09/10/2012, 09:54
09/10/2012, 10:07
ubatuba ha scritto:
Immagine:
38,48 KB
magari al posto di tanti eletti questo avrebbe piu'capacita gestionale....
manifesto elettorale in sicilia................
http://www.lettera43.it/politica/sicili ... 567271.htm
09/10/2012, 10:10
Massimo Falciani ha scritto:ubatuba ha scritto:
Immagine:
38,48 KB
magari al posto di tanti eletti questo avrebbe piu'capacita gestionale....
manifesto elettorale in sicilia................
http://www.lettera43.it/politica/sicili ... 567271.htm
io lo voterei davvero
12/10/2012, 11:53
12/10/2012, 11:57
"Ci scusiamo per il disagio, stiamo scioperando per voi"
13/10/2012, 11:21
13/10/2012, 11:41
13/10/2012, 12:05
greenwarrior ha scritto:
Per dirla tutta e per dare una corretta informazione è il caso di specificare che gli insegnanti prevalenti fanno già 24 ore di lezione, ma il loro lavoro và ben oltre le 18 o le 24 ore passate in classe. Ho la cognata insegnante e ti posso assicurare che tra consigli di istituto, riunioni e preparazione di programmi o di lezioni, frequenta la scuole ben oltre le 40 ore. E comunque aumentare le ore a questi insegnanti, significa fare perdere il posto ad altri.
Concordo sul fatto che la categoria degli insegnanti sia stata utilizzata a fini politici, concedendo cattedre in modo disordinato e assistenziale, ma le 18 ele 24 ore non sono quelle del loro effettivo lavoro. Per le supplenze per esempio, sono accettate solo se l' insegnante di ruolo presenta per esempio un certificato medico della durata di 15 giorni. Se la malattia dura solo una settimana, gli alunni rimangono senza guida. Mia cognata và spesso a scuola con la febbre per non lasciare i suoi alunni senza insegnante.
Se si vuole parlare dello spreco perpetrato negli anni, concedendo cattedre inutili siamo daccordo, ma se si vuole condannare una categoria io starei attento. Vanno valutati tutti i parametri.
13/10/2012, 12:15
rmnd ha scritto:greenwarrior ha scritto:
Per dirla tutta e per dare una corretta informazione è il caso di specificare che gli insegnanti prevalenti fanno già 24 ore di lezione, ma il loro lavoro và ben oltre le 18 o le 24 ore passate in classe. Ho la cognata insegnante e ti posso assicurare che tra consigli di istituto, riunioni e preparazione di programmi o di lezioni, frequenta la scuole ben oltre le 40 ore. E comunque aumentare le ore a questi insegnanti, significa fare perdere il posto ad altri.
Concordo sul fatto che la categoria degli insegnanti sia stata utilizzata a fini politici, concedendo cattedre in modo disordinato e assistenziale, ma le 18 ele 24 ore non sono quelle del loro effettivo lavoro. Per le supplenze per esempio, sono accettate solo se l' insegnante di ruolo presenta per esempio un certificato medico della durata di 15 giorni. Se la malattia dura solo una settimana, gli alunni rimangono senza guida. Mia cognata và spesso a scuola con la febbre per non lasciare i suoi alunni senza insegnante.
Se si vuole parlare dello spreco perpetrato negli anni, concedendo cattedre inutili siamo daccordo, ma se si vuole condannare una categoria io starei attento. Vanno valutati tutti i parametri.
Scusa ma dubito che lavorino 40h o più alla settimana ogni settimana, tutte le settimane per tutto l'arco lavorativo dall'assunzione al fine rapporto. Conosco anch'io insegnanti di scuole superiori, e per quanto alcuni di loro facciano con dedizione il loro lavoro, il più delle volte al pomeriggio sono beatamente a casa a dar ripetizioni private.
Inoltre devi mediare sui 365 giorni. Quante ore/annue effettivamente presenti in istituto? Le ferie sono quelle , cioè tante e quindi mediate in un anno altro che 18h o 24h settimanali ma molto meno.
Poi come + volte detto in passato. Non vedo perchè le correzioni dei compiti in classe o altri lavori non possano essere svolte in istituto ma tra le 4 mura domestiche. Così se gli insegnanti fossero presenti 40h settimana in istituto si risolverebbe anche il problema delle supplenze, perchè qualche insegnante per coprire i buchi sarebbe sempre disponibile.
Poi sono d'accordo a far lavorare di più gli attuali insegnanti per evitare di assumerne di nuovi e ridurre gli sprechi. Non capisco (o meglio lo capisco benissimo) questa smania di lavorare per lo stato.
13/10/2012, 12:28
rmnd ha scritto:
Lasciamo perdere gli studenti perchè per loro è solo un gioco, ma vogliamo dirla tutta sugli insegnanti che scioperano?
Poverini...il governo chiede loro di lavorare 24h alla settimana invece delle attuali 18...[}:)]...e a parità di stipendio..poracci...
Ma in cambio potranno godere di 15 giorni di ferie in più..
e pensare che nel privato i giorni di ferie sono poco più di 20 giorni...e questi impiegati statali potranno godere di 15 giorni di ferie in più...ma di quante ferie pagate godono questi parassiti?
13/10/2012, 12:50
greenwarrior ha scritto:rmnd ha scritto:greenwarrior ha scritto:
Per dirla tutta e per dare una corretta informazione è il caso di specificare che gli insegnanti prevalenti fanno già 24 ore di lezione, ma il loro lavoro và ben oltre le 18 o le 24 ore passate in classe. Ho la cognata insegnante e ti posso assicurare che tra consigli di istituto, riunioni e preparazione di programmi o di lezioni, frequenta la scuole ben oltre le 40 ore. E comunque aumentare le ore a questi insegnanti, significa fare perdere il posto ad altri.
Concordo sul fatto che la categoria degli insegnanti sia stata utilizzata a fini politici, concedendo cattedre in modo disordinato e assistenziale, ma le 18 ele 24 ore non sono quelle del loro effettivo lavoro. Per le supplenze per esempio, sono accettate solo se l' insegnante di ruolo presenta per esempio un certificato medico della durata di 15 giorni. Se la malattia dura solo una settimana, gli alunni rimangono senza guida. Mia cognata và spesso a scuola con la febbre per non lasciare i suoi alunni senza insegnante.
Se si vuole parlare dello spreco perpetrato negli anni, concedendo cattedre inutili siamo daccordo, ma se si vuole condannare una categoria io starei attento. Vanno valutati tutti i parametri.
Scusa ma dubito che lavorino 40h o più alla settimana ogni settimana, tutte le settimane per tutto l'arco lavorativo dall'assunzione al fine rapporto. Conosco anch'io insegnanti di scuole superiori, e per quanto alcuni di loro facciano con dedizione il loro lavoro, il più delle volte al pomeriggio sono beatamente a casa a dar ripetizioni private.
Inoltre devi mediare sui 365 giorni. Quante ore/annue effettivamente presenti in istituto? Le ferie sono quelle , cioè tante e quindi mediate in un anno altro che 18h o 24h settimanali ma molto meno.
Poi come + volte detto in passato. Non vedo perchè le correzioni dei compiti in classe o altri lavori non possano essere svolte in istituto ma tra le 4 mura domestiche. Così se gli insegnanti fossero presenti 40h settimana in istituto si risolverebbe anche il problema delle supplenze, perchè qualche insegnante per coprire i buchi sarebbe sempre disponibile.
Poi sono d'accordo a far lavorare di più gli attuali insegnanti per evitare di assumerne di nuovi e ridurre gli sprechi. Non capisco (o meglio lo capisco benissimo) questa smania di lavorare per lo stato.
Che certe attività siano svolte in classe o a casa non fà differenza e per quanto riguarda le ferie, pur avendone di pù sulla carta in realtà spesso sono utilizzate a fini scolastici. Non voglio difendere a priori una categoria, ma facciamo i distinguo tra persona e persona. Ci sono lazzaroni e incompetenti, ma anche persone che credono a quello che fanno a costo di rimetterci in salute. L' errore e generalizzare.
13/10/2012, 12:55
Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
Lasciamo perdere gli studenti perchè per loro è solo un gioco, ma vogliamo dirla tutta sugli insegnanti che scioperano?
Poverini...il governo chiede loro di lavorare 24h alla settimana invece delle attuali 18...[}:)]...e a parità di stipendio..poracci...
Ma in cambio potranno godere di 15 giorni di ferie in più..
e pensare che nel privato i giorni di ferie sono poco più di 20 giorni...e questi impiegati statali potranno godere di 15 giorni di ferie in più...ma di quante ferie pagate godono questi parassiti?
Rmnd... gli insegnanti scioperano ANCHE perchè la scuola pubblica, nel corso di questi ultimi anni (a partire dalla Gelmini) è stata violentemente deprivata del sostentamento economico: aule fatiscenti, servizi inadeguati e programmi di ristrutturazione a lunga scadenza praticamente inesistenti.
Non esiste solo il voler preservare l'orticello personale in queste manifestazioni di dissenso.
Ma un comprensibile disagio complessivo che cerca visibilità nella popolazione....
E poichè il tutto è stato perpetrato a beneficio delle scuole private,
viene da sè che, oltre alla legittimazione di certe proteste, dovrebbero
indignarsi tutti quanti (senza distinzione alcuna) per quanto sta succedendo
oggi in Italia. Non solo gli insegnanti....
13/10/2012, 13:05
rmnd ha scritto:Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
Lasciamo perdere gli studenti perchè per loro è solo un gioco, ma vogliamo dirla tutta sugli insegnanti che scioperano?
Poverini...il governo chiede loro di lavorare 24h alla settimana invece delle attuali 18...[}:)]...e a parità di stipendio..poracci...
Ma in cambio potranno godere di 15 giorni di ferie in più..
e pensare che nel privato i giorni di ferie sono poco più di 20 giorni...e questi impiegati statali potranno godere di 15 giorni di ferie in più...ma di quante ferie pagate godono questi parassiti?
Rmnd... gli insegnanti scioperano ANCHE perchè la scuola pubblica, nel corso di questi ultimi anni (a partire dalla Gelmini) è stata violentemente deprivata del sostentamento economico: aule fatiscenti, servizi inadeguati e programmi di ristrutturazione a lunga scadenza praticamente inesistenti.
Non esiste solo il voler preservare l'orticello personale in queste manifestazioni di dissenso.
Ma un comprensibile disagio complessivo che cerca visibilità nella popolazione....
E poichè il tutto è stato perpetrato a beneficio delle scuole private,
viene da sè che, oltre alla legittimazione di certe proteste, dovrebbero
indignarsi tutti quanti (senza distinzione alcuna) per quanto sta succedendo
oggi in Italia. Non solo gli insegnanti....
quindi continuiamo ad aumentare il numero dei docenti, e poi vedremo dove troveremo i soldi per la ristrutturazione delle aule e dei servizi didattici.
Fosse per me la scuola superiore andrebbe razionalizzata con poche aule ma capienti, come avviene nelle facoltà universitarie. Ci si scandalizza per 30 studenti per classe nelle scuole secondarie, ma non si capisce perchè in facoltà vi possono essere centinaia di studenti per aula con ottimi risultati per chi ha voglia di studiare.
13/10/2012, 13:24
rmnd ha scritto:greenwarrior ha scritto:rmnd ha scritto:
[quote]greenwarrior ha scritto:
Per dirla tutta e per dare una corretta informazione è il caso di specificare che gli insegnanti prevalenti fanno già 24 ore di lezione, ma il loro lavoro và ben oltre le 18 o le 24 ore passate in classe. Ho la cognata insegnante e ti posso assicurare che tra consigli di istituto, riunioni e preparazione di programmi o di lezioni, frequenta la scuole ben oltre le 40 ore. E comunque aumentare le ore a questi insegnanti, significa fare perdere il posto ad altri.
Concordo sul fatto che la categoria degli insegnanti sia stata utilizzata a fini politici, concedendo cattedre in modo disordinato e assistenziale, ma le 18 ele 24 ore non sono quelle del loro effettivo lavoro. Per le supplenze per esempio, sono accettate solo se l' insegnante di ruolo presenta per esempio un certificato medico della durata di 15 giorni. Se la malattia dura solo una settimana, gli alunni rimangono senza guida. Mia cognata và spesso a scuola con la febbre per non lasciare i suoi alunni senza insegnante.
Se si vuole parlare dello spreco perpetrato negli anni, concedendo cattedre inutili siamo daccordo, ma se si vuole condannare una categoria io starei attento. Vanno valutati tutti i parametri.
Scusa ma dubito che lavorino 40h o più alla settimana ogni settimana, tutte le settimane per tutto l'arco lavorativo dall'assunzione al fine rapporto. Conosco anch'io insegnanti di scuole superiori, e per quanto alcuni di loro facciano con dedizione il loro lavoro, il più delle volte al pomeriggio sono beatamente a casa a dar ripetizioni private.
Inoltre devi mediare sui 365 giorni. Quante ore/annue effettivamente presenti in istituto? Le ferie sono quelle , cioè tante e quindi mediate in un anno altro che 18h o 24h settimanali ma molto meno.
Poi come + volte detto in passato. Non vedo perchè le correzioni dei compiti in classe o altri lavori non possano essere svolte in istituto ma tra le 4 mura domestiche. Così se gli insegnanti fossero presenti 40h settimana in istituto si risolverebbe anche il problema delle supplenze, perchè qualche insegnante per coprire i buchi sarebbe sempre disponibile.
Poi sono d'accordo a far lavorare di più gli attuali insegnanti per evitare di assumerne di nuovi e ridurre gli sprechi. Non capisco (o meglio lo capisco benissimo) questa smania di lavorare per lo stato.
Che certe attività siano svolte in classe o a casa non fà differenza e per quanto riguarda le ferie, pur avendone di pù sulla carta in realtà spesso sono utilizzate a fini scolastici. Non voglio difendere a priori una categoria, ma facciamo i distinguo tra persona e persona. Ci sono lazzaroni e incompetenti, ma anche persone che credono a quello che fanno a costo di rimetterci in salute. L' errore e generalizzare.
13/10/2012, 13:26
Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
[quote]rmnd ha scritto:
Lasciamo perdere gli studenti perchè per loro è solo un gioco, ma vogliamo dirla tutta sugli insegnanti che scioperano?
Poverini...il governo chiede loro di lavorare 24h alla settimana invece delle attuali 18...[}:)]...e a parità di stipendio..poracci...
Ma in cambio potranno godere di 15 giorni di ferie in più..
e pensare che nel privato i giorni di ferie sono poco più di 20 giorni...e questi impiegati statali potranno godere di 15 giorni di ferie in più...ma di quante ferie pagate godono questi parassiti?
Rmnd... gli insegnanti scioperano ANCHE perchè la scuola pubblica, nel corso di questi ultimi anni (a partire dalla Gelmini) è stata violentemente deprivata del sostentamento economico: aule fatiscenti, servizi inadeguati e programmi di ristrutturazione a lunga scadenza praticamente inesistenti.
Non esiste solo il voler preservare l'orticello personale in queste manifestazioni di dissenso.
Ma un comprensibile disagio complessivo che cerca visibilità nella popolazione....
E poichè il tutto è stato perpetrato a beneficio delle scuole private,
viene da sè che, oltre alla legittimazione di certe proteste, dovrebbero
indignarsi tutti quanti (senza distinzione alcuna) per quanto sta succedendo
oggi in Italia. Non solo gli insegnanti....
quindi continuiamo ad aumentare il numero dei docenti, e poi vedremo dove troveremo i soldi per la ristrutturazione delle aule e dei servizi didattici.
Fosse per me la scuola superiore andrebbe razionalizzata con poche aule ma capienti, come avviene nelle facoltà universitarie. Ci si scandalizza per 30 studenti per classe nelle scuole secondarie, ma non si capisce perchè in facoltà vi possono essere centinaia di studenti per aula con ottimi risultati per chi ha voglia di studiare.