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27/08/2012, 23:04

Raziel ha scritto:

per i prodotti materiali tanto tanto, ma mai sentito del cacao, o del caffè, o peggio, dei cereali fatti BRUCIARE dai governi produttori (dopo le forte insistenze dei produttori naturalmente, non è che i governi, questa entità vista come malefica dai più, si muovono motu proprio, e anzi, mi si permetta la frecciata che se i governi non ci fossero, chi ci governerebbe, per modo di dire, sarebbero proprio i "produttori", alla loro maniera ovviamente, contando sul loro esclusivo benessere e profitto.. quindi io dico VIVA lo Stato e Viva i Governi, altroché, senza di loro solo anarchia e legge del più, economicamente, forte)? bene, parliamone allora, molti di questi erano governi non propriamente ricchi, tipo il brasile, il ghana, ecc...


appunto..

producono un botto,
facendo lavorare altrettanto,
prodotti che non riescono a vendere..

quindi, per tenere alti i prezzi,
si disfano delle eccedenze..

ma non e` CRIMINALE?

o forse semplicemente idiota..

27/08/2012, 23:12

caro Raziel,
ma come il Brasile "non ricco" [8D] [;)]
http://it.wikipedia.org/wiki/Economia_d ... economia-0

ciao
maurpo

27/08/2012, 23:56

questi fatti risalgono fin dagli anni '30, il brasile ha decollato, per modo di dire poi, rimane pur sempre in termini generali in via di sviluppo, negli ultimi 15 anni...

29/08/2012, 18:03

La spada di Damocle sospesa sull’Italia:

“La regola delirante della dimunizione del debito in ragione di 1/20 all’anno della quota che eccede il 60% del PIL resta appesa come una spada di Damocle sulle nostre teste: se applicata alla lettera essa comporterà per il nostro Paese manovre correttive annue da 50 miliardi di euro per 20 anni. Nietne paura, comunque: con i tassi d’interesse attuali, andremo in default molto prima”.


Tratto da: http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=243789

29/08/2012, 20:44

Thethirdeye ha scritto:


La spada di Damocle sospesa sull’Italia:

“La regola delirante della dimunizione del debito in ragione di 1/20 all’anno della quota che eccede il 60% del PIL resta appesa come una spada di Damocle sulle nostre teste: se applicata alla lettera essa comporterà per il nostro Paese manovre correttive annue da 50 miliardi di euro per 20 anni. Nietne paura, comunque: con i tassi d’interesse attuali, andremo in default molto prima”.


Tratto da: http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=243789


questo limite del 60% del pil/debito pubblico
è un'autentica follia
e pure una "bastardata"..

presente nei trattati,
è stato tollerato per anni ..
(era sufficiente una diminuzione tendenziale..)
adesso invece si vuole
applicato alla lettera di botto..

a saperlo prima ...

ma questo vale per tutti,
giusto ?

comunque per essere precisi
la forza della germania
è dovuta alla debolezza degli altri stati
in un mercato bancario blindato..

31/08/2012, 21:06

Il fallimonti vede la fine della crisi, ma i dati dicono l'esatto opposto: l'Italia è sempre più in crisi, il lavoro è un'utopia e il costo della vita aumenta,con il caldo evidentemente aveva delle visioni celestiali........................magari si era fatto un buon vinello......... [8D] [:o)]

31/08/2012, 21:16

ubatuba ha scritto:

Il fallimonti vede la fine della crisi, ma i dati dicono l'esatto opposto: l'Italia è sempre più in crisi, il lavoro è un'utopia e il costo della vita aumenta,con il caldo evidentemente aveva delle visioni celestiali........................magari si era fatto un buon vinello......... [8D] [:o)]



Dipende da che prospettiva la guarda la crisi, forse vede la fine della crisi dei suoi compari bankster, poverelli, grazie ai vostri soldi recupereranno qualche utile in calo.

31/08/2012, 21:17

mik.300 ha scritto:

questo limite del 60% del pil/debito pubblico
è un'autentica follia
e pure una "bastardata"..

presente nei trattati,
è stato tollerato per anni ..
(era sufficiente una diminuzione tendenziale..)
adesso invece si vuole
applicato alla lettera di botto..

a saperlo prima ...



Infatti... nessuno ci ha detto niente.
E per giunta, sono pochissimi quelli che conoscono,
anche solo di striscio, il Trattato di Lisbona.

Si deduce, di conseguenza, che strani personaggi (NON ELETTI)
abbiano preso delle decisioni importantissime per nostro conto.

Alla faccia della democrazia (tanto decantata da sezione e da altri sprovveduti).

Quindi? Quindi questa gente va rimossa seduta stante.
E simili decisioni devono essere prese dai cittattini europei..
(visto che poi... sono SOLTANO loro a dover pagare il conto).

Dico male?

01/09/2012, 13:35

Tutti i numeri di Monti, professor fallimenti.

Pil, inflazione, disoccupazione e produzione industriale: da quando è arrivato lui la situazione economica è peggiorata.



Immagine:
Immagine
32,41 KB

Il Pil italiano marcia sette volte peggio di un anno fa rispetto alla media dell'area dell'euro. Il rapporto fra debito e pil è peggiorato di quasi quattro punti percentuali ed è peggiorato di due punti anche rispetto alla media degli altri 16 paesi che vivono di euro. L'inflazione è cresciuta di un punto e mezzo percentuale ed è più che triplicata la distanza dagli altri paesi. La disoccupazione è cresciuta di 2,7 punti percentuali portando l'unico indicatore che rendeva l'Italia virtuosa rispetto alla media Ue alo stesso livello degli altri. La produzione industriale è caduta in nove mesi di 3,7 punti e si è allargata di due punti anche qui la distanza rispetto alla media dell'eurozona.

I numeri di Eurostat sono impietosi, e raccontano una verità diametralmente opposta rispetto ai titoli dei giornali italiani, e alla propaganda. Da quando Mario Monti è diventato presidente del Consiglio, la situazione dell'economia italiana è sensibilmente peggiorata anche rispetto alle ultime convulse settimane del governo di Silvio Berlusconi con Giulio Tremonti che reggeva il timone dell'Economia.

Leggi l'articolo integrale di Franco Bechis su Libero in edicola oggi 1 settembre

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... menti.html

01/09/2012, 14:24

Stampa tedesca: «Merkel e Monti, quanti contrasti»
«La cancelliera loda il Prof, ma tra i due ci sono tante divergenze».
Mario Monti e Angela Merkel.

(© Ansa) Mario Monti e Angela Merkel.

Le lodi ricevute da Angela Merkel, ma anche le divergenze sulle vie da percorrere per il salvataggio dell'euro: la stampa tedesca ha fotografato la bilaterale Monti-Merkel, tenutasi il 29 agosto a Berlino, rilevando con accenti critici «ciò che di italiano c'é in Mario Monti».
Secondo diversi osservatori tedeschi, infatti, i due leader alla fine hanno parlato ancora una volta lingue diverse. Particolarmente a fuoco è stato messo quel rifiuto netto sulla licenza bancaria per l'Esm da parte della cancelliera. Punto cruciale della distanza fra due visioni diverse per la salvezza dell'Eurozona, secondo la stampa.
Di questo avviso è per esempio la Sueddeutsche Zeitung, che ha titolato: «Merkel e Monti in dissenso sull'euro». Si è dedicato però un ampio passaggio alla piena fiducia di Frau Merkel nelle decisioni del governo italiano: secondo la cancelliera, «al momento non c'é alcuna ragione per cui l'Italia debba presentare una richiesta di aiuto ai partner europei».
UN PREMIER POCO ITALIANO. C'é anche un ritratto di «ciò che è italiano nel Signor Monti». Il professore sembra «a molti quanto di meno italiano si sia mai visto», ha detto il giornale, descrivendo l'uomo «umile e incorruttibile». Ma la «fratellanza spirituale» fra il leader che si definisce tedesco e la cancelliera non si sarebbe «percepita».
Al centro delle argomentazioni le divergenze di idee sui temi di fondo di un confronto più generale fra Germania e Italia: il ruolo della Bce e le condizioni di accesso alle risorse per i Paesi colpiti dalla crisi. «Visita alla salvatrice», ha titolato Handelsblatt, secondo il quale «dopo la visita di Monti si rileva uno sviluppo positivo per il salvataggio dell'euro». «Oblazione romana», è invece il titolo di Faz: «Tante lodi, nonostante le molte differenze».
«MONTI, SOLO UN TECNOCRATE?». In un commento, il giornale di Francoforte si è chiesto poi se Monti sia davvero - ancora - solo un tecnocrate. «Certo è che Monti, come Rajoy in Spagna e Hollande in Francia, è messo sotto pressione dalla politica interna. Non è popolare dover dire alla lunga alla gente che deve stringere la cinghia. Questo non si fa volentieri, soprattutto quando si vuole avere ancora un ruolo in politica. E questo vorrebbe, eccome, anche il 'tecnocrate' Monti».
Per il Financial Times Deutschalnd, «Merkel fa incagliare Monti» sulla licenza bancaria dell'Esm. La Bild ha registrato invece con poche righe l'incontro: «Merkel loda Monti, e vola in Cina».

Giovedì, 30 Agosto 2012


http://www.lettera43.it/politica/stampa ... 562922.htm


come solito la stampa amica ha elogiato la visita di controllo dalla merkel,magari sottacendo poi le varie divergenze con la maestra............................[;)]

01/09/2012, 17:58

Esattamente il contrario di come facevano con il ... berlusca.[;)]

01/09/2012, 22:19

ubatuba ha scritto:

Stampa tedesca: «Merkel e Monti, quanti contrasti»
«La cancelliera loda il Prof, ma tra i due ci sono tante divergenze».
Mario Monti e Angela Merkel.

(© Ansa) Mario Monti e Angela Merkel.

Le lodi ricevute da Angela Merkel, ma anche le divergenze sulle vie da percorrere per il salvataggio dell'euro: la stampa tedesca ha fotografato la bilaterale Monti-Merkel, tenutasi il 29 agosto a Berlino, rilevando con accenti critici «ciò che di italiano c'é in Mario Monti».
Secondo diversi osservatori tedeschi, infatti, i due leader alla fine hanno parlato ancora una volta lingue diverse. Particolarmente a fuoco è stato messo quel rifiuto netto sulla licenza bancaria per l'Esm da parte della cancelliera. Punto cruciale della distanza fra due visioni diverse per la salvezza dell'Eurozona, secondo la stampa.
Di questo avviso è per esempio la Sueddeutsche Zeitung, che ha titolato: «Merkel e Monti in dissenso sull'euro». Si è dedicato però un ampio passaggio alla piena fiducia di Frau Merkel nelle decisioni del governo italiano: secondo la cancelliera, «al momento non c'é alcuna ragione per cui l'Italia debba presentare una richiesta di aiuto ai partner europei».
UN PREMIER POCO ITALIANO. C'é anche un ritratto di «ciò che è italiano nel Signor Monti». Il professore sembra «a molti quanto di meno italiano si sia mai visto», ha detto il giornale, descrivendo l'uomo «umile e incorruttibile». Ma la «fratellanza spirituale» fra il leader che si definisce tedesco e la cancelliera non si sarebbe «percepita».
Al centro delle argomentazioni le divergenze di idee sui temi di fondo di un confronto più generale fra Germania e Italia: il ruolo della Bce e le condizioni di accesso alle risorse per i Paesi colpiti dalla crisi. «Visita alla salvatrice», ha titolato Handelsblatt, secondo il quale «dopo la visita di Monti si rileva uno sviluppo positivo per il salvataggio dell'euro». «Oblazione romana», è invece il titolo di Faz: «Tante lodi, nonostante le molte differenze».
«MONTI, SOLO UN TECNOCRATE?». In un commento, il giornale di Francoforte si è chiesto poi se Monti sia davvero - ancora - solo un tecnocrate. «Certo è che Monti, come Rajoy in Spagna e Hollande in Francia, è messo sotto pressione dalla politica interna. Non è popolare dover dire alla lunga alla gente che deve stringere la cinghia. Questo non si fa volentieri, soprattutto quando si vuole avere ancora un ruolo in politica. E questo vorrebbe, eccome, anche il 'tecnocrate' Monti».
Per il Financial Times Deutschalnd, «Merkel fa incagliare Monti» sulla licenza bancaria dell'Esm. La Bild ha registrato invece con poche righe l'incontro: «Merkel loda Monti, e vola in Cina».

Giovedì, 30 Agosto 2012


http://www.lettera43.it/politica/stampa ... 562922.htm


come solito la stampa amica ha elogiato la visita di controllo dalla merkel,magari sottacendo poi le varie divergenze con la maestra............................[;)]


A Monti occorre riconoscere una cosa però.
Lui parte molto svantaggiato rispetto alla Merkel.
La Merkel guida una nazione di tedeschi, Monti invece ...
Insomma governare la Germania è facile, l'Italia è impossibile, o peggio ... inutile, come disse qualcuno di illustre ...
Ultima modifica di rmnd il 01/09/2012, 22:20, modificato 1 volta in totale.

02/09/2012, 10:36

"Er puzzone"! [:246]

02/09/2012, 19:13

RMND.... Monti è fortunato xchè guida una nazione di pecoroni !!! (e mediamente inconsapevoli)
Ultima modifica di jean il 02/09/2012, 19:14, modificato 1 volta in totale.

02/09/2012, 19:26

avra'la sfortuna di guidare l'italia,ma ha pure una fortuna sfacciata ad avere la quasi totalita'dell'informazione che lo osanna e travisa i risultati degli incontri,come pure l'appoggio di una classe politica che dire da quarto mondo e'un elogio......[;)]
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