23/08/2012, 18:07
Angeldark ha scritto:rmnd ha scritto:
a me pare che che ci siano quelli che vanno a fondo sulla questione come la Turner, o Hopkins o il nostrano Malanga. Ma questi personaggi sono sempre stati troppo occupati a inseguire la pista aliena e aliena/militare (se pensiamo poi che la stessa Turner si definiva un'addotta...) invece di provare a smontare tassello dopo tassello le fantasiose testimonianze dei loro 'pazienti' e indirizzarli magari verso bravi medici.
Il paziente che pensa di essere un addotto si rivolge a uno psicologo degli addotti per trovare conferma e comprensione. E addotti e psicologi diventano una sola cosa , in una sorta di mutuo soccorso , rafforzando reciprocamente le proprie convinzioni.
Non a caso ti ho menzionato Budd Hopkins e John Mack...
Mentre Hopkins può essere equiparato a Malanga, un semplice ricercatore ufologico, Mack era uno stimatissimo psichiatra, Professore ad Harvard ed era anche uno scrittore di successo nel suo campo avendo ricevuto un premio Pulitzer!
Fu proprio Hopkins a sottoporgli il problema e sulle prime Mack non lo prese minimamente in considerazione, solo in un secondo tempo comprese che alcuni suoi pazienti (non tutti!) soffrivano in realtà di queste "interferenze"...
Quindi, come vedi, il problema è sembrato reale anche al bravo medico, professore, laureato, psichiatra, strizzacervelli...
Non appena però scrisse il suo libro sull'argomento (dal titolo "Rapiti" in italiano!) le persone dalla mente omologata pensarono che anche lui fosse impazzito e cercarono in tutti i modi di screditarlo!
Morale...puoi anche essere il più grande Professore che esista al mondo, ma non devi mai andare contro i dogmi dell'omologazione scientifica del tuo tempo, se anche ti accorgi che la terra è rotonda, devi dire che è piatta per vivere tranquillo...
23/08/2012, 18:19
rmnd ha scritto:a me pare che che ci siano quelli che vanno a fondo sulla questione come la Turner, o Hopkins o il nostrano Malanga. Ma questi
così è evidenziato meglio?
23/08/2012, 21:59
sezione 9 ha scritto:Angeldark ha scritto:rmnd ha scritto:
a me pare che che ci siano quelli che vanno a fondo sulla questione come la Turner, o Hopkins o il nostrano Malanga. Ma questi personaggi sono sempre stati troppo occupati a inseguire la pista aliena e aliena/militare (se pensiamo poi che la stessa Turner si definiva un'addotta...) invece di provare a smontare tassello dopo tassello le fantasiose testimonianze dei loro 'pazienti' e indirizzarli magari verso bravi medici.
Il paziente che pensa di essere un addotto si rivolge a uno psicologo degli addotti per trovare conferma e comprensione. E addotti e psicologi diventano una sola cosa , in una sorta di mutuo soccorso , rafforzando reciprocamente le proprie convinzioni.
Non a caso ti ho menzionato Budd Hopkins e John Mack...
Mentre Hopkins può essere equiparato a Malanga, un semplice ricercatore ufologico, Mack era uno stimatissimo psichiatra, Professore ad Harvard ed era anche uno scrittore di successo nel suo campo avendo ricevuto un premio Pulitzer!
Fu proprio Hopkins a sottoporgli il problema e sulle prime Mack non lo prese minimamente in considerazione, solo in un secondo tempo comprese che alcuni suoi pazienti (non tutti!) soffrivano in realtà di queste "interferenze"...
Quindi, come vedi, il problema è sembrato reale anche al bravo medico, professore, laureato, psichiatra, strizzacervelli...
Non appena però scrisse il suo libro sull'argomento (dal titolo "Rapiti" in italiano!) le persone dalla mente omologata pensarono che anche lui fosse impazzito e cercarono in tutti i modi di screditarlo!
Morale...puoi anche essere il più grande Professore che esista al mondo, ma non devi mai andare contro i dogmi dell'omologazione scientifica del tuo tempo, se anche ti accorgi che la terra è rotonda, devi dire che è piatta per vivere tranquillo...
Essere uno stimato professorone non vuol dire avere ragione. Se così fosse, allora, anche chi lo critica, da dietro una cattedra, è un "professorone" e dunque "ha ragione".
Evidentemente, non basta avere un titolo per dire la verità, e se ci sono due opinioni diverse, qualcuno che sbaglia c'è.
Quello che voleva dire Rmnd, secondo me è che mentre si critica la scienza "perchè dalla mente chiusa", si accetta, passivamente, l'opinione scientifica di qualcuno perchè buona per confermare la "nostra" idea.
23/08/2012, 22:40
Blissenobiarella ha scritto:
Anche chi non crede nella realtà del fenomeno potrebbe provare ad approfondirne la conoscenza cercando di comprenderne le sfumature meno note.
E invece siamo sempre qui...
24/08/2012, 04:04
rmnd ha scritto:Thethirdeye ha scritto:Raziel ha scritto:
[quote]rmnd ha scritto:
DOMANDA:
statisticamente sono le donne ad essere maggiormente vittime di presunti rapimenti alieni? (ho letto da qualche parte che le vittime sono all'80% donne)
statisticamente sono sempre le donne (considerando la proporzione rapite/rapiti) a subire maggiori attenzioni di natura sessuale da parte di questi presunti alieni?
Se entrambe le risposte sono affermative non pensate che uno psicologo o un medico (psichiatra) possano essere di maggiore aiuto di un qualsiasi libro di ufologia?
concordo, a volte ci vuole solo un pizzico coraggio ad andare contro corrente e dire le cose...
No... il vero coraggio sta nell'andare a fondo delle cose.
E non rifiutarle perchè si considerano "fuori dal mondo".
Anche perchè, ciò che è davvero fuori dal mondo, OGGI,
è che ci siano ancora persone disposte a lavarsi le mani,
di fronte ai casi di Abduction, con questa disinvoltura.
24/08/2012, 10:04
24/08/2012, 10:13
Pianetamarte2010 ha scritto:
Scusa TTE, un piccolo OT, tanto per gradire:
Ma tu, alle ore 04.04.14, non avevi null'altro da fare che scrivere questo sermone???
A quell'ora non mi sveglio neppure se mi scende una flottillas nel giardino e mi rapisce i pesci del laghetto.