Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3175 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53 ... 212  Prossimo
Autore Messaggio

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/02/2013, 11:51 
Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Ecco pronta la reazione dei filo-montiani europei..... [:D]

Immagine

http://www.wallstreetitalia.com/article ... talia.aspx


Tranquilla Merkel...... saremo NOI a fornire tempi e modi per il pagamento dei nostri debiti... [8D]



si è tu non hai capito che i debiti si pagano .

L'esposizione estera del debito non la si rivolve alla maniera del m5s..dicendo: "non paghiamo".

L'esposizione di quasi 300 miliardi di euro è vero che metterebbe in difficoltà i paesi esteri, come la Germania.
Ma sarebbe una vittoria di Pirro. Lanciare un missile da una nave che affonda.

Non paghi i debiti, nessuno comprerà i titoli di stato spazzatura, gli investitori esteri abbandonano il paese. Nessuno fae più credito a uno stato insolvente. Lo stato non ha più i soldi per pagare pensioni, stipendi pubblici, servizi pubblici. Non arrivano pìù dalla BCE prestiti alle banche. niente di niente. finiremmo molto peggio della Grecia a bruciare copertoni delle auto ormai inutili e senza benzina per riscaldarci.

Quindi che stai a dì? i debiti si pagano e si paghino in fretta, perchè gli interessi ci strozzano.

e alla fine ci troveremmo col cappello in mano a chiedere un prestito all'FMI
Finitela di essere dei bimbetti viziati e irresponsabili.


Ultima modifica di rmnd il 27/02/2013, 11:56, modificato 1 volta in totale.


_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/02/2013, 12:06 
Cita:
rmnd ha scritto:

Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Ecco pronta la reazione dei filo-montiani europei..... [:D]

Immagine

http://www.wallstreetitalia.com/article ... talia.aspx


Tranquilla Merkel...... saremo NOI a fornire tempi e modi per il pagamento dei nostri debiti... [8D]



si è tu non hai capito che i debiti si pagano .

L'esposizione estera del debito non la si rivolve alla maniera del m5s..dicendo: "non paghiamo".

L'esposizione di quasi 300 miliardi di euro è vero che metterebbe in difficoltà i paesi esteri, come la Germania.
Ma sarebbe una vittoria di Pirro. Lanciare un missile da una nave che affonda.

Non paghi i debiti, nessuno comprerà i titoli di stato spazzatura, gli investitori esteri abbandonano il paese. Nessuno fae più credito a uno stato insolvente. Lo stato non ha più i soldi per pagare pensioni, stipendi pubblici, servizi pubblici. Non arrivano pìù dalla BCE prestiti alle banche. niente di niente. finiremmo molto peggio della Grecia a bruciare copertoni delle auto ormai inutili e senza benzina per riscaldarci.

Quindi che stai a dì? i debiti si pagano e si paghino in fretta, perchè gli interessi ci strozzano.

e alla fine ci troveremmo col cappello in mano a chiedere un prestito all'FMI
Finitela di essere dei bimbetti viziati e irresponsabili.

Allo stato dell'arte, vengono prima gli esseri umani... poi vengono i debiti.
Io non sto dicendo che NON si devono pagare.

Dico solo che si dovranno accontentare di una "transazione".
Stesso dicasi per la Francia......

Il che è molto diverso...

A parte questo, la domanda sorge spontanea....
vabbè che sei filo NWO fino al midollo ma...
TU, da che parte stai?

Dalla parte degli italiani?



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/02/2013, 12:19 
Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Cita:
rmnd ha scritto:

Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Ecco pronta la reazione dei filo-montiani europei..... [:D]

Immagine

http://www.wallstreetitalia.com/article ... talia.aspx


Tranquilla Merkel...... saremo NOI a fornire tempi e modi per il pagamento dei nostri debiti... [8D]



si è tu non hai capito che i debiti si pagano .

L'esposizione estera del debito non la si rivolve alla maniera del m5s..dicendo: "non paghiamo".

L'esposizione di quasi 300 miliardi di euro è vero che metterebbe in difficoltà i paesi esteri, come la Germania.
Ma sarebbe una vittoria di Pirro. Lanciare un missile da una nave che affonda.

Non paghi i debiti, nessuno comprerà i titoli di stato spazzatura, gli investitori esteri abbandonano il paese. Nessuno fae più credito a uno stato insolvente. Lo stato non ha più i soldi per pagare pensioni, stipendi pubblici, servizi pubblici. Non arrivano pìù dalla BCE prestiti alle banche. niente di niente. finiremmo molto peggio della Grecia a bruciare copertoni delle auto ormai inutili e senza benzina per riscaldarci.

Quindi che stai a dì? i debiti si pagano e si paghino in fretta, perchè gli interessi ci strozzano.

e alla fine ci troveremmo col cappello in mano a chiedere un prestito all'FMI
Finitela di essere dei bimbetti viziati e irresponsabili.

Allo stato dell'arte, vengono prima gli esseri umani... poi vengono i debiti.
Io non sto dicendo che NON si devono pagare.

Dico solo che si dovranno accontentare di una "transazione".
Stesso dicasi per la Francia......

Il che è molto diverso...

A parte questo, la domanda sorge spontanea....
vabbè che sei filo NWO fino al midollo ma...
TU, da che parte stai?

Dalla parte degli italiani?


Non siamo esenti dalle responsabilità anche se non è colpa nostra o non del tutta colpa nostra se non per mere questioni anagrafiche (io ho iniziato a votare nel '92 mi pare e votavo lega. quindi opposizione, e come tale non ho contribuito nei decenni precedenti alla vittoria dei partiti che hanno creato l'enorme debito pubblico)

Se compri un'auto usata con ipoteca a tua insaputa..e non sarà colpa tua..ma l'ipoteca la devi pagare o ti pignorano la macchina.
Non è giusto? ok non è giusto ma poi rimani senza soldi e senza macchina.

Quello che si deve fare è ridurre il debito/pil a valori accettabili, almeno all'80%. E per fare questo occorre tagliare e investire in modo intelligente.
Occorre tagliare e fare sacrifici. Non dire: "non è colpa nostra e minacciare l'uscita dall'euro o di non pagare i debiti. Alla fine il risultato è quello di rendere i mercati ancora più instabili..ce ne possiamo anche fregare dei mercati..ma poi lo paghiamo noi in termini di debito che si andrà ad accumulare al debito esistente.
Non possiamo tirarcene fuori. Poi con lo stato in default, voglio vedere dove si troveranno i soldi per l'eventuale reddito minimo garantito. Una proposta fattibile in parte e con attenta analisi e controlli rigorosi solo quando il debito/pil sarà rientrato di quel tanto che ci potrà permette di fare investimenti e tutelare di più lo stato sociale o welfare come lo vuoi chiamare.
Poi mi tocca sentire la proposta di un decreto legge per uscire dall'euro?



_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22377
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/02/2013, 12:28 
Ma davvero pensate che si possa auspicare una insolvenza dell'Italia? Il sistema economico finanziario è questo e cosi ce lo teniamo. L'unico modo per cambiare è resettare tutto completamente ma è demagogia. Dobbiamo abbassare la testa e pagare, abbiamo accettato il giochetto finche ci è convenuto e mo ci attacchiamo al tram.



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/02/2013, 13:09 
E chi lo dice? Il sistema finanziario attuale va cambiato e regolamentato a tutti i costi. Il fine ultimo di tutte le manovre politiche ed economiche deve essere rivolto a far in modo che la finanza torni ad agganciarsi all'economia reale. Non ci sono altre strade perseguibili.
Consiglio la lettura di questo blog:
http://goofynomics.blogspot.it/2012/10/ ... so-20.html



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/02/2013, 13:19 
Cita:
Blissenobiarella ha scritto:

E chi lo dice? Il sistema finanziario attuale va cambiato e regolamentato a tutti i costi. Il fine ultimo di tutte le manovre politiche ed economiche deve essere rivolto a far in modo che la finanza torni ad agganciarsi all'economia reale. Non ci sono altre strade perseguibili.
Consiglio la lettura di questo blog:
http://goofynomics.blogspot.it/2012/10/ ... so-20.html


e secondo te l'italia col suo debito può dettare condizioni (magari le detta utilizzando la minaccia dell'insolvenza?)

L'Italia può fare quello che hanno fatto altri paesi. Imparare dagli errori passati, riparare agli stessi con la riduzione del proprio debito pubblico e del rapporto debito/pil X mettersi in una condizione di riparo dagli attacchi speculativi e poter finalmente avere margine per gli investimenti.


Ultima modifica di rmnd il 27/02/2013, 13:21, modificato 1 volta in totale.


_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/02/2013, 13:27 
Ma proprio il suo enorme debito la mette nella condizione di poter dettare condizioni.
Ragazzi....se parliamo di economia parliamo dell'economia degli economisti e non di quella dei politici.



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1933
Iscritto il: 06/12/2008, 14:15
Località: Brighton
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/02/2013, 13:32 
Come un azienda si dichiara bancarotta.

Di questa europa nessuno ha tratto benefici fin dal primo giorno, ricordo quando i commercianti cambiavano i prezzi da 5 mila lire a 5 euro.

Noi siamo stati al gioco quanto la Germania la quale doveva considerare i rischi che c'erano, ha fatto una scommessa e ora deve pagare.

Non possiamo uccidere le persone, ma che senso ha fare un europa se tutti devono morire?

Non c'è nessuna via d'uscita, se non si vuole togliere l'euro bisogna ricompletamente ripensare la poltica europea e i meccanismi di regolazione dell'euro.



_________________
...the earth is an enclosed plane, centered at the North Pole and bounded along its outward edge by a wall of ice, with the sun, moon, planets, and stars only a few hundred miles above the surface of the earth.
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/02/2013, 13:42 
Cita:
sanje ha scritto:

Come un azienda si dichiara bancarotta.

Di questa europa nessuno ha tratto benefici fin dal primo giorno, ricordo quando i commercianti cambiavano i prezzi da 5 mila lire a 5 euro.

Noi siamo stati al gioco quanto la Germania la quale doveva considerare i rischi che c'erano, ha fatto una scommessa e ora deve pagare.

Non possiamo uccidere le persone, ma che senso ha fare un europa se tutti devono morire?

Non c'è nessuna via d'uscita, se non si vuole togliere l'euro bisogna ricompletamente ripensare la poltica europea e i meccanismi di regolazione dell'euro.


si infatti, si dichiari bancarotta, l'azienda non ha più una lira solo i muri,..si è venduta tutto anche i macchinari e i soldi solo volati via all'estero. e i dipendenti restano col cerino in mano.

Una volta che dichiari bancarotta e lo stato non ha più soldi per pagare pensioni , stipendi e servizi, ah...bella vittoria ..complimenti.

Oggi l'asta dei BTP è andata diciamo bene. E con quei soldi lo stato ci paga le pensioni e tutto il resto.
Dichiariamo bancarotta bravi.

Invece di fuggire dalle responsabilità le si affrontino e le si risolvano.


Ultima modifica di rmnd il 27/02/2013, 14:21, modificato 1 volta in totale.


_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/02/2013, 15:26 
L'euro contro natura - Alberto Bagnai

http://www.beppegrillo.it/2013/02/leuro ... agnai.html

"E' perfettamente noto a tutti che l’Euro sarebbe stato un esperimento fallimentare proprio perché mancava alla sua base una unità politica e in particolare una unità nel campo della politica fiscale, questo voglio ricordarvelo è una cosa di dominio pubblico, i fondatori dell’Europa sapevano benissimo che imporre una moneta unica a paesi diversi e con un sistema fiscale profondamente scollegato, avrebbe condotto a una crisi.
Quindi i problemi che fossero noti, lo dobbiamo dare per scontato." Alberto Bagnai

Intervento di Alberto Bagnai, professore di politica economica all’università Gabriele D’Annunzio di Pescara

"Buongiorno agli amici del Blog di Beppe Grillo, sono Alberto Bagnai, insegno politica economica all’università Gabriele D’Annunzio di Pescara, sono di ruolo nell’università dal 1996 e nella mia attività di ricerca mi sono occupato soprattutto di debito pubblico e di debito estero, principalmente nei paesi in via di sviluppo.
Poi è arrivata la crisi e sono stato costretto a occuparmi del mio paese e dell’Europa, nella mia attività scientifica e anche di divulgazione, che si è sviluppato soprattutto in questo ultimo anno, con la aggravarsi della crisi. Volevo fare delle riflessioni con voi sulla sostenibilità dell’Euro e sulla sostenibilità delle attuali regole economiche.
Partendo da una notizia piuttosto interessante, che mi è stata segnalata da uno dei lettori del mio blog, mi ha mostrato un video, che circola, credo che sia stato girato da una televisione tedesca, in cui si vedono due politici tedeschi, presidenti di alcune regioni del sud, che si lamentano del fatto che sono stanchi di raccogliere imposte dai loro cittadini per trasferirle ai cittadini di altre regioni tedesche.
Questo forse vi ricorderà qualche cosa che sta succedendo in Italia, che una parte del dibattito politico, anche nel corso della campagna elettorale, verte sul fatto che alcune regioni del nord sostengono di essere stanche di finanziare con le proprie imposte i bisogni strutturali di regioni del sud.
Ecco, in Italia la parte sviluppata è al nord, in Germania quella sviluppata è a sud, come in anche in Inghilterra del resto.
Che cosa c’entra questa storia con l’Europa? Un po’ c’entra, perché non so se ci avete fatto caso, ma la crisi europea presenta dei caratteri di asimmetria e molto spesso si sente dire, però, che si potrà risolvere questa crisi nel momento in cui si aggiungerà a questa unione monetaria una fiscale, e che cosa dovrebbe essere? Un meccanismo che sostanzialmente oltre a garantire rigore, incorruttibilità, etc., tutte queste belle cose e parole, molto moralistiche, però poi in soldoni dovrebbe permettere alle regioni più forti di aiutare quelle più deboli economicamente con meccanismi automatici di trasferimento.
Perché un’idea di questo tipo? Perché si sa benissimo che l’altra unione monetaria grande, che conosciamo e che funziona, che è quella degli Stati Uniti, che ha più di un secolo di vita, ricordiamolo, che e è passata anche attraverso una guerra di secessione, ricordiamolo, funziona esattamente così? C’è una sola moneta in tutti gli Stati Uniti, che è il dollaro, e però c’è un bilancio federale.
Questo significa che una parte, non trascurabile, delle imposte che i cittadini pagano va non al bilancio dello Stato in cui risiedono, ma al bilancio dell’unione di questi Stati, appunto gli Stati Uniti, e questo che vantaggi ha? Diversi, tra cui il più banale è che se in un singolo Stato c’è un problema, dico l’Alabama, come per esempio in Europa c’è un problema in Grecia, automaticamente il bilancio federale, è stato calcolato da studiosi negli anni 90, compensa 40 centesimi per ogni dollaro di reddito che il cittadino dello Stato in crisi ha perso perché automaticamente deve pagare meno tasse al bilancio federale e riceve anche sussidi di vario tipo, di disoccupazione.
Quindi c’è un meccanismo cuscinetto che è abbastanza rilevante, perché copre tra un 40 e un 30 per cento degli shock che riceve il reddito del cittadino dello Stato svantaggiato, e poi è automatico: non c’è bisogno di andare ogni volta a Washington per litigare, semplicemente le regole sono queste.
Ecco, in Europa se ci fosse una cosa di questo tipo è indubbio che staremmo molto meglio e la domanda è perché in Europa non c’è una cosa di questo tipo? Non sapevamo forse che non si può avere una moneta unica senza avere un bilancio pubblico unico? E qui purtroppo casca l’asino, cioè casca l’Euro, perché intanto è perfettamente noto a tutti che l’Euro sarebbe stato un esperimento fallimentare proprio perché mancava alla sua base una unità politica e in particolare una unità nel campo della politica fiscale, questo voglio ricordarvelo, lo hanno ricordato anche altri blogger, Messora, è una cosa di dominio pubblico, i fondatori dell’Europa sapevano benissimo che imporre una moneta unica a paesi diversi e con un sistema fiscale profondamente scollegato, avrebbe condotto a una crisi, lo ha detto per esempio il presidente Prodi al Financial Times nel 2001, lo hanno ripetuto anche tante altre persone, al punto che Luigi Zingales, un noto economista, un collega con un curriculum 67 volte più brillante del mio, ha palesemente detto che la crisi europea era premeditata e che l’Euro in questo senso era un disegno criminale, era una sua intervista rilasciata, la trovate sul web.
Quindi i problemi che fossero noti, lo dobbiamo dare per scontato.
Perché è estremamente improbabile che si trovi una soluzione? Qui torniamo all’inizio della nostra chiacchierata: a voi sembra probabile che dei bavaresi che non vogliono più dare soldi a dei sassoni, per dire un’altra regione tedesca, abbiano invece voglia di darli a dei napoletani, calabresi o ateniesi? A me sinceramente no!
Cioè di fatto questa unione monetaria per sopravvivere ha bisogno di trasferimenti che sono gli stessi trasferimenti che noi riteniamo politicamente improponibili a livello locale.
Ora questa cosa non ve la sto dicendo solo io, che appunto vengo da una università della east Coast italiana, questa cosa è nota a tantissimi economisti.
O mentono sapendo di mentire o sono disinformati. Vi posso dire che per esempio Paolo Manasse, dell’università di Bologna, un altro stimatissimo collega, a dicembre ha pubblicato un articolo nel suo blog in cui dice: “Ho una visione molto pessimistica dell’Euro perché purtroppo i trasferimenti che sono necessari per mantenerlo insieme, per tenere insieme i vari Stati, sono troppo ingenti”.
C’è anche un altro economista che leggo spesso che si chiama Jacqes Sapir che ha fatto un conto, si chiama “Il costo del federalismo” il suo articolo (art. originale). Secondo Jacq Sapir il totale di questi trasferimenti sarebbe pari a un ammontare di 257 miliardi di Euro esclusi i fondi che normalmente viaggiano tra un paese europeo e l’altro per la cosiddetta coesione e quindi per rimediare i problemi strutturali dei paesi in difficoltà.
Somme di queste tipo sono assolutamente improponibili sotto il profilo politico e ne è prova il fatto che un mese fa le trattative sul bilancio federale dell’Unione Europea si sono arenate completamente su delle somme molto inferiori, dell’ordine di grandezza dei decimi di punto percentuale di Pil europeo.
Quindi vi rifaccio tutto il discorso: paesi che litigano per non trasferire al loro interno soldi dal nord al sud, paesi che hanno fatto ostracismo al bilancio della commissione europea, su somme tutto sommato ridicole, dovrebbero poi trasferire 475 miliardi dal nord al sud per favorire lo sviluppo strutturale delle sud e la convergenza, ma perché? È assolutamente improponibile! Quindi è chiaro che chi propone una uscita dalla crisi in termini di "più Europa", diciamo lo possiamo classificare in due categorie, o mente sapendo di mentire o è disinformato.
E questa però, purtroppo sembra essere una visione molto molto diffusa, se non addirittura la visione unanime nella classe politica che vi trovate di fronte.
E direi che sotto questo profilo non si può che essere d’accordo con certi atteggiamenti che dicono che i politici attuali dovrebbero tutti andarsene a casa.
Dal mio punto di vista, fino a che continuano a raccontare la storiella del "più Europa" effettivamente dovrebbero farlo!
Si trae una conclusione inevitabile, che essendo politicamente improponibile fare sopravvivere le economie più deboli con trasferimenti dal nord bisognerà fare quello che la teoria economica dice che si deve fare quando delle economie non hanno i requisiti per stare insieme: semplicemente separarle.
Questo sarà l’esito inevitabile della situazione che stiamo vivendo e dobbiamo essere informati e consapevoli del fatto che l’esito sarà questo, dobbiamo essere consapevoli che non è un esito disastroso, perché abbiamo molti precedenti storici di unioni monetarie che si sono dissolte e non sono arrivate le cavallette e neanche la pioggia di fuoco, ci sono delle criticità che devono essere capite e gestite. Ci deve essere una classe politica che si deve prendere le proprie responsabilità e soprattutto bisogna capire che se si è commesso un errore, rimediare a questo non è andare indietro, ma crescere, cioè andare avanti."




_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 01/03/2013, 10:15 
una delle tante differenze tra uno stato di piagnoni e una nazione con un popolo pragmatico e serio

Cita:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-02-28/aziende-tedesche-pagano-bonus-181625.shtml?uuid=Abk5IPZH

[color=blue]Le aziende tedesche pagano bonus e aumentano gli stipendi. Ecco perché

Disoccupati in continuo calo, inflazione sotto il 2%, esportazioni a prova di cambio, prodotti di qualità e aziende leader. Mentre tutta Europa si chiede come recuperare competitività, le aziende tedesche, che già pagano stipendi più alti della media, si preparano a concedere nuovi aumenti salariali. Di più. Volkswagen ha appena annunciato che verserà un premio di produzione di 7.200 euro ai suoi circa 100mila dipendenti. E non è nemmeno stata di manica larga: nonostante il 2012 si sia chiuso con un utile netto record di 22 miliardi, il bonus è più basso di quello del 2011 (7.500 euro). Volkswagen può permetterselo: in barba alla crisi dell'auto che colpisce tutta Europa, punta a vendere 10 milioni di veicoli l'anno prima del 2018.

Stipendi su, inflazione giù
Mentre Volkswagen annunciava il suo bonus, Ig Metall, il più grande sindacato dell'industria tedesca, metteva sul tavolo le rivendicazioni salariali per il 2013, chiedendo un aumento del 5,5%, dopo averne incassato uno del 4,3% l'anno scorso, il più alto da 20 anni. Il sindacato Verdi ha a sua volta chiesto aumenti del 6,5% per i dipendenti pubblici, che nel resto d'Europa stanno perdendo pezzi di retribuzione e impiego.

La stagione dei rinnovi contrattuali coinvolgerà 12,5 milioni di lavoratori e considerando che si chiuderà con aumenti poco superiori alla metà della base di partenza, nel 2013 i salari tedeschi potrebbero aumentare del 3% circa, mettendo in fila il quarto anno consecutivo di crescita, dopo il 2,6% del 2012 (0,6% al netto dell'inflazione). Aumenti che non hanno acceso l'inflazione: i prezzi al consumo al contrario sono scesi a febbraio ai minimi da due anni, all'1,5%, ben sotto il target Bce del 2%.

Dieci anni di moderazione
La stagione delle rivendicazioni arriva dopo circa dieci anni di salari fermi o quasi, in cambio della difesa dei livelli occupazionali. Ora però il clima è cambiato. La Germania attraversa la crisi dell'Eurozona senza soffrire troppo e sia la Spd che la Cdu sono pronti ad appoggiare l'aumento dei redditi dei lavoratori in vista delle elezioni di autunno.
La moderazione salariale è stata accompagnata da riforme che hanno risanato il vecchio "malato d'Europa". Come ha ricordato il ministro del Lavoro Ursula von der Leyen in un'intervista a Les Echos: «Prima di tutto abbiamo stabilito che ogni disoccupato abbia diritto a un impiego o alla riqualificazione piuttosto che a un sussidio. Poi abbiamo reso il mercato del lavoro più flessibile. Il nostro credo è esigere e incoraggiare: si può costringere un disoccupato ad accettare un lavoro, ma in compenso sarà aiutato».

Disoccupazione e inflazione scendono
Per tutti questi motivi la Germania può contare su un mercato del lavoro granitico, che negli ultimi anni non ha praticamente mai smesso di creare occupazione, nemmeno nei periodi di recessione. L'ultimo dato, quello di febbraio, lo prova una volta di più. Il numero dei senza impiego è sceso di 3mila a 2,92 milioni di persone, con un tasso di disoccupazione fermo al 6,9%. Certo, la contrazione del Pil nel quarto trimestre del 2012, quando è sceso dello 0,6%, si è fatta sentire: Commerzbank ha annunciato il taglio di 6mila dipendenti e Deutsche Telekom 1.200 esuberi. Ma la tenuta generale del mercato del lavoro non è stata scalfita.

Effetto euro e qualità dell'industria
C'è anche l'euro a spiegare la diversità tedesca. Le aziende macinano utili record anche grazie a una moneta che, vista da Berlino, è addirittura sottovalutata. Con il marco, auto e macchinari tedeschi costerebbero dal 15 al 20% in più e secondo Citigroup, l'effetto cambio da solo regala alla Germania 100 miliardi di euro di esportazioni in più all'anno. Ma a sostenere l'export tedesco è soprattutto la qualità dell'industria, che può contare su un efficiente sistema di formazione dei suoi tecnici e ingegneri. Le aziende lavorano a stretto contatto con gli istituti tecnici, spesso finanziando programmi scolastici in modo da mettere agli studenti in grado di accedere al lavoro appena diplomati, con un sistema di apprendistato tra i migliori d'Europa.[/color]



_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 01/03/2013, 11:45 
E cosa esattamente dovrebbe significare secondo te? Io lo so in realtà, devo tradurre?



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 01/03/2013, 13:06 
Il miracolo Tedesco:
http://goofynomics.blogspot.it/2013/02/ ... do-di.html

E' un po' lungo e ricco di tabelle e formulette, ma leggetelo e saprete perchè la Germania ha distrutto l'Europa.



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 01/03/2013, 13:21 
Cita:
Blissenobiarella ha scritto:

Il miracolo Tedesco:
http://goofynomics.blogspot.it/2013/02/ ... do-di.html

E' un po' lungo e ricco di tabelle e formulette, ma leggetelo e saprete perchè la Germania ha distrutto l'Europa.


L'Italia si è distrutta da sola..comunque si, mi è capitato di vedere il video di quel c.oglione Italiota provincialotto che trovandosi , in Germania (o all'estero) probabilmente per la prima volta in vita sua, durante i mercatini di Natale si sia sorpreso come da quelle parti il costo della merce al dettaglio sia pressochè indentica alla nostra se non quando sensibilmente più bassa.


Ultima modifica di rmnd il 01/03/2013, 13:22, modificato 1 volta in totale.


_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 01/03/2013, 13:28 
L'Italia degli italiani è per ora ancora in piedi ma è logorata dall'unione monetaria. I nostri politici ci hanno condotto nell'unione e lo hanno fatto più o meno intenzionalmente sapendo - chi più , chi meno, -cosa sarebbe successo.

Non voglio ripetere quello che economisti esperti possono e spiegare meglio di me, andate dritti alle fonti e molte cose vi saranno chiare al di la delle favolette sui virtuosismi di alcuni popoli e la pigrizia degli altri.



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3175 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53 ... 212  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 04/05/2025, 13:30
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org