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Messaggio di morpheus85
Apro questo topic per sapere un po se avete effettuato nel corso della vostra vita qualche evoluzione voluta o non, oppure state continuando a seguire le stesse abitudini di sempre.
Io da 4 o 5 anni ad esempio non riesco più ad andare oltre l'antipasto, che alla fine se andiamo a vedere tra salumi e verdure comprende un pasto completo, fatico persino a mangiare il primo, il secondo di natale probabilmente lo mangerò oggi.
Credo che in famiglia (parlando in modo tecnico) sia diminuita l'elasticità dello stomaco grazie alle nuove abitudini alimentari.
Questo 10 anni fa non avveniva, ricordo di vere e proprie abbuffate venivano attesi con impazienza quei giorni proprio per riempirsi la pancia il più possibile.
Per dirvi il pranzo quotidiano ad oggi è di soli 100gr di pasta, questo nel corso degli anni ha inciso parecchio, ormai c'è come un limite fisico. Per comprendere nel pasto un po di frutta dovrei ridurre ulteriomente i grammi di pasta.
Abbiamo cercato di ridurre le portate al minimo, ma ciononostante difficilmente passiamo al secondo.
E' una riflessione che mi ritrovo a fare spesso ultimamente.Anche io non riesco a mangiare più come un tempo,mi e' sufficiente un primo o un secondo,da più giovane "scofanavo" molto di più.
E si che il modo di cucinare si e' evoluto,voglio dire rispetto al passato si usano meno grassi,e' una cucina mediamente più leggera quella di oggi.
Credo che in parte sia anche un vizio psicologico che abbiamo acquisito negli anni....in passato un certo genere di pietanze si mangiavano una tantum,oggi abbiamo sualla tavola più o meno quello che vogliamo tutti i giorni...e forse questo toglie la voglia dell'abbuffata