No, non condanno l'intero partito perchè uno sbaglia. Dico semplicemente che dire di non usare soldi pubblici e poi usarli per andare in tv significa MENTIRE agli elettori, e dopo aver detto per mesi che i giornalisti fanno schifo, che i media sono venduti, che i finanziamenti pubblici ai media vanno aboliti, che non bisogna andare in tv eccetera eccetera eccetera.
Il problema del partito è che la linea del M5S prevede di dividere il mondo in mer.e (e scusate) e angeli, dove Grillo e compagnia ovviamente rappresenta il paradiso. Non è uno scandalo irreparabile beccare uno che sbaglia (a maggior ragione se lo sbaglio è politico), lo diventa visto che Grillo stesso, non io, ha descritto il M5S come partito altissimo purissimo onestissimo. E' come beccare un politico anti gay che va a trans: è ipocrita.
Il partito lo condanno per altre ragioni, tutte politiche. Ad esempio, un caso del genere, in un partito seriamente democratico, non viene risolto col capo che scrive sul suo blog cosa è giusto e cosa è sbagliato. Anzi, dovrebbe aprirsi una fase di discussione. Se il M5S non fosse solo il partito di Grillo, gli organismi dirigenti, democraticamente eletti (ma che appunto MANCANO), anche solo di livello locale, dovrebbero discutere di come regolarsi con i media. Non si sa come comportarsi? Ci si trova, si discute e si decide, ma COLLETTIVAMENTE, non in base a quello che dice il padrone.
E questo vale per tutto, perchè decidere come comportarsi con tv e giornali non è un particolare da nulla, è "linea politica", cioè è l'essenza stessa del partito. Chi decide? Grillo? E allora il M5S non è un partito degno di questo nome, non è serio e non è democratico.
Poi, per quanto riguarda il punto 1), Angel, la sinistra non ha fatto altro che fare e disfare alleanze e programmi non "per" ma "contro" (Berlusconi). Ed è molto, molto pericoloso, perchè se l'elemento unificante è l'essere contro qualcosa e non la proposta di qualcosa di nuovo (o di vecchio, per carità), allora "va bene tutto".
E' così che si spiegano i cedimenti all'estrema destra di alcuni: se l'unica cosa che conta è, per dire, essere contro Monti, allora vanno bene tutti, da Storace a Di Pietro a Ferrero. Si deve parlare male di Equitalia? E allora benissimo Forza Nuova, che fa la campagna politica contro Equitalia... E così via. E invece dovrebbe contare l'ideale di fondo: ma qui casca l'asino: quale ideale rappresenta Grillo? Su quali principi si fonda? Boh: è un miscuglio mediatico e "sondaggistico" di elementi diversi, buttati lì a seconda delle evenienze.
L'esperienza "di sinistra" è quella dell'Unione: lì il programma si è fatto non sulla base di un'idea comune, ma solo per l'esigenza di battere il nemico. E ognuno a messo il suo senza una base comune. Se va bene tutto, allora va bene anche chi in Parlamento ci va solo per pagarsi il mutuo, o per giocare a fare il rivoluzionario.
E ripeto, un partito, quando nasce, deve per forza ruotare attorno a poche persone, che ci riversano le "loro" idee, ma quando comincia ad avere ruoli istituzionali e a crescere, deve coinvolgere il "nuovo" che non può limitarsi a dire viva Grillo, perchè il partito non può più essere "Grillo" ma al contrario deve essere della gente che lo "vive".
A Parma, per esempio, si sarà creato un grande gruppo, che lavora (imparando e formandosi come amministratori e politici) e "pensa". Queste idee e queste capacità che fine fanno? Come possono contribuire a far crescere tutto il partito? Chiedendo a Grillo se quello che pensano è "uso corretto" del simbolo?
PS: Sanje, Grillo ha offeso tutto e tutti per anni, e tu mi parli di attacco mediatico contro Grillo? Dai, che puoi fare di meglio. Anche perchè, sinceramente, non è che Grillo sia stato trattato male negli ultimi tempi da tv e giornali. Non c'è solo Santoro... E quando si parla di "media non liberi" e si dice che "se fossero liberi il M5S prenderebbe più voti", beh, si può dire anche il contrario: cosa sarebbe successo se al M5S fosse stato dato lo spazio che meritava, prima delle ultime elezioni, invece di ricevere più tempo del PD? E se invece di avere sempre e solo i proclami di Grillo, senza contraddittorio, le tv avessero dato spazio al M5S con le stesse regole degli altri, e cioè col contraddittorio, forse la gente si sarebbe accorta della "bolla"...
Oltretutto, una tale idea (complotto) è vecchia, ma vecchia forte... Berlusconi ancora va in giro a dire che ha tutta la stampa contro. Non è lui che sbaglia, sono gli altri che lo capiscono male. Poverino, ce l'hanno tutti con lui... Davvero, che non ci si metta a fare come Cornacchione adesso, perchè sarebbe davvero vergognoso. Non ridicolo, proprio indegno.
Che si parli di idee, se ci sono, e che non si scambino le critiche con complotti. Sapete, "critiche", quelle cose che prendono forma di domanda ed esprimono un dubbio legittimo e sono la base della democrazia...
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