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21/10/2012, 17:38

Zelman ha scritto:

michele misseri è già correo in quel caso...



correo ..forzato.
tirato in mezzo a cose fatte...
per coprire le due donne..

non esistono buoni o cattive
e viceversa..
tutti possono sbagliare..
con modalita` differenti..

21/10/2012, 20:16

Il femminicidio è l'assassinio di una donna commesso quando questa si sottrae al controllo di un uomo. Oggi , secondo i dati dell'ONU è la prima causa di morte nel mondo per le donne di età inclusa tra i 16 e i 44 anni.
Il dato è questo, bisogna capirlo bene, anche se è difficile -forse - da credere.
Che poi gli esseri umani in genere siano bravissimi a rendersi la vita impossibile l'un l'altro indipendentemente dal genere è un discorso che il femminicidio non ha connessione di causa. Nè giustificazione alcuna.

21/10/2012, 20:28

Blissenobiarella ha scritto:


Che poi gli esseri umani in genere siano bravissimi a rendersi la vita impossibile l'un l'altro indipendentemente dal genere è un discorso che il femminicidio non ha connessione di causa. Nè giustificazione alcuna.

Discorso giusto.
Io penso che, estremizzando, due uomini possono anche arrivare a prendersi a pugni, è un esempio che sto facendo, e in qualche modo ci sta tutta. Ma pensare di usare la stessa metodologia di "dialogo" con una donna è qualcosa che va davvero oltre l'umana comprensione. Una donna non è in grado di reagire alla pari, per quanto possa anche allenarsi ed esercitarsi nella difesa fisica, resta comunque un essere umano fisicamente e psicologicamente ben diverso da un uomo.

Sto dicendo questo perchè sono davvero tanti, ma tanti, i casi in cui ancora oggi, spesso tra le 4 mura di casa, l'uomo usa sulla donna violenza fisica. E la quasi totalità di questi episodi restano appunto "segreti".
Questo caso di uccisione invece è molto relativo e non necessariamente vede la donna come vittima, nel senso che quello squilibrato avrebbe potuto uccidere chiunque gli avesse fatto saltare il "raptus". Certamente l'ignoranza, il senso di proprietà sulla donna, lo hanno motivato a compiere questo gesto.
Ma per quanto orribile come gesto, resta il fatto che è ancora più orribile lo "stillicidio" della violenza privata. In questo caso le donne sono totalmente indifese e incapaci di reagire.

21/10/2012, 20:57

Una conseguenza sul giudizio, giusto, di questo omicidio è che gli uomini non sono tutti uguali al tale o ai tali che commettono omicidi, perchè mi sembra di avere scorto un giudizio generico in questo, che non ha ragione nè criterio di essere.
La statistica non significa livellare il caso come prerogativa di tutti gli uomini.
C'è un certo senso culturale, richiamante casi come questo, che ha un che di generalizzante.

21/10/2012, 21:41

il campo in questione è l'omicidio passionale in cui la possessione viene scambiata spesso per amore e vale sia per l'uomo che per la donna [;)]

il punto è questo, che poi l'uomo lasciato sia più propenso a uccidere rispetto alla donna credo sia un dato di fatto, il perchè non lo so ma è così.

21/10/2012, 21:50

cmq state andando OT come in altre siti dove ho visto la discussione finire in politica, quando qui di colpevole c'è solo un rapporto nato male per cause da attribuire ad una educazione sbagliata ovviamente del ragazzo. Io credo ci siano moltissime coppie in queste condizioni dove la tranquillità è solo apparente e sinceramente non saprei come procedere. Ho sentito qualcuno (dal vivo) dire che l'omicidio del proprio compagno/a in caso di tradimento è giustificato, quindi non mi sorprendo più di nulla.

La domanda da fare alla propria metà credo sia la seguente:

"cosa ne pensi di chi si risposa dopo aver perso il proprio compagno/a"

in base alla risposta si potrebbe capire chi è potenzialmente un omicida

voglio dire che mi aspetterei una risposta tipo:

"fanno benissimo, la stessa cosa vorrei che la facessi anche tu"

da una mente non pericolosa.

mentre con una risposta tipo:

"l'amore è per sempre, io non lo farei mai e vorrei che non lo facessi nemmeno tu"

inizirei a preoccuparmi..

Ovviamente nessuna delle due da delle garanzie, ma in un caso abbiamo l'evidente pensiero egoista di chi pensa di amare profondamente qualcuno quando in realtà non vuole il bene della persona amata, ma solo il suo, e questo come sappiamo può portare perfino all'omicidio in modo che la propria amata, non sia di nessun altro [;)]
Ultima modifica di morpheus85 il 21/10/2012, 22:16, modificato 1 volta in totale.

22/10/2012, 08:59

background ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:


Che poi gli esseri umani in genere siano bravissimi a rendersi la vita impossibile l'un l'altro indipendentemente dal genere è un discorso che il femminicidio non ha connessione di causa. Nè giustificazione alcuna.

Discorso giusto.
Io penso che, estremizzando, due uomini possono anche arrivare a prendersi a pugni, è un esempio che sto facendo, e in qualche modo ci sta tutta. Ma pensare di usare la stessa metodologia di "dialogo" con una donna è qualcosa che va davvero oltre l'umana comprensione. Una donna non è in grado di reagire alla pari, per quanto possa anche allenarsi ed esercitarsi nella difesa fisica, resta comunque un essere umano fisicamente e psicologicamente ben diverso da un uomo.

Sto dicendo questo perchè sono davvero tanti, ma tanti, i casi in cui ancora oggi, spesso tra le 4 mura di casa, l'uomo usa sulla donna violenza fisica. E la quasi totalità di questi episodi restano appunto "segreti".

Questo caso di uccisione invece è molto relativo e non necessariamente vede la donna come vittima, nel senso che quello squilibrato avrebbe potuto uccidere chiunque gli avesse fatto saltare il "raptus". Certamente l'ignoranza, il senso di proprietà sulla donna, lo hanno motivato a compiere questo gesto.



Si ma nel caso specifico non si parla più di "raptus".... ma di "gesto premeditato". Il ragazzo con la clava in mano avrebbe saputo, stando a quanto dicono gli inquirenti, dell'interesse mostrato da parte della sua ex fidanzata per un altro ragazzo. L'affronto lo avrebbe mandato fuori di testa (maledetto possesso dell'uomo delle caverne) e quindi si sarebbe attrezzato con quel coltellino/bisturi.....

Nessun raptus, nessun momento di follia, ma un’azione premeditata e studiata. Samuele Caruso si era recato sotto casa di Lucia, la sua ex ragazza che lo aveva lasciato, per ucciderla. Agli inquirenti ha detto di aver ammazzato Carmela, la sorella più piccola, solo perché si è frapposta tra di loro a scudo di Lucia.
http://www.clandestinoweb.com/number-ne ... -lucidita/

22/10/2012, 09:03

mik.300 ha scritto:

tempo fa c fu a milano
il caso di una ragazza abbandonata e incinta
che fece menare il suo ex fidanzato
da un energumeno ultrà,
sfregiandolo (quasi) a morte
con l'acido..

lo fanno anche loro,
magari usando mezzi meno vistosi..

io non sarei così legato al sesso
del criminale



Sì mik... ma è un caso su 100.000.
Quindi non fa testo....

110 donne uccise per gelosia solo nel 2012
è un dato che fa rabbrividire....

23/10/2012, 11:37

Cento donne uccise nel 2012
Telefono Rosa: 'La media e' di una ogni due giorni'

22 ottobre, 15:54

Immagine

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 83227.html

Ancora un'altra vita spezzata dalla follia di un uomo, ancora un altro femminicidio. Sono oltre cento le donne uccise dall'inizio dell'anno: la media e' salita a quasi una vittima ogni due giorni.

“Intanto i soldi del fondo anti-violenza sono stati ridotti - commenta Gabriella Moscatelli, presidente di Telefono Rosa - Abbiamo chiesto in ogni modo di intervenire, abbiamo spiegato che non basta nulla di quello che oggi viene messo in campo per fermare il femminicidio. Abbiamo visto ridursi i soldi del fondo anti-violenza, non vediamo alcun intervento straordinario, non esiste un programma organico di prevenzione né di cura dei violenti, nessun piano per le scuole”.

“Abbiamo scritto al Presidente della Repubblica, alla ministra Severino, a tutti i segretari dei partiti: abbiamo ovunque urlato l’angoscia degli italiani e delle italiane. Nulla è accaduto in concreto”, prosegue Moscatelli. “Chiediamo al presidente del Consiglio Monti: quante donne dovranno essere barbaramente uccise? Quante madri sgozzate davanti ai figli? Quanti orfani ancora?”.

“Se sarà necessario – conclude Moscatelli – indiremo una grande manifestazione in piazza a Roma, chiedendo aiuto a tutti i movimenti di donne a partire da “Se non ora quando”. Noi non possiamo più accettare questa barbarie”.

23/10/2012, 11:55

Thethirdeye ha scritto:


Cento donne uccise nel 2012
Telefono Rosa: 'La media e' di una ogni due giorni'

22 ottobre, 15:54

Immagine

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 83227.html

Ancora un'altra vita spezzata dalla follia di un uomo, ancora un altro femminicidio. Sono oltre cento le donne uccise dall'inizio dell'anno: la media e' salita a quasi una vittima ogni due giorni.

“Intanto i soldi del fondo anti-violenza sono stati ridotti - commenta Gabriella Moscatelli, presidente di Telefono Rosa - Abbiamo chiesto in ogni modo di intervenire, abbiamo spiegato che non basta nulla di quello che oggi viene messo in campo per fermare il femminicidio. Abbiamo visto ridursi i soldi del fondo anti-violenza, non vediamo alcun intervento straordinario, non esiste un programma organico di prevenzione né di cura dei violenti, nessun piano per le scuole”.

“Abbiamo scritto al Presidente della Repubblica, alla ministra Severino, a tutti i segretari dei partiti: abbiamo ovunque urlato l’angoscia degli italiani e delle italiane. Nulla è accaduto in concreto”, prosegue Moscatelli. “Chiediamo al presidente del Consiglio Monti: quante donne dovranno essere barbaramente uccise? Quante madri sgozzate davanti ai figli? Quanti orfani ancora?”.

“Se sarà necessario – conclude Moscatelli – indiremo una grande manifestazione in piazza a Roma, chiedendo aiuto a tutti i movimenti di donne a partire da “Se non ora quando”. Noi non possiamo più accettare questa barbarie”.



Considerando che in Italia abbiamo oltre 600 omicidi all'anno.
Direi che il 'maschilicidio' batte il 'femminicidio' per almeno 5:1 [:(]

Detto questo nessuno , penso, voglia sminuire il fenomeno della violenza sulle donne. Ma semmai contestare le modalità ideologiche e di contrapposizione sessista di certe organizzazioni 'femministe' che contribuiscono a svilire l'intera faccenda.

Un po' come la questione delle quote rosa. Cioè assegnazioni dei posti nella pubblica quanto privata amministrazione in base al sesso e non per merito. Donne trattate alla stregua di portatori di handicap e quindi facenti parte di una categoria protetta.
Ultima modifica di rmnd il 23/10/2012, 11:57, modificato 1 volta in totale.

23/10/2012, 12:10

rmnd ha scritto:

Un po' come la questione delle quote rosa. Cioè assegnazioni dei posti nella pubblica quanto privata amministrazione in base al sesso e non per merito. Donne trattate alla stregua di portatori di handicap e quindi facenti parte di una categoria protetta.



Beh... dalla tua analisi hai omesso un dettaglio fondamentale: di donne CAPACI ce ne sono moltissime in tutti gli ambiti professionali. Solo che gli "uomini" non le fanno sedere nei punti chiave o ai vertici delle P.A. o nelle grandi aziende private. Quindi non credo si possa parlare di assegnazione in base al sesso e non per merito. O meglio, si può parlare in questi termini perchè se c'è il merito e sei una donna, col cavolo che vai avanti.

A questo, secondo me, va aggiunto un altro fatto fondamentale: la rappresentanza. Le donne sono di più degli uomini... eppure, pensiamo solo al Parlamento, non sono numericamente in grado di rappresentare se stesse. Come mai? La faccenda "quote rosa", in sostanza, è diventata - a ragion veduta - una questione di democrazia all'interno dei vari gruppi dirigenti.... in qualsiasi ambito. E sarebbe anormale se così non fosse...

Direi che il 'maschilicidio' batte il 'femminicidio' per almeno 5:1


Cioè donne che uccidono uomini per gelosia?
Non credo proprio.... siamo nell'ambito dei "campioni a bassa percentuale".

23/10/2012, 12:28

Thethirdeye ha scritto:

Direi che il 'maschilicidio' batte il 'femminicidio' per almeno 5:1


Cioè donne che uccidono uomini per gelosia?
Non credo proprio.... siamo nell'ambito dei "campioni a bassa percentuale".


No, intendo omicidi in generale. Come si evince dal cartello della foto postata sopra (vi sono almeno due nomi leggibili, che con i delitti passionali non c'entrano nulla, tipo Maria Strafile e Fernanda Frati).

Qui si parla di vittime e non di assassini . Le vittime di sesso maschile sono almeno 5:1 prescindendo dal sesso del suo carnefice.

23/10/2012, 12:45

Thethirdeye ha scritto:


A questo, secondo me, va aggiunto un altro fatto fondamentale: la rappresentanza. Le donne sono di più degli uomini... eppure, pensiamo solo al Parlamento, non sono numericamente in grado di rappresentare se stesse. Come mai? La faccenda "quote rosa", in sostanza, è diventata - a ragion veduta - una questione di democrazia all'interno dei vari gruppi dirigenti.... in qualsiasi ambito. E sarebbe anormale se così non fosse...
.



A parer mio con l'attuale sistema di regole e mentalità , poco importa se al parlamento siedono nessuna donna o il 50% di loro perchè buona parte del parlamento è costituito da incapaci, uomini e anche donne per quanto poche esse siano.

Occorre andare più a monte, perchè allo stato attuale la quota rosa , specie nella pubblica amministrazione significa solo aumentare la percentuale d'incompetenza femminile a discapito a quella maschile, ma la somma delle competenze resta 0, mentre quella delle incompetenze resta a 100.

Se si agisse a monte , e quindi sul merito, scopriresti che non avremmo neanche bisogno di quote rosa.

23/10/2012, 13:00

rmnd ha scritto:

Se si agisse a monte , e quindi sul merito, scopriresti che non avremmo neanche bisogno di quote rosa.



Stai dicendo che se si agisse sul merito, le donne sarebbero comunque poche?
O che al contrario sarebbero di più di oggi?

23/10/2012, 13:40

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:

Se si agisse a monte , e quindi sul merito, scopriresti che non avremmo neanche bisogno di quote rosa.



Stai dicendo che se si agisse sul merito, le donne sarebbero comunque poche?
O che al contrario sarebbero di più di oggi?

non lo so..
pero` sicuramente ,
in quanto a merito,
la fornero non sarebbe ministro del lavoro,
messa li` in quanto donna..
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