Ricerche e approfondimenti sulle notizie di cronaca
Rispondi al messaggio

14/06/2012, 02:24

Pegasus ha scritto:

Ed un sincero snobbismo verso personaggi come Attivissimo che cercando di arrampicarsi sugli specchi in certi argomenti alla fine sostengono il debunking puro e duro.
Strano che quando lo metti a confronto con gente competente viene ridicolizzato in 2 secondi: purtroppo ora non ricordo ne con chi era il dibattito, ne se fosse in TV oppure in radio.






Questa LEZIONE - naturalmente - non è valida solo per quel cialtrone di Attivissimo......

15/06/2012, 18:02

10 SETTEMBRE 2001: QUALCUNO SAPEVA

Fonte: http://www.luogocomune.net/site/modules ... 0sett.html

Mentre tutti noi trascorrevamo, ignari, l'ultimo giorno di un mondo ormai dimenticato, a Washington c'era chi evidentemente aveva molta fretta di entrare in quello che stava per arrivare.
Nonostante l'amministrazione Bush sia sembrata cadere dalle nuvole di fronte agli attentati a Torri e Pentagono, un preciso piano di guerra per attaccare l'Afghanistan era stato messo sulla scrivania di Bush proprio il 10 di settembre, in attesa del suo ritorno dalla Florida. (Viene in mente l'episodio in cui il 21 Novembre 1963, 24 ore prima che il John Kennedy fosse assassinato, fu messo sulla sua scrivania un ordine presidenziale che invertiva l'ordine di ritiro graduale delle truppe dal Vietnam, dato dallo stesso Kennedy poco tempo prima. Fu così Johnson a firmare quel memo, al suo ritorno da Dallas, nelle vesti di nuovo presidente).
Le due schermate che seguono provengono dai siti di Time Magazine e della CNN, e risalgono alla primavera-estate del 2002, quando in America si era cominciato a capire che proprio una sorpresa quegli attentati non fossero stati.

Immagine

La pagina di Time (sopra), alla voce 10 Settembre dice: "Un piano CIA per attaccare l'Afghanistan - con forte supporto dell'Alleanza Nord - viene messo sulla scrivania di Bush, in attesa del suo ritorno dalla Florida".
Mentre quella della CNN (sotto) dice: "Un giorno prima degli attacchi a New York e Washington, un piano CIA per attaccare Al-Queda in Afghanistan, con tanto di supporto per la Alleanza Nord anti-Talebana, viene consegnato alla Casa Bianca. La senatrice Dianne Feinstein, membro della Commissione Senatoriale sull'Intelligence, richiede un incontro con il vice-presidente Dick Cheney. Alla democratica della California viene detto che il personale di Cheney avrebbe bisogno di sei mesi per preparare un incontro".
L'incontro, naturalmente, non è mai avvenuto.
E' interessante notare come una notizia di questa portata non sia mai più stata ripresa dai grandi media tradizionali, nè in TV nè su carta stampata. E' come se i giornalisti americani avessero voluto mettere gli indizi sotto il naso dei lettori, ma avessero poi lasciato a loro il compito di porsi la più naturale delle domande che ti viene a quel punto: ma come facevano a saperlo?
E' anche interessante notare come la stessa sera del 10 settembre, nonostante il figlio si trovasse in Florida, l'ex-presidente George H. Bush - e già ex-direttore della CIA - di ritorno da New York al Texas, abbia sentito il bisogno di fermarsi a Washington e trascorrere la notte alla Casa Bianca, dove è stato naturalmente Cheney a dargli il benvenuto. Bush Senior sarebbe ripartito molto presto all'alba, giusto in tempo per non restare intrappolato nel blocco totale del traffico aereo che è stato decretato in tutta la nazione dopo lo schianto del 4° volo in Pennsylvania.

15/06/2012, 19:22

Non è una prova; qualsiasi intervento vien preparato mesi prima ... Non si sa mai.[^]

15/06/2012, 20:54

Perchè mai Al-Qaeda avrebbe dovuto buttare giu due grattacieli? A che scopo? Come segno di protesta verso l'occidente? Non possiamo crederci davvero dai.. non è un manga.

Non ha senso su nessun fronte la storia che ci hanno detto.

Definirlo complotto sarebbe troppo lodevole.

15/06/2012, 22:41

Ufologo 555 ha scritto:

Non è una prova; qualsiasi intervento vien preparato mesi prima ... Non si sa mai.[^]


Sì certo.... come no....

16/06/2012, 17:16

UN PUNTO DI PARTENZA

Fonte: http://www.luogocomune.net/site/modules ... tpart.html

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

17/06/2012, 23:14

Ancora vi crogiolate con le stesse cose, gia` smontate e rismontate un'infinita` di volte. Che ossessione!!!!! [8)]

18/06/2012, 00:08

BlitzKrieg ha scritto:

Ancora vi crogiolate con le stesse cose, gia` smontate e rismontate un'infinita` di volte. Che ossessione!!!!! [8)]


Ma smontato cosa? E soprattutto.... da CHI? [:D]

Tieni va... smonta pure questo, già che ci sei.....




Ex agente Cia: Bin Laden morto nel 2006.
L’attacco di Abbottabad solo una montatura


Immagine

Tratto da: Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z1wS1zFmWf

da Italian.irib.it di (Soheil Pishvaeian) -

WASHINGTON – L’uccisione di Osama Bin Laden, una operazione ‘impossibile’ che oggi, alla luce delle rivelazioni di un ex agente della CIA, appare come una grandiosa messa in scena degna di Hollywood.

Un ex agente della Cia ha rivelato che Osama bin Laden sarebbe morto per cause naturali, cinque anni prima che il governo americano annunciasse la sua morte. In un’intervista alla TV Russa, Channel One Russia, Berkan Yashar ha smentito la versione della Casa Bianca secondo la quale ad uccidere il leader di al-Qaeda sarebbero state le forze speciali degli Usa. Berkan afferma di aver conosciuto Bin Laden in Cecenia nel settembre del 2002, a Grozny, in occasione di una riunione svoltasi in una casa di due piani, dove abitava il capo di al-Qaeda e, al piano superiore, la famiglia dell’ex presidente georgiano, Zviad Gamsakhurdia, riparato in Russia dopo il colpo di stato del gennaio 1992. “Nel settembre del 1992, ero in Cecenia e li’ conobbi Bin Laden”, ha detto l’ex agente della Cia secondo il quale, tre guardie del corpo, hanno protetto Osama Bin Laden fino alla sua morte della quale egli dice di essere stato testimone il 26 giugno 2006. “Anche se il mondo intero ha creduto alla storia americana, io non potevo crederci” – continua Berkan – ”Conosco personalmente i ceceni che lo proteggevano, sono Sami, Mahmood, e Ayub, e sono stati con lui fino alla fine. Sono loro, per espressa volontà di Bin Laden, che lo hanno sepolto in una località montagnosa al confine tra Pakistan ed Afghanistan”. Sempre secondo Berkan, Sami, una delle tre guardie del corpo di Bin Laden, catturato qualche tempo prima dell’annunciata uccisione del leader di al-Qaeda da parte dei Seals, aveva rivelato agli Usa il posto dove Osama Bin Laden era stato sepolto dai tre ceceni. Berkan dice che non c’e’ stato assalto. Le operazioni americane dall’interno si sono limitate all’individuazione della tomba, esumare il corpo di scovare Bin Laden e trasmettere il film già montato. I servizi di sicurezza americani avevano bisogno di mostrare al mondo la loro efficienza ed ogni loro azione è stata progettata ed eseguita per vendere agli americani (e al mondo) una grande vittoria contro il terrorismo e assicurare i contribuenti che non pagano le tasse per nulla.

Washington, come si ricordera’, ha annunciato il 2 maggio 2011 che Bin Laden e’ stato ucciso dalle forze statunitensi nel suo compound in Abbottabad, Pakistan, ma da subito dubbi e perplessita’ si sono addensati sulla storia americana e la totale mancanza di trasparenza sull’operazione, inusuale per gli americani sempre pronti a mettere in piazza la loro supremazia tecnologia ed operativa, ha ulteriormente accresciuto l’incredulita’ del tanto decantato assalto dei Seals nel cuore del Pakistan con almeno quattro elicotteri.


Fonte: http://italian.irib.ir/notizie/politica ... -montatura





Hai capito con che razza di pupazzoni abbiamo a che fare...sì?

18/06/2012, 10:41

Thethirdeye ha scritto:
Hai capito con che razza di pupazzoni abbiamo a che fare...sì?


TTE, sai che novità....
A me questa fantomatica cattura di Bin Laden puzzava sin dalle prime "foto" lasciate in rete (uahaha [:o)]), senza pensare poi al rilascio del cadavere in mare secondo le tradizioni del suo popolo.

Ma COME?!
Uno ti ammazza mezza capitale, nemico giurato numero 1 sulla carta e tu....rispetti le sue tradizioni!?

Come se gli italiani fanatico-calcistici accogliessero a braccia aperte l'arbitro Moreno e gli offrissero la villeggiatura gratis!

Oppure ancora gli italiani che accolgono a braccia aperte lo zombie di Mussolini o i tedeschi che piangono per i resti di Hitler!
Ma con chi capperi credono di avere a che fare questi?

Facciamo prima a dire che era tutta una balla e la storia del cadavere in mare secondo tradizione è solo una scusa per mascherare l'assenza di vere foto su Bin Laden colto in fragrante!
Che schifo....
Ultima modifica di Pegasus il 18/06/2012, 10:45, modificato 1 volta in totale.

18/06/2012, 18:30

Effettivamente è ridicolo.[;)]

18/06/2012, 18:57

Thethirdeye ha scritto:

BlitzKrieg ha scritto:

Ancora vi crogiolate con le stesse cose, gia` smontate e rismontate un'infinita` di volte. Che ossessione!!!!! [8)]


Ma smontato cosa? E soprattutto.... da CHI? [:D]

Tieni va... smonta pure questo, già che ci sei.....




Ex agente Cia: Bin Laden morto nel 2006.
L’attacco di Abbottabad solo una montatura


Immagine

Tratto da: Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z1wS1zFmWf

da Italian.irib.it di (Soheil Pishvaeian) -

WASHINGTON – L’uccisione di Osama Bin Laden, una operazione ‘impossibile’ che oggi, alla luce delle rivelazioni di un ex agente della CIA, appare come una grandiosa messa in scena degna di Hollywood.

Un ex agente della Cia ha rivelato che Osama bin Laden sarebbe morto per cause naturali, cinque anni prima che il governo americano annunciasse la sua morte. In un’intervista alla TV Russa, Channel One Russia, Berkan Yashar ha smentito la versione della Casa Bianca secondo la quale ad uccidere il leader di al-Qaeda sarebbero state le forze speciali degli Usa. Berkan afferma di aver conosciuto Bin Laden in Cecenia nel settembre del 2002, a Grozny, in occasione di una riunione svoltasi in una casa di due piani, dove abitava il capo di al-Qaeda e, al piano superiore, la famiglia dell’ex presidente georgiano, Zviad Gamsakhurdia, riparato in Russia dopo il colpo di stato del gennaio 1992. “Nel settembre del 1992, ero in Cecenia e li’ conobbi Bin Laden”, ha detto l’ex agente della Cia secondo il quale, tre guardie del corpo, hanno protetto Osama Bin Laden fino alla sua morte della quale egli dice di essere stato testimone il 26 giugno 2006. “Anche se il mondo intero ha creduto alla storia americana, io non potevo crederci” – continua Berkan – ”Conosco personalmente i ceceni che lo proteggevano, sono Sami, Mahmood, e Ayub, e sono stati con lui fino alla fine. Sono loro, per espressa volontà di Bin Laden, che lo hanno sepolto in una località montagnosa al confine tra Pakistan ed Afghanistan”. Sempre secondo Berkan, Sami, una delle tre guardie del corpo di Bin Laden, catturato qualche tempo prima dell’annunciata uccisione del leader di al-Qaeda da parte dei Seals, aveva rivelato agli Usa il posto dove Osama Bin Laden era stato sepolto dai tre ceceni. Berkan dice che non c’e’ stato assalto. Le operazioni americane dall’interno si sono limitate all’individuazione della tomba, esumare il corpo di scovare Bin Laden e trasmettere il film già montato. I servizi di sicurezza americani avevano bisogno di mostrare al mondo la loro efficienza ed ogni loro azione è stata progettata ed eseguita per vendere agli americani (e al mondo) una grande vittoria contro il terrorismo e assicurare i contribuenti che non pagano le tasse per nulla.

Washington, come si ricordera’, ha annunciato il 2 maggio 2011 che Bin Laden e’ stato ucciso dalle forze statunitensi nel suo compound in Abbottabad, Pakistan, ma da subito dubbi e perplessita’ si sono addensati sulla storia americana e la totale mancanza di trasparenza sull’operazione, inusuale per gli americani sempre pronti a mettere in piazza la loro supremazia tecnologia ed operativa, ha ulteriormente accresciuto l’incredulita’ del tanto decantato assalto dei Seals nel cuore del Pakistan con almeno quattro elicotteri.


Fonte: http://italian.irib.ir/notizie/politica ... -montatura





Hai capito con che razza di pupazzoni abbiamo a che fare...sì?


Scherzi, smontare questa notizia?? Questa "Notiziona" si smentisce da sola dai. Non ti chiedi come mai, in 5 anni dalla presunta morte nessuno dei vertici di AQ abbia preso il comando? Come mai nessuno tra AQ talibani e compagnia bella smentisce gli USA?? Guarda caso, il fantomatico ex agente di turno, se ne esce bello bello con la rivelazione scoop, ma per favore...

18/06/2012, 18:59

Pegasus ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:
Hai capito con che razza di pupazzoni abbiamo a che fare...sì?


TTE, sai che novità....
A me questa fantomatica cattura di Bin Laden puzzava sin dalle prime "foto" lasciate in rete (uahaha [:o)]), senza pensare poi al rilascio del cadavere in mare secondo le tradizioni del suo popolo.

Ma COME?!
Uno ti ammazza mezza capitale, nemico giurato numero 1 sulla carta e tu....rispetti le sue tradizioni!?

Come se gli italiani fanatico-calcistici accogliessero a braccia aperte l'arbitro Moreno e gli offrissero la villeggiatura gratis!

Oppure ancora gli italiani che accolgono a braccia aperte lo zombie di Mussolini o i tedeschi che piangono per i resti di Hitler!
Ma con chi capperi credono di avere a che fare questi?

Facciamo prima a dire che era tutta una balla e la storia del cadavere in mare secondo tradizione è solo una scusa per mascherare l'assenza di vere foto su Bin Laden colto in fragrante!
Che schifo....


Guarda che il sepellimento in mare e` contrario al Corano.

18/06/2012, 19:06

E comunque sia, questi "quattro" arabi, ci hanno fatto cambiare abitudini ... E ... ricordate, gli attentati, li hanno sempre fattti, e anni prima!

18/06/2012, 21:25

Immagine

«Osama Bin Laden è morto». La clamorosa rivelazione non è della mattina del 2 maggio 2011, ma del 2 novembre 2007, quando Benazir Bhutto, ex primo ministro pakistano, assassinata il 27 dicembre 2007, durante un’intervista ad Al Jazeera parlò di Omar Sheikh, definendolo «l’uomo che ha ucciso Osama Bin Laden». Rimane un mistero come sia potuto accadere che nemmeno la Cia si affrettasse a confermare o smentire la dichiarazione della Bhutto, uccisa pochi giorni dopo l’intervista da un commando integralista.

http://www.lettera43.it/video/bin-laden ... 514673.htm

Secondo quanto dichiarato alla BBC da Benazir Bhutto, lo sceicco del terrore sarebbe morto invece almeno quattro anni or sono. (http://www.lettera43.it/video/14673/bin ... l-2007.htm). La prima premier donna pakistana, morta in un terribile attentato il 27 dicembre 2007 ebbe infatti il coraggio o forse la sfrontatezza di dichiarare in un’intervista televisiva condotta da David Frost che Osama Bin Laden era stato ucciso da Omar Sheik. L’intervista è andata in onda il 2 novembre 2007. Nel denunciare i responsabili del terrorismo in Pakistan, il premier dopo appena 5’30’’ di intervista nomina Omar Sheik, ex collaboratore dell’ISI, il servizio segreto pakistano, aggiungendo per descriverlo, «the man who murdered Osama Bin Laden», l’uomo che ha assassinato Osama Bin Laden. Rullo di tamburi. Benazir Bhutto si lancia in una dichiarazione del genere e David Frost, reso celebre dalla sua intervista fiume a Richard Nixon in merito allo scandalo Watergate, con 40 anni di esperienza alle spalle… non dice niente. Neanche un aggrottare di sopracciglio. Nulla. Lascia continuare la premier senza interromperla e continua incurante della rivelazione del secolo.

Era il 2 novembre. Un mese e mezzo dopo Benazir Bhutto moriva in un attacco suicida a Rawalpindi, a circa 30 km da Islamabad. Vicino al luogo dove, secondo le fonti USA, Osama avrebbe vissuto dal 2003. Ma Al Qaeda, accusata di aver organizzato l’attentato, negò con risolutezza il suo coinvolgimento, mentre il Presidente Musharraf, indicato invece come il mandante dell’omicidio dal marito della Bhutto, si è visto costretto a dimettersi in diretta nazionale il successivo 28 agosto 2008. Ma qualcosa deve saperlo anche lui dato che a quel tempo Sheik lavorava per i servizi segreti pakistani e soltanto l’anno prima, nel 2006, nelle sue Memorie, Musharraf aveva ammesso di sospettare che Omar Sheik avesse lavorato per i Servizi Segreti Britannici, MI 6. Il che ci condurrebbe verso un’altra pista, molto più inquietante, dietro la strage delle Torri Gemelle. Il coinvolgimento del Governo britannico e statunitense insieme forse al Mossad e alla CIA – come sostenuto dall’ex Presidente italiano Francesco Cossiga.
Ultima modifica di Wolframio il 18/06/2012, 21:34, modificato 1 volta in totale.

19/06/2012, 01:15

Wolframio ha scritto:

Immagine

«Osama Bin Laden è morto». La clamorosa rivelazione non è della mattina del 2 maggio 2011, ma del 2 novembre 2007, quando Benazir Bhutto, ex primo ministro pakistano, assassinata il 27 dicembre 2007, durante un’intervista ad Al Jazeera parlò di Omar Sheikh, definendolo «l’uomo che ha ucciso Osama Bin Laden». Rimane un mistero come sia potuto accadere che nemmeno la Cia si affrettasse a confermare o smentire la dichiarazione della Bhutto, uccisa pochi giorni dopo l’intervista da un commando integralista.

http://www.lettera43.it/video/bin-laden ... 514673.htm

Secondo quanto dichiarato alla BBC da Benazir Bhutto, lo sceicco del terrore sarebbe morto invece almeno quattro anni or sono. (http://www.lettera43.it/video/14673/bin ... l-2007.htm). La prima premier donna pakistana, morta in un terribile attentato il 27 dicembre 2007 ebbe infatti il coraggio o forse la sfrontatezza di dichiarare in un’intervista televisiva condotta da David Frost che Osama Bin Laden era stato ucciso da Omar Sheik. L’intervista è andata in onda il 2 novembre 2007. Nel denunciare i responsabili del terrorismo in Pakistan, il premier dopo appena 5’30’’ di intervista nomina Omar Sheik, ex collaboratore dell’ISI, il servizio segreto pakistano, aggiungendo per descriverlo, «the man who murdered Osama Bin Laden», l’uomo che ha assassinato Osama Bin Laden. Rullo di tamburi. Benazir Bhutto si lancia in una dichiarazione del genere e David Frost, reso celebre dalla sua intervista fiume a Richard Nixon in merito allo scandalo Watergate, con 40 anni di esperienza alle spalle… non dice niente. Neanche un aggrottare di sopracciglio. Nulla. Lascia continuare la premier senza interromperla e continua incurante della rivelazione del secolo.

Era il 2 novembre. Un mese e mezzo dopo Benazir Bhutto moriva in un attacco suicida a Rawalpindi, a circa 30 km da Islamabad. Vicino al luogo dove, secondo le fonti USA, Osama avrebbe vissuto dal 2003. Ma Al Qaeda, accusata di aver organizzato l’attentato, negò con risolutezza il suo coinvolgimento, mentre il Presidente Musharraf, indicato invece come il mandante dell’omicidio dal marito della Bhutto, si è visto costretto a dimettersi in diretta nazionale il successivo 28 agosto 2008. Ma qualcosa deve saperlo anche lui dato che a quel tempo Sheik lavorava per i servizi segreti pakistani e soltanto l’anno prima, nel 2006, nelle sue Memorie, Musharraf aveva ammesso di sospettare che Omar Sheik avesse lavorato per i Servizi Segreti Britannici, MI 6. Il che ci condurrebbe verso un’altra pista, molto più inquietante, dietro la strage delle Torri Gemelle. Il coinvolgimento del Governo britannico e statunitense insieme forse al Mossad e alla CIA – come sostenuto dall’ex Presidente italiano Francesco Cossiga.




E` evidentissimo che si e` trattato di un lapsus, che diamine. Dimmi quando l'avrebbe ucciso secondo te?
Rispondi al messaggio