13/07/2012, 19:28
13/07/2012, 19:49
Atlanticus81 ha scritto:sezione 9 ha scritto:
Atlanticus, con pazienza cerco di spiegarti che uno stato di agitazione continua non puoi mantenerlo a lungo. Oltre al costo per il sindacato (avete idea di cosa costa un pullman? E in una corriera ci stanno una cinquantina di persone, pensate quante corriere si devono noleggiare per portare milioni di persone a Roma) c'è il costo per la persona. Sapete bene tutti quanto costa al dipendente rinunciare ad una giornata di lavoro, e in tempi di crisi sono tanti quelli che ti dicono che non se lo possono permettere.
Fidati che se c'era Silvio i soldi per organizzare mega manifestazioni in quel di Roma li trovavano subito...
13/07/2012, 19:51
13/07/2012, 20:01
13/07/2012, 20:18
Non le piace nulla di Grillo?
«I grillini sono una spinta utile per la trasparenza e la riduzione dei costi della politica. Bisogna far di più. Ora possiamo ridurre il numero dei parlamentari. Ma in termini di programma di governo ho sentito tre cose da Grillo: non ripagare i debiti, uscire dall'euro, non dare la cittadinanza ai bambini nati da immigrati in Italia. Parole che ho sentito in bocca solo a Bossi. Io sono all'opposto di queste idee. Preferisco che i voti vadano al Pdl piùttosto che disperdersi verso Grillo».
Lei che maggioranza vorrebbe?
«Un'alleanza guidata dal segretario del Pd, con ai lati Casini e Vendola».
I due non si amano.
«Dobbiamo lavorare in questa direzione, per mettere insieme i moderati con la fatica sociale».
Nel Pd c'è chi sostiene che l'agenda del prossimo governo debba essere in continuità con quella dell'attuale esecutivo: secondo lei?
«Io toglierei dal dibattito il tema della continuità. Monti sta affrontando con strumenti di emergenza una situazione di emergenza. Ed è questo il motivo per cui lo sosteniamo anche se le scelte di questo governo non ci piacciono al cento per cento. Sapevamo che non essendo cambiata la maggioranza in Parlamento, ogni scelta sarebbe scaturita da una mediazione, e il nostro compito è apportare miglioramenti. Lo abbiamo fatto sulle pensioni, sull'articolo 18. E lo faremo sulla spending review. Tagliare la spesa pubblica va bene, ma se i tagli fanno diminuire i servizi e si colpiscono sempre gli stessi, perché qualcuno può permettersi di rivolgersi al di fuori della sanità pubblica e molti invece pagano sulla propria pelle le conseguenze dei tagli, allora delle correzioni vanno fatte».
Allora ammette che pagano sempre gli stessi, anche con Monti premier.
«L'emergenza costringe il governo a fare cassa il più rapidamente possibile, anche se con Monti è stata avviata una lotta meritoria contro l'evasione fiscale. Però è chiaro che siamo ancora dentro uno schema per cui i costi della crisi li pagano i lavoratori, i dipendenti, i pensionati, gli enti locali. Il prossimo governo dovrà affrontare il problema della redistribuzione, delle garanzie sociali, delle tutele a chi oggi non ne ha. Battaglie su cui progressisti e moderati possono trovare un terreno comune».
13/07/2012, 20:40
sezione 9 ha scritto:
Quanto a Letta, dobbiamo essere seri, se si vuole essere rispettati.
13/07/2012, 23:17
sezione 9 ha scritto:
Atlanticus, saputo quindi che tu a Roma non ci sei andato (nonostante fosse sabato evidentemente avevi di meglio da fare), non ti sto neanche a citare tutte le cose che fanno i sindacati (e la CGIL in particolare). Davvero, spiace dirlo ma sei patetico: quando si vuole criticare bisogna conoscerle le cose, sennò è solo vuota, inutile e stantia propaganda di regime. Regime grillino, ovviamente. Lui si, che vi prende in giro.
14/07/2012, 12:18
sezione 9 ha scritto:
Quanto a Letta, dobbiamo essere seri, se si vuole essere rispettati.
http://www.partitodemocratico.it/doc/23 ... grillo.htm
14/07/2012, 12:28
iLGambero ha scritto:sezione 9 ha scritto:
Quanto a Letta, dobbiamo essere seri, se si vuole essere rispettati.
http://www.partitodemocratico.it/doc/23 ... grillo.htm
Già, dobbiano essere seri.
Qui chi "interpreta" le parole di Letta sei solo tu, mi sembra che non ci sia nulla da intepretare su quanto detto da Letta. E' inutile tirare fuori dal cappello Franceschini che dice cose diverse da Letta, se guardi nel PD troverai mille che dicono cose diverse (su tutto), ma quello che conta è il voto del PD su tutte le porcate che sta facendo Monti, pareggio in bilancio in Costituzione compreso.
Poi accolgo l'invito di TTE e evito di andare avanti, anche perché mi pare che tu voglia sempre sistematicamente giustificare quando ti fa comodo.
14/07/2012, 14:56
16/07/2012, 12:05
Sia concessa un’ultima considerazione. Le forme contrattuali proposte dal PD - il CUIF in modo particolare - presentano delle similarità con il contrat nouvelles embauches (CNE) francese. Introdotto nell’estate del 2005 dal Governo de Villepin, il CNE prevedeva che nei primi due anni (il cd. période de consolidation) il datore di lavoro potesse effettuare un licenziamento senza doverne specificare i motivi, corrispondendo un indennizzo al lavoratore licenziato. Sia la magistratura francese che l’International Labour Organization hanno dichiarato contraria al diritto internazionale del lavoro la durata di due anni della fase iniziale del CNE, costringendo infine il Governo di centrodestra a fare marcia indietro. I dirigenti del PD sembrano invece in grado di convincere gli italiani che neppure tre anni sarebbero troppi. Evidentemente aveva ragione Agnelli: per le controriforme bisogna rivolgersi al centrosinistra.
16/07/2012, 19:01
18/07/2012, 13:08
21/07/2012, 12:00
21/07/2012, 12:18