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02/08/2012, 13:51

il Senato ha approvato il decreto contenente le misure urgenti a favore delle popolazioni colpite dai terremoti del 20 e del 29 maggio in Emilia, Lombardia e Veneto. Il provvedimento, che servirà a stanziare aiuti per la ricostruzione nelle zone devastate dal sisma, viene convertito in legge e porterà 2,5 miliardi di euro nelle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo. Palazzo Madama ha votato con 247 voti a favore, 11 contrari e 4 astenuti.

Il governo aveva posto la fiducia sul testo per evitare l'approvazione di un emendamento che riguarda la sanatoria degli abusi edilizi in Campania, presentato dai senatori campani del Pdl, che hanno poi disertato il voto.

Rispetto all'ampia maggioranza che ha votato il decreto, si segnalano le defezioni di Idv e Lega. L'Italia dei Valori, che alla Camera aveva votato a favore, ha invece cambiato idea al Senato, per mantenere la linea anti Monti. La Lega Nord ha disertato l'Aula. Federico Bricolo, capogruppo della Lega al Senato, ha spiegato la scelta: "L'abbiamo fatto per non votare contro il decreto sul terremoto, anche se nei confronti delle popolazioni colpite il governo avrebbe dovuto fare molto di più. In segno di rispetto nei confronti di tutte quelle famiglie che da mesi vivono nelle tende, il decreto doveva essere migliorato

http://www.cnnitaly.it/content/sisma-em ... aiuti.html




certo,meglio tardi che mai,evidentemente avevano cose molto piu' importanti,che cercare di fare uscire la popolazione dal forno delle tende................. [;)] [;)]

02/08/2012, 17:46

Bon, riva i schèi! [:D]

Se non sbaglio, qui dovrebbe arrivare l'1% dei soldi, 25 milioni. 10 milioni i danni stimati.

Fiòi, avanti, ghè da magnare par tuti! [:o)]

02/08/2012, 18:28

http://www.6aprile.it/conoscere-i-terre ... -anni.html

L'articolo data 21 marzo 2012, i grafici sono detti riferiti a gennaio 2012.

Però dalle tabelle risulta che la fantomatica previsione probabilistica del terremoto in Emilia non c'era: 1% in dieci anni contro il 25% del Friuli... Ed è in base a questi studi che si afferma "probabile" il terremoto catastrofico al sud? Mi sbaglio io o gli studi che hanno fatto sono "poco probabili"?

02/08/2012, 18:35

Non credo che si facesse riferimento a quella mappa ma ad uno studio di alcuni ricercatori del CNR se non ricordo male... ma vado a memoria.
Lo studio analizzava proprio le faglie a rischio e non si limitava a indicare una percentuale per macro aree (in quelle aree in realtà ci stanno dentro una marea di situazioni molto diverse le une dalle altre).

02/08/2012, 18:42

All'articolo 3 - comma 7 è stato infilato il testo che qui metto in grassetto (prima non c'era). Non mi è ben chiaro il senso di questa aggiunta.

7. Al fine di favorire la rapida ripresa delle attività produttive e delle normali condizioni di vita e di lavoro in condizioni di sicurezza adeguate, nei comuni interessati dai fenomeni sismici iniziati il 20 maggio 2012, di cui all’allegato 1 al presente decreto, nonché per le imprese con sede o unità locali al di fuori delle aree individuate dal presente decreto che abbiano subìto danni a seguito degli eventi sismici, accertati ai soli fini di cui al presente comma sulla base delle verifiche effettuate dalla protezione civile o dai vigili del fuoco o da altra autorità od organismo tecnico preposti alle verifiche, il titolare dell’attività produttiva, in quanto responsabile della sicurezza dei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e integrazioni, deve acquisire, nei casi di cui al comma 8, la certificazione di agibilità sismica rilasciata, a seguito di verifica di sicurezza effettuata ai sensi delle norme tecniche vigenti (cap. 8 – costruzioni esistenti, del decreto ministeriale 14 gennaio 2008), da un professionista abilitato, e depositare la predetta certificazione al Comune territorialmente competente. I Comuni trasmettono periodicamente alle strutture di coordinamento istituite a livello territoriale gli elenchi delle certificazioni depositate. Le asseverazioni di cui al presente comma saranno considerate ai fini del riconoscimento del danno.


Fonte: http://www.senato.it/service/PDF/PDFSer ... 667388.pdf
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/f ... &id=667388

Non riesco a capirne il senso, o meglio, temo di capirne il senso.

02/08/2012, 18:42

Sos terremoto in Oregon
"Entro 50 anni 'the big one'
come in Giappone 2011"

L'allarme dei geologi statunitensi: "L'Oregon ha un livello di ricorrenza sismica ben più elevato dell’estremità nord e un terremoto di grandi dimensioni potrebbe arrivare in qualsiasi momento"

Immagine

Washington, 2 agosto 2012 - Lo stato americano dell’Oregon, sulla costa ovest degli Stati Uniti, ha il 40% di possibilità di essere colpito nei prossimi 50 anni da un terremoto di dimensioni simili a quello che ha devastato una parte del Giappone nel marzo del 2011.

Secondo uno studio di un gruppo di ricercatori della locale università, il Nord-ovest Pacifico, la regione che si estende dalla frontiera nord della California fino a Vancouver in Canada, ha subito 19 scosse di magnitudo compresa tra l’8,7 e il 9,2 della scala Richter negli ultimi 10.000 anni.

Ancora più colpito è stato il sud di questa stessa area, che comprende l’Oregon e che ha subito 22 scosse. “Essa ha un livello di ricorrenza sismica ben più elevato dell’estremità nord e un terremoto di grandi dimensioni potrebbe arrivare in qualsiasi momento”, ha affermato uno degli autori dello studio, Chris Goldfinger. In particolare, secondo quanto si legge, il sisma in questione potrebbe essere di dimensioni simili a quello che ha colpito il Giappone lo scorso anno.

http://qn.quotidiano.net/esteri/2012/08 ... anni.shtml

02/08/2012, 18:45

sezione 9 ha scritto:

Bon, riva i schèi! [:D]
Se non sbaglio, qui dovrebbe arrivare l'1% dei soldi, 25 milioni. 10 milioni i danni stimati.

Io frenerei gli entusiasmi... non sono così tanto convinto che ci sarà questa pioggia di soldi...

11/08/2012, 17:47

(AGI) - Teheran, 11 ago. - Due scosse di terremoto rispettivamente di magnitudo 6.4 e 6.3 hanno causato panico e il ferimento di numerose persone nell'area della citta' iraniana di Tabriz, dove vivono 1 milione e mezzo di abitanti. "I nostri accessi ai villaggi sono stati tagliati", ha detto Mahmoud Mozaffar, capo delle operazioni di soccorso della Mezzaluna Rossa, "e possiamo comunicare con l'area solo via radio. Non abbiamo una stima del numero di vittime ma diversi feriti sono stati trasferiti in ospedale". Elicotteri e unita' di soccorso sono in volo verso Ahar, Varzaqan, Mehraban e Heris, e in altri sei villaggi dove il sisma ha causato danni. L'epicentro del primo sisma, avvenuto alle 14.30 circa in Italia, e' stato a circa 60 chilometri da Tabriz. IL secondo e' stato registrato nella stessa area undici minuti dopo. La profondita' era per entrambi di dieci chilometri. (AGI) .

http://www.agi.it/estero/notizie/201208 ... an_feriti_

11/08/2012, 17:59

laston ha scritto:

(AGI) - Teheran, 11 ago. - Due scosse di terremoto rispettivamente di magnitudo 6.4 e 6.3 hanno causato panico e il ferimento di numerose persone nell'area della citta' iraniana di Tabriz, dove vivono 1 milione e mezzo di abitanti. "I nostri accessi ai villaggi sono stati tagliati", ha detto Mahmoud Mozaffar, capo delle operazioni di soccorso della Mezzaluna Rossa, "e possiamo comunicare con l'area solo via radio. Non abbiamo una stima del numero di vittime ma diversi feriti sono stati trasferiti in ospedale". Elicotteri e unita' di soccorso sono in volo verso Ahar, Varzaqan, Mehraban e Heris, e in altri sei villaggi dove il sisma ha causato danni. L'epicentro del primo sisma, avvenuto alle 14.30 circa in Italia, e' stato a circa 60 chilometri da Tabriz. IL secondo e' stato registrato nella stessa area undici minuti dopo. La profondita' era per entrambi di dieci chilometri. (AGI) .

http://www.agi.it/estero/notizie/201208 ... an_feriti_




M 4.7, northwestern Iran

Immagine

Saturday, August 11, 2012 15:21:15 UTC
Saturday, August 11, 2012 06:51:15 PM at epicenter

Depth: 10.00 km (6.21 mi)

M 4.5, northwestern Iran

Immagine

Saturday, August 11, 2012 14:25:15 UTC
Saturday, August 11, 2012 05:55:15 PM at epicenter

Depth: 10.00 km (6.21 mi)

M 4.8, northwestern Iran

Immagine

Saturday, August 11, 2012 13:14:06 UTC
Saturday, August 11, 2012 04:44:06 PM at epicenter

Depth: 10.00 k




M 4.4, northwestern Iran

Immagine

Saturday, August 11, 2012 13:05:55 UTC
Saturday, August 11, 2012 04:35:55 PM at epicenter

Depth: 10.00 km (6.21 mi)


M 6.3, northwestern Iran

Immagine

Saturday, August 11, 2012 12:34:35 UTC
Saturday, August 11, 2012 04:04:35 PM at epicenter

Depth: 9.80 km (6.09 mi)


M 6.4, northwestern Iran

Immagine

Saturday, August 11, 2012 12:23:17 UTC
Saturday, August 11, 2012 03:53:17 PM at epicenter

Depth: 9.90 km (6.15 mi)


Source: Terremoto Iran. SCOSSE e DATI ...alle 17:30 dell'11 agosto 2012

12/08/2012, 10:02

Ieri c'è stato un 4.1 nel Gargano...

12/08/2012, 11:06

Questa notte due scosse a Catania.

12/08/2012, 15:38

Iran sempre 10km di profondita'?

sempre Haarp?

12/08/2012, 15:59

nemozero ha scritto:

Iran sempre 10km di profondita'?

sempre Haarp?


Porsi la domanda è umano.
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=xTEy98R3bvo[/BBvideo] [;)]
Ultima modifica di Wolframio il 12/08/2012, 16:05, modificato 1 volta in totale.

13/08/2012, 13:18

Dopo il terremoto di stanotte nel basso Tirreno, alle isole Eolie, di magnitudo 3.5, pochi minuti fa una nuova scossa sismica, alle 09:30, ha colpito il basso Tirreno, con epicentro poco a largo di Palermo e Monreale. La scossa è stata di magnitudo 3.9 a 10km di profondità ed è stata distintamente avvertita nel capoluogo Siciliano.
Negli ultimi giorni la terra sta tremando in modo significativo al sud, con le 3 scosse sismiche di ieri mattina sull’Etna e quella, ancora più forte, che ha colpito il Gargano ed è stata avvertita domenica notte da Bari a Foggia.






La scossa di terremoto di magnitudo 4.1 che stanotte ha colpito il Gargano alle 03:21 è stata avvertita in tutta la Puglia centro/settentrionale e anche in Molise, determinando tanta paura. Nella zona, è solo una delle tante scosse che si ripetono da mesi: il 27 luglio scorso c’era stata una scossa di magnitudo 3,5, proprio un anno fa, e poi il 27 dicembre scorso c’era stata una scossa di magnitudo 3.2 ma anche più di recente, il 25 giugno abbiamo avuto una scossa di magnitudo 3.4 e infine il 28 luglio di magnitudo 3.1. Quella del Gargano, come possiamo vedere in quest’articolo storico e didattico, è da sempre una zona molto sismica, caratterizzata da frequenti terremoti anche intensi. Addirittura qui il 30 luglio del 1627 ci fu un violento tsunami, ricordato come uno dei più forti della storia del Mediterraneo.

Anche l’Italia, infatti, è un Paese a rischio tsunami: non solo Giappone, Indonesia, Oceano Pacifico, Oceano Indiano ecc. ecc., ma un pò tutti i mari del mondo sono soggetti a questi fenomeni estremi, e a maggior ragione lo è un’area come quella Italo-Balcanica, fortemente esposta a eventi sismici anche violenti. La storia millenaria di due Paesi come l’Italia e la Grecia, infatti, è sugellata da maremoti anche devastanti. Di recente su MeteoWeb abbiamo pubblicato uno speciale, Tsunami Italiani, in cui li abbiamo ricordati tutti in modo molto preciso e approfondito.
Lungo le coste dell’Italia ce ne sono stati ben 72 negli ultimi due millenni, dalla nascita di Cristo ai giorni nostri. Molti sono stati di debole intensità, ma altri sono stati distruttivi e devastanti.

E non ci riferiamo solo a quello dello Stretto di Messina nel 1908, che comunque è stato uno dei più violenti. Gli eventi più devastanti del nostro Paese sono sicuramente quelli di Calabria e Sicilia, a partire dal 1783/1784 quando, durante una forte crisi sismica durata oltre un anno, le coste calabresi tirreniche furono interessate da 9 eventi di tsunami, tra cui il più disastroso del 6 febbraio 1783, con una scossa molto forte che ha provocato il distacco di una grossa parte di una montagna a ridosso di Scilla, nel Reggino Tirrenico, all’imboccatura nord dello Stretto di Messina. Questa frana, crollando in mare, generò onde di maremoto alte fino a 10 metri.

Ci sono, però, altri eventi come quelli della Liguria, tra cui lo tsunami del 1887 che colpì gran parte della Regione, e anche quelli dell’Adriatico come quello del marzo 1875 tra Rimini, Cervia, Cesenatico, Pesaro e Ancona o anche quello, più recente, del 1930 sempre tra Marche e Romagna.

Ma il 30 luglio di 384 anni fa, nel 1627, un forte tsunami colpì anche il Gargano. Il maremoto fu provocato da un violento terremoto dell’XI° grado della scala Mercalli con epicentro a nord/est di San Severo. Il terremoto provocò circa cinquemila vittime. Nel Gargano settentrionale, nei pressi del Lago di Lesina, l’acqua del mare si ritirò improvvisamente per poi tornare con veemenza, con onde alte fino a 3 metri in una zona che all’epoca era quasi completamente disabitata, ma oggi è ricca di insediamenti.

Il terremoto fece gravi danni tra San Paolo di Civitate, Torremaggiore, Serracapriola, Lesina, San Severo e Apricena. L’area danneggiata meno gravemente comprese le località costiere del Gargano, fino a Manfredonia a sud ed a Termoli, a nord.

Il terremoto fu avvertito a est fino alle isole Tremiti ed a ovest in molte località dell’Appennino dauno e della Campania, compresa la città di Napoli.

Lo tsunami provocato da quel sisma, causò l’allagamento della pianura tra Silvi e Mutignano e l’inondazione delle campagne di Sannicandro Garganico.




meteoweb
Ultima modifica di ubatuba il 13/08/2012, 13:21, modificato 1 volta in totale.

13/08/2012, 13:20

nemozero ha scritto:

Iran sempre 10km di profondita'?

sempre Haarp?



[:17]


Informarsi da quanti anni vi sono terremoti importanti in quelle zone! [^]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 13/08/2012, 13:22, modificato 1 volta in totale.
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