Ciao alienotti,
volevo solleticare la vostra curiosità proponendovi un discorso a me molto caro e che reputo assai interessante ovvero la possibile correlazione tra ufologia e lo studio archeologico di siti nuragici.
Come credo sappiate la Sardegna è famosa per le antiche costruzioni chiamate Nuraghi ma in Sardegna non ci son solo loro, abbiamo tanti altri monumenti antichi che mi sentirei di chiamare "anomali". Senza contare ovviamente le vecchie storie e leggende che i nostri nonni ci raccontavano in Limba (in lingua=sardo), come quelle dei Sos ommines asullus (gli Uomini Celesti) provenienti dalla stella del color del fuoco e acciaio (Sirio B).
La cosa particolare è che anche un'antica popolazione africana, i Dogon, sostengono che in tempi immemori sono stati visitati e acculturati da una civiltà (che loro chiamavano "DEI" ne più ne meno di ciò che abbiam fatto noi occidentali) e che provenivano apparentemente da Sirio B, una nana bianca non visibile ad occhio nudo, scoperta solo nel 19° secolo.
Nell'ufologia contemporanea, le testimonianze che riguardano ipotetici visitatori da Sirio, sono tutte concordanti col fatto che questi esseri molto simili ad umani, sono tutti vestiti con delle tute celesti. Ovviamente lo scetticismo non dev'essere mai lasciato da parte, però è sicuramente molto intrigante come tutte queste cose coincidano.
Ora, dopo avervi annoiato con le mie elucubrazioni, arrivo al punto che mi fa riflettere da un po di tempo:
nelle campagne di Macomer (NU) e in altre zone della Sardegna sono presenti dei luoghi scavati nella roccia viva che l'archeologia ufficiale sostiene siano necropoli. In limba questi posti vengono chiamati "Domus de janas" ovvero Le case delle fate. Ora, apparte il discorso ufologico la prima cosa che mi viene da pensare è il perchè chiamare delle tombe non Tombe ma case delle fate. E' una cosa che non sta in piedi, assolutamente priva di logica.
La cosa interessante delle domus de janas, oltre al fatto di essere costruzioni del primo neolitico ma scavate incredibilmente bene con delle strutture architettoniche complesse e ricche di decorazioni, è che sono tutte alte tra il metro e 30 ed il metro e 50.
L'archeologia ufficiale sostiene che la loro altezza dipendesse dal fatto che i sardi antichi erano particolarmente bassi e che quindi non era necessario costruire volte molto alte...ma allora mi chiedo...e perchè i nuraghi invece hanno quasi tutti delle volte molto alte? Ritorniamo a questa strana mancanza di logica.
La mia personale teoria è che le domus de janas non siano per niente dei sepolcri ma appunto abitazioni di esseri molto piccoli, magari collegati in qualche maniera ai sos ommines asullus.
Tutto questo mi fa tornare in mente un racconto molto famoso nel mio paese..avvenuto nei primi mesi del 1984 quando durante la gita di una scolaresca diverse persone hanno avuto un incontro ravvicinato 3° con un essere piccolo che faceva qualcosa proprio vicino al nuraghe di Sant'Antonio. Un nuraghe ormai crollato ma che secondo me nei dintorni nasconde qualche altro sito che ancora dorme sotto il terreno. Vi posto il link del racconto e mi piacerebbe continuare questo discorso con voi, lo trovo molto affascinante.
http://www.cisusardegna.it/i%20classici ... 201984.htmThanks n Rock on