Di solito io ho scritto dei problemi svizzeri,in un modo piuttosto critico,
Oggi,mi sento particolarmente buono,quindi ne voglio scrivere in un modo diverso.
In fondo,non è l'immagine che conta,anche se,in una società come la nostra attuale,impostata quasi esclusivamente sul piano visivo con didascalie auditive interminabili e logorroiche,questa affermazione può sembrare strana.
Quello che conta sono i fatti,la sostanza,i contenuti.
Quindi lasciamo da parte il contenitore e parliamone.
a)STRUTTURA ECONOMICA
L'industria svizzera non è molto variata in quanto a produzione,ma piuttosto ben messa in quanto a strutture e qualità.
Un solo nome,Swatch:un successo mondiale ottenuto da un brav'uomo geniale con mezzi semplici e soprattutto onesti.
Lo stesso uomo che ha ideato e progettato la Smart,una piccola auto pensata per la città e la gente,che avrebbe dovuto essere di prezzo contenuto e di concezione pratica e funzionale.
Poi,i partner di questa persona,aziende non svizzere,preciso,hanno cambiato faccia improvvisamente, quindi lui si è ritirato dal progetto stigmatizzandone la degenerazione.
Un' altra azienda ;le ferrovie federali e le reti regionali e locali.
Puntuali,moderne,funzionali,relativamente care.
Se voi avete la fortuna di percorrere,ad esempio,il canton Ticino con i treni regionali Tilo,ve ne rendete subito conto.
L'aspetto bancario è noto,n on è scevro da affari perlomeno discutibili,e,nel corso degli ultimi anni,anche a causa di manovre sbagliate di altre banche non svizzere,ha rischiato di affossare borse e capitali planetari.
Ma questa disgraziata cosa,non deve far dimenticare la solidità di banche molto più sociali e sicure,come la Raiffeisen,ad esempio,banche che non licenziano ma assumondo,offrono l'opportunità ai clienti di diventare soci e beneficiari diretti degli attivi,anche attraverso iniziative nazionali di pregio.
Vi faccio un esempio ma non per ragioni pubblicitarie:
con una quota unica di circa 150 euro,una persona,tramite la carta bancaria,può viaggiare per tutta la Svizzera,visitando musei,mostre d'arte,monumenti e centri storici,ecc.. a prezzi bassissimi.
Ad esempio,io da Lugano,posso andare a Basilea,in treno,visitare centri culturali e musei,poi tornare pagando poco più di 15 euro
In altre parole,con pranzo ,cena e pernottamento in un alberghetto semplice ma pulito,potrei farmi un weekend nella città più culturale della Confederazione Elvetica con circa 130 euro
Il che contrasta con l'idea secondo la quale in Svizzera i costi turistici sono altissimi.
LO stesso vale vale per i trasporti pubblici: Zurigo,ad esempio,è una città modello per questo.
Una rete di tram molto belli e funzionali,comodi,pure veloci,in un certo senso,un servizio taxi differenziato,la metropolitana,l'aeroporto di Kloten,uno dei più moderni e funzionali d'Europa.
In Ticino,un abbonamento con il quale una persona può viaggiare su qualsiasi mezzo pubblico postale ,quanto vuole,dove vuole,sulle tratte che vuole,per meno di 50 euro al mese.
2)PENSIONI
Le pensioni di anzianità in Svizzera sono abbastanza elevate e,in teoria,potrebbero permettere a qualsiasi pensionato di...lasciare la confederazione e stabilirsi in molti luoghi ameni e interessanti del mondo vivendo di questa rendita.
Dico in teoria,dato che,in generale,gli svizzeri sono riluttanti a lasciare il paese e questo per ragioni che non voglio discutere qui,sulle quali,io ,non sono sicuramente d'accordo.
Infatti,sto progettando,proprio in questi giorni,un...esodo personale verso altri lidi non europei.
Cmq,chi beneficia di una pensione in Svizzera,intendo la pensione sociale prevista per tutti,AVS,se facesse questa scelta vivrebbe da agiato all'estero.
Se poi beneficiasse anche di una rendita professionale,del genere cassapensione,allora vivrebbe abbastanza bene anche in casa sua.
3)ASSISTENZA SOCIALE
L'Assistenza sociale Svizzera è maniacale ed esagerata.
Nel contempo,garantisce la sopravvivenza dignitosa di un numero molto elevato di persone che,in parecchi casi,non ne avrebbero neppure diritto e bisogno.
Vi faccio un esempio:
una rendita di invalidità totale,più deduzioni di spese dalle tasse,più aliquote di tassazione specifiche per queste rendite,permette ad una persona di vivere dignitosamente con un buon indipensabile.
Indispensabile che non è certamente un locale spoglio con letto e armadio,ma un appartamento di uno o due locali,arredato,con i confort moderni(la tv è gratuita,la radio pure,aree edificate funzionali e del tutto dignitose ad affitti specifici per pensionati,ecc....).
A parte il fatto che esistono organizzazioni private e non ,caritative o statali,che assistono quei pensionati e invalidi o bisognosi quotidianamente,se una persona è autosufficiente e si accontenta di un buon essenziale,può magiare,bere e godersi un pochino la vita fino a tarda età senza i problemi e le difficoltà che travagliano altri paesi.
Per ora mi fermo qui,ho scritto questo post e aperto questo topic per una sorta di gratitudine verso la Svizzera,gratitudine che non è gratuita o di facciata,ma pensata e meditata.
Problemi ne abbiamo tutti,chi più chi meno,e forse il benessere relativo degli svizzeri è fondato anche in parte e indirettamente,sul malessere altrui,ma noi siamo anche quelli che ,in caso di bisogno,diamo all'euro 20 cts di valore in più rispetto al franco e non per i motivi addotti dalla banca nazionale.
Siamo anche quelli che paghiamo praticamente a fondo perso LE QUOTE DI ENTRATA NELL'UE a paesi dell'est europeo che non se lo possono permettere.
INoltre siamo anche quelli che accolgono migliaia e migliaia di veri o pseudo rifugiati,bisognosi,disgraziati o desiderosi di lavoro senza guardare tanto per il sottile.
Infine,in Ticino,ad esempio,siamo quelli che diamo lavoro a circa 40 000 frontalieri italiani e più,con tornaconto nostro che è meno della metà di quello percepito dagli stati che danno lavoro ai fron talieri italiani sul versante nordest della penisola.
Forse siamo anche troppo buoni a volte,diciamo,un po' ...gnocchi..., e la fama di freddi o di xenofobi o egoisti ed altro,forse,non ce la meritiamo.
Ad esempio,nel corso dell'ultima guerra,Lugano e il ct Ticino,hanno accolto moltissimi trasfughi dall'Italia,militanti antifascisti di ogni partito democratico o socialcomunista,gente che stava qui da noi SENZA CENSURA,che poteva stampare liberamente i propri volantini o manifesti o altro nelle tipografie locali,andare e venire dall'Italia,se potevamo cmq comunicarli e comunicare con l'Italia senza alcun problema di polizia.
Nel contempo,avevamo gente ticinese fascista che voleva annettere il cantone all'Italia,e queste persone potevano parlare liberamente,muoversi e,per quello che ne so,NON SI E MAI VERIFICATO UNO SCONTRO O PROBLEMI tra le due fazioni.
Ciau
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