Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 2867 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 107, 108, 109, 110, 111, 112, 113 ... 192  Prossimo
Autore Messaggio

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/07/2012, 18:38 
Non posso darti torto ...! (Anzi!) [^]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/07/2012, 18:44 
Mi chiedo come si possa tassare al 75% un patrimonio sopra il milione di euro e nel contempo assumere 65mila dipendenti pubblici.

Alla faccia dello stato ladrone.



_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/07/2012, 19:20 
I falsari, la banda di cretini e Moody’s.



Moody’s ci ha declassati a Baa2, che sta solo due scalini sopra al giudizio ‘Spazzatura’ (Junk).

Monti e il suo rigore sono quasi spazzatura, lo dice Moody’s. Aggiungo che Monti e il suo rigore sono anche un piano criminale, come già spiegato da tempo.

Ma la cosa interessante sono le reazioni qui in Italia. Un Paese che fa piangere.

I falsari sono come sempre quelli di Repubblica, veri ratti indecenti, che pubblicano la notizia citando in evidenza come ragione per la bocciatura “l’incertezza politica del dopo Monti”. Cioè: non ci bocciano perché Monti è un fallito in malafede e l’euro un disastro. Noooooo… ci bocciano, scrivono gli epigoni di Scalfari, perché abbiamo troppo poco Monti! Ok.

Se si va a leggere la sentenza di Moody’s, il fattore politica italiana è appena accennato alla fine. Ora leggete cosa invece pesa veramente nel giudizio di Moody’s:

in primissimo luogo la nostra suscettibilità ai danni derivanti dai collassi imminenti di Spagna e Grecia. Poi…

il sostanziale rischio nell’applicare le riforme cioè l’esasperazione per le austerità e per le riforme fra il popolo italiano. Poi…



il rischio crescente dei tassi d’interesse alti che dobbiamo pagare per emettere i nostri titoli di Stato, a causa sempre del fattore crollo Spagna e Grecia e del fatto che non ci sono compratori internazionali per i titoli italiani (e questo è drammatico, signor fallito Monti). Poi…



l’economia italiana che sta crollando. Poi…



la pochezza dei fondi del tanto decantato Fondo salva Stati (MES).

Ma Repubblica dice che “pesa l’incertezza politica del dopo Monti”, pagliacci del giornalismo di prostitute vendute a De Benedetti.

Nella realtà ogni singola voce del giudizio negativo di Moody’s fa capo a un solo problema, e sempre quello: l’infermabile spirale distruttiva dell’insostenibile sistema Euro. Già spiegata alla noia. E ci arriva pure Moody’s a preoccuparsi per “l’esasperazione per le austerità e per le riforme fra il popolo italiano”. Repubblica zitta.



Ora la banda dei cretini. E chi volete che siano? Ma certo! Il PD. Ecco lo splendido Francesco Boccia, sempre da Repubblica: “Dura la reazione del coordinatore delle commissioni economiche del Gruppo Pd della Camera, Francesco Boccia: "Se un Paese come l'Italia - dice Boccia - fa tutti i sacrifici richiesti dall'Ue e poi un'agenzia di rating declassa addirittura i titoli di Stato definendoli di fatto a rischio, e l'Esma o la Consob non intervengono, allora è la resa della politica".”

Non sovviene al luminare che se si fanno i sacrifici e ci bocciano lo stesso forse, dico forse?, c’è qualcosa che non va nei… sacrifici? Eh Einstein? Non sovviene al luminare che la resa della politica c’è già stata, se siamo ridotti a non riuscire in nessun modo a cavarci fuori da questo disastro? Ed è soprattutto la resa degli encefali del PD, questo è certo, che proprio non ce la possono fare a scostarsi dalla scheda prestampata che la parrocchia gli ficca in cranio.

E poi il cretino di scorta, e chi mai sarà? Ma sì, lo Squinzi. Eccolo: "Il numero uno di Confindustria, poi, ha ribadito la necessità di rafforzare l'euro, definendo 'inaccettabile' la messa in discussione della moneta unica e riconoscendo gli sforzi del governo nell'intraprendere la strada giusta: "È doveroso - ha detto - riconoscere a Monti il merito di essersi assunto sulle proprie spalle l'impegno di un nuovo corso. Stiamo facendo sforzi sul fronte del rigore - ha aggiunto - ma per la crescita bisogna fare di più".”

Il rigore genera crescita dice sto scienziato. Ci vuole più euro! Ok, allora togliamo il concime dal campo, che il contadino se lo deve mettere sotto al letto, e vedrete che il campo fiorirà. Ma perché ho studiato Schopenhauer quando cotanti lumi erano fra noi?

Vabbè, mi si perdoni, ma non ce la si fa nel mezzo di sta tragedia* a non mandare almeno a fan culo i falsari e la banda di cretini.

*e la tragedia siete voi che non sapete più reagire. Non l'euro. Quello, gente con le palle, lo spazza via in un pomeriggio.


http://paolobarnard.info/intervento_mos ... php?id=410


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/07/2012, 19:38 
tasse, controtasse,
accise,
imu,
ecc. ecc.

ecco il risultato..

http://www.corriere.it/economia/12_lugl ... 386b.shtml

Bankitalia, nuovo record di debito pubblico
E salgono anche le entrate tributarie

I dati del bollettino statistico di via Nazionale

Il governatore Ignazio Visco (Ansa)Il governatore Ignazio Visco (Ansa)
Nuovo record per il debito italiano. Secondo il Supplemento Finanza pubblica di bankitalia, il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 17,1 miliardi rispetto al mese precedente, raggiungendo un nuovo massimo storico pari a 1.966,3 miliardi di euro. Con il debito aumentano anche le entrate tributarie grazie, tra l'altro, alle tasse sulla benzina.

le entrate tributarie
aumentano solo graze alla benza..

cioè quella per andare al lavoro
la devi mettere per forza..
a meno che non hai la macchina
che va a carbone..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7291
Iscritto il: 11/07/2009, 14:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/07/2012, 19:41 
Monti : «Se lo spread ha un sesso, certo non è femminile»
Il presidente del Consiglio scherza sul sesso delle parole alla conferenza "Women in diplomacy"

ROMA - Quando il lessico aiuta a interpretare la realtà, ovvero la semantica della crisi. Nel suo intervento alla conferenza 'Women in Diplomacy', Mario Monti si è a lungo soffermato sul 'sessò di alcune parole emblematiche di questi tempi difficili. «Tutte le parole chiave sono femminili: banca, moneta, liquidità, inflazione, lotta all'inflazione e soprattutto la parola cardine per una banca centrale 'indipendenzà e sappiamo che indipendenza è non solo una parola al femminile, ma anche un atteggiamento molto forte delle persone di genere femminile», ha sottolineato. «Mentre spread che cos'è? Maschile, neutro, certamente non femminile...», ha ironizzato.
Fonte:http://www.corriere.it/economia/12_luglio_16/Monti-spread-femminile_f646060e-cf60-11e1-8c66-2d335d06386b.shtml

Scherzare con lo spread a 500 punti, vuol dire che si è contenti per avere raggiunto lo scopo!
Anche "criminalità" è femminile...[:203]



_________________
"Sei quello che sei, anche se non lo sai..."
Angeldark
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/07/2012, 20:30 
..chiamiamolo,il fallimonti,un ducetto di bassa lega,quando parla e'come la valeriana concilia il sonno,........ed aizza le tasse [;)]


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2213
Iscritto il: 13/01/2010, 19:12
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/07/2012, 13:30 
E mentre a noi impongono i saldi pubblici (sottoforma di privatizzazioni e "liberalizzazioni"), in un land tedesco stanno per bloccare (voto finale in autunno) le privatizzazioni senza il consenso della popolazione, sui servizi strategici e di interesse collettivo.
A PROPOSITO, ma NON ERA L'EUROPA a imporre la liberalizzazione dei servizi pubblici (o di aprire le gare ai privati), tipo quello idrico? Ma tu guarda che invece in Germania fanno proprio l'opposto... si fanno una legge per fare decidere la gente se vuole liberalizzare o meno la gestione...
Altre balle che circolano quindi... della serie mai fidarsi di una sola parola.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07 ... re/295923/
Germania, a Brema aziende pubbliche privatizzabili solo con referundum
"I cittadini, in quanto proprietari politici ideali delle loro aziende, dovrebbero avere la possibilità di votare in prima persona su queste decisioni” si legge nelle motivazioni della proposta. Il land tedesco è quello col più alto indebitamento pro capite
...
La vendita di una società pubblica che è al servizio del bene comune “presuppone un referendum approvativo”, si legge nel testo. La novità riguarda in particolare le aziende energetiche, dei trasporti, dei servizi idrici, dello smaltimento dei rifiuti, del trattamento delle acque reflue e “le società che danno un notevole contributo all’infrastruttura economica, culturale e dei trasporti”. La cessione di un’azienda pubblica o di parti di essa ha “conseguenze che vanno oltre la durata di una legislatura”, per questo “i cittadini di Brema, in quanto proprietari politici ideali delle loro aziende, dovrebbero avere la possibilità di votare in prima persona su queste decisioni”, si legge nelle motivazioni della proposta.

----------------

Tutte battaglie che una volta portava avanti la sinistra... ora come siamo messi lo sappiamo bene.


Ultima modifica di iLGambero il 17/07/2012, 13:33, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2213
Iscritto il: 13/01/2010, 19:12
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/07/2012, 13:37 
Cita:
Angeldark ha scritto:
Scherzare con lo spread a 500 punti, vuol dire che si è contenti per avere raggiunto lo scopo!
Anche "criminalità" è femminile...[:203]


Mantenere lo spread stabile a 500 significa fare lucrare immensamente le banche che hanno ricevuto finanziamenti all'1% e hanno comprato titoli pubblici al 4-6%.

Quel 6% significa che l'Italia e l'euro sono già falliti, in pratica ora stanno recuperando quello che perderanno quando salterà tutto, quindi il loro interesse è arraffare più che possono e tirarla per le lunghe... sperando che il cerino rimanga in mano a qualcun altro.

In realtà l'Italia non è fallita come paese e non potrà mai fallire... ad essere fallito è tutto il sistema che ci ha portato fino a questo punto.


Ultima modifica di iLGambero il 17/07/2012, 13:38, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13691
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/07/2012, 18:07 
Cita:
rmnd ha scritto:

Mi chiedo come si possa tassare al 75% un patrimonio sopra il milione di euro e nel contempo assumere 65mila dipendenti pubblici.

Alla faccia dello stato ladrone.









Propaganda politica, si ritroverà contro la finanza francese e non so quanto durerà.
Riportare la pensione a 60 anni invece non è male, dovrebbero porlo come limite anche da noi, in particolar modo per chi ha iniziato a lavorare a 20 anni. Và bene abbolire i privilegi, vada anche per l' eliminazione dei 35 anni di lavoro, ma 40 anni di contributi mi sembrano più che sufficenti. Che comincino seriamente a dividere previdenza da assistenza e poi ne riparliamo.



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/07/2012, 20:14 
MARIO MONTI SPIEGACI DOV'E FINITO L´ORO DEGLI ITALIANI

Le riserve auree diminuite in valore di 5,669 miliardi a 98,123 miliardi al 31 marzo 2012. Si vendono l’oro e senza dire niente ai cittadini! Dov’è finito quell’oro: venduto ai russi o ai cinesi, avidi compratori di riserve auree in questo momento? Oppure è andato in pegno alla Bce come collaterale di qualcosa, su richiesta della Bundesbank sempre più terrorizzata dalle perdite potenziale del programma Target 2? Una cosa è certa, l’operazione non nasce dall’emergenza. Lo scorso novembre, infatti, fecero scalpore per qualche ora le dichiarazioni del presidente della Commissione parlamentare per l’Europa del Parlamento tedesco, Gunther Krichbaum, in un’intervista al quotidiano “Rheinischen Post”: per ridurre il debito pubblico, l’Italia deve mettere in vendita una parte delle riserve auree.

La singolare proposta giunse dopo il netto no della Germania alla richiesta di vari Stati europei di un utilizzare le riserve auree della Banca centrale tedesca a ulteriore garanzia del cosiddetto Fondo salva Stati (Efsf) nel caso in cui la situazione economico-finanziaria peggiorasse. Pochi giorni dopo, si unì a questo coro anche Michael Fuchs, vicecapogruppo della Cdu, il partito di Angela Merkel, che al Bundestag tuonò: «Gli italiani devono mettere a posto i conti, quindi o portano a termine le privatizzazioni oppure vendono le loro riserve di oro». Un’opinione sottoscritta anche da Frank Schaeffler, dell’Fdp, che considerava «necessario» che gli Stati indebitati «vendano parte del loro oro o lo depositino a garanzia presso la Banca centrale europea». E l’Italia può in effetti contare su quasi 2.500 tonnellate di oro, la quarta riserva al mondo dopo Usa, Germania e il Fondo monetario internazionale, per un valore stimato intorno ai 102 miliardi di euro. In questo senso, la vendita del 20% del totale detenuto coprirebbe l’esborso richiesto dagli accordi internazionali.
Peccato che questo sarebbe un segnale di decadenza che avrebbe pesanti conseguenze sull’economia, sugli equilibri dei mercati e sulle valutazioni delle agenzie di rating: insomma, il governo dei tecnici bocconiani pare che abbia fatto come le famiglie indebite che portano catenine e fedi nuziali ai “Compro oro” per pagare le bollette scadute! E senza dire nulla a nessuno, ma soltanto seguendo pedissequamente le richieste tedesche. Il fatto è che quell’oro non è proprietà dello Stato italiano ma del popolo italiano, tanto che lo stesso Giulio Tremonti, quando nel 2009 voleva tassare le plusvalenze generate dalle riserve di Bankitalia, fu bloccato dal governatore della Bce, Jean-Claude Trichet, che disse in Parlamento «Siamo sicuri che l’oro sia della Banca d’Italia e non del popolo italiano?» e dallo stesso Mario Draghi, all’epoca a capo di Palazzo Koch, secondo cui «le riserve auree appartengono agli italiani e non a via Nazionale».

E queste pratiche non sono una novità nel nostro Paese. Nella primavera del 1976 a Palazzo Chigi c’era Aldo Moro e il Tesoro era nelle mani di Emilio Colombo. La crisi valutaria imperversava e fu inevitabile ricorrere all’aiuto del governo tedesco di Helmut Schmidt che concesse un prestito di due miliardi di dollari, chiedendo però in garanzia 540 tonnellate d’oro, che traslocarono contabilmente dai libri della Banca d’Italia di Paolo Baffi a quelli dell’Ufficio italiano cambi. Fino al 1997, quando il passaggio inverso determinò una gigantesca plusvalenza sulla quale Palazzo Koch pagò 3.400 miliardi di lire di imposte: una manna per il governo di Romano Prodi, impegnato nel tentativo di riportare il disavanzo pubblico sotto il 3% del Pil per poter agganciare l’ euro, visto che l’incasso imprevisto avrebbe contribuito ad abbattere di un altro 0,18% il rapporto fra deficit e Pil. Peccato che Bruxelles, dove già avevano detto no alla rivalutazione delle riserve auree tedesche e alla vendita dell’oro della Banca centrale del Belgio, non diede il proprio consenso. Come siamo entrati nell’euro, poi, è cosa nota a tutti.
Com’è, come non è, a febbraio di quest’anno il quotidiano britannico “The Independent” rilanciava la conferma di una forte pressione tedesca fin dall’inizio del 2012 affinché Roma mettesse mano alle sue riserve per incidere sullo stock di debito: insomma, dove non arrivò il governo Prodi – che propose inoltre la vendita di piccole quantità delle nostre riserve per incentivare lo sviluppo dell’economia nazionale – potrebbero essere arrivati i professori, i tecnici. Tanto che il 19 gennaio scorso i deputati Fabio Rampelli e Marco Marsilio presentarono un’interrogazione parlamentare (con richiesta di risposta scritta) indirizzata al ministro dell’Economia e delle Finanze – leggi Mario Monti – per chiedere lumi al riguardo. A tutt’oggi, che io sappia, si attende risposta.
Signore e signori, questi si vendono l’oro (può essere un’alternativa, ma è sempre l’ultima e comunque andrebbe quantomeno annunciata e discussa in Parlamento) mentre le banche incassano e gioiscono (e non pagano nemmeno l’Imu per le sedi delle Fondazioni, il vero cancro politico-economico del sistema): attenzione, la strada che abbiamo intrapreso è decisamente greca. E con la Spagna destinata a ristrutturare in parte il debito entro l’autunno, rischiamo davvero grosso.



Fonte: Jose Maria Salvador

Tratto da: MARIO MONTI SPIEGACI DOV E FINITO L´ORO DEGLI ITALIANI | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z20u9lkoc1

il maro cosi'interessato a fare battute,che lasciano il tempo che trovano,dovrebbe dare spiegazioni su questa mai strana vicenda,anke in rapporto alle dichiarazione del parlamentare europeo tedesco kirchbaum...... [:(!] [:(!]


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2213
Iscritto il: 13/01/2010, 19:12
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/07/2012, 11:03 
Segnalo questo interessante articolo di Emiliano Brancaccio
http://www.emilianobrancaccio.it/2012/0 ... zona-euro/
Gli intellettuali “di sinistra” e la crisi della zona euro

Oltre a invitarvi a leggerlo tutto, perché molto interessante, segnalo qui la chiosa finale

Cita:
Quanto siamo lontani dalla prospettiva evocata? anni luce, considerato che il Professor Monti rappresenta uno dei più strenui difensori del liberoscambismo europeo. Se anche la moneta unica dovesse saltare in aria, egli di certo non oserebbe mettere in discussione il mercato unico europeo. A pensarci bene, un miglior garante per i “falchi” tedeschi non lo si poteva trovare. Complimenti quindi ai numerosi demiurghi del governo Monti: al di là delle volgarizzazioni mediatiche, il capolavoro strategico di mettere un irriducibile liberoscambista a palazzo Chigi potrebbe un giorno essere riletto come un co-fattore non trascurabile dei ripetuti fallimenti delle trattative europee di questi mesi. Monti verrà dunque ricordato come l’ultimo dei danni provocati in questi anni dai “liberoscambisti di sinistra”? Anche solo augurarselo pare fin troppo ottimistico.


Io spero sempre che una parte della sinistra, soprattutto quella che sta nel PD, apra finalmente gli occhi su che cosa il PD sta realmente facendo e su che cosa ha fatto fino ad oggi... ma anch'io sono inguaribilmente ottimista.

PS.
Ho iniziato a leggere il suo libro, è molto interessante, magari quando lo finisco poi ne parlo qui se vi interessa
L’AUSTERITA’ E’ DI DESTRA. E sta distruggendo l’Europa
di Emiliano Brancaccio e Marco Passarella
Il Saggiatore, Milano 2012


Ultima modifica di iLGambero il 18/07/2012, 11:04, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/07/2012, 12:44 
Cita:
iLGambero ha scritto:

Segnalo questo interessante articolo di Emiliano Brancaccio
http://www.emilianobrancaccio.it/2012/0 ... zona-euro/
Gli intellettuali “di sinistra” e la crisi della zona euro

Oltre a invitarvi a leggerlo tutto, perché molto interessante, segnalo qui la chiosa finale

Cita:
Quanto siamo lontani dalla prospettiva evocata? anni luce, considerato che il Professor Monti rappresenta uno dei più strenui difensori del liberoscambismo europeo. Se anche la moneta unica dovesse saltare in aria, egli di certo non oserebbe mettere in discussione il mercato unico europeo. A pensarci bene, un miglior garante per i “falchi” tedeschi non lo si poteva trovare. Complimenti quindi ai numerosi demiurghi del governo Monti: al di là delle volgarizzazioni mediatiche, il capolavoro strategico di mettere un irriducibile liberoscambista a palazzo Chigi potrebbe un giorno essere riletto come un co-fattore non trascurabile dei ripetuti fallimenti delle trattative europee di questi mesi. Monti verrà dunque ricordato come l’ultimo dei danni provocati in questi anni dai “liberoscambisti di sinistra”? Anche solo augurarselo pare fin troppo ottimistico.


Io spero sempre che una parte della sinistra, soprattutto quella che sta nel PD, apra finalmente gli occhi su che cosa il PD sta realmente facendo e su che cosa ha fatto fino ad oggi... ma anch'io sono inguaribilmente ottimista.


Lo spero anch'io. Tuttavia, ho sempre più spesso la percezione che NON ci sia una vera autonomia nel pensiero individuale del singolo. Nel senso che non è più una questione ideologica che può essere abbracciata o meno. Ma una questione di fatti riscontrabili che non possono più essere taciuti e/o ditorti e/o male interpretati. Di conseguenza, un pensiero veramente autonomo, guidato magari anche dal buon senso, dovrebbe portare MOLTI di loro alle stesse "nostre" conclusioni.....

Cita:
PS.
Ho iniziato a leggere il suo libro, è molto interessante, magari quando lo finisco poi ne parlo qui se vi interessa
L’AUSTERITA’ E’ DI DESTRA. E sta distruggendo l’Europa
di Emiliano Brancaccio e Marco Passarella
Il Saggiatore, Milano 2012


Interessante..... sì che ci interessa.
Magari ci fai un piccolo resoconto [;)]



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/07/2012, 12:53 
Cita:
ubatuba ha scritto:


MARIO MONTI SPIEGACI DOV'E FINITO L´ORO DEGLI ITALIANI

Le riserve auree diminuite in valore di 5,669 miliardi a 98,123 miliardi al 31 marzo 2012. Si vendono l’oro e senza dire niente ai cittadini! Dov’è finito quell’oro: venduto ai russi o ai cinesi, avidi compratori di riserve auree in questo momento? Oppure è andato in pegno alla Bce come collaterale di qualcosa, su richiesta della Bundesbank sempre più terrorizzata dalle perdite potenziale del programma Target 2? Una cosa è certa, l’operazione non nasce dall’emergenza. Lo scorso novembre, infatti, fecero scalpore per qualche ora le dichiarazioni del presidente della Commissione parlamentare per l’Europa del Parlamento tedesco, Gunther Krichbaum, in un’intervista al quotidiano “Rheinischen Post”: per ridurre il debito pubblico, l’Italia deve mettere in vendita una parte delle riserve auree.

La singolare proposta giunse dopo il netto no della Germania alla richiesta di vari Stati europei di un utilizzare le riserve auree della Banca centrale tedesca a ulteriore garanzia del cosiddetto Fondo salva Stati (Efsf) nel caso in cui la situazione economico-finanziaria peggiorasse. Pochi giorni dopo, si unì a questo coro anche Michael Fuchs, vicecapogruppo della Cdu, il partito di Angela Merkel, che al Bundestag tuonò: «Gli italiani devono mettere a posto i conti, quindi o portano a termine le privatizzazioni oppure vendono le loro riserve di oro». Un’opinione sottoscritta anche da Frank Schaeffler, dell’Fdp, che considerava «necessario» che gli Stati indebitati «vendano parte del loro oro o lo depositino a garanzia presso la Banca centrale europea». E l’Italia può in effetti contare su quasi 2.500 tonnellate di oro, la quarta riserva al mondo dopo Usa, Germania e il Fondo monetario internazionale, per un valore stimato intorno ai 102 miliardi di euro. In questo senso, la vendita del 20% del totale detenuto coprirebbe l’esborso richiesto dagli accordi internazionali.
Peccato che questo sarebbe un segnale di decadenza che avrebbe pesanti conseguenze sull’economia, sugli equilibri dei mercati e sulle valutazioni delle agenzie di rating: insomma, il governo dei tecnici bocconiani pare che abbia fatto come le famiglie indebite che portano catenine e fedi nuziali ai “Compro oro” per pagare le bollette scadute! E senza dire nulla a nessuno, ma soltanto seguendo pedissequamente le richieste tedesche. Il fatto è che quell’oro non è proprietà dello Stato italiano ma del popolo italiano, tanto che lo stesso Giulio Tremonti, quando nel 2009 voleva tassare le plusvalenze generate dalle riserve di Bankitalia, fu bloccato dal governatore della Bce, Jean-Claude Trichet, che disse in Parlamento «Siamo sicuri che l’oro sia della Banca d’Italia e non del popolo italiano?» e dallo stesso Mario Draghi, all’epoca a capo di Palazzo Koch, secondo cui «le riserve auree appartengono agli italiani e non a via Nazionale».

E queste pratiche non sono una novità nel nostro Paese. Nella primavera del 1976 a Palazzo Chigi c’era Aldo Moro e il Tesoro era nelle mani di Emilio Colombo. La crisi valutaria imperversava e fu inevitabile ricorrere all’aiuto del governo tedesco di Helmut Schmidt che concesse un prestito di due miliardi di dollari, chiedendo però in garanzia 540 tonnellate d’oro, che traslocarono contabilmente dai libri della Banca d’Italia di Paolo Baffi a quelli dell’Ufficio italiano cambi. Fino al 1997, quando il passaggio inverso determinò una gigantesca plusvalenza sulla quale Palazzo Koch pagò 3.400 miliardi di lire di imposte: una manna per il governo di Romano Prodi, impegnato nel tentativo di riportare il disavanzo pubblico sotto il 3% del Pil per poter agganciare l’ euro, visto che l’incasso imprevisto avrebbe contribuito ad abbattere di un altro 0,18% il rapporto fra deficit e Pil. Peccato che Bruxelles, dove già avevano detto no alla rivalutazione delle riserve auree tedesche e alla vendita dell’oro della Banca centrale del Belgio, non diede il proprio consenso. Come siamo entrati nell’euro, poi, è cosa nota a tutti.
Com’è, come non è, a febbraio di quest’anno il quotidiano britannico “The Independent” rilanciava la conferma di una forte pressione tedesca fin dall’inizio del 2012 affinché Roma mettesse mano alle sue riserve per incidere sullo stock di debito: insomma, dove non arrivò il governo Prodi – che propose inoltre la vendita di piccole quantità delle nostre riserve per incentivare lo sviluppo dell’economia nazionale – potrebbero essere arrivati i professori, i tecnici. Tanto che il 19 gennaio scorso i deputati Fabio Rampelli e Marco Marsilio presentarono un’interrogazione parlamentare (con richiesta di risposta scritta) indirizzata al ministro dell’Economia e delle Finanze – leggi Mario Monti – per chiedere lumi al riguardo. A tutt’oggi, che io sappia, si attende risposta.
Signore e signori, questi si vendono l’oro (può essere un’alternativa, ma è sempre l’ultima e comunque andrebbe quantomeno annunciata e discussa in Parlamento) mentre le banche incassano e gioiscono (e non pagano nemmeno l’Imu per le sedi delle Fondazioni, il vero cancro politico-economico del sistema): attenzione, la strada che abbiamo intrapreso è decisamente greca. E con la Spagna destinata a ristrutturare in parte il debito entro l’autunno, rischiamo davvero grosso.



Fonte: Jose Maria Salvador

Tratto da: MARIO MONTI SPIEGACI DOV E FINITO L´ORO DEGLI ITALIANI | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z20u9lkoc1

il maro cosi'interessato a fare battute,che lasciano il tempo che trovano,dovrebbe dare spiegazioni su questa mai strana vicenda,anke in rapporto alle dichiarazione del parlamentare europeo tedesco kirchbaum...... [:(!] [:(!]


Allucinante......



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/07/2012, 13:34 
..ma vedi tte,nessun mezzo d'informazione ne parla,tutto tace,tutto viene fatto alle ns spalle.....purtroppo,e nessun politico vuole sapere........[:(!]


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/07/2012, 14:07 
Nervino per tutti! [:(!]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 2867 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 107, 108, 109, 110, 111, 112, 113 ... 192  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 07/05/2025, 21:52
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org