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Argomento bloccato

16/08/2012, 15:41

sezione 9 ha scritto:

No, non si tratta di "rubare". Si tratta di "mentire agli elettori".


Ah ecco... ora aggiusti il tiro.

Guarda che, ribadisco, lo scandalo sta nel fatto che il M5S si presenta come assolutamente diverso e puro rispetto agli altri.


A me sembra che rimanga tale, nonostante le eventuali "mele marce".

Tu infatti dici che "gli altri fanno schifo", quindi dai ragione a me: Grillo attira non perchè propone, ma perchè "comunque meglio degli altri".


Che sia migliore degli altri, lo puoi dire forte....
E comunque, Grillo o non Grillo, la cosa non sarebbe difficile, visto il panorama.....

Come vedi, c'è qualcosa che non va, e non puoi cavartela dicendo che tanto gli altri fanno di peggio. Con questo principio, uno che ruba al partito è da giustificare perchè tanto c'è chi è mafioso.


Non sto dicendo che bisogna giustificarlo. Sto solo dicendo che la cosa non è illegale. In ogni caso, ribadisco, nel momento storico in cui ci troviamo (con la sola corruzione che polverizza quasi 100 miliardi l'anno), il tuo appunto, mi fa davvero sorridere. Capisco che si debba setacciare ogni più piccola ed insignificante "irregolarità" del MS5, per poter dare seguito al processo di discredito attivato dal PD. Però caspita... cercate almeno di trovare cose un tantino più consistenti... ecchecavolo... [:p]

Insomma, la questione è POLITICA, non tanto "legale".


Capisco....

Si dice "noi non usiamo soldi pubblici" e poi non è vero. NON E' VERO. O si cambia propaganda, oppure si deve aprire una discussione (interna al M5S) su cosa e come usare soldi pubblici.


Non si cambia la "propaganda" per via di un caso isolato, per giunta, di questa entità. Relativamente al "come usare i soldi pubblici" la discussione è stata aperta ed è stata già chiusa. Nonostante le eventuali "mele marce".

(clicca per ingrandire sezione....)

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E ripeto, discussione interna: non può essere che decide sempre Grillo che secondo te "non ha alcun potere".


Questo dillo a Grillo... non a me... che sono solo un "osservatore".

Nel PD, un caso del genere coinvolgerebbe i vertici locali, sarebbe la gente locale a discuterne, oltre che a livello nazionale.


Come nel caso Penati....... immagino....

20/08/2012, 14:34



............. [:255]

20/08/2012, 22:32

Certo, anche nel caso Penati.

Nel M5S invece come funziona? Guarda, ripeto: se un parlamentare prossimo venturo del M5S presenta una legge che a Grillo (non eletto, che se ne sta seduto a casa sua) non piace, che facciamo? Che la legge viene ritirata a seguito di messaggino sul blog di Grillo?

Il M5S dice di attaccare un sistema non democratico ma in realtà è parte, espressione del sistema.

http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... -41200272/

Grillo si comporta da sultano: è, per diritto divino (cioè, per sua autoproclamazione) chi decide TUTTO. Vedo che la questione la eviti. Intanto, ti chiedo più onestà intellettuale: smettila di dirti neutrale, visto che non fai altro che esultare per Grillo e schifarti per tutti gli altri. E, se sei davvero un osservatore (che, scusami sai, è una ca.ata, perchè tutti siamo osservatori, l'importante è esercitare il proprio diritto di critica), deciditi ad osservare anche i difetti e le contraddizioni di un partito di cui pensi tanto bene.

Se accetti passivamente tutto quello che ti propone Grillo, con l'unica scusa che tanto gli altri sono peggio, tu non "partecipi", ascolti e annuisci, niente di più.

Diamanti, nel suo articolo, dice una cosa molto semplice e molto evidente: Monti (o Draghi) sono attori di primo piano della politica, ma non sono "politici", cioè non sono votati.

Qui ( http://il-nuovo-che-e-avanzato.comunita ... ariamento/ ) si dice una cosa altrettanto interessante: la soluzione ad ogni problema sta nel "commissariamento", cioè nell'affidare la soluzione dei problemi che la politica non riesce ad affrontare a soggetti non politici.

Io le due cose le metto insieme, e le applico al M5S. Grillo è un tecnico, non votato, che ha "commissariato" il partito. Per il M5S la politica fatta di congressi, incontri e discussioni è un male, è "vecchia politica". Per cui serve il commissario: serve Grillo a cui delegare tutto, dalla linea politica fino alla decisione ultima sui soldi pubblici usati per andare in tv.

Per questo dico che Grillo è identico al fenomeno Monti, e non può, quindi, essere la soluzione, se il problema è la crisi della democrazia rappresentativa. D'altronde, è evidente: come si fa a parlare di democrazia se chi ne parla si pone al di fuori di essa?

21/08/2012, 12:37

Emilia Romagna, campagna elettorale per le regionali, un giorno qualunque, un dialogo qualunque

"Favia, cosa ne pensa della Commissione Statuto?"

"Inutile, dispendiosa, uno spreco! Se verrò eletto, farò di tutto per abolirla!"

http://giacomosalerno.wordpress.com/201 ... -5-stelle/

Emilia Romagna, DOPO le elezioni regionali.

La Commissione Statuto è ancora lì, Favia ne è il presidente e si becca pure una bella cifra

con a disposizione due dirigenti e un funzionario, un budget annuale di oltre 100 mila euro, più eventuali spese di rappresentanza. Non manca, ovviamente, un emolumento mensile maggiorato per le incombenze del presidente, che nel 2011 ha incassato 125.239,68 euro


Cifra presa dai soldi PUBBLICI. Evidentemente, le poltrone sono inutili solo quando non si occupano, poi, quando arrivano i soldi in tasca, diventano miracolosamente tutte utilissime.

Ora, dopo questa ennesima sbugiardata del M5S, chiedo: Favia prende soldi per quel (poco e inutile e falso) che fa. E' giusto, per fare bene il suo compito ha bisogno di non dover lavorare.

Questo però è il fondamento del finanziamento ai partiti: la politica costa e per non dipendere da interessi e esigenze privati, devono essere finanziati. Il finanziamento pubblico evidentemente va bene per i consiglieri...

In più, una parte dei soldi PUBBLICI pagati ai consiglieri del M5S verranno usati per fare attività politica di partito. Per pagare iniziative, volantini e propaganda varia. E questo non è finanziamento pubblico? No, vero? E, a proposito, c'è una norma che stabilisca che un politico grillino DEBBA OBBLIGATORIAMENTE versare una quota di quello che prende? Oppure si intasca tutto e si lascia al suo buon cuore di aiutare il partito?

26/08/2012, 21:09

Straquotone per Beppe Grillo :

LO SCONTRO GRILLO-BERSANI
Grillo replica a Bersani: «Io sarei un fascista? Tu sei un fallito d'accordo con i piduisti»
Si alzano toni tra il fondatore del M5S e il leader dei democratici. Boccia (Pd): «Grillo un milionario in pantofole che istiga all'odio»

MILANO - «Si rassicuri lei non è un fascista È solo un fallito. Lo è lei insieme a tutti i politici incompetenti e talvolta ladri che hanno fatto carne da porco dell'Italia e che ora pretendono di darci anche lezioni di democrazia. Per rimanere a galla farete qualunque cosa. A Reggio Emilia si celebra Pio La Torre mentre si tratta con l'Udc di Cuffaro. Amen». Beppe Grillo non ci sta a passare per il manganellatore del web e a Pierluigi Bersani, che sabato ha bollato come «fascista» un certo linguaggio della protesta populista in rete (come quel «vi seppelliremo vivi» ), ha riservato una replica al vetriolo, ancora una volta su internet.
DA BERSANI NESSUN NOME - «Bersani non ha citato nessuno ha definito fascisti i comportamenti populisti di chi, soffiando sul fuoco e approfittando delle difficoltà di chi è rimasto indietro, continua a fare una propaganda becera», è intervenuto Francesco Boccia del Pd. «Grillo fa quello che hanno fatto i più grandi populisti - ha detto Boccia a Tgcom24 - . È un milionario in pantofole che, dall'alto della sua villa, dà ordini a persone che oggi non credono nella capacità della politica di risolvere i problemi di ogni giorno. Su questo al politica deve interrogarsi. Grillo istiga all'odio e soffia sul fuoco del conflitto sociale, utilizzando persone spesso inconsapevoli»..

IL BLOG - «"Fassissti! Fassissti del web" - racconta il leader M5s - ha gridato Gargamella Bersani. Venite qui a darmi dello zombie se avete il coraggiò. Fatemi capire - scrive Grillo in un lungo post sul suo blog - se Bersani viene accomunato a uno zombie politico (tesi supportata dalla sua storia passata e recente) è un insulto gravissimo, se invece Bersani considera il MoVimento 5 Stelle alla pari del nuovo Partito Nazionale Fascista è normale dialettica. A Bersani non mi sognerei mai di dare del fascista, gli imputo invece di aver agito in accordo con ex fascisti e piduisti per un ventennio, spartendo insieme a loro anche le ossa della Nazione».

CONFLITTO D'INTERESSI - Anni in cui, sostiene Grillo, «non c'è traccia di leggi sul conflitto di interessi o contro la corruzione. Violante e D'Alema sono stati le punte di diamante del pdl/pdmenoelle. Bicamerale, garanzia delle televisioni a Berlusconi, concessione delle frequenze televisive all'uno per cento dei ricavi. E lo Scudo Fiscale, passato grazie alle assenze dei pidimenoellini? e le decine di volte in cui il governo Berlusconi poteva essere sfiduciato, ma i pdimenoellini erano sempre altrove?». Nel 2007 «sono state presentate tre leggi di iniziativa popolare per ripulire il Parlamento dai poltronissimi (massimo due mandati) e dai condannati e per l'elezione diretta degli eletti: non sono mai state discusse. Chi è il fassissta, caro Bersani? Chi ha ignorato 350.000 firme?

DI PIETRO: BERSANI PIEGATO A MONTI - Sabato anche Antonio Di Pietro si era sentito tirato in ballo dall'accusa ai fascisti del web. «Bersani si comporta come il bue che dice cornuto all'asino. Il segretario del Pd si nasconde dietro a un dito, invece di indicare responsabilmente con chi intende formare la coalizione di governo e sulla base di quale programma». Il leader dell'Idv ha poi scritto su Facebook: «L'Idv è stata sempre coerente con il mandato ricevuto dagli elettori: all'opposizione era e all'opposizione è rimasta. Mentre il Pd solo a chiacchiere dice di voler costruire un governo riformista e alternativo al centrodestra e a Monti ma, nei fatti, continua a piegarsi e ad appoggiare le politiche suicide di questo esecutivo che stanno massacrando le famiglie e i lavoratori del nostro Paese».

Paola Pica
@paolapica

http://www.corriere.it/politica/12_agos ... 3bc3.shtml

26/08/2012, 23:05

Nel M5S invece come funziona? Guarda, ripeto: se un parlamentare prossimo venturo del M5S presenta una legge che a Grillo (non eletto, che se ne sta seduto a casa sua) non piace, che facciamo? Che la legge viene ritirata a seguito di messaggino sul blog di Grillo?


No, si va di referendum propositivo senza quorum per decidere.

Comunque non hai scelta, o non voti o voti il movimento.
Meglio votare e fallire, che non votare e non saper mai come sarebbe stato.
Ultima modifica di sanje il 26/08/2012, 23:08, modificato 1 volta in totale.

28/08/2012, 15:16

Il fascista sbagliato

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Tratto da: http://www.controlacrisi.org/notizia/Po ... sbagliato/

Speravamo di esserci liberati dei «comunisti» di Berlusconi, quei nemici inesistenti (sfortunatamente) che il Cavaliere si era inventato come un Don Chisciotte all’incontrario per non affrontare le critiche (vere) degli oppositori. E invece è di nuovo allarme, allarme rosso compagni, ci sono i «fascisti». Ne ha scovato uno Bersani, non fra i suoi alleati in Sicilia; non fra i Ciarrapichi e i La Russa che stanno nella maggioranza di Monti e cioè anche sua; non fra i finiani con i quali Bersani vagheggia un patto chiamandolo persino «costituzionale»; e nemmeno attorno a lui, in parlamento, dove si votano senza uno straccio di dibattito nel paese provvedimenti che mai sono stati nei programmi politici e che cambiano il corso delle nostre vite, come il pareggio del bilancio nella Costituzione.
Per Bersani il fascista nazionale è Beppe Grillo. E non c’è da dormire tranquilli: una volta sdoganato il termine «fascista», fin qui ostracizzato, impronunciabile, confinato nello slang della sinistra estrema e ascoltato con sufficienza dalle democratiche orecchie, farà proseliti. Visto l’entusiasmo con cui i democratici hanno accolto l’improvviso do di petto del segretario, presto «fascista» sarà chiunque non si dia una regolata lessicale, e via scendendo chiunque sospettato di quello che Violante definisce «populismo giudiziario» e il direttore di Repubblica «nuova destra». Citazione inquietante: negli anni 80 la «nuova destra» era la sinistra del Msi che si opponeva ad Almirante.

Fascista intanto è Grillo, «per il linguaggio che usa», spiega Bersani, perché gli dà dello zombie e via insultando. E per dare l’idea della rabbia, il leader Pd ci aggiunge un virile «vengan via dalla rete e vengano qui a dircele».


E ancora.... [:p]

Ma stupisce che fra tanti fascismi in corso, in Italia e nel mondo (tanti e diversi, ma bisogna fare la fatica di chiamarli con nomi più pertinenti altrimenti i «democratici» stanno lì a fare le bucce), Bersani abbia scelto quello più facile, un Grillo in calo di appeal. Il fascista sbagliato, quello che serve, al pari dei comunisti di Berlusconi, in campagna elettorale a eccitare gli animi dei suoi, ovviamente poco allegri per l’imminente alleanza forse con gli ex fascisti (quelli veri), certo con l’Udc, coartefice di Berlusconia, che per 15 anni fino all’altro giorno si è votata tutte ma proprio tutte le leggi ad personam del Cavaliere.

Su chi guadagnerà da questa trappola lo sentenziava già ieri il Corriere, con il titolo di prima: «Una grande rissa a sinistra», in cui la sinistra sarebbero Bersani e Grillo. Chi detiene il copyright dell’antipolitica non poteva sperare in un successo migliore.

30/08/2012, 15:34

I sindaci multicolor

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http://www.beppegrillo.it/2012/08/i_sin ... color.html

I sindaci scendono in campo. Si sentono leader. I loro concittadini li hanno eletti per fare gli amministratori pubblici, ma loro, ovviamente, se ne fregano chiamati come sono dalla forza del destino, dalla predestinazione dei grandi e dall'ego smisurato a più alti incarichi. E' tutto un fiorire di sindaci in camper, in conferenza, in televisione, in raduni di partito. Multicolor, in arancione, ma anche in rosso stinto pdimenoelleino o in viola appassito. Liste annunciate e programmi formidabili, pret a porter autunno/inverno saltano fuori ovunque. Chi li ha eletti e gli paga lo stipendio rimane attonito, cornuto e mazziato. I sindaci vogliono portare esperienze e capacità (mai) dimostrate dai Comuni in Parlamento. Si sentono sottovalutati, sono tutti potenziali premier, da De Magistris a Renzi a Pisapia. Bersani deve sentirsi come Cesare alle Idi di marzo, con dei Maramaldi ("Vili, voi uccidete un uomo morto!" - zombie non si può dire -) al posto di Bruto. I sindaci dovrebbero occuparsi solo delle città che amministrano fino alla conclusione del loro mandato. I municipi non sono dei trampolini di lancio per la loro carriera politica. Scherziamo? Ti rompono gli zebedei per farsi eleggere e poi non si occupano del Comune a tempo pieno? E' una presa per il culo. Chi gestisce città complesse come Firenze non dovrebbe neppure avere il tempo di andare al cesso. Se vuol fare altro aspetti la fine del suo mandato.

Discutiamo allora dei successi dei sindaci, in particolare dei debiti che le varie amministrazioni hanno accumulato in questi anni. Alla fine del 2011 la classifica (http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/Sole ... d=9c39af42) delle città più indebitate vedeva al primo posto Milano con 3.931 milioni di euro (avete letto bene, quasi QUATTRO MILIARDI DI EURO), quindi Torino con 3.200, Napoli 1.589, Genova 1.328, Roma 1.149, Catania 522, Firenze 495, Verona 409 e Palermo 338. Un qualunque sindaco sotto il peso di questi debiti, come un buon padre di famiglia, non dovrebbe dormire di notte. Quando il debito di un'amministrazione cresce, aumentano le tasse comunali e le tariffe delle municipalizzate, come i trasporti pubblici a Milano, e diminuiscono i servizi ai cittadini. Un Comune può avvitarsi, finire in bancarotta e commissariato come Parma e recentemente Alessandria. Potrebbe succedere nel 2013 alle città più indebitate. L'unica risorsa prima del crack è vendere i beni del Comune (o meglio dei cittadini) all'asta, come avviene a Torino. Eletto lo sindaco, gabbato lo santo. Se un'azienda va in bancarotta, il titolare finisce in galera. Se un Comune va in bancarotta, il sindaco finisce in Parlamento e, magari, diventa pure ministro.

02/09/2012, 12:46

Grillo ha bisogno di fosforo? De Magistris era un eroe, quando gli leccava i piedi... La verità è che sa la sta facendo sotto dalla paura: dopo la "delusione" (e sono molto diplomatico) Pizzarotti, il M5S è in crollo verticale.

Grillo: l'aids non esiste
http://www.unita.it/italia/grillo-e-l-o ... o-1.442542
http://www.unita.it/italia/le-balle-di- ... e-1.442519

Che brava persona Grillo: dice ai malati di non curarsi, perchè è tutto un complotto?

02/09/2012, 13:31

Da qualcuno avrà imparato !!!!!!!! [:o)]
Sull' AIDS il discorso è delicato, se ne è parlato anche nel forum.
Vedi Big Pharma e rifletti.
Ultima modifica di greenwarrior il 02/09/2012, 13:32, modificato 1 volta in totale.

02/09/2012, 16:47

sezione 9 ha scritto:

Grillo ha bisogno di fosforo? De Magistris era un eroe, quando gli leccava i piedi... La verità è che sa la sta facendo sotto dalla paura: dopo la "delusione" (e sono molto diplomatico) Pizzarotti, il M5S è in crollo verticale.


Questa notizia dove l'hai sentita? Hai dati statistici e sondaggi alla mano o è solo propaganda interna del vostro partito per darvi fiducia l'un l'altro?

No, perché ti assicuro che da quello che so io non è esattamente come dici tu. E a farsela sotto dalla paura sono ben altri soggetti politici.

[}:)]

02/09/2012, 19:11

Tic .....toc... sta scadendo il tempo... aspetto con fredda calma le prossime elezioni per appoggiare con tutte le mie possibilità qualsiasi lista che non comprenda partiti attualmente in parlamento o partiti con parlamentari attualmente o precedentemente già eletti.

02/09/2012, 19:33

sezione 9 ha scritto:

Grillo: l'aids non esiste
http://www.unita.it/italia/grillo-e-l-o ... o-1.442542
http://www.unita.it/italia/le-balle-di- ... e-1.442519

Che brava persona Grillo: dice ai malati di non curarsi,
perchè è tutto un complotto?



E pensare che una volta la sinistra si dava da fare
per smascherare complotti ed ingiustizie....

Mentre ora... sembrano più allineati loro con i complotti
di quanto non lo siano gli stessi autori.

In ogni caso, i due articoli de L'Unità, fanno davvero pena.....

02/09/2012, 19:42

Thethirdeye ha scritto: In ogni caso, i due articoli de L'Unità, fanno davvero pena.....

Concordo.


Facciamoci 4 risate [:)]
caricato in data 22/lug/2008
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=D_6eHQeF3kM[/BBvideo]
Ultima modifica di Wolframio il 02/09/2012, 19:55, modificato 1 volta in totale.

03/09/2012, 17:02

Per Grillo i marocchini vanno picchiati in caserma prima di essere rispediti a casa.

http://video.unita.it/media/Politica/Gr ... l#comments

Questo vi fa ridere? A me, no.
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