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05/07/2012, 18:25

..ma vedi marco,ora i tagli di monti x qualkuno sono indolori........[;)]

05/07/2012, 18:39

ubatuba ha scritto:


Iva su, no al blocco tariffe e niente taglio Province: Monti può andare a casa


Ecco servita la tripla fregatura, messa nero su bianco nella bozza in ingresso al Consiglio dei Ministri che dovrà approvare il testo definitivo della spending review. L'aumento dell'Iva c'è e scatterà il primo luglio del 2013 - subito dopo le elezioni -, mentre a decorrere dal 2014 il rincaro sarà dello 0,5 per cento. Il rincaro sull'imposta viene evitato soltanto per il 2012. Dalla bozza è saltato anche l'articolo 6 del provvedimento, che prevedeva il blocco delle tariffe per acqua, gas, luce e trasporti. Su questo punto torna a prevalere la linea di Corrado Passera, contrario al blocco poiché avrebbe un effetto negativo sulle società quotate in Borsa (nella bozza circolata martedì, invece, era presente il blocco delle tariffe). Ma è forse la terza fregatura quella più amara di tutte: nel testo di spending review non c'è il minimo accenno alla riduzione delle province: salta anche quella. Il premier, ora, vuole accelerare al massimo su un testo sempre più misero (è stato stralciato anche il taglio dei piccoli ospedali): "Il cammino della politica interna economica - ha spiegato nel corso del suo intervento alla Camera - deve tenere il passo con questa accelerata dinamica dell'Europa". Per questo, ha aggiunto, "a breve il governo presenterà i provvedimenti sul fronte della spending review".

Le altre norme - Nel corso del pomeriggio sono poi uscite altre indiscrezioni sul testo. Le novità introdotte riguardano 9 milioni per le zone colpite dall’emergenza neve di febbraio scorso, 103 milioni per i libri di testo gratis e la liquidazione di "Arcus spa" nonchè la possibilità di coinvolgere altri 1.600 lavoratori esodati, oltre ai 55.000 già 'salvatì dal decreto. E' saltato anche il risparmio di spesa garantito dalla Difesa per le forniture militari (per 100 mln per il 2013 e 2014) e la riduzione del fondo per l’uranio impoverito. Viene poi autorizzata la spesa di 9 milioni di euro, per l’anno 2012, per gli interventi connessi alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di febbraio 2012. E’ quanto si legge nella bozza del dl spending review entrata in Consiglio dei Ministri. Una norma riguarda i libri di scuola gratis: "Al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi previsti dall’articolo 27, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, è autorizzata la spesa di 103 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013".



http://www.liberoquotidiano.it/news/Pol ... riffe.html


se cosi' fosse,questi partitucoli da strapazzo che appoggiano questo fallimonti,se degni e coerenti,dovrebbero solo staccare la spina.....[;)]




siamo spacciati..
fin qui tutto bene (si fa per dire..)
attendiamo solo la caduta..

una curiosità..
a chi/cosa dara' la colpa monti ?
al precedente governo ?
al destino cinico e baro ?
alla jella ?

vorrei tanto saperlo..

05/07/2012, 19:09

Al''inceppamento degli ingranggi da cyborg ...[:o)]

05/07/2012, 19:16

mik300, si spera che la caduta sia almeno fragorosa......ma pure rapida.......[;)]
Ultima modifica di ubatuba il 05/07/2012, 19:16, modificato 1 volta in totale.

05/07/2012, 19:29

Ma la colpa non è solo di Monti che non riesce a imporsi minacciando le dimissioni nel caso non si votino i suoi provvedimenti che colpiscono caste e corporazioni oltre i soliti poveracci.

La colpa è principalmente del parlamento che fa ostruzionismo.

Anche se Monti se ne va, quello dopo di lui non potrà fare meglio.

05/07/2012, 19:34

Come disse qualcuno: "governare l'Italia non è difficile, è impossibile!" [:o)]

05/07/2012, 19:47

Ufologo 555 ha scritto:

Come disse qualcuno: "governare l'Italia non è difficile, è impossibile!" [:o)]


no veramente la citazione autentica era:
"governare l'italia non è difficile..
è inutile.."

05/07/2012, 19:51

(Hai ragione; siccome di quella parte non me ne intendo abbastanza ...) [^]

08/07/2012, 14:55

mik.300 ha scritto:

ubatuba ha scritto:


Iva su, no al blocco tariffe e niente taglio Province: Monti può andare a casa


Ecco servita la tripla fregatura, messa nero su bianco nella bozza in ingresso al Consiglio dei Ministri che dovrà approvare il testo definitivo della spending review. L'aumento dell'Iva c'è e scatterà il primo luglio del 2013 - subito dopo le elezioni -, mentre a decorrere dal 2014 il rincaro sarà dello 0,5 per cento. Il rincaro sull'imposta viene evitato soltanto per il 2012. Dalla bozza è saltato anche l'articolo 6 del provvedimento, che prevedeva il blocco delle tariffe per acqua, gas, luce e trasporti. Su questo punto torna a prevalere la linea di Corrado Passera, contrario al blocco poiché avrebbe un effetto negativo sulle società quotate in Borsa (nella bozza circolata martedì, invece, era presente il blocco delle tariffe). Ma è forse la terza fregatura quella più amara di tutte: nel testo di spending review non c'è il minimo accenno alla riduzione delle province: salta anche quella. Il premier, ora, vuole accelerare al massimo su un testo sempre più misero (è stato stralciato anche il taglio dei piccoli ospedali): "Il cammino della politica interna economica - ha spiegato nel corso del suo intervento alla Camera - deve tenere il passo con questa accelerata dinamica dell'Europa". Per questo, ha aggiunto, "a breve il governo presenterà i provvedimenti sul fronte della spending review".

Le altre norme - Nel corso del pomeriggio sono poi uscite altre indiscrezioni sul testo. Le novità introdotte riguardano 9 milioni per le zone colpite dall’emergenza neve di febbraio scorso, 103 milioni per i libri di testo gratis e la liquidazione di "Arcus spa" nonchè la possibilità di coinvolgere altri 1.600 lavoratori esodati, oltre ai 55.000 già 'salvatì dal decreto. E' saltato anche il risparmio di spesa garantito dalla Difesa per le forniture militari (per 100 mln per il 2013 e 2014) e la riduzione del fondo per l’uranio impoverito. Viene poi autorizzata la spesa di 9 milioni di euro, per l’anno 2012, per gli interventi connessi alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di febbraio 2012. E’ quanto si legge nella bozza del dl spending review entrata in Consiglio dei Ministri. Una norma riguarda i libri di scuola gratis: "Al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi previsti dall’articolo 27, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, è autorizzata la spesa di 103 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013".



http://www.liberoquotidiano.it/news/Pol ... riffe.html


se cosi' fosse,questi partitucoli da strapazzo che appoggiano questo fallimonti,se degni e coerenti,dovrebbero solo staccare la spina.....[;)]




siamo spacciati..
fin qui tutto bene (si fa per dire..)
attendiamo solo la caduta..

una curiosità..
a chi/cosa dara' la colpa monti ?
al precedente governo ?
al destino cinico e baro ?
alla jella ?

vorrei tanto saperlo..


ah ecco..

http://www.repubblica.it/economia/2012/ ... -38730852/
"Critiche fanno aumentare lo spread"
Monti attacca Squinzi su spending review

il premier a ruota libera dalla Conferenza economica di Aix-en-Provence: "Curioso che l'Italia sia considerata dai colleghi del Nord come un Paese debitore anche se non ha richiesto mai aiuti"

ragazzi,
siamosotto dittatura,
senza saperlo..
invece di sterilizzare la speculazione..
regolamentare le banche
si minaccia chi critica..

mah..

08/07/2012, 15:45

Mi ricorda un certo "baffetto" verso la stampa...[:)]

08/07/2012, 16:12

Ufologo 555 ha scritto:

Mi ricorda un certo "baffetto" verso la stampa...[:)]


certo.

anche se bisogna vedere
a chi si riferiva d`alema..

se si riferiva a sallusti, belpietro,
e co.
non mi sento di dargli tutti i torti..
Ultima modifica di mik.300 il 08/07/2012, 16:14, modificato 1 volta in totale.

08/07/2012, 16:23

Cetto! La Stampa seria è tutta da una parte ... Che fesso a non pensarci! [:I]

08/07/2012, 20:32

Qindi vietato anche lamentarsi !! [:(!] [:(!]

08/07/2012, 23:42

mik.300 ha scritto:

mik.300 ha scritto:

ubatuba ha scritto:


Iva su, no al blocco tariffe e niente taglio Province: Monti può andare a casa


Ecco servita la tripla fregatura, messa nero su bianco nella bozza in ingresso al Consiglio dei Ministri che dovrà approvare il testo definitivo della spending review. L'aumento dell'Iva c'è e scatterà il primo luglio del 2013 - subito dopo le elezioni -, mentre a decorrere dal 2014 il rincaro sarà dello 0,5 per cento. Il rincaro sull'imposta viene evitato soltanto per il 2012. Dalla bozza è saltato anche l'articolo 6 del provvedimento, che prevedeva il blocco delle tariffe per acqua, gas, luce e trasporti. Su questo punto torna a prevalere la linea di Corrado Passera, contrario al blocco poiché avrebbe un effetto negativo sulle società quotate in Borsa (nella bozza circolata martedì, invece, era presente il blocco delle tariffe). Ma è forse la terza fregatura quella più amara di tutte: nel testo di spending review non c'è il minimo accenno alla riduzione delle province: salta anche quella. Il premier, ora, vuole accelerare al massimo su un testo sempre più misero (è stato stralciato anche il taglio dei piccoli ospedali): "Il cammino della politica interna economica - ha spiegato nel corso del suo intervento alla Camera - deve tenere il passo con questa accelerata dinamica dell'Europa". Per questo, ha aggiunto, "a breve il governo presenterà i provvedimenti sul fronte della spending review".

Le altre norme - Nel corso del pomeriggio sono poi uscite altre indiscrezioni sul testo. Le novità introdotte riguardano 9 milioni per le zone colpite dall’emergenza neve di febbraio scorso, 103 milioni per i libri di testo gratis e la liquidazione di "Arcus spa" nonchè la possibilità di coinvolgere altri 1.600 lavoratori esodati, oltre ai 55.000 già 'salvatì dal decreto. E' saltato anche il risparmio di spesa garantito dalla Difesa per le forniture militari (per 100 mln per il 2013 e 2014) e la riduzione del fondo per l’uranio impoverito. Viene poi autorizzata la spesa di 9 milioni di euro, per l’anno 2012, per gli interventi connessi alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di febbraio 2012. E’ quanto si legge nella bozza del dl spending review entrata in Consiglio dei Ministri. Una norma riguarda i libri di scuola gratis: "Al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi previsti dall’articolo 27, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, è autorizzata la spesa di 103 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013".



http://www.liberoquotidiano.it/news/Pol ... riffe.html


se cosi' fosse,questi partitucoli da strapazzo che appoggiano questo fallimonti,se degni e coerenti,dovrebbero solo staccare la spina..... [;)]




siamo spacciati..
fin qui tutto bene (si fa per dire..)
attendiamo solo la caduta..

una curiosità..
a chi/cosa dara' la colpa monti ?
al precedente governo ?
al destino cinico e baro ?
alla jella ?

vorrei tanto saperlo..


ah ecco..

http://www.repubblica.it/economia/2012/ ... -38730852/
"Critiche fanno aumentare lo spread"
Monti attacca Squinzi su spending review

il premier a ruota libera dalla Conferenza economica di Aix-en-Provence: "Curioso che l'Italia sia considerata dai colleghi del Nord come un Paese debitore anche se non ha richiesto mai aiuti"

ragazzi,
siamosotto dittatura,
senza saperlo..
invece di sterilizzare la speculazione..
regolamentare le banche
si minaccia chi critica..

mah..


Nel medioevo vigeva l'infallibilità papale e al grido di "dio lo vuole" sono stati autorizzati massacri, guerre e ogni forma di barbaria possibile.

Oggi vige l'infallibilità del governo e al grido di "lo spread lo impone" possono fare tutto quello che vogliono.

In entrambi i casi il sistema funzionava sulla base dell'ignoranza delle persone... sembra che in diversi secoli di storia non abbiamo imparato nulla...

[:(]

09/07/2012, 07:24

Il presidente del Consiglio vola oggi all'Eurogruppo di Bruxelles per difendere e rilanciare l'intesa raggiunta dieci giorni fa al Consiglio europeo e già messa in discussione. Ma lo spread continua a crescere, come i tassi di interesse, i paracadute potrebbero non bastare. Così, per la prima volta, e fuori dai confini nazionali, il Professore lascia trapelare una velata disponibilità a proseguire la sua opera anche dopo il 2013.
Fonte:http://www.repubblica.it/politica/2012/07/09/news/monti_2013-38753712/?ref=HREA-1
[:77]
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