05/04/2012, 15:46
13/06/2012, 22:37
Concordia: si allungano tempi per rimozione; Costa, "ci sono delle difficolta'"
(AGI) - Genova, 9 giu. - "Ci sono ancora aspetti di difficolta' e imprevisti cui andremo incontro" per la rimozione del relitto della Costa Concordia, naufragata il 13 gennaio scorso all'Isola del Giglio, ma "siamo certi che riusciremo a superare le difficolta'. E' un'impresa mai tentata prima nel mondo". Cosi' Pier Luigi Foschi, amministratore delegato e presidente di Costa Crociere, durante il suo intervento all'assemblea pubblica 'Thak you for shipping!', organizzata dalla Provincia di Genova e dedicata all'azienda crocieristica italiana, dopo la tragedia del naufragio di Costa Concordia all'Isola del Giglio. Per la rimozione del relitto "abbiamo ricevuto dieci proposte - ha ricordato Foschi - da altrettante aziende mondiali. Dopo un esame tecnico molto difficile, abbiamo scelto due aziende, una americana e una italiana, che hanno vinto la gara tecnica per il progetto". "Tutti noi di Costa e in Confitarma ci siamo sentiti trafitti da certe accuse. Abbiamo dovuto affrontare anche questo" dopo la tragedia della Costa Concordia all'Isola del Giglio, avvenuta il 13 gennaio scorso. Cosi' Pier Luigi Foschi, amministratore delegato e presidente di Costa Crociere, durante il suo intervento all'assemblea pubblica 'Thak you for shipping!', organizzata dalla Provincia di Genova e dedicata all'azienda crocieristica italiana. "Dopo l'incidente, "l'Italia e la marineria italiana - ha proseguito Foschi - sono stati indicati nel mondo in un modo che non ci sentiamo di condividere ne' approvare. Ma e' indubbio che e' stata un'ombra sulla nostra capacita'. Alcuni commenti, trasmessi o pubblicati dai media, non hanno aiutato a ricordare quanto siano importanti gli uomini che lavorano nella marina italiana. L'Italia, l'Olanda, la Norvegia, l'Inghilterra - ha sottolineato l'amministratore delegato di Costa Crociere - sono i paesi riconosicuti come i migliori per storia, tradizione, capacita' tecniche e devozione nel mestiere del marinaio".
Fonte
06/07/2012, 09:16
06/07/2012, 10:00
Angeldark ha scritto:
Nessuno, fino a quel momento, mi aveva avvisato che avevamo superato il punto di accostata fissato sulla rotta. Per fortuna ho visto della schiumetta bianca sulla mia sinistra. E' stato un segno che mi ha fatto dare ordine di virare a dritta, per puro istinto. In quel momento una mano divina si è sicuramente posata sulla mia testa. Se avessi continuato su quella rotta, avremmo colpito lo scoglio con la prua. Sarebbe stata un'ecatombe. Altro che conta dei compartimenti per stabilirne la galleggiabilità! Si sarebbero trovati tutti scaraventati in aria per l'impatto. Dopo qualche minuto saremmo finiti tutti in acqua, probabilmente a testa in giù. Altro che emergenza generale in ritardo! Altro che abbandono della nave: ragionamenti di questo tipo non si sarebbero neanche potuti ipotizzare... Oggi mi fa rabbia e tristezza ascoltare il contenuto della scatola nera, osservare il radar degli attimi prima dell'incidente. Ma ogni mia pena e rammarico è in minima parte alleviato dalla consapevolezza di avere evitato, virando, una strage.
Fonte:http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2012/5-luglio-2012/memoriale-comandante-una-mano-divina-mia-testa-201884607425.shtml
Puro istinto, segni e mani divine...
Meglio non commentare...si, è meglio...
06/07/2012, 10:08
Angeldark ha scritto:
In quel momento una mano divina si è sicuramente posata sulla mia testa...
06/07/2012, 10:19
Angeldark ha scritto:
Nessuno, fino a quel momento, mi aveva avvisato che avevamo superato il punto di accostata fissato sulla rotta. Per fortuna ho visto della schiumetta bianca sulla mia sinistra. E' stato un segno che mi ha fatto dare ordine di virare a dritta, per puro istinto. In quel momento una mano divina si è sicuramente posata sulla mia testa. Se avessi continuato su quella rotta, avremmo colpito lo scoglio con la prua. Sarebbe stata un'ecatombe. Altro che conta dei compartimenti per stabilirne la galleggiabilità! Si sarebbero trovati tutti scaraventati in aria per l'impatto. Dopo qualche minuto saremmo finiti tutti in acqua, probabilmente a testa in giù. Altro che emergenza generale in ritardo! Altro che abbandono della nave: ragionamenti di questo tipo non si sarebbero neanche potuti ipotizzare... Oggi mi fa rabbia e tristezza ascoltare il contenuto della scatola nera, osservare il radar degli attimi prima dell'incidente. Ma ogni mia pena e rammarico è in minima parte alleviato dalla consapevolezza di avere evitato, virando, una strage.
Fonte:http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2012/5-luglio-2012/memoriale-comandante-una-mano-divina-mia-testa-201884607425.shtml
Puro istinto, segni e mani divine...
Meglio non commentare...si, è meglio...
06/07/2012, 11:20
mik.300 ha scritto:
si si ho letto..
schettino in pratica
ha salvato lui la nave..
rinchiudetelo..
06/07/2012, 11:48
06/07/2012, 12:05
sezione 9 ha scritto:
Non ci si può lamentare perchè le patrie galere sono piene di gente in attesa di giudizio e poi, quando applicano una misura cautelare esterna al carcere, lamentarsi che "cacciano fuori tutti"...
06/07/2012, 12:18
06/07/2012, 19:06
sezione 9 ha scritto:
Rubrica "stampae" non est lex
Presupposti delle misure cautelari (come gli arresti domiciliari o l'obbligo di dimora):
1- rischio di inquinamento delle prove
2- pericolo di fuga
3- reiterazione del reato
06/07/2012, 21:36
07/07/2012, 19:59
07/07/2012, 20:14
CRASH3 ha scritto:
Domanda: ma secondo voi verra' raddrizzata e portata via o smantellata?
07/07/2012, 20:28
rmnd ha scritto:
Pagherà quando eventualmente sarà condannato, perchè pagare prima fino a quando non si sono chiarite le responsabilità dei singoli?