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http://www.giornalettismo.com/archives/869979/movimento-5-stelle-unoccupazione-tutta-da-ridere/
[color=blue]MoVimento 5 stelle: un’occupazione tutta da ridere
10/04/2013 - I "cittadini a 5 stelle" non abbandonano il Parlamento fino a mezzanotte. Ma tra commenti, vignette e sprechi di corrente non manca l'ironia
Una protesta contro il no alle commissione permanenti. L’occupazione simbolica del Parlamento da parte dei “cittadini” a 5 stelle di Beppe Grillo è proseguita fino a mezzanotte, tra letture della Costituzione e l’irritazione da parte dei questori e dei presidenti delle Camere: “Meglio il dialogo che i monologhi: le istituzioni vanno rispettate”. Nulla da fare, il M5S è andato avanti. Sono usciti soltanto allo scoccare del nuovo giorno, come novelli “cenerentole”: non pochi cronisti però gli hanno fatto notare del possibile spreco di corrente elettrica. Così al Senato l’occupazione si era spostata nell’aula della X commissione -, in modo da “evitare il consumo energetico e consentire anche ai commessi di andare a casa”. Alla fine, però, è stata un’occupazione da ridere: sul web rimbalzava l’ironia della rete, con l’hashtag #occupymontecitorio, tra commenti di utenti perplessi e vignette: “Una pagliacciata, chi paga?”, si legge. E ci ha pensato anche qualche “cittadino” come Ferdinando Dino Alberti a far capire che aria tirava: “Offro diaria parlamentare primo mese a chi porta cibo e acqua in camera #occupycamera”, si legge sul suo profilo Fb.
L’OCCUPAZIONE A 5 STELLE - Non è escluso che l’occupazione possa proseguire anche oggi. Ma già ieri, la “promessa” pentastellata è stata mantenuta, con i senatori del Movimento 5 Stelle che a fine seduta rimasti tra i banchi di Palazzo Madama. Come già annunciato, hanno iniziato la lettura della Costituzione. “Una forma di protesta contro il no alle commissioni permanenti”, avevano spiegato, decisi a sottolineare la centralità del Parlamento. Ovviamente tutto è andato in diretta streaming, dopo che i giornalisti erano usciti come di consueto a fine seduta da Palazzo Madama. “Resteremo fino a mezzanotte e un minuto, in modo da non pesare troppo sul lavoro dei commessi e dei collaboratori parlamentari”, aveva spiegato Vito Crimi. Secondo il capogruppo, regole costituzionali alla mano, non c’è scritto da nessuna parte che le commissioni non possano essere costituite prima della formazione del governo: “Se i Costituenti non l’hanno specificato un motivo ci sarà stato”, ha aggiunto. Alla Camera, dove si sono viste le stesse scene – con i parlamentari a 5 stelle che hanno occupato Montecitorio e letto gli articoli della Costituzione – ci ha pensato la Lombardi a ribadire lo stesso copione. Tutto mentre Grillo aveva parlato ieri di “golpe” da parte dei partiti.
DA RIDERE – L’occupazione non sembra però essere riuscita come i “cittadini” speravano. Alle critiche di Grasso e Boldrini, che invitavano al rispetto delle istituzioni, si era unito Zanda, il capogruppo dei senatori del Pd: ”Quella di occupare l’Aula è una minaccia non democratica”, aveva spiegato. Più che anti-democratica (“Leggere la Costituzione è grave?”, si erano difesi, non sembra essere stata ben accolta dagli italiani. Basta leggere i commenti in rete per l’iniziativa. Prima ci aveva pensato anche qualche “cittadino”: “Portate cibo e acqua, offro la diaria parlamentare”, aveva spiegato Ferdinando Alberti. Una battuta criticata, tra chi spiegava che non sia proprio il modo classico di rispettare le istituzioni.
VIGNETTE E IRONIA – Ma sono soprattutto le vignette e i commenti che impazzano sui social network a rendere l’idea di come una parte degli italiani abbiano accolto l’idea di occupare le Camere: “Chi paga per questa pagliacciata?”, si legge su Twitter. C’è chi fa ironia sulla scelta di abbandonare l’aula del Senato per il risparmio della corrente elettrica: “Stanno diventando ridicoli e non se ne rendono conto”. Un altro scrive: “Occupazione interrotta. A quanto pare Beppe, rappresentante d’istituto ha mediato la situazione optando per autogestione”, scherzando sulla democrazia interna e l’influenza di Beppe Grillo. Non è il solo: “Certo che occupare con almeno 6 mila euro netti di stipendio è proprio un gesto rivoluzionario”, commenta con sarcasmo un altro. C’è poi chi scherza richiamando i tempi della scuola o ipotizzando improbabili tornei di “burraco dopo mezzanotte”. Dopo essere stata oscurata dall’attesa per l’incontro Berlusconi-Bersani, quantomeno, l’idea e il messaggio dell’iniziativa non sembra essere passato. Non mancano nemmeno le vignette. Come quella realizzata da Vauro con Grillo che si prepara “non trovando l’apriscatole” e Afnews.info che fa ironia sulla Costituzione: “Potevano leggerla prima”. Tutto da ridere.[/color]
10/04/2013, 13:06
10/04/2013, 13:35
Blissenobiarella ha scritto:
Io ho seguito la diretta. Non é stata ben accolta? Questa ai che é una cosa da ridere.
10/04/2013, 13:40