08/12/2012, 18:50
giò67, malgrado il nano non mi sia mai piaciuto ritengo che non gli abbiano lasciato fare quello che voleva perchè non allineato ai poteri forti. Poi di errori ne ha commessi molti, ma alcune idee su come risanare il debito erano buone, peccato che si scontravano con i piani del NWO.
La sinistra è la chiave di volta degli illuminati in Italia.
08/12/2012, 22:50
gio67 ha scritto:giò67, malgrado il nano non mi sia mai piaciuto ritengo che non gli abbiano lasciato fare quello che voleva perchè non allineato ai poteri forti. Poi di errori ne ha commessi molti, ma alcune idee su come risanare il debito erano buone, peccato che si scontravano con i piani del NWO.
La sinistra è la chiave di volta degli illuminati in Italia.
Green, ha avuto tutto il tempo per agire all'inizio della crisi, ma ricordo benissimo quando attraverso i suoi mezzi informativi informava gli italiani che la crisi non c'era e l'Italia era messa molto meglio di altri paesi della comunità.
Il risultato è che ha dato le dimissioni perchè eravamo nella cacca fino al collo e non sapeva piu dove mettere le mani, lasciando la patata bollente all'attuale governo.
La tattica politica è che ora si puo permettere di dire che se siamo arrivati quasi allo sfascio la colpa è di Monti!!! Ma lui cosa ha fatto all'inizio della crisi?? Nulla se non dire agli italiani che a Natale dovevamo spendere la nostre tredicesime perchè la gravità della crisi era tutta un'invenzione!!!
L'Italia gode di buona salute....e bravo Silvio!!! Tutto questo anche grazie a te!!!
09/12/2012, 01:39
greenwarrior ha scritto:
Il Giappone è forte con un debito pubblico del 250% e noi ‘solo’ col 120% siamo in crisi?
Perchè il Giappone ha una moneta forte [[che controllano LORO, noi manco più una moneta nostra abbiamo!]]
Semplice, perchè i giapponesi (cittadini privati, aziende, istituzioni pubbliche, banche nazionali) possiedono oltre il 90% di tutto il debito “pubblico” nazionale,
mentre noi italiani, (che siamo più furbi), il nostro debito pubblico lo abbiamo ceduto volentieri agli stranieri, per circa il 35%, mentre un altro 45%, circa, è posseduto da banche, assicurazioni, fondi comuni.
Pertanto, mentre in Giappone i detentori del debito pubblico sono molto patriottici e si accontentano di avere dall’1% al 1,5% di interesse,
qui da noi i detentori pensano solo al proprio tornaconto e chiedono interessi sempre più alti, minacciando di non acquistare i titoli di stato.
E noi cittadini italiani, ne paghiamo le conseguenze in termini di aumento del costo del denaro.
Ah, tra coloro che non vogliono più acquistare i nostri titoli c’è anche la Deutsche Bank, che ha messo sul mercato in agosto 2011 oltre 7 miliardi di titoli italiani, dando il “via” all’attuale crisi degli “spread”.
Secondo i “guru” del turbo-capitalismo, quando un paese è costretto ad emettere titoli di stato con interesse oltre il 7 – 8% è tecnicamente “fallito”, perchè il suo tasso di sviluppo è inferiore e pertanto il debito è destinato ad aumentare fino al vero e proprio default. Vediamo cosa sta succedendo ad altri paesi che hanno scelto l’euro:
Irlanda 22 Novembre 2010. Intervento del Fondo Monetario Internazionale/UE per salvare il paese dal crollo. In quel momento i mercati prestavano all’Irlanda a un tasso usuraio del 8,1%. Un anno dopo (11 Ottobre 2011) i mercati ancora prestano all’Irlanda a un tasso usuraio del 8,5%.
Grecia 23 Aprile 2010. Il governo chiede l’intervento del solito duo FMI/UE per salvare il paese dal baratro. In quel momento i mercati prestavano alla Grecia a un tasso usuraio del 8,3%. Un anno e sette mesi dopo (4 Novembre 2011) i mercati ancora prestano alla Grecia a un tasso usuraio del 26%.
Portogallo 4 Maggio 2011. Intervento del “gatto e la volpe (leggi “duo FMI/UE) per salvare il paese. In quel momento i mercati prestavano al Portogallo a un tasso usuraio del 9,5%. Sei mesi dopo (7 Novembre 2011) i mercati ancora prestano al Portogallo a un tasso usuraio del 12%.
Italia 9 novembre 2011. Intervento degli usurai legalizzati (leggi sempre FMI/UE), per controllare che i sacrifici vengano effettivamente messi in pratica. In questo momento i tassi dei titoli di stato italiani superano la soglia psicologica del 7%. Scommettiamo che tra sei mesi/un anno al massimo questi tassi ci sembreranno bassi?
Meditate gente, meditate.
La sinistra è la chiave di volta degli illuminati in Italia.
Tremonti docet.
09/12/2012, 09:30
greenwarrior ha scritto:
CUT
Secondo i “guru” del turbo-capitalismo, quando un paese è costretto ad emettere titoli di stato con interesse oltre il 7 – 8% è tecnicamente “fallito”, perchè il suo tasso di sviluppo è inferiore...
CUT
09/12/2012, 19:32
superza ha scritto:greenwarrior ha scritto:
CUT
Secondo i “guru” del turbo-capitalismo, quando un paese è costretto ad emettere titoli di stato con interesse oltre il 7 – 8% è tecnicamente “fallito”, perchè il suo tasso di sviluppo è inferiore...
CUT
E' questo il punto!
Non conta quanti debiti hai ma conta il rapporto tra tasso di crescita e gli interessi del tuo debito; se il tuo tasso di crescita è più alto del tasso a cui sei indebitato va "bene", se è il contrario va "male", basta il 2-3% di differenza "negativa" in 5 anni per farti fallire.
09/12/2012, 22:14
Ancora state a parlare di lui?
Ma non lo avete ancora capito che Silvio è morto e ancora, per poco, non lo sa?
Non esiste che vinca, manco raggiunge una soglia decente.
09/12/2012, 22:22
Atlanticus81 ha scritto:superza ha scritto:greenwarrior ha scritto:
CUT
Secondo i “guru” del turbo-capitalismo, quando un paese è costretto ad emettere titoli di stato con interesse oltre il 7 – 8% è tecnicamente “fallito”, perchè il suo tasso di sviluppo è inferiore...
CUT
E' questo il punto!
Non conta quanti debiti hai ma conta il rapporto tra tasso di crescita e gli interessi del tuo debito; se il tuo tasso di crescita è più alto del tasso a cui sei indebitato va "bene", se è il contrario va "male", basta il 2-3% di differenza "negativa" in 5 anni per farti fallire.
Tombola!!! ESATTO!!!! E per questo anche uno spread pari a 300 punti per noi è una fregatura avendo il PIL con segno negativo!
Ma questo non c'è nessuno nel mainstream nazionale che ha le palle per dirlo!!!
Al contrario se avessimo, per assurdo, un PIL a +10% anche pagare interessi al 7% non sarebbe un problema...
A questo punto è evidente che le reali soluzioni per uscire dalla crisi sono esattamente l'opposto di quanto suggerito dalla troijka.
No austerità, Sì alla crescita economica!
10/12/2012, 13:32
10/12/2012, 13:48
10/12/2012, 13:54
10/12/2012, 14:40
10/12/2012, 15:53
10/12/2012, 19:28
10/12/2012, 20:14
Ufologo 555 ha scritto:
Insulta il Cav: "Ci ha rotto il c.a.z.z.o". Esplode il caso in Rai (ma niente sanzioni)
Luciana attacca Berlusconi, Fazio e il pubblico ridono. Verro: "Inaccettabile". Ma Gubitosi sceglie la linea "soft
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http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... c----.html
Ma, questa specie di ...donna, non la querela nessuno? Ah! No! E' da ...Fazio ...
Ah, se fosse successo il contrario (poi su una Tv pubblica).
Riflettete, sinistronzi, riflettete!
10/12/2012, 20:24