Ora come ora, non ho uno Stato - rifugio in cui scappare nel caso le cose si mettessero male qui, figuriamoci uno Stato - guida da prendere a modello... Il che è brutto, perchè ci si sente davvero "soli" e "sperduti", ma è anche una grande opportunità, visto che si può essere liberi di trovare quella stramaledetta terza via che tutti cercano ma che nessuno riesce a trovare.
Per cui, ripeto ancora: tra un integralista ceceno e un russo del regime di Putin, io non riesco a trovare nè la parte migliore, nè quella "meno peggio"... I cinesi comunisti poi, non sono manco più maoisti, dato che Mao diceva "meglio l'erba comunista del pane capitalista", maledetti schifosi... Cuba, bella roba davvero, guidata da un vecchio decrepito diventato comunista solo per opportunismo, traditore della vera Rivoluzione e, di fatto, corresponsabile dell'assassinio del Che... Manca qualcuno? Ditemi pure, tanto ne ho per tutti...
Quanto all'aborto, intanto la legge italiana li ha fatti diminuire, quindi non è vero che l'aborto in sè danneggia "la vita", anzi, la preserva, sia quella dei figli, visto che ne nascono di più, sia quello delle madri, che non sono più in balia di santone e di aborti clandestini.
La situazione cinese va vista nel loro contesto: alla fine della guerra (parlo della rivoluzione), la popolazione cinese era in crisi, decenni di guerre, di occupazioni, di carestie e un Paese da ricostruire richiedevano una politica del "fatene tanti" perchè all'epoca l'economia, specie quella contadina, si fondava più sulla quantità che sulla qualità. Mao l'aborto lo proibiva, perchè c'era bisogno di braccia che coltivassero e costruissero. Solo poi, quando si sono accorti che la famiglia cinese (allargata e numerosissima per tradizione culturale e "religiosa") avrebbe causato nuove carestie (all'epoca dell'"uccidete i passeri che ci mangiano i raccolti" hanno avuto milioni di morti) si sono detti che se non avessero posto sotto controllo la crescita demografica il territorio cinese non sarebbe riuscito a sostenere tutta la popolazione.
Ricordatevi che in Cina ci sono le città più grandi del mondo, che sono letteralmente miliardi, che se si mettessero tutti a consumare come noi non solo la Cina ma la Terra andrebbe in rovina... Un controllo demografico ci vuole, là più che qua, e se ci pensate quello che dicono (meglio un figlio a cui dedicare tutte le attenzioni e le risorse che dividere tutto per 10) non è sbagliato. Sbaglio, o anche noi veniamo da una storia di povertà e ignoranza in cui le famiglie erano composte da un numero sterminato di figli?
Che questo autorizzi a parlare di leggi cinesi "giuste" ed "efficienti" è un altro discorso... Intanto, dato che i figli in più "si pagano", i poveri sono obbligati a limitarsi mentre i ricchi possono fare quello che vogliono. E si dicono comunisti... Poi, la politica del figlio unico ha portato ad un aumento spropositato di maschi: credo che la Cina sia l'unico Paese in cui ci sono più maschi che femmine, almeno tra le giovani generazioni, e ai confini c'è un vero e proprio turismo matrimoniale coi poveri giovani cinesi costretti a tour in terra straniera in cerca di donne... E questo vuol dire che quando una coppia aspetta una figlia, anche se può tenerla, di solito abortisce, "perchè è meglio il figlio maschio". E si dicono comunisti... E infine, quanto al fatto in sè, quello della notizia, non si tratta di "aborto" ma semmai di feticidio. E quindi non tollerabile: i veri comunisti hanno sempre saputo far vincere le loro idee con la forza delle loro convinzioni, e non con la violenza di un regime che di comunista ha ben poco... Squartare una donna, una contadina o un'operaia, è da comunisti? Bah... A me ricorda più i nazisti e i fascisti nelle loro rappresaglie.
Quanto ai movimenti pro-life, scusate, ma io li sento sempre lamentarsi per aborti, divorzi e compagnia, ma non li vedo mai accollarsi le spese, e gli oneri non solo economici, che dipendono dal far nascere e crescere un figlio che magari non si voleva o che non si può mantenere. Un figlio malato è una responsabilità e un peso, per i genitori, per il figlio stesso e per i suoi fratelli e sorelle. Volete che facciamo nascere tutti? Bene, ve li portiamo tutti in Vaticano. Che non si interessa di far migliorare le condizioni economiche delle famiglie: si interessa solo delle scuole private, dei suoi ospedali e dell'8xmille. Che non si interessa di far crescere la cultura e la consapevolezza (anche in termini sessuali): si interessa solo di proibire i contraccettivi. Che non si interessa di migliorare le condizioni di vita e di salute: si interessa solo di proibire i nuovi metodi di ricerca e di fecondazione, e di obbligare l'impianto di cellule che si sa poi portare all'aborto.
Come avrete capito, ho in mente, quando penso ai preti, e a tutti i movimenti fiancheggiatori, ad una grande montagna di "cioccolato"...
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