una postilla su Rodotà però. Dopo 5 votazioni andate a vuoto, un'altro avrebbe desistito x amor proprio e x senso delle istituzioni. Rodotà più resta in corsa più mostra di deficitare di entrambe le cose.
Perché?! Fintanto che vince e che ha l'appoggio di buona parte di un elettorato trasversale (rappresentativo quindi di tutti gli italiani)... è il resto dell'apparato che dimostra di deficitare di entrambe le cose.
Adesso oltre a D'Alema presentano pure la Cancellieri o propongono un secondo mandato a Napolitano piuttosto che votare per Rodotà... chissà di cosa hanno paura tutti eh?!
Di questo passo non mi stupirei se il PD fosse disposto a votare per Silvio piuttosto che per Rodotà
una postilla su Rodotà però. Dopo 5 votazioni andate a vuoto, un'altro avrebbe desistito x amor proprio e x senso delle istituzioni. Rodotà più resta in corsa più mostra di deficitare di entrambe le cose.
Perché?! Fintanto che vince e che ha l'appoggio di buona parte di un elettorato trasversale (rappresentativo quindi di tutti gli italiani)... è il resto dell'apparato che dimostra di deficitare di entrambe le cose.
Adesso oltre a D'Alema presentano pure la Cancellieri o propongono un secondo mandato a Napolitano piuttosto che votare per Rodotà... chissà di cosa hanno paura tutti eh?!
Di questo passo non mi stupirei se il PD fosse disposto a votare per Silvio piuttosto che per Rodotà
Non so se hai notato, Marini, Prodi, fuori dalle palle non avendo ottenuto larghi consensi. Rodotà resta lì in mezzo alle scatole, anche con la quinta votazione a vuoto. Non ha capito che non è rappresentativo neanche del 50%+1 del parlamento?
come quando nel '92 disse:
è irritato con quelli che l' accusano d' esser "attaccato alla poltrona: tanto poco ci metto a lasciarla", scandisce, "che consegno qui le mie dimissioni".
Se aveva davvero intenzione di dimettersi l'avrebbe fatto in modo irrevocabile. Le conosciamo le dimissioni di questo tipo. "Pavento le dimisssioni ma mi aspetto che gli altri mi facciano desistere". E infatti non si dimise e riusci ad avere il contentino della vicepresidenza.
Non è meglio di altri ma ora battezzato nelle acque di Nervi dal messia Grullo, Rodotà si è ripulito da ogni peccato da politicante di prima repubblica.
Ultima modifica di rmnd il 20/04/2013, 11:48, modificato 1 volta in totale.
Non so se hai notato, Marini, Prodi, fuori dalle palle non avendo ottenuto larghi consensi. Rodotà resta lì in mezzo alle scatole, anche con la quinta votazione a vuoto. Non ha capito che non è rappresentativo neanche del 50%+1 del parlamento?
Non può mica farsi carico lui delle contraddizioni interne al PD...
Inoltre aspetto che qualcuno mi dia una buona ragione sul perché il PD non possa votare Rodotà come Presidente della Repubblica...
Infine Rodotà deve rimanere lì ad oltranza, a dimostrare quanto bieche siano i giochi di un apparato politico ormai palesemente lontano dai cittadini e dal paese reale (vedi gente che brucia le tessere PD in piazza)
si ma se questo modo di fare 'politica' fosse attuato da ogni forza politica, ripeto finiremmo in un loop. Tra 10 anni quando rodotà forse vivo o forse no, si continuerebbe a proporlo, cosi come parte del pd e del pdl continuerebbero a proporre Marini .
La politica è confronto e dialogo non imposizione unilaterale, o così o nulla.
Ma a molti vedo non piace la democrazia, piacciono le dittature anche se da operetta.
Perché il no inflessibile a Rodotà da parte di Bersani? E' una bella domanda. Un quesito a cui non c'è risposta, della serie chi siamo? dove andiamo? esiste l'intelligenza sugli altri pianeti e nel pdmenoelle? Ieri notte i gloriosi resti dello "squadrone" (copyright Bersani) si sono riuniti per valutare una rosa di nomi. Si dice che abbiano spaziato da D'Alema a Amato, da Mattarella a un Marini redivivo, a Prodi, gli unici esclusi sono stati Renzi, il sindaco fantasma di Firenze, per motivi di età, Berlusconi perché ufficialmente di un altro partito e Stefano Rodotà per motivi sconosciuti, forse perché non corruttibile. Un peccato mortale in politica. Il suo curriculum è di tutto rispetto: Ha insegnato nelle università di Macerata, Genova e Roma, dove è stato professore ordinario di diritto civile e gli è stato conferito il titolo di professore emerito. Ha insegnato in molte università europee, Stati Uniti d'America, America Latina, Canada, Australia e India. Professore invitato presso l'All Souls College di Oxford e la Stanford School of Law. Insegnato presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Collaborato con il Collège de France. Laurea honoris causa dall'Università Michel de Montaigne Bordeaux 3 e dall'Università degli Studi di Macerata. Ha scritto e curato numerosi saggi, tradotti in inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese. Troppo colto? Troppo indipendente? Troppo onesto? Troppo popolare? Troppo presidente di tutti? Troppo pericoloso per i processi di Berlusconi? Troppo intransigente verso scandali come MPS? Io vorrei una risposta da Bersani, non lo capisco, non riesco a capacitarmi del fatto che il suo partito non voti Rodotà. Proviene dalla sua area politica. E' un uomo integerrimo. Se votato da Pd, Sel e M5S dal quarto turno avrebbe la maggioranza necessaria per essere eletto. Perché no? Bersani questo lo devi spiegare al Paese. Perché no? Se non c'è un motivo allora significa che ci sono dei motivi inconfessabili. Perché no Bersani? Fonte:http://www.beppegrillo.it/2013/04/perche_no_a_rod.html
forse la soluzione più intelligente in questa fase. Un Napolitano bis a tempo determinato. 6 mesi o un anno. Il tempo necessario che si riequilibri la situazione politica
Perché il no inflessibile a Rodotà da parte di Bersani? E' una bella domanda. Un quesito a cui non c'è risposta, della serie chi siamo? dove andiamo? esiste l'intelligenza sugli altri pianeti e nel pdmenoelle? Ieri notte i gloriosi resti dello "squadrone" (copyright Bersani) si sono riuniti per valutare una rosa di nomi. Si dice che abbiano spaziato da D'Alema a Amato, da Mattarella a un Marini redivivo, a Prodi, gli unici esclusi sono stati Renzi, il sindaco fantasma di Firenze, per motivi di età, Berlusconi perché ufficialmente di un altro partito e Stefano Rodotà per motivi sconosciuti, forse perché non corruttibile. Un peccato mortale in politica. Il suo curriculum è di tutto rispetto: Ha insegnato nelle università di Macerata, Genova e Roma, dove è stato professore ordinario di diritto civile e gli è stato conferito il titolo di professore emerito. Ha insegnato in molte università europee, Stati Uniti d'America, America Latina, Canada, Australia e India. Professore invitato presso l'All Souls College di Oxford e la Stanford School of Law. Insegnato presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Collaborato con il Collège de France. Laurea honoris causa dall'Università Michel de Montaigne Bordeaux 3 e dall'Università degli Studi di Macerata. Ha scritto e curato numerosi saggi, tradotti in inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese. Troppo colto? Troppo indipendente? Troppo onesto? Troppo popolare? Troppo presidente di tutti? Troppo pericoloso per i processi di Berlusconi? Troppo intransigente verso scandali come MPS? Io vorrei una risposta da Bersani, non lo capisco, non riesco a capacitarmi del fatto che il suo partito non voti Rodotà. Proviene dalla sua area politica. E' un uomo integerrimo. Se votato da Pd, Sel e M5S dal quarto turno avrebbe la maggioranza necessaria per essere eletto. Perché no? Bersani questo lo devi spiegare al Paese. Perché no? Se non c'è un motivo allora significa che ci sono dei motivi inconfessabili. Perché no Bersani? Fonte:http://www.beppegrillo.it/2013/04/perche_no_a_rod.html
E' la stessa identica domanda che si fa buona parte del paese... perchè no?
Addirittura ora si tira in ballo ANCORA Napolitano...... Stanno alla frutta questi del PD. Non sono mai stati così lontani dal sentire degli italiani.
che spettacolo vedere questi loschi individui annientati da quello che loro stessi hanno definito un comico! ahahah fantastico! pensa che gentaccia impedita e inutile che erano loro allora...e quei poveri grulli che li votavano ancora. bersani che si dimette...prodi che si leva dalle palle....ormai sono fottuti, ed era ora! che soddisfazione..
forse la soluzione più intelligente in questa fase. Un Napolitano bis a tempo determinato. 6 mesi o un anno. Il tempo necessario che si riequilibri la situazione politica
magari il tempo necessario di fare qualke riforma x alleviare la situazione economica e il presidenzialismo e tornare nell'immediatezza al voto con regole ben chiare
...sembra che napolitano possa accettare un secondo mandato,in cambio di un governo di larghe intese guidato da amato,che dovrebbe essere insediato gia da lunedi',certo che x il cambiamento dovremo aspettare le calende greche,all'ovest nulla di nuovo,sempre i soliti quelli che ci hanno affossato....................
Tieni presente che Rodotà è un uomo di Sinistra e l'elettorato del PD lo vuole come presidente. Se Renzi prende in mano il partito e apre ai desideri della base, diventa un eroe popolare...Non è detto che lo farà, perchè potrebbero esserci accordi sotterranei con il PDL che non possono essere fatti saltare per cogliere al volo un'occasione, come giustamente sospetta Hanna.
Renzi in realtà è stato molto attento a dire e non dire in questi ultimi tempi...per cui non darei per scontata la sua strategia.
La Bignardi lo odia
è ll nuovo inciuciaro n. 1
altro che novità... per i grulli che arrivano s empre all'ultimo momento..
ieri sera da vespa, una renziana cinguaettava amabilmente con la santanchè "daniela(!) dobbiamo parlarci rispettosamente se dobbiamo dialogare..!" ecc. ecc.
chissà perchè non andava bene marini allora..
ma era tutta una manfrina per far colare a picco bersani..