25/04/2013, 19:24
Angel_ ha scritto:Ronin77 ha scritto:
Veramnte usa come di abitudine di quel sistema il linguaggio alla superc@zzol@...
Tanti paroloni per girare attorno ad un argomento ma niente in sostanza.
Certamente, ma con un tono "mononota" assolutamente soporifero...
I portavoce del M5S però appaiono mosci e impacciati...e che ca@@o, ci vorrebbe ben altro sprint...gli argomenti per sotterrarlo ce ne sono a bizzeffe!
25/04/2013, 19:30
25/04/2013, 19:35
Angel_ ha scritto:Ronin77 ha scritto:
Veramnte usa come di abitudine di quel sistema il linguaggio alla superc@zzol@...
Tanti paroloni per girare attorno ad un argomento ma niente in sostanza.
Certamente, ma con un tono "mononota" assolutamente soporifero...
I portavoce del M5S però appaiono mosci e impacciati...e che ca@@o, ci vorrebbe ben altro sprint...gli argomenti per sotterrarlo ce ne sono a bizzeffe!
25/04/2013, 19:42
Questo tema andrebbe un attimo discusso per tantissime ragioni.superza ha scritto:
a meno che non comincino a costringere le aziende a smantellare in cina ed aprire nuovi stabilimenti in grecia italia e spagna, da SUBITO. Diminuire Tasse sul lavoro e Welfare lo fate dopo che tanto a 800-900 euro al mese troverete la fila di persone disposte a lavorare)
25/04/2013, 19:50
25/04/2013, 19:56
Atlanticus81 ha scritto:
Interessante la richiesta di Nuti sulla posizione del Fiscal Compact, ovviamente aggirata da un Enrico Letta che certamente dimostra una incredibile capacità dialettica che manca ovviamente ai ragazzi del M5S... anche se effettivamente più grinta da parte loro non sarebbe guastata.
Col tempo matureranno anche in quello, certamente (e grazie a dio) non hanno l'esperienza maturata nei circoli dell'Aspen Institute o della Commissione Trilaterale!
superza ha scritto:
In generale però mi aspettavo peggio, ho l'impressione che stavolta con "il pungolo" del M5S potrebbero essere costretti a fare per una volta almeno nella loro vita qualcosa di concreto che si dimostri positivo per la gente
25/04/2013, 20:42
Blissenobiarella ha scritto:
25/04/2013, 21:08
Boccia (PD) a SkyTG24: "Se il #M5S porta ineleggibilità B. diremo che non è il momento e non risolve niente".
25/04/2013, 21:31
Ronin77 ha scritto:Questo tema andrebbe un attimo discusso per tantissime ragioni.superza ha scritto:
a meno che non comincino a costringere le aziende a smantellare in cina ed aprire nuovi stabilimenti in grecia italia e spagna, da SUBITO. Diminuire Tasse sul lavoro e Welfare lo fate dopo che tanto a 800-900 euro al mese troverete la fila di persone disposte a lavorare)
Migliori condizioni econime per le aziende,produzione in europa non in cina.
25/04/2013, 21:34
Angel_ ha scritto:
Vedi che ti ha fregato?
Quello qualcosa di buono per la gente non la farà mai, gli basta solo di rendere l'"impressione" di volerlo fare e così...(volgare ma rende l'idea!)
25/04/2013, 22:43
Blissenobiarella ha scritto:
Eh già il berlusca se la cava...e chi è mediamente intelligente sa anche come mai e perchè, pensa un po'
Boccia (PD) a SkyTG24: "Se il #M5S porta ineleggibilità B. diremo che non è il momento e non risolve niente".
25/04/2013, 22:44
25/04/2013, 22:49
26/04/2013, 03:06
Falli vedere a mik perchè secondo ma non ha ben chiaro alcune coseThethirdeye ha scritto:Blissenobiarella ha scritto:
Eh già il berlusca se la cava...e chi è mediamente intelligente sa anche come mai e perchè, pensa un po'
Boccia (PD) a SkyTG24: "Se il #M5S porta ineleggibilità B. diremo che non è il momento e non risolve niente".
Infatti.... la colpa è di tutti, meno che di quelli del PD.... evvè?
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=GJUamGyaANY[/BBvideo]
Emhm... ho ritrovato la "versione estesa".....
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=RHPRel7mpUM[/BBvideo]
26/04/2013, 08:45
[color=navy]LA SORPRESA
[color=blue]E il M5S fa autogol con lo streaming
Letta sembra un giovane cattedratico e i grillini studenti fuoricorso: giornata nera per Grillo e Casaleggio associati
Una giornata nera per la Grillo & Casaleggio Associati. Enrico Letta, i grillini, se li è mangiati in un solo boccone. Sembrava il giovane cattedratico che interroga i fuori corso e usa l'esame per spiegare ancora una volta, con santa pazienza, il programma del corso. I ripetenti implorano il diciotto politico e il professore, per bontà, glielo concede, non prima di avergli chiarito per l'ennesima volta come funziona l'università: bisogna studiare.
La differenza con il precedente incontro in streaming con Pier Luigi Bersani è stata impressionante: Bersani sembrava intimorito e i portavoce del M5S se ne sono approfittati per umiliarlo. Letta, per quanto stanco e scoraggiato di incontrare un muro di gomma, ha mostrato subito di essere di un'altra pasta, di conoscere bene l'arte della mediazione, di essere assertivo quando occorre: «In questi sessanta giorni la forza che voi rappresentate, sia numerica che reale nel Paese, è entrata in Parlamento e non ha voluto partecipare alle decisioni assunte. Sarebbe frustrante se questa indisponibilità a mescolare idee e voti si protraesse». I portavoce del M5S (questa volta in formazione quattro più quattro, tipo Nora Orlandi) erano in seria difficoltà, non sapevano cosa rispondere, si rifugiavano nel politichese, s'impantanavano in formule astratte.
Certo che i grillini sembrano non avere alcuna strategia, alcun fiuto politico, tanto da consegnarsi alle stoccate del professore, come quando hanno tirato fuori la questione dell'elezione a presidente della Repubblica di Rodotà e prontamente Letta ha fatto loro notare che se avessero votato Prodi avrebbero cambiato lo scenario della politica italiana.
Si fa presto a parlare di streaming, di Web, di comunicazione globale, ma a un certo punto è saltata fuori la parola «incomunicabilità», che non si sentiva più dai tempi dei film di Michelangelo Antonioni. Letta ha accusato i grillini di incomunicabilità, temeva di vivere in diretta il dramma della frustrazione espressiva (la scena sembrava tratta da «Le sedie» di Ionesco, 1952), di essere di fronte a una sorta di nevrosi espressiva che corrode il linguaggio e le speranze, di vedere in Vito Crimi e in Roberta Lombardi il sigillo dell'incapacità di comunicare.
E invece, prese le misure, li ha sovrastati, ha mostrato la pochezza dei quattro più quattro (gli altri che hanno parlato facevano quasi tenerezza per impreparazione e incapacità di esprimersi). Tra l'altro, in termini puramente retorici, il peso delle metafore questa volta ha schiacciato i grillini e Letta è stato ben attento a pascolare nel concreto. Per i grillini senza streaming non c'è democrazia, tutto deve avvenire in diretta davanti a una telecamera. Lo streaming è l'unica garanzia contro i sotterfugi.
Diversamente dal passato, questa volta però lo streaming non ha funzionato come caricatura della democrazia e della comunicazione: limitarsi ad avvolgere ogni rapporto sociale, a mantenere vivo il contatto fra le parti, ad accorciare le distanze, senza preoccuparsi troppo dei messaggi. Questa volta lo streaming è servito per conoscere meglio il programma di Letta, senza le fantasie dei retroscenisti e senza complessi di inferiorità nei confronti della presunzione. La politica ha vinto sul velleitarismo.
Giovedì sera due case sono state assalite da dubbi e inquietudini. Nella casa della Grillo & Casaleggio Associati si sarà discusso a lungo sulla performance di Crimi e Lombardi (da abbiocco collettivo, «scongelatevi» ripeteva loro Letta) e la voglia di cambiare i portavoce sarà stata grande. Nella casa del Partito democratico le lodi a Letta saranno forse risuonate anche come rimprovero a Bersani. Par di capire che il 25 Aprile non è morto, come vuole Beppe Grillo.
ALDO GRASSO
26 aprile 2013 | 7:22
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