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07/08/2012, 20:12

Credo di cominciare a capire il disegno.

Secondo me tutto quanto sta accadendo è fatto in funzione dell'unificazione europea (Stati Uniti d'Europa) e il vero referente è oltreoceano.
Sia per i protagonisti coinvolti (non solo italiani), tutti spiccatamente atlantisti, e sia per le modalità.

Non c'entra nulla l'economia, secondo me si vuole fare una cosa molto-molto più semplice. Attraverso le crisi non tanto e non solo ridurre diritti etc... ma portare a tappe forzate e con una certa urgenza all'unificazione degli stati europei.

Il motivo?
Semplice avere un unico blocco in Europa da utilizzare in funzione anti russa o anti cino-russa.

Se rimanessero una ventina di stati sarebbe impossibile ottenere una risposta coesa e "obbediente" quando ci sarà da passare alle armi (gli USA non sono scemi, le guerre le tengono sempre lontano dal loro territorio), mentre con un'unica voce, possibilmente poco o equivocamente democratica, tutto sarebbe più semplice.
E a quanto pare hanno anche una certa fretta.

Perché secondo me non si spiega questa follia e irrazionalità.

07/08/2012, 23:09

Thethirdeye ha scritto:

ubatuba ha scritto:
diciamo ke il buon monti come statista non vale una cippa


Sì.. perchè come economista?
Un fenomeno... da baraccone.


come economista,ripeto quello gia' detto piu' volte,quando era consulente del buon cirino pomicino 1989/92 il debito pubblico si e' elevato del 44.3%,e con cio' abbiamo detto tutto [;)] [8D] [8D]

08/08/2012, 01:45

Thethirdeye ha scritto:


Angeldark ha scritto:

A giugno cala anche la produzione industriale (-8,2%)
Pil, quarto trimestre in negativo
Un anno a crescita negativa (-2,5%)
La diminuzione più rilevante per i beni intermedi (-10,2%),
ma cali significativi ci sono stati anche per quelli di consumo
Fonte:http://www.corriere.it/economia/12_agosto_07/produzione-industriale-auto_8e7802b2-e067-11e1-8d28-fa97424fa7f2.shtml

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E bravo monti...missione compiuta!...[}:)]



Ci ha praticamente annientato.

E come diceva oggi un esperto a rainews24 (Prof. Mario Pianta
docente di Politica economica all'Università di Urbino),
Monti non ha fatto NULLA per aumentare la "domanda interna".

Già... cosa vuoi che sia la domanda interna.... un dettaglio....

Tagli qui e taglia là, ora gli italiani hanno paura pure a comprare
il pesce o la carne..... e preferiscono pasta e patate, che vanno a iosa.

Il bello è, diceva sempre il Prof. Pianta, che in Europa, gli altri, hanno fatto
esattamente il contrario. Cioè hanno investito miliardi proprio per spingere
gli acquisti, per favorire il lavoro e quindi, per aumentare appunto la domanda interna.

Altra cosa interessante è che solo gli Americani elogiano questo pupazzone
della Trilaterale e del Gruppo Bilderberg.... come se solo loro,
avessero realmente interessi in gioco nella nostra dipartita.

Qualcuno dice che questa è solo una mia opinione.
Ma i fatti dicono che ogni volta che la nostra borsa
è salita e lo spread è sceso, sono arrivate le manganellate
il GIORNO DOPO, da parte delle Agenzie di Rating, pilotate
proprio da quegli stessi speculatori di cui sopra.

Già... queste sono solo coincidenze.
E' successo almeno 5 o sei volte... ma sono coincidenze...

E cosa fanno i nostri politici corrotti, leccazerbino e pure incompetenti?
Lo tengono ancora in vita... sperando nella sua ricandidatura nel 2013.

Tutti a spaccare le pietre... non solo noi, s'intende...
ma anche loro... cioè i politici italiani che hanno permesso tutto ciò.

A loro, solo pane ammuffito e acqua stantia.
Ed è pure troppo.



A proposito del Prof. Mario Pianta, docente di Politica economica
all'Università di Urbino........ (da leggere attentamente)




"Politiche austerità suicide", Fiscal Compact deleterio

Monti ignora completamente il ruolo della domanda. Prenda esempio da Germania e Francia: priorita' va data a occupazione e capacita' produttive, utilizzando risorse della Cassa Depositi e Prestiti. L'intervista all'economista Mario Pianta.

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http://www.wallstreetitalia.com/article ... terio.aspx

Roma - L'accordo sul Fiscal Compact limita ulteriormente la capacita' degli stati di effettuare spesa pubblica e di varare manovre anti crisi, "aspetti che peggiorano in modo drammatico la situazione dell'economia reale". Questo perche' le politiche di rigore fiscale riducono la capacita' di sviluppare una domanda per i beni e i servizi: il governo Monti "purtroppo ignora completamente il ruolo della domanda".

Lo sostiene Mario Pianta, docente di Economia Politica all'Universita' di Urbino, secondo il quale le ricette italiane per l'uscita dalla crisi del debito insistono colpevolmente sulla ristrutturazione dell'offerta. Ma "le liberalizzazioni dei mercati non hanno portato a riduzioni di prezzi significativi e a un maggiore dinamismo delle imprese". Anzi, si e' visto un abbassamento dei salari che sono gia' ai minimi in Europa.

L'affondo dell'economista - intervistato da RaiNews24 - nei confronti dell'operato dell'esecutivo non finisce qui: "C'e' una crisi generale, insistere su politiche macroeconomiche di austerita' e' assolutamente suicida", ha ricordato.

Per salvare l'Italia, invece, si potrebbe prendere esempio dalla Germania, che ha aumentato il numero dei contratti a tempo ridotto con riduzione dell'orario di lavoro per tenere intatte le capacita' produttive cercando di tenere alta la domanda anche in periodo di crisi.

La crisi e' condivisa, questo e' indubbio, ma ci sono dinamiche diverse per affrontarla. La strada di Fiat, per esempio, e' sbagliata perche' e' "quella dei paesi in via di sviluppo e non dei modelli virtuosi come la Germania", dove il governo non ha parua di intervenire se il momento lo richiede, come dimostra il caso di Opel, che e' rimasta una casa automobilistica nazionale, grazie a una cordata di produttori.

"Bisognerebbe prendere la Cassa Depositi e Prestiti, ultima banca pubblica rimasta, e utilizzare le enormi risorse per fare una politica industriale del 21esimo secolo".

Ovvero mantenere la capacita' produttiva elevata nei settori in cui l'Italia ha perso le basi produttive, come l'elettronica, tlc, macchine per ufficio, computer e software: settori trainanti che caratterizzano l'economia contemporanea.

Serve insomma un "intervento statale per aiutare gli investimenti privati per rilanciare settori selezionati da diffusione della conoscenza e potenzialita' produttive".

"Il settore privato non e' stato capace di mantenere una dinamica degli investimenti adeguata. Ha investito in infrastrutture ed energia dove dominano i monopoli. Sono cosi' aumentate le bollete e non sono calati i prezzi".

In sintesi "va investito dove c'e' forte competivita'", ricorda Pianta, e non dove dominano i grandi monopoli.

Il reddito in termini reali si trova dov'era 10 anni fa e il Pil calera' del 2,2% quest'anno, secondo le previsione del FMI. I dati di oggi ci ricordano che la produzione industriale e' sceda del 7% finora nel 2012. Il 10% del calo del settore auto e' solo il punto piu' estremo di questo declino.

La produzione industriale e' del 25% inferiore ai valori pre crisi. Perso un quarto della capacita' produttiva delle imprese e della potenzialita' di occupazione in Italia. Si e' sviluppata con il tempo con i casi di caduta lunga quattro anni.

"Se si chiudono imprese e si perdono lavoratori si perdono capacita' produttive, che poi sono difficilissime da ricostruire, se si perde in un mercato mondiale caratterizzato da forte sovrapproduzione in diverse settori. Quel tipo di produzione verra' tolto dall'Italia e andra' in paesi emergenti in grado di fare investimenti".

Per Pianta bisogna guardare altrove, prendendo esempio dalle politiche attuate in Germania e Francia, le quali tendono invece a difendere i dipendenti e rilanciare gli investimenti, mentre in Italia c'e' stata una riduzione dei diritti dei lavoratori e fuga dagli investimenti. Tutti soldi finiti nella speculazione finanziaria che alimentano la crisi attuale. Soldi che ora stanno andando all'estero, nella forma di fuga di capitali".

08/08/2012, 12:11

Fornero: «Autunno difficile, la crisi mette
a rischio il futuro industriale dell'Italia»

Il ministro del Lavoro: «Gli industriali devono investire di più: dobbiamo ridare dignità agli operai».

Il ministro Fornero
«L'autunno non sarà facile, questa crisi molto pesante mette a rischio il futuro industriale del nostro paese e quindi il lavoro». Lo dice il ministro del Lavoro Elsa Fornero, ospite di Radio Anch'io, aggiungendo che «sull'industria possiamo puntare, non ci sono solo responsabilità della politica ma del credito e degli imprenditori stessi che forse devono avere un atteggiamento più volto all'investimento».
Fonte:http://www.corriere.it/economia/12_agosto_08/fornero-autunno-difficile-fiat-marchionne-classe-operaia_12c303f6-e134-11e1-9040-4b74873c03cd.shtml

[:207] [:208]

08/08/2012, 12:16

Angeldark ha scritto:
Fornero:

«sull'industria possiamo puntare, non ci sono solo responsabilità della politica ma del credito e degli imprenditori stessi che forse devono avere un atteggiamento più volto all'investimento».



Non vedo cosa possano fare gli imprenditori senza la presenza del credito e senza la presenza di piani strategici della politica. Questa è scema completa...

08/08/2012, 13:28

Thethirdeye ha scritto:

sezione 9 ha scritto:

TTE, scusa, ma Monti tu lo hai descritto come servo dei poteri occulti proprio perchè accolto a livello europeo, da tutti, come la persona giusta al momento giusto. Ora mi vieni a dire che siccome viene lodato solo dagli americani è servo dei poteri occulti. La contraddizione è palese, e nasce dal fatto che tu non analizzi i fatti, non ne hai bisogno, perchè sei convinto di avere già la verità in tasca, e tutti i fatti che capitano sono necessariamente prova della tua teoria. Monti viene apprezzato dai tedeschi? Ecco la prova del complotto. Monti viene attaccato dai tedeschi? Ecco la prova del complotto. Ma caspita...


Tu fai solamente una grande confusione. Ogni volta infatti, fai un grande calderone di chi ha detto cosa. Ci saranno in Germania coloro i quali sono a favore del Piano Distruttivo di Monti (per questioni di interessi e di linea politica dettata dall'Elite) e chi sarà contro. Stesso dicasi per Americani, Inglesi e via discorrendo. Capisco che non sai più a quale santo rivolgerti per screditare le mie teorie.. ma caspita. Quello che dici è davvero fuorviante e mistificatorio.... [:p]

Il progetto di conquista dell'Italia, è corroborato dai FATTI. Non da chiacchiere sezione..... fattene una ragione una volta per tutte...

Così come sbagli a definirlo economista d'accatto. Continui a non vedere che esistono diverse teorie economiche, e il fatto che una persona sia (da decenni, da sempre) legato più ad una che ad un'altra non vuol dire nè che sia un cane nè che esista un complotto.


Io lo vedo benissimo. Tuttavia, guarda tu il caso, ho detto in queste pagine e in questo FORUM, MESI E MESI OR SONO, che Monti ci avrebbe distrutto, PROPRIO per la sua appartenenza a determinati gruppi di potere. Gruppi di potere che a tutto pensano meno che alle PERSONE e alle loro CONDIZIONI DI VITA. Vuoi negare anche questo seziò?

Semplicemente, non ha le tue stesse idee. Per quello che mi riguarda, sono mesi che chiedo: il piano industriale lo fanno? Il piano energetico lo fanno? Un piano ragionato di sviluppo economico di lungo termine lo fanno?


No sezione.... non fanno proprio un bel niente. Se non SALVARE LE BANCHE. Cioè quello che l'ex Ministro Tremonti ha cercato di NON fare con tutte le sue energie. Vuoi le prove fresche fresche? Oggi, alla Camera, con l'ennesimo voto di fiducia, stanno approvando la revisione della spesa pubblica. 4 MILIARDI DI EURO DI TAGLI E TASSE. Bene.... lo sapevi che nella legge si prevede di salvare il Monte dei Paschi di Siena? E sai a quanto ammonta la cifra che lo Stato (contraddicendo quello che impone l'Europa circa la NON possibilità di effettuare "aiuti di stato") darà a quella banca per salvare l'impiccio che hanno creato gli azionisti recentemente?

ESATTAMENTE 4 MILIARDI DI EURO.

Devo aggiungere altro sezione?

Devo aggiungere che questo INCAPACE (ma in realtà capacissimo liquidatore dell'Italia), poteva utilizzare quei soldi per far crescere le IMPRESE (ormai al collasso totale) o per far ripartire l'economia reale?

Continuate ad appoggiare questo manipolatore delle masse,
continuate così.... ve ne accorgerete alle prossime elezioni.


Come al solito, ti inalberi quando ricordo le tue contraddizioni. Tu eri quello che dicevi "Merkel culona". Ora invece "i tedeschi hanno dato una lezione di democrazia a Monti". Deciditi a quale complotto credere, una buona volta, sennò è troppo facile...

Quanto poi al pezzo finale... Caspita, sembri (non so se lo hai mai visto) il pezzo di Aldo Giovanni e Giacomo in cui Giovanni intervista gli altri due. Uno dice una cosa, e l'altro la ripete.

Tu mi hai gridato contro le perplessità che IO ho sempre detto. Mentre tu andavi a dire "non paghiamo il debito, usciamo dall'Euro e svalutiamo", perchè lo diceva Grillo, io chiedevo: perchè non fanno un piano di sviluppo industriale e un piano energetico? Ora vedo con piacere che hai le mie stesse perplessità, forse ti ho convinto...

Quanto ai complotti, davvero, esci da questo corpo... Sai come ragioni tu? Vedi che ci sono (stranamente!) altri che non la pensano come te, ti domandi come sia possibile non aver capito la (tua) verità, e quindi parli di complotto. In realtà, molto più banalmente, è solo incapacità di vedere la storia con un termine più lungo dell'ultimo farneticante articolo di giornale... Infatti cambi spesso versione...

La situazione attuale non è figlia del complotto di cui tutti sono servi. Ho indicato una data (smentire prego, con argomentazioni e non con teorie di altri non verificabili e fondate, magari, sulle carte dei Pokemon), la crisi petrolifera degli anni '70. Ho detto che quella crisi ha fatto cambiare la politica economica, spostandola sulla finanza e la speculazione, ha portato ad una politica estera non più solo di "contenimento" dell'orso russo ma di diretta e il più rapida possibile occupazione diretta delle risorse energetiche (prima gli arabi erano buoni servitori, ma da quella crisi hanno cominciato ad usare il petrolio come arma: ecco perchè serviva avere il controllo diretto, non ci si fidava più dei servitori), e ovviamente ha dato fiato alle relative posizioni economiche e politiche.

Perchè (e questo è il punto che non riesci a capire) esistono molte teorie diverse sia in ambito economico che politico. E' stata quella crisi a riorganizzare il partito repubblicano americano semidistrutto da Nixon. E' da quella crisi che gli interessi economici si sono riuniti e hanno permesso a Reagan e a Bush di vincere le elezioni. E quella crisi fu un fatto naturale, uno sviluppo naturale della storia dei Paesi arabi, perchè coincise con la presa di coscienza, dopo alcuni decenni di esistenza come stati nazionali, di poter agire non come "tribù" all'interno di un mondo tribale, ma come "Stati".

Insomma, tu vedi nei naturali processi storici, e nelle leggi naturali (causa-effetto, per esempio) dei complotti. Andrebbe anche bene, se si trattasse di leggere il Signore degli Anelli, ma una storia fantastica non è storia reale!

08/08/2012, 14:41

sezione 9 ha scritto:
Perchè (e questo è il punto che non riesci a capire) esistono molte teorie diverse sia in ambito economico che politico.


Certo... ma esistono teorie diverse anche quando si parla di complotti. E io sono qui per capire insieme a quelli che intendono farlo. Non sono qui per "insegnare". E quando vedo che ci sono persone come te, che prendono per oro colato ciò che dicono i libri di storia, sorrido... e in alcuni casi mi deprimo pure.

E' lecito sezione....


PS: non hai detto "a" sulla faccenda dei 4 miliardi che verranno dati al Monte dei Paschi di Siena dall'attuale Premier. Come mai?

Ah già... i "tuoi", sono pappa e ciccia con Monti.....




MONTE DEI PASCHI: UNA TRUFFA DI STATO DA 4 MILIARDI DI EURO

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http://www.lindipendenza.com/monte-paschi-truffa/

di PAOLO CARDENA’*

Sempre mentre voi fate la colletta per comprare la carta igienica per scuole dei vostri figli, o aspettate mesi per farvi un esame specialistico in un ospedale e mentre siete schiavi di uno Stato in fallimento, che ha deciso di percorrere la strada del totalitarismo fiscale per comprimere i diritti del popolo, a vantaggio della salvezza della casta che ha rovinato il Paese, lo stato salva il Monte Paschi di Siena con 4 miliardi di euro, e in cambio riceverà (forse) carta straccia.

Della vicenda dei Tremonti Bond al Monte dei Paschi di Siena e di comela banca senese ha eluso (con la complicità del Governo precedente) il pagamento degli interessi per circa 200 milioni di euro, ho già parlato in diversi articoli (http://www.vincitorievinti.com/2012/05/ ... hieri.html).

Nella nuova edizione dei Tremonti Bond, messi in campo dal Governo Monti per salvare la banca senese e con lo scopo di mantenere al comando chi ha portato la banca al dissesto – ovvero la Fondazione azionista di maggioranza, poiché espressione di interessi di partito – sembrerebbe che venga meno il privilegio riconosciuto alla banca di non ottemperare al pagamento degli interessi qualora non vengano distribuiti utili; peraltro come già accaduto nel 2011 in cui la banca, avendo riportato una perdita, non ha corrisposto interessi allo stato per circa 200 milioni di euro, nonostante lo Stato sia costretto a finanziarsi sul mercato pagando saggi di oltre il 6% per i BTP decennali.

Ma attenzione, qui viene il bello.

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ASCA, nella nuova versione dei Tremonti Bond sembrerebbe che, ”se gli interessi non sono corrisposti, per assenza o incapienza degli utili distribuibili, l’emittente (Il Monte Paschi in questo caso) assegna al Ministero azioni ordinarie di nuova emissione per una quota del patrimonio netto corrispondente all’importo della cedola non corrisposta“. In altre parole, è vero che chi usufruisce della nuova edizione dei Tremonti Bond, anche in assenza di utili dovrà corrispondere gli interessi, ma potrà farlo corrispondendo al Ministero del Tesoro l’equivalente in azioni della banca.

Ora spero che comprenderete che, farsi pagare con azioni di una banca che dai suoi massimi ha perso in borsa oltre il 95% e che è partecipata, per la maggioranza, da un ente che è stato capace di distruggere la banca più antica del mondo poiché al servizio di giochi ed interessi partitici, non è esattamente un ottimo affare e soprattutto, direi, che non è affatto rispettoso per il contribuente martoriato di tasse.

Benché il management della banca abbia riferito che, secondo il piano industriale, entro il 2015, la banca restituirà i Tremonti Bond, azzardo la previsione che, salvo ulteriori salvataggi, nella migliore delle ipotesi, la banca senese restituirà i 4 miliardi di euro in forma di partecipazione azionaria, visto che comunque è riservata alla banca la facoltà di convertire le obbligazioni dei Tremonti Bond in azioni ordinarie. Come dire: denaro fresco in cambio di carta straccia….Forse!


Tratto da: http://www.vincitorievinti.com

09/08/2012, 09:51

Immobili pubblici, aziende e demanio
governo pronto a vendere i gioielli di Stato

Ma non saranno cedute le spa quotate come Eni, Enel e Finmeccanica. Il ministro dell'Economia Grilli incaricato di stilare un inventario entro settembre. A Palazzo Chigi escludono nuove manovre: no all'introduzione di una patrimoniale
Fonte:http://www.repubblica.it/economia/2012/08/09/news/vendita_gioielli_di_stato-40627250/?ref=HREA-1

Ultima fase...[8D]

09/08/2012, 12:28

Angeldark ha scritto:
Ultima fase... [8D]


Per carità... sia mai... [:D]

09/08/2012, 15:02

E qualcuno ha ancora il coraggio di sostenere che non si tratta di un complotto, di un piano orchestrato per prendere possesso degli asset strategici politico-economici del paese.

E qui non stiamo parlando di applicazione di logiche economiche differenti da ciò che consideriamo giusto tra Keynes e economisti classici. Nessuna teoria economica infatti sostiene che attraverso l'aumento della pressione fiscale e il taglio della spesa pubblica si possa giungere a una ripresa. Postai un grafico IS-LM tratto dagli studi macroeconomici qualche giorno fa (ahimè non ricordo più dove) che illustrava proprio questo principio.

La conclusione è semplice... agire in questo senso ha solo uno scopo: lasciare il paese in una crisi economico-sociale perenne, per rendere necessari davanti a una opinione pubblica ingannata la demolizione dello stato sociale e la svendita del patrimonio pubblico sotto lo spauracchio dello spread e del debito pubblico.

Spread e debito pubblico che senza ripresa infatti si aggraveranno sempre di più, vanificando i sacrifici già richiesti ai cittadini italiani (ma non solo italiani). Il paradosso è poi come questi sacrifici non servano a fare ripartire il motore dell'economia, ma i fondi raccolti vengano girati in forme diverse a quelle organizzazioni (banche in primis) che utilizzeranno i fondi raccolti giust'appunto per comprare gli asset pubblici messi in vendita.

Per spiegare la situazione ai conoscenti che mi chiedono un parere in merito uso questo esempio:

"E' il ladro che ti ruba i soldi per comprare la casa che hai dovuto mettere in vendita quando tu, subito il furto, non sei più in grado di pagare il mutuo!"

09/08/2012, 16:08

Atlanticus81 ha scritto:

E qualcuno ha ancora il coraggio di sostenere che non si tratta di un complotto, di un piano orchestrato per prendere possesso degli asset strategici politico-economici del paese.

E qui non stiamo parlando di applicazione di logiche economiche differenti da ciò che consideriamo giusto tra Keynes e economisti classici. Nessuna teoria economica infatti sostiene che attraverso l'aumento della pressione fiscale e il taglio della spesa pubblica si possa giungere a una ripresa. Postai un grafico IS-LM tratto dagli studi macroeconomici qualche giorno fa (ahimè non ricordo più dove) che illustrava proprio questo principio.


Eccolo...
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=238102

La conclusione è semplice... agire in questo senso ha solo uno scopo: lasciare il paese in una crisi economico-sociale perenne, per rendere necessari davanti a una opinione pubblica ingannata la demolizione dello stato sociale e la svendita del patrimonio pubblico sotto lo spauracchio dello spread e del debito pubblico.

Spread e debito pubblico che senza ripresa infatti si aggraveranno sempre di più, vanificando i sacrifici già richiesti ai cittadini italiani (ma non solo italiani). Il paradosso è poi come questi sacrifici non servano a fare ripartire il motore dell'economia, ma i fondi raccolti vengano girati in forme diverse a quelle organizzazioni (banche in primis) che utilizzeranno i fondi raccolti giust'appunto per comprare gli asset pubblici messi in vendita.

Per spiegare la situazione ai conoscenti che mi chiedono un parere in merito uso questo esempio:

"E' il ladro che ti ruba i soldi per comprare la casa che hai dovuto mettere in vendita quando tu, subito il furto, non sei più in grado di pagare il mutuo!"


Santa miseria.... maglio di così non lo potevi spiegare.... [8]

10/08/2012, 13:08

bisogna dire che il governo dello statista de noialtri e' un governo con tanti record,oltre a quello delle gaffe del mariolino,piu' o meno settimanale,ora ha un altro record,degli inquisiti,in poco piu' di nove mesi,gli indagati sono 4,come media e' ottimale,ma mentre al tempo del cavaliere mascarato,bastava una chiacchiera x chiedere le dimissioni,ora nessuno apre bocca,giornali e formazioni politiche che al tempo,invocavano insistentemente di lasciare lo scranno ora fanno finta di nulla.....fanno spallucce.....

10/08/2012, 16:02

Mi sa che dobbiamo auspicare affinche la sorella con la falce lo vada a trovare.

14/08/2012, 13:28

Nessun taglio, nessuno piano anti povertà, nessun aiuto ai giovani; gli sprechi si continuano a fare, le tasse continuano ad aumentare e l'Europa non sembra così disponibile ad aiutarci



Le bugie hanno le gambe corte. Anche quelle dei professori. E ora dopo nove mesi di governo Monti la verità si manifesta in tutta la sua drammaticità: la situazione è altra cosa rispetto a quella che i tecnici hanno promesso agli italiani. Nessun taglio, nessuno piano anti povertà, nessun aiuto ai giovani; gli sprechi si continuano a fare, le tasse continuano ad aumentare e l'Europa non sembra così disponibile ad aiutarci. Nove mesi di chiacchiere, nove mesi di annunci, nove mesi di rimpalli: il risultato è quello di un Paese con il Pil in picchiata, un debito pubblico da record e una morsa fiscale che toglie il respiro.

L'ultima bufala, del 15 luglio scorso, riguarda la dismissione del patrimonio pubblico. Secondo il ministro Grilli si potrebbe così mettere in cassa qualcosa come 20-30 miliardi: una goccia nel mare del debito di 2mila miliardi di euro. Eppure ai tecnici sembrava un'idea geniale. Tanto quanto quella fatta da Monti in persona il 24 maggio scorso al Forum nazionale dei Giovani. Il professore promise 8 miliardi di euro contro la disoccupazione giovanile: peccato che quei soldi nessuno dei 128mila ragazzi (50mila solo in Sicilia) con i requisiti per beneficiare del provvedimento li ha visti. Anche i poveri hanno pensato di poter essere aiutati dal governo. C'era addirittura un piano presentato in pompa magna l'11 maggio da Monti, Barca, Riccardi e Fornero: un miliardo di euro, prelevati dai foni Ue per il Mezzogiorno, per affrontare l'emergenza sociale di anziani e bambini soprattutto al Sud. Ma ad oggi la qualità della vita degli indigenti non è affatto migliorata. Anzi. E che dire dell'annuncio sulla chiusura dei cantieri della Salerno Reggio Calabria? Il 12 giugno scorso il ministro Passera aveva assicurato che sarebbe stata ultimata prima dell'esodo ferragostano: e invece i lavori sono ancora in corso.

Poi c'è il capitolo sprechi e tagli. Il 4 dicembre 2011 nella prima manovra del Governo Monti c'è una norma che prevede la cancellazione di diverse Provincie per abbattere i costi della faraginosa macchina amministrativa. Niente di fatto: i tecnici ci riprovano con il decreto sulla spending review di luglio lasciando la questione nelle mani degli stessi enti locali: il che equivale a dire che questa sforbiciata non si farà mai. più o meno la stessa situazione per l'abolizione del finanziamento a partiti e sindacati. Dopo mesi di promesse e discussioni sull'onda emotiva degli scandali della Margherita e della Lega, Giuliano Amato incaricato da Monti di fare un piano sui tagli si limita ad affidare, cosa peraltro già prevista, la revisione dei bilanci alla Corte dei Conti, contributi statali proporzionati alle donazioni private e riduzioni dei distacchi sindacali: più o meno le stesse cose che il Parlamento ha già approvato. Ma la beffa più pesante che hanno subìto gli italiani è quella delle mail contro gli sprechi: le 140mila segnalazioni (una ogni due secondi nei primi giorni) arrivate alla casella elettronica di Palazzo Chigi sono rimaste lettera morta. Il motivo? Perchè il governo non ha tenuto conto della privacy.

Infine parliamo dello scudo anti-spread. Monti ci ha messo un'intera notte a convincere la cancelliera tedesca a firmare un accordo per avrebbe dovuto proteggere l'Italia dagli attacchi della speculazione. Una notte a cui è seguita una settimana di festeggiamenti, ma alle parole non sono seguiti, ancora una volta, i fatti.


http://www.liberoquotidiano.it/news/Pol ... -Prof.html


in fatto di promesse lo "statista"mariolino non ha nulla da invidiare all'ex balena bianca,e come allora tutte chiacchiere al vento,oramai fra gaffe e promesse,in appena nove mesi,dovrebbe essere record....[;)]

16/08/2012, 11:42

Maroni lancia il referendum sull'euro "L'Europa è stata un fallimento"
Il segretario della Lega pensa al "modello Tosi": una federazione di tutti i movimenti nordisti attorno al Carroccio


http://www.liberoquotidiano.it/news/hom ... ento-.html


meglio tardi che mai,pure se a titolo consultivo;il referendum cmq andava fatto agli albori,ma evidentemente il mortadella taroccando i bilanci,si era gia' impegnato,tanto x passare alla storia
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