INTERESSANTE e coraggioso topic,bravo wolframio.
Suggerisco però di discutere anche dell'apporto educativo e sul piano dell'istruzione da parte dei gesuiti,ad esempio nella Francia illuministica voltairiana.
Poichè,in quel periodo,il lavoro dei gesuiti nelle scuole,e lo dico ovviamente senza parteggiare per loro nè contro di loro,fu notevole.
Per contro,sembra riconosciuto il fatto che,in quel periodo,l'illuminismo
non abbia...brillato per riuscite nel campo scolastico-educativo.
Cmq,un dibattito interessante.
Aggiungo:
Voltaire studò dai Gesuiti a partire da 10 anni d'età
Fidel Castro studiò nel liceo Gesuita dell'havana
Un numero impressionante di uomini politici italiani ha studiato con e dai gesuiti,se volete posso farne il nome.
Insomma,per quanto riguarda l'istruzione,e parlo solo di istruzione e non di ideologia religiosa,per il momento,i gesuiti sono...colpevoli di aver istruito una numero impressionante di leaders economici,politici,
culturali.
E questo non ha portato necessariamente a una leadership gesuitica mondiale,ma,in parecchi casi,a leaders laici,comunisti e non,atei,a rivoluzioni sociali non religiose .
Quindi questo dovrebbe far già riflettere un attimo:
se davvero l'educazione e l'istruzione gesuitica avesse avuto o avesse tuttora IL POTERE DI PLAGIO E DI INFLUENZAMENTO che le si rimprovera,i risultati sarebbero stati molto diversi,no?
La mia modesta tesi,è che ,loro,sul piano dell'istruzione e della cultura,
fino alla preparazione economico-politica,abbiano svolto un ruolo di primo piano in Europa,e,in parte,anche altrove.
In particolare,durante la Francia rivoluzionaria e il periodo successivo,quando lo stato si è impadronito dell'educazione pubblica,
loro sono stati estromessi sia per motivi politici e ideologici,ma anche perchè erano superiori in fatto di istruzione e di preparazione culturale.
Questa loro intelligenza e preparazione era innegabile e difficilmente
vincibile sul piano dialettico e professionale.
Quindi sono stati affrontati in termini di espulsione,proibizioni e mi permetto di dirlo,di populismo,mettendo al loro posto lo stato,la gratuità dell'insegnamento pubblico e la laicità,spesso confinante con l'ateismo militante.
Ora,questa mia tesi,non vuole essere partigiana ma obiettiva
Io non sono un ideologo e non amo autorità e plagi,interferenze culturali DA QUALSIASI PARTE PROVENGANO,sia essa religiosa ,privata o statale.
Il corollario di questa mia tesi,è che ANCHE LO STATO,PASSATO E ATTUALE,HA AGITO SCOLASTICAMENTE IN MODO IDEOLOGICO
IN VARI M ODI,SIA SOSTENENDO IN MOLTI PAESI LA RELIGIONE DI STATO SIA SCEGLIENDO UNA LAICITA DI COMODO E CONTRADDITTORIA.
Mi rendo conto del rischio di sollevare polemiche con queste tesi,ma vi invito a volerle considerare solo intellettualmente e non emotivamente,anche perchè io mi ritengo neutrale e...anarchico nel senso migliore della parola.
Quindi non devo e non voglio "salvare" e "perseguitare "niente e nessuno,anche perchè la ricerca di "vittime innocenti" non mi interessa affatto.
Vi propongo,per ora,un libro molto interessante COSTITUITO DA DOCUMENTI STORICI AUTENTICI RELATIVI AI GESUITI,in modo tale da avere anche materiale da discutere:
http://books.google.ch/books?id=dEVRAAA ... ti&f=falsealla prossima