02/03/2013, 19:40
02/03/2013, 19:51
02/03/2013, 19:58
02/03/2013, 20:15
02/03/2013, 20:23
02/03/2013, 20:42
Zelman ha scritto:
Però consolarsi con la Nutella non risolve i problemi, ma aumenta l'introito della ditta per problemi risolti appunto in questo modo, è diventata anche una faccenda "culturale"... poi ci si lamenta che nell'occidente si ingrassa o aumentano i diabetici... cioè finchè la soluzione Nutella è temporanea potrebbe anche andare bene, ma quando diventa faccenda da cultura alimentare poi il seguito non è che sia positivo...
nel terzo mondo e anche nei paesi emergenti non sanno dei meccanismi
utilizzati da ditte multinazionali per fare soldi...
02/03/2013, 23:06
MaxpoweR ha scritto:
non vedo cosa ci sia di male, che devono fare fermarsi e non costruire più stabilimenti?
03/03/2013, 00:02
Wolframio ha scritto:
Alla Nutella rispondo con polenta e Baccalà
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=smimvtpnvpE[/BBvideo]
03/03/2013, 04:34
03/03/2013, 08:48
03/03/2013, 10:24
03/03/2013, 12:04
03/03/2013, 12:14
MaxpoweR ha scritto:
non vedo cosa ci sia di male, che devono fare fermarsi e non costruire più stabilimenti?
03/03/2013, 12:54
03/03/2013, 14:21
Hannah ha scritto:
Può sembrare strano ma perdere le abitudini gastronomiche, significa perdere gran parte del proprio bagaglio culturale. Così come le differenze alimentari sono spesso un elemento che ci fa sentire vicini o meno a un popolo. E non bisogna andare molto lontano. Basti pensare già al rapporto nord sud. L'Italia unita andava fatta innanzitutto a tavola.
Si potrebbero scrivere (e sono stati scritti) fiumi di parole su questo.