Ho piacere di condividere con voi una parte dell'ultima lezione a cui ho assistito quando sono andato a trovare uno dei miei Maestri (registro tutto

) . Si è parlato di varie cose, tra le quali di Papa Francesco. Questa è stata parte della sua lezione, avvenuta il 17 Marzo di quest'anno.
Domanda: “Puoi dire qualcosa sul nuovo papa?"
Risposta: In realtà è tutta la sera che parlo del nuovo papa.
D:“Mi chiedevo se questa sua nuova impostazione è studiata un po’ a tavolino od è la sua vera natura.”
R.:E’ sempre tutte e due le cose. Nelle faccende umane, terrene, anche quelle relative alla Chiesa, ci sono sempre tutti e due gli aspetti.
Vero e profondo è il bisogno di rinnovamento spirituale ma non è qualcosa che si può circoscrivere solamente alla Chiesa di Roma.
I tempi che verranno vedranno delle grandi rivoluzioni dal punto di vista religioso. Ci saranno molti cambiamenti.
L’occidente ha perso completamente la sua rotta spirituale, quindi, come sempre quando si crea un vuoto così grande l’energia tende a colmarlo.
In un modo od in un altro le grandi strutture che continuano ad esistere all’interno della società fanno da ricettacoli materiali di queste riconfluenze energetiche.
Lo avete visto nella storia: quando in un popolo, come il popolo tedesco, si è creato un grande vuoto (fame, povertà, nessun leader) dopo un po’ l’energia è confluita nella strutture presenti ed ha portato un leader forte, drammatico, tragico.
Ogni volta che si crea un vuoto questo vuoto richiama energia. Questo è il senso per cui il Pontefice precedente è andato via volontariamente. Come vi ho detto la terza fase, quella dello spirito, può essere attivata solo ed esclusivamente da un’azione volontaria, e la morte non è un’azione volontaria, non sempre perlomeno.
Quello che vi ho detto questa sera è una conoscenza ben nota negli ambienti spiritualmente esoterici.
La rinuncia volontaria è stata una potentissima attivazione per chiudere un karma che la Chiesa porta su di sé ormai da secoli. E’ stato un modo per richiamare lo spirito là dove lo spirito non era più presente.
D’altra parte la crocefissione del Cristo è stato un atto volontario. Come vi abbiamo detto Lui sapeva perfettamente ciò che sarebbe successo. E’ stato un sacrificio volontario.
Solamente quest’atto di volontà può veramente scardinare le strutture. Non a caso questo nuovo Pontefice ha preso questo nome e si è ricollegato energeticamente all’ultimo momento in cui la Chiesa ha avuto un leader veramente spirituale.
Richiamando quindi lo spirito in quella forma la Chiesa sta operando un estremo tentativo di ritornare in contatto con la Trinità. Per troppo tempo al centro c’è stata la penitenza, la sofferenza, ovvero il Figlio.
Per sopravvivere la Chiesa deve evolvere nello spirito in questo senso, nel senso che vi ho spiegato questa sera.
Con la conoscenza esoterica che avete ascoltato potrete capire il senso di queste parole. Quando sentirete dire: la Chiesa deve evolversi nello Spirito Santo si intende proprio questo, ciò che vi ho spiegato questa sera, ma nessuno lo sa ovviamente se non gli addetti ai lavori.
Allora attraverso questo sacrificio si è attivata una macchina esoterica che serve per riportare la presenza dello Spirito nella Chiesa.
Questo papa deve avere una durata definita. Ha una funzione specifica: ecco perché è così anziano. Non può durare troppo. Non può restare troppo. Ha una funzione molto precisa, assolta la quale si dovrà aprire di nuovo una fase importante; ma non è scontato che tutto questo andrà a buon fine.
Allora vi pregherei di evitare sterili polemiche su ciò che ha detto questo papa prima di diventare papa, su ciò che è il suo pensiero individuale, sulla sua provenienza.
Questo papa è parte di una macchina esoterica e fa quello che deve fare. Non c’entra niente la sua personalità.
Ovviamente la sua personalità per certi aspetti è congruente con il ruolo, ma, come vi ho già spiegato, la forma deriva dal contenuto quando si parla di piani sottili. Significa che la personalità di questo papa ora si sta trasformando rispetto al bisogno del contenuto esoterico che si deve manifestare.
E’ questo il motivo per cui un papa prende un altro nome, perché non è la continuazione dell’uomo che era prima, ma il contatto con l’energia sottile esoterica, spirituale, trasforma la forma a seconda del contenuto che si deve manifestare.
Quando un papa riesce ad abbandonarsi a questa trasformazione opera grandi cose nella storia. Quando resiste, il suo io è presente, quindi è un papa politico, la Chiesa ritorna ad essere un mero baldacchino.