Questo è il NUOVO, da un post sul profilo facebook di Giulia Di Vita del M5S (se volete sapere cosa pensano, dicono e fanno, potete seguirli nella massima trasparenza):
Cita:
Vi leggo appassionati e e combattivi sulla questione del voto a Grasso in Senato. Opinioni più disparate, da un lato l'importanza di agire e comportarsi come una squadra, quindi rispetto per le decisioni prese dall'assemblea, potremmo dire "gruppo sovrano", dall'altro la paura di avere Schifani come presidente del Senato e l'importanza della libertà di coscienza.
E' molto interessante leggere le vostre opinioni, mi spiace forse leggervi a volte troppo "assolutisti" quasi a denigrare pesantemente chi non la pensa come voi, mi spiace leggere commenti come "Chi ha votato scheda bianca è un mafioso" oppure "Vogliamo la testa di chi ha votato Grasso", volevo solo ricordare che parliamo sempre di persone, persone che si trovano nel bel mezzo di un sistema marcio da scardinare, su cui pesano grandi responsabilità e le aspettative di chi da anni aspetta e adesso sa di poter pretendere un cambiamento. Vedere un dibattito così acceso e ampio è già un enorme traguardo che fino a poco tempo fa potevamo solo sognare, è l'occasione per allenarci a migliorare, rispettando l'opinione dei nostri interlocutori senza scadere in linguaggi volgari, o offendere la persona che interviene nel dibattito, o chiudersi a riccio senza in realtà ascoltare una sola parola di chi non la pensa come noi. Costruiamo un'opinione pubblica migliore e così la società, affronteremo meglio i prossimi temi caldi.
Infine volevo chiarire che, a differenza di quello che riporta la stampa, l'intervento di Grillo non è né una minaccia, né un'imposizione dall'alto. Il Movimento 5 Stelle è arrivato fin qui perchè ha agito sempre da squadra, mettere a rischio il nostro più grande punto di forza significa minare l'intero progetto del M5S, a sbagliare o a fare bene è la squadra, insieme e unita. E' quantomeno opportuno sollevare la questione e chiarire.
Giulia Di Vita - M5S
E questo è il VECCHIO, un po' più .. opaco ..
![Clown [:o)]](./images/smilies/UF/icon_smile_clown.gif)
Cita:
Il bunga bunga del Pd in discoteca a NapoliIl deputato Pd Andrea Orlando, abbracciato da un amico. A sinistra Giuseppe Russo, capogruppo Pd in Campania (dal Facebook di People Party) No: le immagini del responsabile giustizia del Pd, Andrea Orlando che festeggia in una discoteca napoletana durante un party ad alto tasso di trash erotico - tra decine di ragazze tacco dodici e minigonne inguinali senza niente sotto - non sono piaciute a Pierluigi Bersani. Inopportune, almeno nelle stesse ore in cui il Paese, sull'orlo di una crisi finanziaria, soccombeva sotto una bufera di neve. E mentre a meno di due chilometri di distanza, si celebrava OccupyScampia, la mobilitazione lanciata via Twitter proprio da una deputata Pd, Pina Picierno.
Ma Orlando non era solo: al freddo di una manifestazione di Scampia, quasi tutto il gruppo dirigente locale dl Pd ha preferito il clima accogliente e scanzonato della movida napoletana. Così erano in molti al "People Party", festa-lancio dell'omonima trasmissione televisiva locale condotta da Lorenzo Crea, giovane giornalista con al suo attivo già un prestigioso incarico pubblico: capo ufficio stampa e portavoce del gruppo regionale del Partito democratico.
La sua nomina, un anno fa, era stata annunciata su Facebook da sua madre,Graziella Pagano, presidente del Pd campano ed ex deputata europea considerata molto vicina a Giorgio Napolitano: «Con la commozione di una madre che vede felice il figlio vi informo che Lorenzo è stato appena nominato Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Gruppo Pd in consiglio regionale», scrisse l'allora assessore ai grandi eventi della Giunta Iervolino. Un sentimental-post che scatenò una furiosa polemica sul web a proposito del "familismo" della politico. Il rampollo, si chiedevano gli internauti, era stato scelto più per meriti propri o per lo stato di famiglia?
Acqua passata. Al party del giovane figlio d'arte insieme con Orlando c'erano il segretario regionale, Enzo Amendola, il capogruppo in Regione, Giuseppe Russo, e decine tra dirigenti di partito, consiglieri comunali e regionali, sindaci e assessori. Ed ha fatto capolino persino il governatore, Stefano Caldoro - Pdl - per fare il suo augurio alla trasmissione che può «avvicinare la politica e l'opinione pubblica, condizione indispensabile per superare questo momento di forte difficoltà del paese».
http://qn.quotidiano.net/politica/2012/ ... poli.shtml