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Argomento bloccato

10/04/2013, 13:57

angunner, tu ti devi dare una calmata. Quando parli di politica perdi il controllo. Se non sono stati presi provvedimenti più pesanti nei tuoi confronti è perchè ti conosciamo da tempo e sappiamo che questo non è il tuo solito contegno. Se non riesci a moderare i tuoi interventi, evita le discussioni a tema politico, o evita rmnd, vedi tu, ma non costringerci a fare cose che nessuno di noi vuole fare.

10/04/2013, 13:59

Rmnd, la discussione è stata chiusa momentaneamente per dare a tutti la possibilità di calmarsi. MA ne ho proposto la chiusura definitiva nel topic sui problemi del forum.

10/04/2013, 14:49

Blissenobiarella ha scritto:

Rmnd, la discussione è stata chiusa momentaneamente per dare a tutti la possibilità di calmarsi. MA ne ho proposto la chiusura definitiva nel topic sui problemi del forum.



Scusa Bliss ma vi riferite ai miei due (2) interventi? E dove sta il flame?? [V]
Non capisco.... [:(], non ho mica insultato qualcuno, tra l'altro ho riportato un commento dal blog di Byoblu che secondo me ricalca perfettamente la realtà, opinione personale certo, come opinabili sono gli articoli di Ferrara...

10/04/2013, 14:56

Gajaman tranquillo ^_^, tu non c'entri nulla. Il Flame è stato rimosso perchè sono volati degli insulti.

L'analisi di Messora è corretta. Non c'è spazio ad interpretazioni. Qui c'è chi sta raccontando bugie e chi sta dicendo la verità. Non è una questioni di opinioni o non dovrebbe esserlo. La cosa che spiace è che alcune persone scelgano volontariamente di credere alle bugie. Ma siamo in un paese libero no?

10/04/2013, 15:02

Blissenobiarella ha scritto:

Gajaman tranquillo ^_^, tu non c'entri nulla. Il Flame è stato rimosso perchè sono volati degli insulti.

L'analisi di Messora è corretta. Non c'è spazio ad interpretazioni. Qui c'è chi sta raccontando bugie e chi sta dicendo la verità. Non è una questioni di opinioni o non dovrebbe esserlo. La cosa che spiace è che alcune persone scelgano volontariamente di credere alle bugie. Ma siamo in un paese libero no?


[:264] Ti quoto in ogni tua parola [:D]

10/04/2013, 16:07

http://www.ilfoglio.it/soloqui/17710
Occupare stanca, e i grillini l’hanno capito già prima di cominciare
Siete come i colonnelli greci, è un golpe, commissioni subito, siamo come l’aglio per i vampiri, dice Beppe Grillo dal suo blog per introdurre in pompa magna la giornata “occupy Parlamento”. Solo che, poi, occupare a fine seduta vuol dire rinunciare almeno a una parte della (stavolta non disdegnata) “ribalta mediatica” per l’iniziativa di “riappropriazione del Parlamento”, come da definizione dei capigruppo Roberta Lombardi e Vito Crimi. “Ma a fine seduta chiudono le tribune stampa?”, si chiedeva un deputato grillino a colloquio con una collega, indicando il monitor del Transatlantico (“pure quello sarà spento?”). Nemesi voleva che l’attenzione generale venisse risucchiata dall’incontro segreto Bersani-Cav. “Dove sono?”, si chiedeva un grillino sorseggiando una spremuta d’arancia; “inciucio”, diceva un altro. Ai due veniva anche da ridere, e non solo perché era l’ora della ricreazione alla buvette, ma anche perché una qualche forma di contatto con il Pd, in vista dell’elezione del presidente della Repubblica, non solo è prevista (così dice Enrico Letta), ma è anche già in atto in via informale.

La sensazione è che una parte dell’elettorato grillino – e degli eletti – continui ad apprezzare la linea “Tommaso Currò”, dal nome del deputato siciliano che vuole il dialogo con il Pd (non possiamo “governare da soli”, ha detto) e si rifiuta di “schiacciare bottoni” per conto terzi. Resta sotterranea ma persistente, la tensione tra grillini dialoganti e non dialoganti (c’è chi non vuole “perdere occasioni” anche sulla presidenza della Repubblica), appena sopita dalla serata “occupy” e dal magro sit-in di attivisti all’esterno, e circondata dall’indifferenza, più che dalle critiche, dei colleghi degli altri partiti, tutti alla ricerca di notizie sull’incontro Pd-Pdl (solo Umberto Bossi concede la profezia sui Cinque stelle: “Al prossimo voto vanno giù”). E’ nell’aria lo studio reciproco – alla buvette due fedelissimi della linea ufficiale del Pd e del M5s, Alessandra Moretti e Alessandro Di Battista, nell’imminenza dell’occupazione, si scambiano opinioni distanti ma cordiali, come ufficiali dell’esercito nemico in pre armistizio, circondati dai loro secondi, nuovi arrivati in Parlamento come loro (presentazioni, strette di mano, qualche risata).

E’ nell’aria un rompete le righe parziale, intermittente e casuale, e non c’è occupazione che tenga. Un rompete le righe che prende forma a partire da piccoli fatti (il deputato Massimo Baroni, quello che era felice per la mancanza di “intellettuali” nel M5s, si lamenta perché, a stipendio non ancora accreditato, fa “fatica a pagare le bollette”), e si capisce che il procrastinare di Vito Crimi sulla “rendicontazione delle spese” ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti. Si può pure occupare, a quel punto, e leggere d’un fiato in Senato, davanti al non grillino Domenico Scilipoti, i primi articoli della Costituzione, ma l’occupazione esaltata nei commenti Facebook e Twitter giunge in ritardo sullo stato d’animo: che noia la lotta dura, dicono le facce degli eletti ben contenti di vivere momenti di normalizzazione sui divanetti della Camera o nel cortile tra i fumatori accaniti di area Sel. Chi è stanco di ortodossia sfoga l’insofferenza su fatti apparentemente lontani (gli eletti emiliani hanno ufficialmente preso le distanze dal consigliere comunale bolognese Massimo Bugani: quello che, appoggiato dal duo Grillo-Casaleggio, non voleva sedersi vicino alla “eretica” Federica Salsi). E alla fine occupare stanca già prima di cominciare.

© - FOGLIO QUOTIDIANO
di Marianna Rizzini

10/04/2013, 19:17

Movimento 5 Stelle: il deputato denuncia i "pianisti" in aula

http://www.cadoinpiedi.it/2013/04/10/mo ... _aula.html

Lupi che burattino...

10/04/2013, 19:19

"Il PDL in piedi a chiacchierare", succede in Parlamento

http://www.cadoinpiedi.it/2013/04/10/il ... mento.html

10/04/2013, 19:31

Se per qusto succede anche di ... peggio: se ne fregano del popolo! [:(!]

11/04/2013, 12:50

Parlamento, in 177 siedono su due o tre poltrone. (In barba alla Costituzione)

La misura del potere è un rumore. Quello che si leva a Montecitorio, ben distribuito tra destra e sinistra, quando la deputata Maria Marzana (M5S) denuncia: “I doppi incarichi e i doppi stipendi sono eticamente inaccettabili”. Non solo. Vanno contro la Costituzione, articolo 122, che vieta di sedere nei consigli regionali e in Parlamento. E vanno contro un decreto legge – convertito nel settembre del 2011 – che stabilisce che non si possono ricoprire due cariche elettive, e dunque non va bene nemmeno la fascia tricolore da sindaco né la livrea da presidente provinciale.

Ci sono state proteste bipartisan per contestare la correttezza delle sue parole ma resta il problema per 177 parlamentari, che non si decidono – e quindi eleggeranno il nuovo Capo dello Stato – anche perché la giunta per le elezioni, in assenza di un governo, non si può nominare. In realtà, rischiando una mossa spericolata, il Senato ha prorogato la propria Giunta provvisoria. Ma c’è chi al doppio incarico ha già rinunciato, dimostrando che l’assenza della giunta non è di per sé un ostacolo. É obbligatorio rinunciare all’indennità in Regione ma non ai gettoni per le Commissioni, né per le province né per i comuni. Soltanto due giorni fa il governatore Roberto Cota ha deciso di restare in Piemonte e mollare Roma, mentre le dimissioni di Nichi Vendola sono arrivate mercoledì 10 aprile. In ogni caso la Puglia potrebbe riunire il consiglio regionale nella capitale, tanto restano in dieci, e trasversalmente rappresentati, a covare il dubbio: meglio una legislatura cominciata da qualche settimana e un po’ precaria o il rifugio sul territorio che già ha consumato qualche anno?

Nella lista, dopo la comunicazione del governatore, restano Rocco Palese, Massimo Cassano, Pietro Iurlaro, Roberto Marti, Gianfranco Chiarelli e Lucio Tarquinio (tutti Pdl); Antonio Decaro e Michele Pelillo (Pd); Dario Stefano e Antonio Matarrelli (Sel). Anche la Campania potrebbe trasferirsi a Roma: c’è il vicepresidente Giuseppe De Mita, nipote di Ciriaco, Udc; c’è il capogruppo Umberto Del Basso De Caro (Pd); c’è l’assessore all’Urbanistica, Marcello Tagliatella (Pdl) e due consiglieri, sempre berlusconiani, Eva Longo e Domenico De Siano. Quest’ultimo merita una citazione particolare in quel gruppetto di sette che, in una settimana, riesce a presenziare quattro aule di quattro organismi istituzionali o amministrativi. De Siano è stato spedito al Senato, ma è anche consigliere regionale, provinciale e comunale a Lacco Ameno, Isola di Ischia. Si sdoppiano anche in Calabria, Sicilia, Marche, Abruzzo, Toscana, Veneto, Emilia-Romagna.

In 36 non rispettano la Costituzione e approfittano dell’incertezza parlamentare: è vero che un lodo di Roberto Calderoli ha riattivato la Giunta di Palazzo Madama, ma non quella di Montecitorio e così non comincia la procedura che comunque è molto buffa. La Giunta individua il caso da risolvere, si prende trenta giorni per fare un’istruttoria e concede altrettanti giorni all’interessato per scegliere. Ma siccome la legislatura veleggia in acque agitate, per adesso, in tanti preferiscono non scegliere. Perché il pericolo è in agguato: se uno indica Roma e poi si va a rivotare, che succede?

di Caterina Perniconi e Carlo Tecce

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04 ... le/558659/

11/04/2013, 15:43

Blissenobiarella ha scritto:

e no...oggi con il mercato che rischia di esplodere da un momento all'altro, c'è il pericolo che i Titoli di Stato emessi dall'Italia, che sarà sotto attacco europeo nei prossimi mesi, possano essere deprezzati e ritrovarsi come è successo in Grecia i cui titoli sono stati tagliati fino del 75% rispetto al loro valore nominale.


E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 18 dicembre 2012 il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 7 dicembre 2012, con il quale è stabilito che, a partire dal 1° gennaio 2013, le nuove emissioni di titoli di Stato aventi scadenza superiore ad un anno saranno soggette alle clausole di azione collettiva (CACs). Il decreto precisa che per nuove emissioni si intendono quelle la cui prima tranche è emessa a partire dal 1° gennaio 2013.
L’introduzione delle CACs nei titoli di Stato, obbligatoria ai sensi del Trattato sul Meccanismo Europeo di Stabilità segue lo schema approvato dal Comitato Economico e Finanziario dell’Unione Europea.
Fanno parte integrante del decreto due allegati, il primo dei quali (allegato A) riporta le clausole per tutti i tipi esistenti di Buoni del Tesoro Poliennali, inclusi quelli indicizzati all’inflazione (BTP€i e BTP Italia), e di Certificati di Credito del Tesoro, inclusi quelli zero-coupon (CTZ). L’allegato B, invece, riguarda eventuali emissioni di titoli aventi caratteristiche differenti o di diversa tipologia rispetto a quelli citati,. Le CACs saranno introdotte anche per le emissioni sui mercati internazionali.
Le CACs hanno impatto anche sull’attività di stripping così come prevista nel nuovo decreto ministeriale, anch’esso del 7 dicembre 2012, in quanto non vi sarà fungibilità tra componenti separate di titoli soggetti alle CACs e componenti separate di titoli non soggetti alle dette clausole. (MEF)
Per la cronaca, le CAC (acronimo di “clausole di azione collettiva”) sono proprio quelle clausole che qualche mese fa hanno permesso alla Repubblica della Grecia di modificare unilateralmente le condizioni contrattuali dei bond statali, tralasciando quello che è il pensiero degli investitori e dei risparmiatori che in merito, avrebbero avuto qualcosa da dire…

http://intermarketandmore.finanza.com/a ... 54482.html



Mi autocito, perchè ci tengo a sottolineare una cosa.
Io non ho la palla di cristallo e non sono un genio della finanza o di altre discipline. Ma capire cosa succede e cosa sta per succedere è possibile se ci si informa correttamente e si sceglia di non sottostare all'informazione pret-a-porter fornita dai media classici.

12/04/2013, 10:59

I conti in tasca

M5S, i grillini guadagnano 253 € al minuto
Il Parlamento non lavora a tempo pieno, ma a fine aprile, puntuali, arriveranno gli stipendi d'oro degli onorevoli. Anche di quelli pentastellati...


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Il Parlamento quasi non lavora, ma deputati e senatori comunque a fine aprile si porteranno a casa il loro sostanzioso stipendio. Anche gli onorevoli pentastellati. Pur rinunciando a metà dell'indennità (2.500 euro invece che 5mila) tra diaria (3.500 euro) e rimborsi i grillini stanno guadagnando ogni giorno che passa cifre da "casta". I conti li ha fatti il Giornale e si scopre che in attesa dei loro rendiconti, il guadagno giornaliero in questo mese degli eletti M5S è di 1.267 euro per i deputati e 1.213 per i senatori. Cifre che non si discostano poi molto dagli emolumenti che percepiranno gli altri parlamentari che se eletti alla Camera prenderanno 13.910 euro al mese (1.545 euro al giorno) e se senatori percepiranno uno stipendio da 14.634 euro al mese (1.463 al giorno).

Il problema è che hanno lavorato poco se non pochissimo. La seduta del 3 aprile alla Camera è durata solo cinque minuti: dalle 12.35 alle 12.40. Per ogni minuto i deputati hanno guadagnato 309 euro. Ogni secondo 5,15. Per i grillini sempre cifre esorbitanti: 253 euro al minuto quel giorno.Al Senato la riunione del 26 marzo è durata 36 minuti. Ogni secondo di lavoro i senatori si sono guadagnati 70 centesimi, ogni minuto 42 euro. Facendo un calcolo complessivo in questo mese i deputati hanno lavorato 30 ore, con un guadagno medio di oltre 460 euro ogni sessanta minuti. L'immobilismo paga, almeno loro.

http://www.liberoquotidiano.it/dossier/ ... inuto.html


[:257] [:278] [:268] [:275] [:266] [:273] [:276]

12/04/2013, 11:00

Blissenobiarella ha scritto:
Le pastoie burocratiche che impediscono alle PA di pagare i loro debiti, è principalmente il fiscal compact:


Diciamo che è il cigliegione su una alta torta, vecchia e scaduta da anni: entrambi sono una bella botta nello stomaco delle imprese italiane. Il problema della costipazione, inefficienza e pachidermaggine della PA italiana non è cmnq da sottovalutare, ogni miglioria è solo ben accolta (se fatta bene!)... e voglio proprio vedere (lo dico con sincerità) come un M5S trionfante in parlamento riuscirà a mettere le mani nell'intruglio di ordinamenti, sigle e trattati sindacali che cementificano la PA. [8]


Hanna ha scritto:
Ma il mare è fatto di tante piccole gocce

Straquoto! E' la chiave di un paese efficiente, se non ci si ricorda di questo, le rivoluzioni, le grandi strutture non servono a nulla.
Ultima modifica di Deckard il 12/04/2013, 11:10, modificato 1 volta in totale.

12/04/2013, 11:37

Non credo che l'M5S da solo possa fare qualcosa, però credo che possa dare la spinta necessaria a far prevalere il buono e la voglia di agire nel Parlamento.
Finchè non si ridiscuteranno i termini stringenti che ci ha imposto l'Europa, è inutile farsi illusioni, margini per le spese non ce ne sono. E purtroppo anni di decisioni prese fin troppo alla leggere alle spalle del popolo italiano e che sulle spalle del popolo sono ricadute e ricadranno, non si possono cancellare con un colpo di spugna.
Ma i termini degli accordi europei, si possono ridiscutere. E' la prima cosa che dovremmo esigere venga fatta. La Francia lo ha fatto, lo ha fatto l'Iralnda...l'Italia ha le carte in regola per far valere le sue ragioni, occorre però una classe politica non collusa con le banche, che voglia farlo e che sappia farlo.

12/04/2013, 11:54

http://www.repubblica.it/speciali/polit ... ref=HREA-1

M5S: Quirinarie annullate, si rivota
"Gravi violazioni informatiche"

L'annuncio con un tweet di Messora, responsabile delle comunicazioni del gruppo: "Innalziati i livelli di sicurezza, ieri attacchi certificati". Il voto si ripete fino a stasera. Ironia della Rete: "Vinceva Prodi?"

ho pensato lo stesso.
giuro..

ma le parlamentarie..
..erano regolari ??

mah...........

Lo scrutinio del voto on line per la è gestito dalla Casaleggio Associati, mentre la verifica del meccanismo procedurale è fatta da un ente certificatore terzo.

vabbeh..

al governo non partecipano,
o così o pomì,
all'elezione del PDR non partecipano,
o così o pomì,
c manca solo che le leggi le fanno blindate,
o così o pomì,
e il cerchio è chiuso..

ma che c stanno a fare in parlamento ??
boh..
Ultima modifica di mik.300 il 12/04/2013, 11:56, modificato 1 volta in totale.
Argomento bloccato