(Come siete...giovani!) Beati voi; io con mia fglia (quando era bambina...) gradivamo il "Capitano Harlock"


"Un pirata tutto nero, che per casa ha solo il ciel..."
A differenza di altri Autori, Matsumoto è molto più attento alla suggestione che non al realismo. ... le sue trame sono piene di falle narrative, e non da poco; eppure ci affascinano, ci incantano, ci fanno sognare. Perchè?
In un fumetto di Matsumoto, ogni cosa ha un significato simbolico. In Harlock, poi, nulla è lasciato al caso, da questo punto di vista. Tanto per cominciare, il fatto stesso che Harlock è un pirata. Il pirata, ..., per quanto possa essere fuorilegge, è una persona libera. Tanto per cominciare, non ha nazionalità: la sua bandiera se la sceglie lui, e, non avendo nazionalità, non ha nemmeno leggi. Sta solo al suo buon cuore se comportarsi da "bastardo" oppure da paladino dai nobili sentimenti, come Harlock. Inoltre, aldilà di questo, la figura del Pirata è una figura sostanzialmente romantica, che ha un fascino tutto suo; ci porta con la fantasia altrove, verso luoghi esotici, e il contrasto che si crea mettendo un pirata in stile settecentesco in un contesto fantascientifico, in un futuro avveniristico, rende il tutto molto suggestivo.
"Il suo vessillo è un teschio bianco in campo nero..."
La bandiera dei pirati ha un nome: "Jolly Roger". La sua forma, i suoi colori non sono sempre stati gli stessi; ogni pirata aveva la sua bandiera con il proprio simbolo, anche se i teschi la facevano da padrone, e il colore predominante era il ROSSO, che ricordava il sangue. I francesi denominarono queste bandiere con il nomignolo sarcastico di "Jolie Rogue" (Rosso Grazioso), che venne poi deformato dagli anglosassoni come "Jolly Roger". Ma esiste anche un'altra denominazione: "Black Jack". Questa comparve tra il 1660 e 1700 quando molti capitani pirati cominciarono a disegnare le proprie insegne bianche su campo nero, e si diffuse moltissimo l'uso della figura del teschio con le ossa incrociate, spesso con un occhio bendato. Ebbene, tale figura assunse il triste appellativo di "Black Jack" (Jack il nero), ed era molto spesso presagio di sventure o di morte sicura per mano dei pirati che si fregiavano di tale vessillo. Ed è proprio questo l'appellativo usato da Matsumoto per indicare la bandiera di Harlock, ma con un significato diverso. Harlock non è uno spietato fuorilegge, come mostrano le sue insegne, tutt'altro. Per cui, per Harlock, il "Black Jack" non è più simbolo di "morte", come in passato, ma assume il significato di "libertà", la libertà che egli difende.
"Arcadia, nostra giovinezza"
'Arcadia' è il nome di una regione del Peloponneso, quindi una regione della Grecia, che, nella mitologia classica, venne eletta come patria di poeti, filosofi, artisti e, in generale, di tutti gli uomini dall'animo libero. Quale nome migliore, dunque, per l'astronave di un uomo libero come Harlock? Non solo: Alkadia (uso la denominazione Giapponese), non è solo una astronave. E' un luogo, più spirituale che fisico, dove si respira libertà; ma è anche una comunità di uomini, quasi una famiglia. Dunque, il nome ha una triplice valenza, rafforzata peraltro dalla natura stessa del suo significato sia simbolico che storico-letterario. Insomma, non importa tanto la forma dell'astronave, né se esiste davvero o se si usa uno dei tre nomi con cui la si chiama (Arcadia, Alkadia o Arkadia); è importante conoscere il significato, o i significati che si celano dietro questa parola. Arcadia, terra libera.
Harlock è un antieroe che, pur essendo catalogato come "fuorilegge", conserva una profonda bontà d'animo verso le persone a lui care. Ma soprattutto, Harlock è una scintilla di libertà in un mondo apatico, lassista, abbandonato a se stesso e alle sue macchine. Un mondo che sta morendo, e che Harlock, insieme al suo grande amico Tochiro e ad Emeraldas, sogna di far rinascere un giorno. Lui intende far scoprire all'Umanità, schiava di se stessa e del progresso da lei creato, i valori che sono andati ormai persi: le potenzialità dell'individuo in una società ormai collettivizzata, il pensiero indipendente laddove si ragiona per dogmi, il rimettersi continuamente in discussione, proteggere la natura che ci circonda, rispettarla e vivere in armonia con essa. L'amore, l'amicizia, il rispetto e la lealtà verso i propri amici e, perchè no, verso i propri nemici valorosi.
Non so quanti di voi l'hanno visto.. per me è stato uno dei cartoni animati più belli che allora fosse arrivato sugli schermi tv...
Niente giganteschi robot e lancia lame rotanti!
Tutto questo per dirvi che ogni viaggiatore del cosmo ha la sua fedele astronave.. con cui vivere le avventure più affascinanti...
Era in fin dei conti il mio prospetto di vita...
![Felice [:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif)