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30/11/2012, 17:10
Tratto da:
http://www.lastampa.it/2012/11/30/ester ... agina.htmlAbu Mazen ha definito la risoluzione come «un investimento per la pace». Poi, dal podio riservato ai grandi leader mondiali, ha criticato Israele per i raid a Gaza, che lo hanno indebolito davanti ad Hamas, e rimproverato la «pulizia etnica» fatta all’epoca dell’espulsione dei palestinesi dalle loro terre. Quindi ha aggiunto: «Non siamo qui per delegittimare Israele, o complicare il processo di pace, ma per compiere un ultimo tentativo di salvarlo. Non stiamo facendo terrorismo all’Onu, però lanciamo un avvertimento: il tempo sta scadendo. L’occupazione sta rendendo la soluzione più difficile, se non impossibile. Noi siamo pronti ad agire responsabilmente per una pace giusta, e chiediamo all’Assemblea Generale di darci il certificato di nascita della realtà dello Stato palestinese». [/f]
E cosa risponde l’ambasciatore israeliano all’Onu, Ron Prosor?
![Goloso [:p]](./images/smilies/UF/icon_smile_tongue.gif)
[wbf]
«Con questa risoluzione i palestinesi voltano le spalle alla pace, e l’Onu chiude gli occhi sugli accordi. Anche oggi Abu Mazen non ci riconosce come Stato ebraico. La pace non può essere imposta da fuori, e questa risoluzione la indebolisce». E La Clinton? Cosa risponde la Clinton?
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
Hillary Clinton ha detto che la risoluzione «ostacola la pace». Punto (ndr)
Il Palazzo di Vetro ha dato poi uno schiaffo all’amministrazione Obama rimproverandole soprattutto di aver ignorato la questione mediorientale negli ultimi tre anni, con la rinuncia a mediare. Ora tocca al Presidente, appena riconfermato, decidere se cambiare strategia e spingere le parti alla trattativa.
30/11/2012, 17:30
Israele, tremila nuovi alloggi in Cisgiordania - La risposta del governo di Tel Aviv al riconoscimento OnuLe costruzioni anche nella parte araba di Gerusalemme Prima mossa di Israele dopo il riconoscimento Onu alla Palestina, diventato membro osservatore: il governo di Tel Aviv intende autorizzare la costruzione di 3mila nuovi alloggi per i coloni in Cisgiordania ed a Gerusalemme est.
ANCHE NELLA PARTE ARABA DI GERUSALEMME - È quanto riporta il quotidiano Haaretz, citando una fonte del governo israeliano che precisa che le costruzioni saranno realizzate anche nella parte araba di Gerusalemme est e nella cosiddetta zona E1 nei pressi della cittá, che si trova tra la parte settentrionale e meridionale della Cisgiordania. Il premier Benjamin Netanyahu si era impegnato con l'amministrazione Usa a non costruire nella zona E1 per mantenere la contiguità territoriale tra le due sezioni della Cisgiordania dove i palestinesi intendono stabilire il proprio stato.
http://www.corriere.it/esteri/12_novemb ... 2bd0.shtmlBrutte notizie...
30/11/2012, 19:52
Non finirà mai ...
30/11/2012, 20:42
Atlanticus81 ha scritto: Israele, tremila nuovi alloggi in Cisgiordania - La risposta del governo di Tel Aviv al riconoscimento OnuLe costruzioni anche nella parte araba di Gerusalemme Prima mossa di Israele dopo il riconoscimento Onu alla Palestina, diventato membro osservatore: il governo di Tel Aviv intende autorizzare la costruzione di 3mila nuovi alloggi per i coloni in Cisgiordania ed a Gerusalemme est.
ANCHE NELLA PARTE ARABA DI GERUSALEMME - È quanto riporta il quotidiano Haaretz, citando una fonte del governo israeliano che precisa che le costruzioni saranno realizzate anche nella parte araba di Gerusalemme est e nella cosiddetta zona E1 nei pressi della cittá, che si trova tra la parte settentrionale e meridionale della Cisgiordania. Il premier Benjamin Netanyahu si era impegnato con l'amministrazione Usa a non costruire nella zona E1 per mantenere la contiguità territoriale tra le due sezioni della Cisgiordania dove i palestinesi intendono stabilire il proprio stato.
http://www.corriere.it/esteri/12_novemb ... 2bd0.shtmlBrutte notizie...
![Disapprovazione [V]](./images/smilies/UF/icon_smile_disapprove.gif)
Usa: "Controproducente" decisione Israele su nuovi alloggihttp://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/ ... 0048.shtmlNew York, 30 nov. (TMNews) - La Casa Bianca ha definito "controproducente" il piano annunciato da Israele all'indomani del riconoscimento alle Nazioni Unite della Palestina come "stato non membro osservatore", che prevede la costruzione di 3.000 nuove unità abitative per i coloni a Gerusalemme est e in Cisgiordania.
Israele costruirà 3.000 nuove unità abitative per i coloni a Gerusalemme est e in Cisgiordania in risposta al riconoscimento della Palestina come Stato osservatore dell'Onu. E' quanto ha rivelato un responsabile israeliano all'Afp. Alla domanda se poteva confermare un tweet in tal senso del corrispondente del quotidiano israeliano Haaretz, la fonte ha risposto: "E' vero. A Gerusalemme est e in Cisgiordania".
Il presidente palestinese Abu Mazen ha lanciato oggi un appello alla ripresa dei negoziati con Israele, chiedendo anche la cessazione della colonizzazione, all'indomani del riconoscimento della Palestina come Stato osservatore delle Nazioni Unite.
"Ho detto mille volte che vogliamo riprendere i negoziati e siamo pronti a farlo, ma ci sono non meno di 15 risoluzioni dell'Onu che considerano la colonizzazione illegale e un ostacolo alla pace. Perchè gli israeliani non fermano la colonizzazione?", ha detto Abu Mazen parlando con dei giornalisti a New York. Che spettacolo ragazzi..........
01/12/2012, 10:06
Ufologo 555 ha scritto:
Non finirà mai ...
Finirà prima o poi... Ma temo che non finirà bene...
01/12/2012, 10:26
Che bella provocazione quella del premier israeliano....Dovranno in qualche modo,per evitare un riconoscimento di uno stato palestinese,"suscitare" una netta presa di posizione degli arabi.Israele ha giocato d'anticipo:aumentare la tensione in Cisgiordania ed in Gerusalemme Est.Gli Stati Uniti hanno liquidato la decisione come controproducente:hanno altro cui pensare.La situazione in Siria,farà da scudo per il posizionamento di missili antiaerei sul confine turco-siriano.In questo modo l'opposizione siriana(che non sono certo i pochi miliziani visti in tv),avrà modo di scorazzare sul confine e dividere di fatto in due il paese.
01/12/2012, 18:24
Per chi non lo avesse mai letto, per voi lo statuto di Hamas integrale tradotto in Italiano...
http://www.cesnur.org/2004/statuto_hamas.htm
01/12/2012, 19:48
sempre meglio di quello sionista.
01/12/2012, 19:55
xfabiox ha scritto:
sempre meglio di quello sionista.
... Vabbè e allora avanti così che il divide et impera dei padroni funziona sempre...
02/12/2012, 12:04
Si fanno i dispetti come i bambini, che mondo ridicolo
02/12/2012, 12:10
morpheus85 ha scritto: Si fanno i dispetti come i bambini, che mondo ridicolo
![Morto [xx(]](./images/smilies/UF/icon_smile_dead.gif)
A dire il vero Morpheus l'ho postato perchè credevo che interessasse sapere quali sono i principi fondanti di una delle parti in causa. E per avvalorare la mia tesi che hanno un progetto politico che con la nostra idea di società democratica non si incastra per niente. Credo che informare sia sempre una buona idea....
02/12/2012, 12:20
io mi riferivo proprio alle due fazioni
02/12/2012, 12:24
Meryddin una domanda.I palestinesi cosa dovrebbero fare adesso?Andare al voto per sostituire la loro leadership?
02/12/2012, 12:25

scusa avevo interpretato male!
02/12/2012, 12:29
mmm... credo che dal riconoscimento Hamas esca profondamente indebolito. Forse la cosa più auspicabile sarebbe che L'ANP riprendesse a negoziare sulla base di due stati. Ma aspettiamoci che l'estrema destra Israeliana cerchi di sabotare il processo in tutti i modi (vedi i 3000 nuovi alloggi costruiti il giorno dopo il voto all'ONU) e che Hamas faccia lo stesso... C'è un grosso pericolo in questa situazione a cui si è pensato poco. Se la Palestina adesso è una Nazione riconosciuta gli si può dichiarare guerra ufficialmente. E questo ci condurrebbe ad un disastro di dimensioni inimmaginabili.
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