24/01/2013, 13:57
Thethirdeye ha scritto:
L'Europa ha regalato la propria anima ai banchieri
http://www.ecplanet.com/node/3344
Siamo prigionieri di politici che hanno rinunziato al loro ruolo per permettere ai banchieri di distruggerci come «Nazione», come «Stato», come «Popolo» attraverso un unico strumento, quello finanziario.
[i]Sono convinta che della nostra civiltà, italiana, francese, tedesca, di quella di tutti i Popoli d’Europa, non rimarrà nulla, sopraffatta dalle invasioni africane, musulmane, cinesi, ma soprattutto dalla volontà di ucciderci che anima i nostri governanti. I banchieri ne sono lo strumento più rapido e più spietato.
Non è catastrofismo. Il libro Dopo l’Occidente , che ho presentato ieri alla Libreria Feltrinelli di via Orlando a Roma, con gli amici Barbara Palombelli e Giordano Bruni Guerri, è stato scritto anche con una segreta, disperata speranza: che ciò che affermo non avvenga; che parlandone, discutendone, mettendo il quadro davanti agli occhi di tutti, qualcuno sia spinto ad agire per impedirlo. Saremmo ancora in tempo, infatti, se domani, non più tardi di domani, l’Italia desse il segnale della ribellione al suicidio, della volontà di riappropriarsi di se stessa, della propria identità, della propria cultura, della propria storia, quella storia attraverso la quale siamo riusciti con tanta fatica e tanto coraggio a diventare liberi, liberi del dominio papale, del dominio austriaco.
Liberi, liberi, liberi, ma vi rendete conto?
Come si è potuto pensare di far ritornare gli italiani ad obbedire agli stranieri?
Chi ha potuto credere che gli italiani, e non soltanto gli italiani, ma tutti i popoli d’Europa non sarebbero morti, morti nell’anima, prima ancora che nelle proprietà e negli affari, così come appaiono oggi, nel trovarsi prigionieri e fustigati di volta in volta da un tal ignoto belga, da un talaltro ignoto tedesco, sudditi di un impero surreale, creato a tavolino da quei pochi potenti che aspirano al governo mondiale e che debbono necessariamente perciò distruggere le nazioni, i singoli popoli.
L’Europa unita non esiste e non può esistere salvo che inducendo i popoli alla morte politica e civile; facendoli guidare, dominare da banchieri nel nome del denaro, della moneta. Oggi ne abbiamo avuto l’ennesima prova. La Borsa va male, come al solito, o perfino peggio del solito. Tutti quelli che credevano e speravano che in base ai risultati delle elezioni in Grecia, interpretati come una risposta «pro euro», finalmente la Borsa avrebbe cominciato a dare qualche segnale positivo, esprimono il proprio disappunto come se davvero la catastrofe provocata dall’unificazione europea potesse essere annullata con il grido di sottomissione emesso dalla vittima all'ultimo respiro nel momento in cui il carnefice sta per stringerle definitivamente il cappio al collo. I greci hanno appunto detto di sì perché avevano il cappio al collo. I governanti, politici e banchieri, che esultano per questo risultato, si rivelano per quello che sono: ripugnanti usurai che la penna di Balzac non sarebbe sufficiente a descrivere.
La cosa più tragica, poi, è che non sono soltanto avidi usurai: tutti i banchieri, salvo le rare eccezioni di coloro che hanno accumulato grandissime ricchezze riducendo sul lastrico milioni di persone, sono di mediocrissima intelligenza e commettono enormi errori nella loro cupidigia come dimostrato dalle crisi di cui stiamo pagando il conto dal 2008 a oggi. Non sono stati forse i banchieri a scrivere il trattato di Maastricht, capolavoro d’ignoranza e di falsità, a progettare la moneta che ci ha portato al disastro?
Non c’è nulla di più vergognoso e stupido che mettere a capo delle istituzioni dei banchieri. Dobbiamo trovare il modo per liberarcene.[/i]
Autrice: Ida Magli / Fonte: ilgiornale.it
24/01/2013, 14:31
24/01/2013, 23:00
26/01/2013, 16:54
Thethirdeye ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
L'Europa ha regalato la propria anima ai banchieri
http://www.ecplanet.com/node/3344
Siamo prigionieri di politici che hanno rinunziato al loro ruolo per permettere ai banchieri di distruggerci come «Nazione», come «Stato», come «Popolo» attraverso un unico strumento, quello finanziario.
[i]Sono convinta che della nostra civiltà, italiana, francese, tedesca, di quella di tutti i Popoli d’Europa, non rimarrà nulla, sopraffatta dalle invasioni africane, musulmane, cinesi, ma soprattutto dalla volontà di ucciderci che anima i nostri governanti. I banchieri ne sono lo strumento più rapido e più spietato.
Non è catastrofismo. Il libro Dopo l’Occidente , che ho presentato ieri alla Libreria Feltrinelli di via Orlando a Roma, con gli amici Barbara Palombelli e Giordano Bruni Guerri, è stato scritto anche con una segreta, disperata speranza: che ciò che affermo non avvenga; che parlandone, discutendone, mettendo il quadro davanti agli occhi di tutti, qualcuno sia spinto ad agire per impedirlo. Saremmo ancora in tempo, infatti, se domani, non più tardi di domani, l’Italia desse il segnale della ribellione al suicidio, della volontà di riappropriarsi di se stessa, della propria identità, della propria cultura, della propria storia, quella storia attraverso la quale siamo riusciti con tanta fatica e tanto coraggio a diventare liberi, liberi del dominio papale, del dominio austriaco.
Liberi, liberi, liberi, ma vi rendete conto?
Come si è potuto pensare di far ritornare gli italiani ad obbedire agli stranieri?
Chi ha potuto credere che gli italiani, e non soltanto gli italiani, ma tutti i popoli d’Europa non sarebbero morti, morti nell’anima, prima ancora che nelle proprietà e negli affari, così come appaiono oggi, nel trovarsi prigionieri e fustigati di volta in volta da un tal ignoto belga, da un talaltro ignoto tedesco, sudditi di un impero surreale, creato a tavolino da quei pochi potenti che aspirano al governo mondiale e che debbono necessariamente perciò distruggere le nazioni, i singoli popoli.
L’Europa unita non esiste e non può esistere salvo che inducendo i popoli alla morte politica e civile; facendoli guidare, dominare da banchieri nel nome del denaro, della moneta. Oggi ne abbiamo avuto l’ennesima prova. La Borsa va male, come al solito, o perfino peggio del solito. Tutti quelli che credevano e speravano che in base ai risultati delle elezioni in Grecia, interpretati come una risposta «pro euro», finalmente la Borsa avrebbe cominciato a dare qualche segnale positivo, esprimono il proprio disappunto come se davvero la catastrofe provocata dall’unificazione europea potesse essere annullata con il grido di sottomissione emesso dalla vittima all'ultimo respiro nel momento in cui il carnefice sta per stringerle definitivamente il cappio al collo. I greci hanno appunto detto di sì perché avevano il cappio al collo. I governanti, politici e banchieri, che esultano per questo risultato, si rivelano per quello che sono: ripugnanti usurai che la penna di Balzac non sarebbe sufficiente a descrivere.
La cosa più tragica, poi, è che non sono soltanto avidi usurai: tutti i banchieri, salvo le rare eccezioni di coloro che hanno accumulato grandissime ricchezze riducendo sul lastrico milioni di persone, sono di mediocrissima intelligenza e commettono enormi errori nella loro cupidigia come dimostrato dalle crisi di cui stiamo pagando il conto dal 2008 a oggi. Non sono stati forse i banchieri a scrivere il trattato di Maastricht, capolavoro d’ignoranza e di falsità, a progettare la moneta che ci ha portato al disastro?
Non c’è nulla di più vergognoso e stupido che mettere a capo delle istituzioni dei banchieri. Dobbiamo trovare il modo per liberarcene.[/i]
Autrice: Ida Magli / Fonte: ilgiornale.it
CROLLA IL TITOLO MONTE PASCHI: MONTI REGALA
4 MILIARDI E GLI ITALIANI FANNO LA FAME
Antonio Ingroia definisce un "vero scandalo, il regalo di 3,9 miliardi di euro che Monti ha fatto alla Monte dei Paschi di Siena, prelevandoli dalle tasche degli italiani".
http://www.osservatorelaziale.it/index. ... g=26&red=6
Redazione
Bufera politica sullo scandalo derivati della Monte Paschi di Siena, istituto bancario vicino al Pd il cui titolo crolla drasticamente dopo le dimissioni dell'ex numero uno Giuseppe Mussari dalla carica di presidente dell'Abi. Troppa tensione sul caso Mps e intorno al dossier 'Alexandria'. Mussari rivendica di aver operato nel rispetto della legge, ma di fatto si dimette per non danneggiare l'immagine dell'Abi. Intanto in una nota la Monte Paschi di Siena asserisce che alcuna delle operazioni in oggetto è stata sottoposta all'approvazione del Cda della Banca, “in quanto ciascuna rientrava nei poteri delle strutture preposte alla gestione operativa''. In particolare, le analisi in corso relative ad alcune operazioni strutturate poste in essere in esercizi precedenti e presenti nel portafoglio della Banca riguarderebbero, a oggi, soltanto le operazioni denominate 'Alexandria', 'Santorini' e 'Nota Italia'''. ''Anche in virtù della richiesta di incremento dei 'Nuovi Strumenti Finanziari' – si legge nella nota - per 500 milioni', si ritiene che 'la Banca sia in condizioni di assorbire, dal punto di vista patrimoniale, le conseguenze delle scelte finanziarie, contabili e gestionali relative alle operazioni' Alexandria, Santorini e Nota Italia”.
Di fatto le operazioni, rileva Banca d'Italia, sono ora all'attenzione sia della Vigilanza sia dell'Autorità giudiziaria.
''Nella misura in cui ci saranno gli estremi per tutelare il valore patrimoniale della banca certamente noi ci muoveremo - ha detto al Tg1 il presidente di Mps, Alessandro Profumo, sull'ipotesi di un'azione di responsabilità contro i precedenti vertici - Ad oggi stiamo facendo tutte le analisi che sono necessarie per capire chi ha fatto che cosa''. ''Sono certo che con il lavoro che stiamo facendo torneremo ad avere la reputazione che ci meritiamo'', ha sottolineato Profumo.
Intanto Pier Luigi Bersani respinge ogni ruolo del Pd nella vicenda: "Nessuna responsabilità, per l'amor di Dio. Il Pd fa il Pd e le banche fanno le banche".
Antonio Ingroia definisce un "vero scandalo, il regalo di 3,9 miliardi di euro che il governo Monti ha fatto alla Monte dei Paschi di Siena, prelevandoli direttamente dalle tasche degli italiani". Uno schiaffo ai cittadini per Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori, perché, dice, "si tratta di soldi pubblici, presi dalle casse dello Stato e dalle tasche dei cittadini, e versati a Mps da questo governo di banchieri". Dal caso dei derivati, sottoscritti da Mps, fa notare il segretario generale della Cgil Susanna Camusso ''si può trarre l'idea che quelle frasi che abbiamo sentito tante volte dal ministro dell'Economia del governo Berlusconi, che nelle banche andava tutto bene e che ci avrebbe pensato lui, non corrispondevano all'effettiva vigilanza sul sistema''. Il vero scandalo, attacca il segretario nazionale di Rifondazione comunista Paolo Ferrero, è che "il governo ha regalato alla Monte dei Paschi di Siena 3,9 miliardi, cioè che ha usato i soldi degli italiani che pagano le tasse per coprire i buchi di una banca privata".
Si tratta di un "grave" scandalo anche per il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri. La cosa peggiore, precisa Gasparri, è che "tutto ciò accada mentre il governo Monti accorda 3,9 miliardi al Mps, più dell'Imu pagata sulla prima casa dagli italiani". "Le banche hanno badato troppo alla finanza e poco all'economia reale, alle famiglie e alle imprese - ha detto il segretario del Pdl Angelino Alfano - Monti ha coccolato le banche e dato schiaffi al ceto medio". "Noi abbiamo due richieste precise per le banche - prosegue Alfano - la prima è restituire all'economia reale, alle famiglie e alle imprese, i soldi avuti a basso tasso di interesse dalla Bce; il secondo riaprire i rubinetti del credito".
Su Twitter Roberto Maroni chiede a "Monti e Bersani" di spiegare "subito in Parlamento i favori a Mps e le responsabilità del Pd nella disastrosa gestione della banca". "Monti ed il Partito democratico hanno l'obbligo di fare chiarezza sulla vicenda del Monte dei Paschi - rincara la dose il senatore del Popolo della Libertà Altero Matteoli - Spieghino quali ruoli hanno esercitato e Bersani non se ne lavi le mani".
(Fonte: Adnkronos)
26/01/2013, 17:25
nemesis-gt ha scritto:
Sta arrivando l’inferno, ma i candidati non lo vedono
Sull’Italia sta per scatenarsi l’inferno, ma nessuno lo dice chiaro e tondo: sia i politici che i grandi media non hanno ancora spiegato cosa significano, in concreto, il Fiscal Compact e il pareggio di bilancio. Tagli sanguinosi: 40 miliardi di euro all’anno, per vent’anni. Traduce Luciano Gallino: vuol dire ridurre in miseria due o tre generazioni di italiani, e retrocedere la nostra economia in sedie D. E tutto questo, aggiunge Giorgio Cremaschi, sulla base di miseri calcoli tragicamente errati: la Merkel, Draghi e Monti hanno inaugurato le micidiali politiche di rigore credendo che un punto di taglio del deficit pubblico avrebbe ridotto la crescita di mezzo punto. Tutto sbagliato: un punto di tagli produce un punto e mezzo di danno economico, cioè tre volte le previsioni. A dirlo non è Cremaschi, ma il capo economista del Fondo Monetario Internazionale, come riporta il “Sole 24 Ore”.
http://www.libreidee.org/2013/01/sta-ar ... lo-vedono/
[img]http://www.ufoforum.it/public/data/Thethirdeye/201312611350_povertà.jpg[/img]
04/02/2013, 11:59
04/02/2013, 21:28
08/02/2013, 14:29
Thethirdeye ha scritto:
ECCO COME I "POTERI FORTI" STANNO DEMOLENDO L'ITALIA
Postato il Domenica, 03 febbraio @ 17:10:00
http://www.comedonchisciotte.org/site/m ... &sid=11431
DI GIOVANNI PASSALI
sussidiario.net
09/02/2013, 13:15
10/02/2013, 11:06
10/02/2013, 12:11
ubatuba ha scritto:
La realtà è che siamo depredati dalla finanza anglosassone e incaprettati dalla Francia, una nazione nuovamente ostile e guerrafondaia con mire egemoniche, guidata da un filoisraeliano, invasore, che detiene la maggior parte del nostro debito pubblico e dalla quale compriamo l’energia elettrica.
E’ una questione strategica di sopravvivenza nazionale anche lo stoccaggio di gas algerino in Emilia, nei giacimenti di metano dismessi. Questo stoccaggio aveva la funzione di renderci autonomi energeticamente per almeno sei mesi in caso di emergenza, ma, ahimè siamo stati come abbiamo visto dolosamente o magicamente terremotati e poi i soliti poteri giudiziari italiani hanno decretato che lo stoccaggio nei giacimenti dismessi non s’ha da fare! Risultato: oggi per far chiudere l’Azienda Italia basta abbassare un interrutore su un elettrodotto e tac per magia l’Italia si bloccherebbe ed in poco tempo diventeremmo una folla immensa di disoccupati e di accattoni.
11/02/2013, 20:47
11/02/2013, 22:10
Thethirdeye ha scritto:Eni, indagato Paolo Scaroni
«Mazzette a politici algerini»
È indagato dalla procura di Milano per corruzione internazionale Paolo Scaroni, a.d. dell'Eni in relazione alle tangenti pagate da società del gruppo a politici algerini. Una commessa di 11 miliardi di dollari e una maxi tangente da 197 milioni di euro. Una vicenda che coinvolge la Saipem, la holding Eni e il suo amministratore delegato, Paolo Scaroni.
Continua>>> http://www.unita.it/italia/eni-indagato ... i-1.482451
12/02/2013, 10:34
Thethirdeye ha scritto:
Eni, indagato Paolo Scaroni
«Mazzette a politici algerini»
LA VENDITA DI 12 ELICOTTERI ALL'INDIA
Decapitato il vertice di Finmeccanica
[color=blue]Arrestato l'amministratore delegato Giuseppe Orsi.
L'ipotesi di accusa è corruzione internazionale[/color]
12/02/2013, 10:40