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 Oggetto del messaggio: MAGIA : parliamone
MessaggioInviato: 01/09/2012, 10:35 
direi di spostare qui i topic sulla magia che abbiamo inseirto nell'argomento del serprente ... non so come fare per spostarli..



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MessaggioInviato: 01/09/2012, 10:47 
Quota semplicemente le risposte che vuoi portare di qua, e copiali qui.


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MessaggioInviato: 01/09/2012, 10:53 
ARGOMENTI DI MAGIA TRATTATI IN UN ALTRO TOPIC
CONTINUIAMO QUI IL DISCORSO
----

Cita:
Hannah ha scritto:

Cita:
catwalk ha scritto:
Questo tuo discorso non mi piace ...perdonami ma parli
di magia facendo di tutta l'erba un fascio...prima di parlare
ci si dovrebbe per bene documentare ..ad es. sulla MAGIA
BIANCA che ha esattamente lo scopo opposto e cioè
AVVICINARE la creatura AL CREATORE.
C'è un tantino di differenza....ma purtroppo fa
parte dell'"Inganno" che dura da secoli.
Ma secondo te Gesù come faceva a fare miracoli senza magia
???



Lasciando da parte il discorso di Budda e Gesù che secondo me sono veramente storielle...Conosco tutta la storia, la tomba, ecc. ma è un tantino difficile da dimostrare.

Mi soffermo sul discorso magia. Lo so che non piace il discorso ma per me l'inganno è proprio lì. Gesù ha insegnato a pregare con il Padre Nostro e ci sono alcune frasi fondamentali: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà". Noi siamo creature, Dio è il creatore. Quando preghiamo noi accettiamo la signoria di Dio e la sua volontà mentre con la magia viene imposta la volontà umana, "manipolando" la realtà. Gesù non usava la magia, non usava formule magiche ma aveva ricevuto da Dio un mandato. Io posso rivolgermi a Dio per l'intermediazione di Gesù e se la mia preghiera è gradita a Dio, la preghiera sarà accettata. Secondo questa prospettiva, Dio conosce cosa è meglio per ognuno. In certi casi, la stessa sofferenza è necessaria per uno scopo più elevato, la salvezza dell'anima. Questo spiega perché alcune preghiere, seppur sincere e fatte con fede non vengono accettate. Quando Gesù era presente sulla terra, i suoi miracoli erano soprattutto segni, infatti il termine usato in greco è proprio segni per cui tranne che non ci fosse fede, i suoi segni andavano sempre a buon fine. L'opera di Gesù non era magia in quanto lui era completamente connesso con la Fonte.


Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Cita:
catwalk ha scritto:
perdonami ma parli di magia facendo di tutta l'erba un fascio...
prima di parlare ci si dovrebbe per bene documentare ..ad es.
sulla MAGIA BIANCA che ha esattamente lo scopo opposto e cioè
AVVICINARE la creatura AL CREATORE.

C'è un tantino di differenza....ma purtroppo fa
parte dell'"Inganno" che dura da secoli.
Ma secondo te Gesù come faceva a fare miracoli senza magia???



Gran bella domanda questa qui......


Cita:
Diaspro79 ha scritto:

Cita:
catwalk ha scritto:
perdonami ma parli di magia facendo di tutta l'erba un fascio...
prima di parlare ci si dovrebbe per bene documentare ..ad es.
sulla MAGIA BIANCA che ha esattamente lo scopo opposto e cioè
AVVICINARE la creatura AL CREATORE.

C'è un tantino di differenza....ma purtroppo fa
parte dell'"Inganno" che dura da secoli.
Ma secondo te Gesù come faceva a fare miracoli senza magia???



In magia non esiste il concetto di bianca nera rossa !!
La magia è una ed è definita come l'arte e la scienza del cambiamento, ovvero apportare cambiamenti sul proprio piano di vita e di realtà attraverso l'utilizzo di simboli e tecniche magiche. La magia è ritenuta tecnologia spirituale.

Bianca, Nera, Rossa sono divisioni fatte dalla letteratura magica che non ha però senso logico ... perché in emtrambi i casi si usa lo stesso paradigma magico. Ciò che cambiano sono le tecniche e le metodiche, al di là se uno ci creda o meno a questo ipotetico potenziale!!








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MessaggioInviato: 01/09/2012, 10:55 
Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Cita:
Diaspro79 ha scritto:

Cita:
catwalk ha scritto:
perdonami ma parli di magia facendo di tutta l'erba un fascio...
prima di parlare ci si dovrebbe per bene documentare ..ad es.
sulla MAGIA BIANCA che ha esattamente lo scopo opposto e cioè
AVVICINARE la creatura AL CREATORE.

C'è un tantino di differenza....ma purtroppo fa
parte dell'"Inganno" che dura da secoli.
Ma secondo te Gesù come faceva a fare miracoli senza magia???



In magia non esiste il concetto di bianca nera rossa !!
La magia è una ed è definita come l'arte e la scienza del cambiamento, ovvero apportare cambiamenti sul proprio piano di vita e di realtà attraverso l'utilizzo di simboli e tecniche magiche. La magia è ritenuta tecnologia spirituale.

Bianca, Nera, Rossa sono divisioni fatte dalla letteratura magica che non ha però senso logico ... perché in emtrambi i casi si usa lo stesso paradigma magico. Ciò che cambiano sono le tecniche e le metodiche, al di là se uno ci creda o meno a questo ipotetico potenziale!!



La differenza tra Magia Bianca e Magia Nera, non è nella "tecnica".
Ma nelle finalità. Che sono totalmente opposte.

E' a questo che si riferiva cat..... (secondo me).


Cita:
Diaspro79 ha scritto:


bene e male
stiamo parlando della stessa cosa...

a volte si fa del male per stare bene
e a volte si fa del bene per avere in cambio il male

Mi dispiace contraddire il tuo convincimento ma in magia non c'è alcuna distinzione tra bianca e nera e rossa, tale distinzione viene fatta nei testi diciamo destinati ai ragazzini che giocano ad imitare Buffy l'ammazza vampiri con la sua amica Willow.

La magia è una cosa seria e la definizione accreditata è solo una ovvero "La magia è l'Arte e la Scienza del Cambiamento, sotto il dominio della propria volontà creatrice". Essa viene oggi definita come tecnologia spirituale, ossia un accessorio della spiritualità che, poiché tale, non tutti utilizzano... e non è detto che sia alla portata di tutti! E' come l'iphone: non tutti se lo possono permettere e chi ce l'ha può fare cose che chi non ce l'ha nemmeno si immagina!!!! (wow che esempio grandioso che ho fatto.. che genio che sono),.

Detto questo la finalità può essere diversa, vero

ad esempio posso fare un rituale di danno a qualcuno... procurare un danno ad una persona. Bhe per fare un danno a qualcuno non è detto che devo utilizzare la magia nera per farlo.. potrei benissimo usare la magia bianca per avere lo stesso effetto, ossia un danno al mio nemico.

Che poi in magia il concetto di incantesimi, modificare la realtà, fare danno alle persone è spiegato chiaramente nei testi migliori di magia, queste cose sono cavolate e pistolinate! Il Grande Crowley, ad esempio, nella raccolta epistolare intitolata Magia senza lacrime esorta la sua consorella ad allontanarsi immediatamente dall'idea che con la Magia è possibile tutto! Certe cose non sono possibili ne concepibili! Ad esempio nessun Mago potrà mai procurare un'eclissi di luna perché certe cose rispondono esclusivamente ad un "destino" immutabile, considerato in magia "destino tetragono e impenetrabile"... stessa sorte vale per le cretinate delle fatture a morte, nessuno può attirare la morte su un individuo mediante un atto magico... è impossibile perché ad esempio la Morte è considerata un evento predestinato in ognuno di noi, quindi non si può modificare come evento predestinico!!!

La magia può creare "realtà parallele" e modificare un pecorso.
Punto!

Quindi di cosa stiamo parlando?
Di quale magia nera parlate? Del libro infernale per fare le fatture a morte col rospo? Ragazzi... se volete parlare di magia con questi argomenti io mi tiro fuori...




Cita:
Atlanticus81 ha scritto:

Cita:
Thethirdeye ha scritto:



La differenza tra Magia Bianca e Magia Nera, non è nella "tecnica".
Ma nelle finalità. Che sono totalmente opposte.



Quoto TTE. Questo paradigma, quello della finalità, credo possa essere applicato non solo al concetto di "Magia" ma a molte altre cose...

... massoneria compresa.

Il Sapere e il Potere che da esso ne consegue possono essere usati per perseguire il Bene o il Male: dipende dallo scopo che si prefigge colui che possiede o esercita rispettivamente i due concetti appena citati.

Bene o Male che possono avere connotazioni relative se calati in un contesto appunto relativistico individualista. Ma BENE e MALE hanno anche a mio parere una connotazione assoluta laddove vengono osservati in un contesto universalistico atemporale.

Ciò che determina "vibrazioni positive" è BENE assoluto, il suo opposto, o la sua assenza è MALE.

Forse è questo che voleva insegnare il Serpente...


Cita:
Hannah ha scritto:

Cita:
Atlanticus81 ha scritto:

Cita:
Thethirdeye ha scritto:



La differenza tra Magia Bianca e Magia Nera, non è nella "tecnica".
Ma nelle finalità. Che sono totalmente opposte.



Quoto TTE. Questo paradigma, quello della finalità, credo possa essere applicato non solo al concetto di "Magia" ma a molte altre cose...

... massoneria compresa.

Il Sapere e il Potere che da esso ne consegue possono essere usati per perseguire il Bene o il Male: dipende dallo scopo che si prefigge colui che possiede o esercita rispettivamente i due concetti appena citati.

Bene o Male che possono avere connotazioni relative se calati in un contesto appunto relativistico individualista. Ma BENE e MALE hanno anche a mio parere una connotazione assoluta laddove vengono osservati in un contesto universalistico atemporale.

Ciò che determina "vibrazioni positive" è BENE assoluto, il suo opposto, o la sua assenza è MALE.

Forse è questo che voleva insegnare il Serpente...
la distinzione tra magia bianca e magia nera é roba da film in cui si distingue tra fate e streghe. Sono d'accordo con Diaspro quando dice che non c'é distinzione, anche se abbiamo posizioni diverse per molte altre cose. Ahimé per esperienza, anche se non diretta, so che incantesimi e fatture possono danneggiare le persone, specie quelle piu` deboli dal punto di vista spirituale. Ho sentito psrlare di maledizioni ritual molto potenti ma nessun mago é disposto ad ammetterlo perché sono cose che non possono dire. iCosi` come sedicenti maghi bianchi possono creare problemi a persone andando ad aprire varchi in cui poi si infila di tutto. Il fine in questo caso non é determinante perché é come se una persona malata vuol guarire ma anziché rivolgersi a un buion medico, va da Vanna Marchi...il fine conta fino ad un certo punto in questi campi.


Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Cita:
Diaspro79 ha scritto:

Detto questo la finalità può essere diversa, vero

ad esempio posso fare un rituale di danno a qualcuno...


Vero...

Cita:
procurare un danno ad una persona.


Vero....

Cita:
Bhe per fare un danno a qualcuno non è detto che devo utilizzare la magia nera per farlo.. potrei benissimo usare la magia bianca per avere lo stesso effetto, ossia un danno al mio nemico.


Questo è falso.

Per fare del male a qualcuno, bisogna invocare forze soprannaturali
e paranormali di dubbia fattezza e/o provenienza.
Forze che vanno oltre le leggi naturali imposte alla realtà.

E non c'è niente di positivo in queste pratiche. Come non può esserci
niente di positivo nelle "larve" che si prestano a questi giochi e nei
soggetti che - quelle stesse "larve" - le invocano con tanta disinvoltura.

Cita:
Quindi di cosa stiamo parlando? Di quale magia nera parlate? Del libro infernale per fare le fatture a morte col rospo? Ragazzi... se volete parlare di magia con questi argomenti io mi tiro fuori...


La tua supponenza fa proprio passare la voglia di discutere....
In ogni caso, non si voleva parlare di magia ma...
dell'argomento suggerito dal titolo del topic. Se possibile....


Cita:
Diaspro79 ha scritto:

Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Cita:
Diaspro79 ha scritto:

Detto questo la finalità può essere diversa, vero

ad esempio posso fare un rituale di danno a qualcuno...


Vero...

Cita:
procurare un danno ad una persona.


Vero....

Cita:
Bhe per fare un danno a qualcuno non è detto che devo utilizzare la magia nera per farlo.. potrei benissimo usare la magia bianca per avere lo stesso effetto, ossia un danno al mio nemico.


Questo è falso.

Per fare del male a qualcuno, bisogna invocare forze soprannaturali
e paranormali di dubbia fattezza e/o provenienza.
Forze che vanno oltre le leggi naturali imposte alla realtà.

E non c'è niente di positivo in queste pratiche. Come non può esserci
niente di positivo nelle "larve" che si prestano a questi giochi e nei
soggetti che - quelle stesse "larve" - le invocano con tanta disinvoltura.

Cita:
Quindi di cosa stiamo parlando? Di quale magia nera parlate? Del libro infernale per fare le fatture a morte col rospo? Ragazzi... se volete parlare di magia con questi argomenti io mi tiro fuori...


La tua supponenza fa proprio passare la voglia di discutere....
In ogni caso, non si voleva parlare di magia ma...
dell'argomento suggerito dal titolo del topic. Se possibile....




Ti faccio l'esempio seguente per dirti che posso utilizzare magia bianca e proveniente direttamente da Dio, ovverò l'onnipotente creatore di tutto, un rituale che però ha effetti devastanti e che solo pochi eletti possono eseguire ed invocare/evocare; questo rituale si chiama Pulsa de Nura ovvero La Frusta di Dio, è una Maledizione potentissima che generalmente viene fatta dai Maghi Rabini contro personaggi che, secondo il loro giudizio, hanno gravemente violato la Parola di Dio. La Frusta de Nura è una Maledizione potentissima e l'unica che ha effetti mortali perché richiama l'Anatema Di Dio, unica "voce" che può andare oltre il destino e l'oracolo che ognuno di noi ha dentro di Sé.

Questa è una Maledizione NERISSIMA (se vogliamo usare un colore), molto crudele e distruttiva eppure viene eseguita in Nome di quel Dio che voi dipingete come BIANCO e BUONO!

Quindi ora come la mettiamo?
Una maledizione appartenente alla magia "buona", in quanto evoca il creatore di tutto, che però risulta sempre e comunque una maledizione potentissima...

Le utlime Pulsa de Nura sono state lanciate contro Sharon, Izhak Rabin e Shimon Peres... la tradizione vuole che entro 1 lunazione (un ciclo lunare) si manifesta la morte che se non colpisce il soggetto su cui è stata lanciata colpirà i rabini che l'hanno evocata... o i loro famigliari più vicini (figli, figlie, mogli, sorelle, fratelli, genitori). Generalmente si manifesta con una morte violenta (attentato terroristico contro il soggetto colpito)

E questa come me la chiamate?
Magia bianca o Magia Nera?
Se me la definita Magia Nera, allora dobbiamo rivedere il concetto di Dio e di Bene !

PS Supponenza? No caro, posso risultare arrogante in questi argomenti perché so di cosa sto parlando... per i miei anni di studi e fatiche eseguite su libri, testi da tradurre e comprendere... anni anche persi dietro questo studio esoterico e magico che mi hanno spesso privato di cose più deliziose della vita... mentre te stavi a bere birra con gli amici io stavo a tradurre testi esoterici da comprendere e capire... se risulto arrogante è perché forse so qualcosa di questo argomento e credo di avere una conoscenza su questi argomenti teorica e pratica non dico da Ipsissimus ma almeno da persona che sa quello che dice. Poi per carità, spesso nella mia pratica ho commesso errori che ho pagato.. e che continuo a pagare, ma questo è un altro argomento. E POI anche io vorrei parlare del titolo del topic, ma perdonami se tu mi continui a replicare cose che considero totalmente errate come posso far finta di nulla? Sarebbe un'offesa alla mia conoscenza...

APPROFONDIMENTO SULLA PULSA DE NURA: su questo rituale si sa molto poco perché viene tramandato a voce tra la "casta" dei Maghi Rabini. Viene eseguito da Rabini estremisti e fondamentalisti, ed è composto da un rituale di tipo cabalistico, con una serie di frasi probabilmente in lingua arcaica che vengono recitate in luoghi precisi come in cimiteri, non può essere recitata da un solo rabino, serve un CONSESSO di Rabini che condividono questa maledizione e quindi la pronunciano in gruppo, si dice che chiunque ascolti le formule della Pulsa de Nura ne risulterà colpito proprio perché è una procedura segretissima e riservata a pochi eletti, per questo il testo non si trova in nessun libro, questo è un rituale di magia misterico e vero che nessuna casa editrice avrà mai nelle mani... a differenza delle formulette da fattucchiera che trovate ovunque anche su internet... non può essere letta né pronunciata se non si è Rabini... Io da "MAGO" ho molto timore nei confronti di questa Maledizione... e se dovessero lanciarla contro di me non saprei come difendermi perché qui si che si toccano energie potentissime! La mia tradizione è poi egiziana quindi non è detto che abbia effetto su chi non crede in quel DIO CABALISTICO evocato... ma sinceramente non vorrei mai ritrovarmi in un luogo dove viene pronunciata ...



Cita:
Diaspro79 ha scritto:

Cita:
Hannah ha scritto:

Cita:
Diaspro79 ha scritto:

si infatti ho notato che almeno su questo la pensiamo uguale!


si e il fatto che la magia sia una e consista nel ”voler usare Dio” (mi si passi il termine ), é legato al famoso frutto della conoscenza, ovvero della confusione, del bene e del male. Anche Hitler molto probabilmente ha usato la magia e vediamo com'é andata. Per quanto ad alcuni possa sembrare una favoletta, l'unico concetto di magia che potrebbe essere non deviata, era quella dei cosiddetti re magi che non erano altro che sacerdoti zoroastriani., quindi persone al servizio di Dio. Purtroppo si sa poco di questa religione (tra l'altro Freddy Mercury era zoroastriano :-)), per molti versi piu` compatibile con il cristianesimo dell' ebraismo.


riflettendo questa notte sull'equivoco della magia bianca e nera, e di tanti altri colori, mi è venuto in mente che forse una distinzione può essere fatta ma avendo ben chiaro che il paradigma magico è sempre lo stesso...

se per magia bianca intendiamo l'uso di una magia buona ovvero congeniale a ciò che io credo sia buono allora ci può stare..

tipo un babbeo satanista può ritenere buona una magia che utilizza i demoni un cristiano attratto dalla magia quella che utilizza gli angeli, ritenendola anche'essa buona...

quindi più che distinguere la magia in colori io riterrei più rispettoso, nei confronti della dottrina esoterica, utilizzare una distinzione in base a ciò che utilizziamo

magia demoniaca, che utilizza i sigilli dei demoni per evocarne le energie
e ad esempio magia angelica, che utilizza i sigilli degli angeli per evocare le energie angeliche


in tutti e due i casi non si può fare una distinzione in magia buona e cattiva perché sia con un sigillo di un demone che con un sigillo di un angelo io posso procurare profitti, guadagni, o causare danni... tanto con un demone quanto con un angelo...





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MessaggioInviato: 01/09/2012, 11:00 
E aggiungo che non può essere fatta una distinzione tra BENE e MALE nell''uso di magia demoniaca o angelica perché tutto dipende da colui che opera!!

Per i cristiani usare o rivolgersi ai demoni è MALE come per un satanista usare o rivolgersi agli angeli è MALE (sbagliato)

Quindi? Quindi dipende semper dalla nostra formazione spirituale e culturale...
se io ritengo che la schiera dei demoni è più affine alla mia spiritualità, utilizzarli è per me un BENE e sarà un male per chi invece ritiene che sia sbagliato e pericoloso ...

al contrario se io ritengo che la schiera degli angeli è più affine alla mia spiritualità, utilizzarli è per me un BENE...

cioè, è un cane che si morde la coda!!!
Certe distinzioni sono pericolose perché le "distinzioni" hanno sempre prodotto, nella storia, il seme del pregiudizio e del preconcetto!!!



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MessaggioInviato: 01/09/2012, 11:07 
e poi scusate, io ci ripenso come i cornuti!!!
Magia Angelica e Demoniaca alla fine è molto affine!!

Stavo rifletendo sul fatto che gli ANGELI sono in stretto contatto con i DEMONI e i demoni controllano gli angeli..

un esempio eclatante? In magia posso utilizzare URIEL che detiene le chiavi della porta degli inferi per "accedere" alla schiera demoniaca ed usare i demoni come miei servitori!!!

Quindi come dire... questa la definiamo come? Magia buona, cattiva, del bene, del male, bianca, nera, giallo itterico???

Cioè posso arrivare ad usare i demoni partendo da un atto di magia bianca di tipo angelica!!!

Immagine
sigillo di uriel

spero di aver riportato sufficienti argomenti ed esempi per farvi capire che forse e sottolineo FORSE la distinzione della magia è alla stregua delle "costanti convenzionalmente inventate dall'uomo" per facilitare il suo ragionamento!



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MessaggioInviato: 01/09/2012, 11:09 
Cita:
Diaspro79 ha scritto:

E aggiungo che non può essere fatta una distinzione tra BENE e MALE nell''uso di magia demoniaca o angelica perché tutto dipende da colui che opera!!


Stai giocando al "gioco delle tre carte" Diaspro....
Non dipende solo da "colui che opera"... da dalle finalità di colui che opera.

E cmq, se un satanista si rivolge ai "demoni" per mettere in modo una causa/azione,
fa del male (agli altri e a se stesso) pur credendo di fare del bene.

In sostanza, il bene e il male, sono valori oggettivi... e non soggettivi.



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"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

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Diaspro79 ha scritto:

riflettendo questa notte sull'equivoco della magia bianca e nera, e di tanti altri colori, mi è venuto in mente che forse una distinzione può essere fatta ma avendo ben chiaro che il paradigma magico è sempre lo stesso...

se per magia bianca intendiamo l'uso di una magia buona ovvero congeniale a ciò che io credo sia buono allora ci può stare..

tipo un babbeo satanista può ritenere buona una magia che utilizza i demoni un cristiano attratto dalla magia quella che utilizza gli angeli, ritenendola anche'essa buona...

quindi più che distinguere la magia in colori io riterrei più rispettoso, nei confronti della dottrina esoterica, utilizzare una distinzione in base a ciò che utilizziamo

magia demoniaca, che utilizza i sigilli dei demoni per evocarne le energie
e ad esempio magia angelica, che utilizza i sigilli degli angeli per evocare le energie angeliche

in tutti e due i casi non si può fare una distinzione in magia buona e cattiva perché sia con un sigillo di un demone che con un sigillo di un angelo io posso procurare profitti, guadagni, o causare danni... tanto con un demone quanto con un angelo...

Sinceramente mi dai poco affidamento, prima ti cimenti con presunte anomalie marziane pretendendo di essere nel giusto e ora salta fuori che sei anche esperto di magia di una non ben chiaro movimento, in fase da autodidatta (leggendo nelle pagine vecchie).

Vabbè, io però prima di tutto mi chiedo a che serve la magia: se mi serve profitto faccio straordinari a lavoro e risparmio, non mi metto a giocare d'azzardo o a evocare entità astratte.

Da che so io evocare angeli per guadagni personali è una cavolata, per questioni egoistiche ci sono i demoni, al massimo si possono evocare per protezione.

Quindi concordo sul fatto che uno può credere di fare magia "buona" facendo in realtà l'opposto, devo confessare che mi è capitato di leggere alcuni ragazzini che si vantavano di fare magia nera a fin di bene, segno che l'inoranza galoppa anche in queste sinistre arti esoteriche.



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c'é stato un tempo in cui il concetto di demone era neutro, tanto che si parlava in ambito greco di eudemonia per indicare uno spirito buono apportatore di un certo talento. Fatta questa premessa, allora se si vuole trovare un linguaggio comune si puo` parlare di spiriti maligni e di spiriti buoni e del tema del discernimento degli spiriti. Il concetto a questo punto é meno relativo perché lo spirito maligno é orientato al male. Questo non significa che io sia a favore nemmeno dell'evocazione di altri spiriti perché ci possono essere conseguenze spiacevoli e poi chi dice che quelli che si presentano in un modo sono effettivamente? Gli spiriti sono abili nel camuffarsi. E poi a che pro? Per chi ha fede (e non dico religione) é possibile entrare direttamente in contatto con Dio tramite la preghiera.



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Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Cita:
Diaspro79 ha scritto:

E aggiungo che non può essere fatta una distinzione tra BENE e MALE nell''uso di magia demoniaca o angelica perché tutto dipende da colui che opera!!


Stai giocando al "gioco delle tre carte" Diaspro....
Non dipende solo da "colui che opera"... da dalle finalità di colui che opera.

E cmq, se un satanista si rivolge ai "demoni" per mettere in modo una causa/azione,
fa del male (agli altri e a se stesso) pur credendo di fare del bene.

In sostanza, il bene e il male, sono valori oggettivi... e non soggettivi.


questo pensiero è ciò che ha espresso qualche mese fa il Cardinal Martini che voglio citare anche per ricordare la sua recente morte, un Cardinale progressista e molto aperto di mente...

Egli disse che lo preoccupava il fatto che nel mondo l'umanità moderna metteva in discussione i valori del bene, ossia che non c'è più la convinzione della Parola di Dio e quindi della giustizia del Bene e della differenza tra bene e male.

Ti dirò che il mio pensiero va anche contro la dottrina di THELEMA del grande Crowley che tanto disprezzate; anche egli distingue benissimo il male dal bene e ricorda in alcune epistole con i suoi confratelli che IL MALE esiste come il BENE e guai a non saper discernere la Luce dalla sua Ombra. Ma aggiungeva però una cosa importante: che non può esistere BENE senza MALE ovvero non può esserci LUCE senza OMBRA e non può esserci OMBRA senza LUCE; questo concetto è vero e indiscutibile dal punto di vista fisico, dal punto di vista spirituale invece c'è la convinzione che il MALE debba essere sconfitto e che solo il bene deve trionfare... ecco, è questo che a me lascia perplessità perché probabilmente ho una natura pagana e legata molto ai culti degli déi dove il principio fondamentale è quello dell'equilibrio tra bene e male: una stessa "divinità" ha in sé un principio costruttivo e distruttivo, e tutto ruota intorno a questo equilibrio di vita e morte, di bene e male...

Chi invece vuole che un solo valore trionfi è colui che ritiene la morte ingiusta e aspira alla vita eterna e all'illimitatezza dell'esistenza!

Io faccio una distinzione filosofica di bene e male ma allo stesso tempo ritengo che nel BENE c'è sempre il male e che nel male c'è sempre il bene, come riferimento ti posso portare il simbolo del TAO!!

Io comprndo che questa mia posizione non ti suona bene perché probabilmente appartieni ad una cultura diciamo occidentalizzata e cristianizzata, non dico che sei cristiano o cattolico, ma probabilmente ne subisci le influenze.

Non so, non voglio convincere nessuo ma voglio ribadire la mia convinzione che non teme alcuna replica come ritengo che tu sia convinto delle tue affermazioni.

Ti ho proposto un esempio di rituale di "magia buona" che utilizza DIO per creare una maledizione potentissima, la PULSA DE NURA... nemmeno quell'esempio mi pare ti ha distolto dal tuo convincimento, ti chiedo semmai un ultimo tentativo di riflessione, e ti propongo un passo di un testo esoterico che generalmente causa in chi lo legge la "rottura" del guscio di immondizia proveniente dalla subcultura distorata dell'Io e del Sueper Uomo e della menzogna di 2000 anni riferita alla cultura cristiana, la più falsa delle religioni pensabili perché totalmente SINCRETICA!!!!

Cita:
»ANATEMA DI ZOS
IL SERMONE AGLI IPOCRITI
Una scrittura automatica di "AUSTIN OSMAN SPARE"


[...]O voi il cui futuro è in altre mani ! Questa confidenza è concessa non dalla vostra ma dalla mia impotenza. Salutatemi come Zos il Pastore di Capre, redentore di me stesso e di ciò di cui non mi sono ancora rammaricato. Senza chiederlo avete ascoltato il mio soliloquio. Sopportate quindi il mio Anatema.
Folli ingordi !
Siete scivolati sui vostri escrementi?
Parassiti!
Avendo insudiciato il mondo supponete di essere importanti per il Paradiso?
Desiderando apprendere - pensate di eludere il dolore nella violenza della vostra ignoranza?
Poiché da ciò che ho contribuito, ne scaturirà molto più che innocenza! Non raccogliendo i frutti della mia debolezza dovrei soddisfare i vostri desideri nutriti di morale? Io, che godo il mio corpo con inesausta costanza, cospirerei con i lupi piuttosto che entrare nei vostri lazzaretti.
Sensazione . .
Nutrizione . . .
Masticazione . . .
Procreazione. . .!
Questo è il vostro ciclo di verme cieco.
Per il vostro amore di desiderio voi avete creato un mondo curiosamente insanguinato.
Niente cambierà se non attraverso la vostra dieta accusatoria?
POICHE’ VOI SIETE CANNIBALI, che carni vi debbo offrire ? Essendovi cibati delle vostre defunte personalità insaporite di ogni lordura, andate ora depredando avi-damente i moti della mia mente?
Nel vostro conflitto cosa avete ottenuto . . . ?
Voi che credete che la vostra procreazione sia fondamentale siete gli evidenti rifiuti della creazione, ritornando ancora alla semplicità primordiale per desiderare, diventare, e realizzare - ma non esistete ancora.
Avete confuso il tempo e l’ego.
Pensate di dominare lo sperma SENTIMENTALMENTE?
Negate la sessualità con un’etica appariscente, vivete con il massacro, pregate idioti più grandi di voi - affinché tutte le cose possano essere a voi possibili a voi CHE SIETE IMPOSSIBILI.
Poiché voi desiderate gli aromi inutili al piacere.
In verità,
l’accesso al Paradiso è molto più facile ai folli che ai Lebbrosi morali.
Che differenza esiste fra la Vita e la Morte ?
Che differenza fra il sogno o la realtà ?
Conoscete qualcosa oltre il vostro fetore ?
Conoscete ciò che pensate di conoscere per certo ? Volentieri farei silenzio.
É ancora troppo tollerante questo Sole che sorge per osservare me e la mia debolezza è il risultato della mia insoddisfazione per le vostre richieste . . . . ma siate dannati prima di ottenere da me nuove scuse!
Maledetti siano coloro che credono nella resurrezione !
C’è solo corpo e anima?
Non c’è nulla al di là dell’entità ?
Nulla da ottenere al di là della percezione e del desiderio di Dio, se non questo sciame distruttore e vorace che siete?
O voi favoriti dalle vostre giustificazioni, sghignazzate fra i bocconi ! Il Paradiso è indifferente alla vostra salvezza come alla vostra catastrofe.
La vostra stortura senza curve vi rende sterili per una curiosa fatalità ! Cosa ! Io soccorrere il vostro auto-inganno, migliorare i vostri corpi marci, preservare la vostra deplorevole apoteosi egoista ?
La stoccata di spada - non il balsamo - apporto io!
Sono io il vostro porcaro, sebbene curi le capre ?
Il mio piacere non si diffonde fra parassiti con idee vane -con speranza e paure di assurdo significato.
Non mi sono ancora stancato di me stesso. Non dovrò ancora sminuire l’abominio, poiché in voi vedo i vostri genitori e le stimmate della vostra lorda nutrizione.
In questa volgare intossicazione d’ipocrisia, questo monumento alle piccolezze dei truffaldini, dov’è il mistico simposio, la gerarchia di negromanti che fu?

Onesta era Sodoma !
La VOSTRA teologia è una buca colma di fango e di parole inintellegibili divenute morale.

Nel VOSTRO mondo, dove ignoranza e falsità sono la fe-licità, tutto finisce miserabilmente - macchiato di sangue fratricida.

[...]


Se qualcuno vuole leggere tutto il testo dell'ANATEMA DI ZOS fate pure, senza timore, è un anatema che distrugge l'ignoranza:
ecco il link
http://www.inventati.org/amprodias/secreto/Austin%20Osman%20Spare%20-%20Anatema%20di%20Zos.pdf



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Cita:
Diaspro79 ha scritto:

Ti dirò che il mio pensiero va anche contro la dottrina di THELEMA del grande Crowley che tanto disprezzate.


Questo è un bene. Anche io considero Crowley come un grande. Ma “grande” sta per “grande invasato”. Nel senso che il suo IO IPERTROFICO, tronfio e autoreferenziale, ha trovato terreno fertile non solo per le energie che ha messo in moto…. Ma nelle entità altamente negative che ha evocato o che ha spinto ad evocare.

Cita:
Anche egli distingue benissimo il male dal bene e ricorda in alcune epistole con i suoi confratelli che IL MALE esiste come il BENE e guai a non saper discernere la Luce dalla sua Ombra. Ma aggiungeva però una cosa importante: che non può esistere BENE senza MALE ovvero non può esserci LUCE senza OMBRA e non può esserci OMBRA senza LUCE; questo concetto è vero e indiscutibile dal punto di vista fisico, dal punto di vista spirituale invece c'è la convinzione che il MALE debba essere sconfitto e che solo il bene deve trionfare... ecco, è questo che a me lascia perplessità perché probabilmente ho una natura pagana e legata molto ai culti degli déi dove il principio fondamentale è quello dell'equilibrio tra bene e male: una stessa "divinità" ha in sé un principio costruttivo e distruttivo, e tutto ruota intorno a questo equilibrio di vita e morte, di bene e male...

Chi invece vuole che un solo valore trionfi è colui che ritiene la morte ingiusta e aspira alla vita eterna e all'illimitatezza dell'esistenza!


Io non ritengo la morte come ingiusta… ma solo come una fase di passaggio verso un’altra esistenza. Quanto all’aspirare alla vita eterna, all’illimitatezza dell’esistenza, credo che sia insita nella nostra vera essenza, cioè nell’Anima immortale che percorre il suo cammino nell’eterno presente, senza il limite dello spazio e del tempo.

Per quanto riguarda il resto, trovo abbastanza coerente questo discorso dell’equilibrio tra bene e male. Tuttavia, il significato del male nella nostra esistenza, a mio modesto modo di vedere, può essere considerato solo come “funzionale” alla nostra evoluzione spirituale. Perché tutto, alla fine della giostra, si riconduce alla evoluzione della nostra coscienza. Cosa voglio dire? Che questo non implica che il male debba essere “evocato” affinchè ci sia un equilibrio. Per il semplice fatto che il male, allo stato attuale delle cose (e aggiungo in questo preciso momento storico) sta prendendo il sopravvento. Al punto che chi è attento osservatore del mondo, può arrivare alla considerazione estrema secondo cui l’evoluzione collettiva (sempre spirituale) stia in qualche modo regredendo…. In quanto l’uomo di oggi fa molti più errori che miglioramenti. Almeno rispetto a “ieri”.

Possiamo dire, ad esempio, che ciò a cui i “cittadini del mondo” aspirano sia qualcosa di positivo, per loro, per l’ambiente circostante, per la flora e per la fauna? Certamente no. Di conseguenza, quell’equilibrio di cui parli, credo debba essere ristabilito nella direzione opposta. Cioè verso l’innalzamento e il miglioramento della nostra condizione attuale e verso la nostra evoluzione della coscienza. E non verso il baratro.

Cita:
Io comprendo che questa mia posizione non ti suona bene perché probabilmente appartieni ad una cultura diciamo occidentalizzata e cristianizzata, non dico che sei cristiano o cattolico, ma probabilmente ne subisci le influenze.


Guarda… personalmente ritengo le religioni come la causa di molti mali. In particolare poi quella cattolica, la considero tra le più devastanti e pericolose che l’uomo (o chi per lui) abbia mai potuto concepire. Quindi non penso di aver subito quel tipo di influenza. Anzi…..

Cita:
Ti ho proposto un esempio di rituale di "magia buona" che utilizza DIO per creare una maledizione potentissima, la PULSA DE NURA... nemmeno quell'esempio mi pare ti ha distolto dal tuo convincimento, ti chiedo semmai un ultimo tentativo di riflessione, e ti propongo un passo di un testo esoterico che generalmente causa in chi lo legge la "rottura" del guscio di immondizia proveniente dalla subcultura distorata dell'Io e del Sueper Uomo e della menzogna di 2000 anni riferita alla cultura cristiana, la più falsa delle religioni pensabili perché totalmente SINCRETICA!!!!


Perdonami Diaspro… ho letto quello che mi hai scritto nell’altro topic. E continuo a ritenere quel rituale un qualcosa di sinistro e di negativo. Qualcosa che non può e non deve essere considerato come “buono” o “positivo”… ma solo come una cosa negativa e mascherata, oltre che subdola, che viene svolta e proposta per fini altamente deleteri (per chi la svolge e per chi eventualmente la riceve). Il fatto che utilizzi Dio (inteso come Altissimo) è una cosa per me molto discutibile. Come è discutibile il fatto che possa creare una “maledizione potentissima” in suo nome... il che è pure una contraddizione in termini. E non perché consideri Dio come buono a prescindere. Ma semplicemente perché considero certi UOMINI cattivi a prescindere. Oltre che bugiardi. Non so se sono riuscito a farmi capire….



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"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

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MessaggioInviato: 01/09/2012, 12:47 
Abbiamo una visione diversa del "divino" ;)

Io ho una visione pagana della divinità... La Grande Madre è benevola, gioiosa, dona i suoi frutti ed è ovunque regna rigogliosa la vita, è il trionfo dell'esistenza ma può essere anche l'Oscura Signora portatrice di carestie, distruzione, involuzione, collera, ira, guerra... ecco la Dea Madre è Benevola e Malevola e nelle sue estreme "posizioni" è comunque Austera.

Forse partiamo da due visioni diverse del divino!
Il "dio" concepito dai cristiani, musulmani ed ebrei per me è un Dio mascherato e falsificato. Per me l'onnipotente è solo ed esclusivamente la Grande Madre, quella che un tempo veniva venerata anche dalle civiltà del neolitico poi trasformata in tante altre cose per complotti di potere sociale...

ecco, ritengo che la nostra differenza di "visione" del divino fa si che su temi come questi la pensiamo diversamente!
Quindi chi è nel giusto?
Creto che ognuno di noi ha in sé una parte di verità.



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Cita:
Hannah ha scritto:

c'é stato un tempo in cui il concetto di demone era neutro, tanto che si parlava in ambito greco di eudemonia per indicare uno spirito buono apportatore di un certo talento.

Il Daimon nella tradizione mitologica greca

Il termine daimon , oggi tradotto comunemente demone, non va confuso con l’idea di essere demoniaco che si ha dall’avvento del cristianesimo. Di etimologia incerta, il termine è forse legato al verbo daiomai, che significa “spartire”, “distribuire”, che vorrebbe intendere che il demone è colui che “distribuisce, o assegna, il destino”.

Il vocabolo greco eudaimonia (“felicità”) ci indica infatti come, prima del cristianesimo, il termine dèmone non avesse quel significato negativo che ha poi acquistato: esso è composto da due termini: il primo, eu, vuol dire “bene”, l’altro, daimon, significa “dèmone”, o “piccolo dio”. Felice è dunque colui che ha un demone buono.

La parola daimon, è già presente nell’Iliade, e ivi è utilizzata per designare l’insieme degli dei olimpici o una singola divinità.

È nell’Odissea che troviamo invece una descrizione del daimon più vicina a quella che si farà strada nella filosofia greca, in particolar modo platonica: qui infatti il daimon è indicato come una potenza oscura e malvagia che si impossessa dell’uomo. Più frequentemente però, il termine esprime il potere divino, o l’idea stessa del divino, ma non interscambiabile con lo stesso theos, “dio”.

Inizialmente dunque la nozione di daimon indica una potenza anonima che suscita angoscia, invisibile e non rappresentabile plasticamente.

Già con Esiodo però, comincia a delinearsi un nuovo significato: essi divengono potenze intermedie tra gli dei, gli eroi e i mortali; questa concezione rimarrà invariata fino a Socrate e a Platone, che la svilupperanno ulteriormente. Per Esiodo dèmoni sono le anime di coloro che sono vissuti nell’età dell’oro. Rappresentano la voce della coscienza personale, quasi un potere elementare dell’individuo: “Non sarà il demone a scegliere voi, ma sceglierete voi il vostro demone” ammonisce Platone (Repubblica X 617e). E ancora “[...] Làchesi [...] a ciascuna assegnava come custode della sua vita ed esecutore della sua scelta il demone che si era preso” (Repubblica X 620).

Nella tradizione greca, il significato di daimon si arricchisce ulteriormente: esso diviene infatti anche l’indole dell’uomo, una sorta di modello da seguire per poter realizzare la propria moira, cioè la parte di destino assegnata all’uomo e poter così realizzare al massimo la propria natura. Eraclito di Efeso, infatti, diceva: l’indole è per l’uomo il suo daimon Fonte:http://www.traccedistudio.it/698/il-daimon-nella-tradizione-mitologica-greca.html

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Cita:
Angeldark ha scritto:

Già con Esiodo però, comincia a delinearsi un nuovo significato: essi divengono potenze intermedie tra gli dei, gli eroi e i mortali; questa concezione rimarrà invariata fino a Socrate e a Platone, che la svilupperanno ulteriormente. Per Esiodo dèmoni sono le anime di coloro che sono vissuti nell’età dell’oro. Rappresentano la voce della coscienza personale, quasi un potere elementare dell’individuo: “Non sarà il demone a scegliere voi, ma sceglierete voi il vostro demone” ammonisce Platone


Ecco appunto..... [;)]

Cita:
L'Energia è la stessa, è l'indole dell'uomo che è sempre sbilanciata verso la luce o verso l'oscurità...


Esatto. Che ognuno faccia quindi le sue scelte....



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Diaspro79 ha scritto:

Abbiamo una visione diversa del "divino" ;)

Io ho una visione pagana della divinità... La Grande Madre è benevola, gioiosa, dona i suoi frutti ed è ovunque regna rigogliosa la vita, è il trionfo dell'esistenza ma può essere anche l'Oscura Signora portatrice di carestie, distruzione, involuzione, collera, ira, guerra... ecco la Dea Madre è Benevola e Malevola e nelle sue estreme "posizioni" è comunque Austera.

Forse partiamo da due visioni diverse del divino!
Il "dio" concepito dai cristiani, musulmani ed ebrei per me è un Dio mascherato e falsificato. Per me l'onnipotente è solo ed esclusivamente la Grande Madre, quella che un tempo veniva venerata anche dalle civiltà del neolitico poi trasformata in tante altre cose per complotti di potere sociale...

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