30/05/2012, 13:30
ubatuba ha scritto:
TRICHET PROPONE DI ABOLIRE LA DEMOCRAZIA PER SALVARE L’EURO
L’ex presidente della BCE stima che l’Unione Europea deve poter gestire il budget di uno stato membro in caso di stallo.
Jean-Claude Trichet ha proposto giovedì che l’Unione Europea possa gestire il budget di uno stato membro se essa constata la sua incapacità di mettere in ordine le proprie finanze, come parte delle misure da prendere per preservare l’Euro dalla crisi greca.
L’ex presidente della Banca Centrale Europea, il cui mandato è terminato a novembre, propone, in assenza di un’unione federale politicamente difficile da attuare, l’attivazione di un meccanismo eccezionale, quando la politica fiscale di un paese minaccia l’insieme dell’unione monetaria.
Jean-Claude Trichet ha fatto notare che gli elementi di questo meccanismo erano di fatto già in vigore, visto che i paesi membri avevano accettato, il patto fiscale europeo, sorvegliando i rispettivi budget e sanzionando i deficit eccessivi.
Il prossimo passo, secondo l’ex capo della BCE, sarebbe di mettere un paese sotto amministrazione europea quando il suo governo o il suo parlamento non sono in misura di applicare delle politiche fiscali approvate dall’UE.
VEN 18 MAI 2012
Fonte: http://www.lesechos.fr/economie-politiq ... 324689.php
http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z1wHCqeF25
se cio' fosse attuato sarebbe il funerale della democrazia vera e l'attuazione di un tipo di democrazia a sovranita'limitata
30/05/2012, 16:47
ubatuba ha scritto:
TRICHET PROPONE DI ABOLIRE LA DEMOCRAZIA PER SALVARE L’EURO
L’ex presidente della BCE stima che l’Unione Europea deve poter gestire il budget di uno stato membro in caso di stallo.
Jean-Claude Trichet ha proposto giovedì che l’Unione Europea possa gestire il budget di uno stato membro se essa constata la sua incapacità di mettere in ordine le proprie finanze, come parte delle misure da prendere per preservare l’Euro dalla crisi greca.
L’ex presidente della Banca Centrale Europea, il cui mandato è terminato a novembre, propone, in assenza di un’unione federale politicamente difficile da attuare, l’attivazione di un meccanismo eccezionale, quando la politica fiscale di un paese minaccia l’insieme dell’unione monetaria.
Jean-Claude Trichet ha fatto notare che gli elementi di questo meccanismo erano di fatto già in vigore, visto che i paesi membri avevano accettato, il patto fiscale europeo, sorvegliando i rispettivi budget e sanzionando i deficit eccessivi.
Il prossimo passo, secondo l’ex capo della BCE, sarebbe di mettere un paese sotto amministrazione europea quando il suo governo o il suo parlamento non sono in misura di applicare delle politiche fiscali approvate dall’UE.
VEN 18 MAI 2012
Fonte: http://www.lesechos.fr/economie-politiq ... 324689.php
http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z1wHCqeF25
se cio' fosse attuato sarebbe il funerale della democrazia vera e l'attuazione di un tipo di democrazia a sovranita'limitata
31/05/2012, 14:36
31/05/2012, 17:49
01/06/2012, 12:29
01/06/2012, 12:51
01/06/2012, 13:36
Sirius ha scritto:
Corsa agli sportelli: in Italia hanno preso il volo 274 mld di euro!
Prosegue quasi inarrestabile il deflusso di capitali dall'Italia verso il Nord Europa.
La chiave di volta di una notizia che tiene banco da mesi e che è stata commentata anche dal premier Mario Monti, trova per la prima volta conferma ufficiale in un passaggio del Bollettino della Banca d'Italia sull'evoluzione "dei saldi del sistema di pagamento Target 2".
Dietro al titolo dell'analisi di certo non accattivante c'è però un dato significativo: gli italiani stanno spostando ingenti masse di denaro dalle banche domestiche a quelle estere. Si tratta di una cifra molto consistente, che a marzo avrebbe toccato 274 miliardi di euro.
Le cifre ufficiali si fermano però a dicembre del 2011, quando l'emorragia era da tempo in atto e sfiorava 200 miliardi; a tanto ammonta infatti la "passività verso l'Eurosistema" della Banca d'Italia, ovvero tutti i pagamenti, importazioni e investimenti all'estero, del sistema Italia, intermediati dalle banche del Belpaese per via della banca centrale e che diventano un debito nei confronti della Bce, che funge a sua volta da cassa di compensazione finale.
"Dall'avvio della crisi del debito sovrano si è registrato un forte incremento dei flussi di pagamento per il tramite del sistema di regolamento transeuropeo Target 2 dai Paesi dell'area maggiormente interessati dalla crisi verso quelli ritenuti più solidi dagli operatori di mercato", scrivono gli economisti di Palazzo Koch. "Tali andamenti hanno determinato ampie variazioni nella posizione creditoria o debitoria, registrata nella voce altri investimenti della bilancia dei pagamenti di un Paese, delle diverse banche centrali nazionali nei confronti della Banca centrale europea".
Via Nazionale addebita questa emorragia alle tensioni sul debito pubblico e alla crisi dell'economia italiana che fa fuggire gli investitori stranieri e anche i capitali domestici. Con effetti pessimi sulle banche.
Fonte: wallstreetitalia.com
01/06/2012, 21:20
01/06/2012, 21:41
Thethirdeye ha scritto:
Una considerazione su questa faccenda....
Non è curioso che la Germania, paladina e portavoce di questo disastro europeo sia, ma guarda tu il caso, la stessa nazione nella quale la maggior parte di questi flussi di denaro degli italiani.... confluiscono?
Meditate gente, meditate....
01/06/2012, 21:42
Thethirdeye ha scritto:Sirius ha scritto:
Corsa agli sportelli: in Italia hanno preso il volo 274 mld di euro!
Prosegue quasi inarrestabile il deflusso di capitali dall'Italia verso il Nord Europa.
La chiave di volta di una notizia che tiene banco da mesi e che è stata commentata anche dal premier Mario Monti, trova per la prima volta conferma ufficiale in un passaggio del Bollettino della Banca d'Italia sull'evoluzione "dei saldi del sistema di pagamento Target 2".
Dietro al titolo dell'analisi di certo non accattivante c'è però un dato significativo: gli italiani stanno spostando ingenti masse di denaro dalle banche domestiche a quelle estere. Si tratta di una cifra molto consistente, che a marzo avrebbe toccato 274 miliardi di euro.
Le cifre ufficiali si fermano però a dicembre del 2011, quando l'emorragia era da tempo in atto e sfiorava 200 miliardi; a tanto ammonta infatti la "passività verso l'Eurosistema" della Banca d'Italia, ovvero tutti i pagamenti, importazioni e investimenti all'estero, del sistema Italia, intermediati dalle banche del Belpaese per via della banca centrale e che diventano un debito nei confronti della Bce, che funge a sua volta da cassa di compensazione finale.
"Dall'avvio della crisi del debito sovrano si è registrato un forte incremento dei flussi di pagamento per il tramite del sistema di regolamento transeuropeo Target 2 dai Paesi dell'area maggiormente interessati dalla crisi verso quelli ritenuti più solidi dagli operatori di mercato", scrivono gli economisti di Palazzo Koch. "Tali andamenti hanno determinato ampie variazioni nella posizione creditoria o debitoria, registrata nella voce altri investimenti della bilancia dei pagamenti di un Paese, delle diverse banche centrali nazionali nei confronti della Banca centrale europea".
Via Nazionale addebita questa emorragia alle tensioni sul debito pubblico e alla crisi dell'economia italiana che fa fuggire gli investitori stranieri e anche i capitali domestici. Con effetti pessimi sulle banche.
Fonte: wallstreetitalia.com
Una considerazione su questa faccenda....
Non è curioso che la Germania, paladina e portavoce di questo disastro europeo sia, ma guarda tu il caso, la stessa nazione nella quale la maggior parte di questi flussi di denaro degli italiani.... confluiscono?
Meditate gente, meditate....
03/06/2012, 18:28
03/06/2012, 19:34
la responsabilita' della crisi e' in primo luogo della politica, non dei mercati finanziari e che la salvezza dell'Europa passa dunque necessariamente per una piu' piena assunzione di responsabilita' politica
03/06/2012, 20:42
03/06/2012, 20:59
Wolframio ha scritto:
Un piano per salvare l'euro
Il piano include proposte per integrare la politica di bilancio, creare «un'unione bancaria», «un'unione politica» e sottoscrivere riforme strutturali comuni. Al piano starebbero lavorando il presidente della BCE Draghi, il presidente della Commissione UE Barroso, il presidente del Consiglio UE Van Rompuy e Juncker.
03/06/2012, 21:18
Thethirdeye ha scritto:Wolframio ha scritto:
Un piano per salvare l'euro
Il piano include proposte per integrare la politica di bilancio, creare «un'unione bancaria», «un'unione politica» e sottoscrivere riforme strutturali comuni. Al piano starebbero lavorando il presidente della BCE Draghi, il presidente della Commissione UE Barroso, il presidente del Consiglio UE Van Rompuy e Juncker.
E ci chiamarono "complottisti"....
Bene.... ma chi li ha eletti questi "Quattro Cavalieri dell'Apocalisse"?
Non si sa......