Io lo vado dicendo in giro da un anno ormai che Grillo è tutto tranne che un profeta del cambiamento.
Piuttosto lo vedo come un presuntuoso, arrogante e viziato: uno di quei personaggi talmente pieni di se che non permettono sputi al di fuori della sua portata visiva.
Anni ed anni di conferenze ad elargire concetti che potevi apprendere persino nel video più s****to di youtube (ha marciato forse per non so quanto tempo sulla storia di Bianca e Bernie, ad esempio) lo hanno fatto credere chissa chi, traendo potere dall'ignoranza (chi più, chi meno) dei suoi spettatori riguardo certi argomenti.
La realtà è che Grillo di suo in quelle conferenze ci metteva poco o nulla, erano tutte notizie di argomenti che per le menti benpensanti risultano tabù ma che in realtà trovi come primo risultato della ricerca Google digitando quel nome.
Ha scritto libri a mio vedere pieni di soluzioni scontate agli occhi di chi già conosce queste cose, perchè sa come ci si muove in Italia riguardo la politica.
Però ora va in giro ad atteggiarsi quasi come se certe cose le avesse scoperte solo lui, in lui non vedo umiltà.
Ed oggi è diventato un selvaggio con vaghe pretese di cambiare il Mondo, propone giusto l'indispensabile ma alla fine prevale sempre il lato burino a quello della proposta vera e propria: è questo quel che vedo dal mio punto di vista.

Insulti e maniera da burini non equivalgono mai ad avere gli attributi: semmai a dimostrare comportamenti da burino e basta.

Michele Salvemini alias Caparezza, uomo di ben altra portata ed anche mestiere, dice: "Mi credi il messia? Sono problemi tuoi!"
Grillo invece pare che dica "Io sono il messia!" e basta, e non solo tramite certi atteggiamenti.
Basta solo sentirlo blaterare per appena cinque secondi.



E ci mancherebbe pure che lo facesse .
Il PD ha ben altre colpe, a mio vedere anche più gravi di quelle di Grillo.

Ah questo lo puoi dire forte

Per quanto riguarda Grillo, temo che anche lui, a modo suo, abbia contribuito negli anni a svegliare le coscienze sopite degli italiani.
Anche perchè gli italiani, in termini di coscienza, non sono di certo dei "Pegasus".... magari lo fossero....

Ah be questo si, però ora Grillo va in giro quasi come se avesse il copyright su certe scoperte .



Non sarebbe poi così vantaggioso, certi giorni mi alzo dal letto con addosso una pigrizia che non ne hai idea .

Tornando seri riguardo Grillo, o meglio, se questa è roba seria....
Giudicate voi, due settimane fa ero al centro commerciale con la mia ragazza e girando nel lettore dei libri e film, notai un intero scaffale dedicato al merchandise di Beppe Grillo : cappellini, sciarpe, portachiavi, DVD di tutte le edizioni del V-Day.

Lui si che li combatte, i media....e poi si vede proprio che non ci tiene a divenire un personaggio icona, è uno modesto .

Il sesso del Grillo

Era inevitabile, scontato, scritto nel codice genetico. Dai calembour che storpiano i nomi alla battuta sessista su Rosi Bindi il passo è stato breve. Un piccolo passo per l’uomo. Ma un grande passo per il Movimento a Cinque Stelle.

E’ il passo che denuda i re e ne fa vedere l’altra faccia, in questo caso ben dissimulata nel fumus delle gag finto-comiche.

Perché il giochino di Beppe Grillo è tanto scoperto quanto intellettualmente truffaldino. Si permette di tutto in forza del suo non essere capo politico, ma esattamente come un capo politico espelle i dissidenti dal movimento. Si “copre” giocando a fare la Litizzetto, ma con lo scopo di mandare gente in Parlamento. Si trincera dietro la satira, ma per scavalcare le regole della convivenza e della politica.

A suo modo, in questi anni, ha fatto un piccolo capolavoro. Ha disegnato per sé una zona grigia – culturale e linguistica – perfettamente a metà strada tra cabaret e politica. E da quella trincea inattaccabile, perché sfuggente e ineffabile, spara bordate sulle persone e sul palazzo.

In sostanza, un cinico e oliatissimo ingranaggio di deresponsabilizzazione. Da far muovere all’unisono con un costante esercizio di vittimismo.

Così il capo dei grillini (e chi si arrabbia per la definizione la dovrà pur smettere, perché è Grillo che ha l’ultima parola su chiunque sia eletto per i Cinque Stelle) copre tutte le incongruenze, fa a fette le singole complessità, semplifica ogni passaggio a suo esclusivo beneficio.

E poco importa se per difendere le nozze gay si sfodera un linguaggio sessista, che è evidente contraddizione in termini. La sola cosa che conta è che il pubblico acquisti il biglietto, o che l’elettore voti. E nel caso di Beppe Grillo da Genova, tra le due cose c’è ben poca differenza.

(P.S. Un appello ai lettori che dicono di non vedere dove sia il sessismo: per favore, non prendiamoci in giro).

Marco Bracconi, 16 luglio 2012, Repubblica

Certo che la politica attuale è messa piuttosto male..non riesce a vedere le reali priorità del paese.

Costantinopoli sta per cadare e quelli che fanno? Si accapigliano discutendo sul sesso degli angeli...

La zona grigia se l'è ritagliata per sè Repubblica, altro che Grillo... ma per piacere, ma che si guardino allo specchio.

rmnd hai ragione... per ora scrivono panzane perché sanno che i loro privilegi di giornalisti rimangono intatti (hanno appena rinnovato i finanziamenti all'editoria), poi quando anche i loro interessi cominceranno ad essere intaccati dallo sfascio prossimo venturo forse, e dico forse, torneranno a fare i giornalisti.

Giusto,quoto anche rmnd...

Certo... però, in cambio, fa questo tipo di cose...

(cliccare per ingrandire)



Giudicate un pò voi cosa è meglio........

Certo certo..... invece, il giochino della Bindi, quello va bene?
Ma per piacere......

Ed anche...

Comune di Parma con Pizzarotti risparmiati 250mila euro l'anno sugli stipendi
Dopo i 760mila euro dell'era Ubaldi, i 680mila di Vignali, con la nuova amministrazione dei 5 Stelle si passerà a 430mila: solo otto gli assessori, dodici i contratti esterni
Le casse del Comune sono vuote e il primo passo del sindaco Federico Pizzarotti è tirare la cinghia proprio sui costi della macchina comunale. Meno costi per il personale della giunta e meno assunzioni a tempo determinato.

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=_0pdJ2cYemY[/BBvideo]

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=vzNpWrCY3EM[/BBvideo]

Tanto Grillo vive di libri, spettacoli e copyright... E sul lavoro di quanti si fanno prendere in giro da lui, che NON fanno vacanze a Porto Cervo...

Rmnd diceva una cosa ben diversa, se ho capito bene, e sono d'accordo con lui: l'Italia è tremendamente indietro come "cultura" e il tema dei diritti civili deve essere posto tra i primi posti. Ma diritti civili non significa solo unioni civili, comunque declinate, ma anche cittadinanza agli immigrati (e dunque un nuovo rapporto tra diritti e doveri), donne e giovani...

Ma in ogni caso la campagna elettorale prossima deve per me essere fondata sulle questioni economiche e del lavoro.

Ed è infatti su questi temi che i programmi peccano incredibilmente di soluzioni (M5S compreso, almeno per ora) soprattutto soluzioni alternative, che propongano modelli diversi di economia.

Modelli senza i quali chiunque vincerà resterà vincolato alle regole provenienti "dall'alto", da organismi UE più orientati agli interessi privati del mondo delle banche e della finanza che ai bisogni dei cittadini.

Regole che, come abbiamo già visto, non portano alcun beneficio e non prospettano nessuna uscita dal tunnel della crisi.

Per onestà devo dire che a mio parere Hollande sembra stia facendo qualcosa che va nel verso giusto in Francia, quantomeno azioni 'controcorrente' rispetto ai soliti input.

Tutti sanno come Grillo si guadagna da vivere. Li guadagna onestamente... lavorando. Possiamo dire lo stesso di Prodi, Veltroni e d'Alema? Come si guadagnano loro la "pagnotta"? Loro a Porto Cervo c'avranno pure gli immobili (oltre che un posto dove andare a prendere l'aperitivo).... ma non si capisce COME abbiano tirato su quell'impero. Tu ne sai qualcosa seziò?

Voglio dire... Berlusconi è il politico che guadagna(va) di più in Italia... ma è anche un imprenditore di successo, mi sembra. Veltroni? Come fa ad essere al secondo posto dopo il Berlusca e... essere "solo" un politico? Dai che lo sai.....

Impero? TTE, le cose o le dici giuste oppure non le dici, perchè è fin troppo comodo sparare fango senza avere il minimo scrupolo di controllare prima le proprie stupidate.

I dati ultimi, di primavera 2012, riferiti all'anno scorso, vedono a sinistra, tra quelli che "vivono di politica" come diresti tu, Bersani e Veltroni a 130mila euro, e D'Alema a 160mila.

Prova a fare i conti, una volta nella vita, in modo da renderti conto di come queste cifre siano compatibili con quello che guadagnano in Parlamento. A volte ci sono scarti, per esempio l'anno scorso Franceschini ha pubblicato un libro. Veltroni ne scrive di continuo... Se tu hai notizie di imperi immobiliari, beh, tira fuori i dati, sennò impara il rispetto e l'educazione.

Quanto a Grillo, dichiara sui 4 milioni di euro. Non c'è che dire: deve proprio rendersi conto dei problemi della gente, lui! Ma il bello è che, quando hanno cominciato a pubblicare i redditi su internet, Grillo, il re della trasparenza, diceva questo: