INTERFERENZE ALIENE: LE IPOTESI AL VAGLIO.
Le interferenze aliene sono un aspetto sicuramente bizzarro quanto inquietante ed innegabile della presunta presenza aliena sul nostro pianeta. Nonostante il fenomeno sia oggetto di innumerevoli studi ed approfondimenti da parte degli addetti ai lavori nonché di alcuni luminari della scienza psichiatrica internazionale, non è ancora chiaro se ci troviamo dinanzi ad un fenomeno direttamente correlato al contatto con la nostra razza e o quali siano gli scopi reali di questi presunti rapimenti.
Vi sono innumerevoli ipotesi al vaglio degli inquirenti, alcune più credibili altre più fantasiose, ma tutte meritevoli di approfondimento, tese soprattutto a capire se queste manifestazioni siano potenzialmente pericolose per il genere umano. Ma andiamo ad analizzarle nel particolare in modo da avere un quadro più chiaro della situazione.
1^ IPOTESI: ESISTENZA DI UN TRATTATO UMANO-ALIENO.
Si tratta di un’ipotesi rivelata da numerose “gole profonde” americane (spesso appartenenti all’intelligence o ad ambienti militari) secondo le quali il governo degli Stati Uniti avrebbe avuto in passato contatti con civiltà extraterrestri con le quali avrebbe stipulato una sorta di “trattato”.
Secondo questi accordi, il governo statunitense avrebbe ricevuto in esclusiva tecnologia aliena da sfruttare a proprio favore ma avrebbe dovuto in cambio chiudere “un occhio” sui rapimenti portati a termine dagli extraterrestri, apparentemente per scopi di ricerca.
Il diritto “di rapire” sarebbe stato riconosciuto dagli Stati Uniti a fronte del rilascio da parte degli alieni di elenchi contenenti i nomi delle persone rapite e con la promessa del rilascio delle stesse senza percezione di alcun ricordo. Altri aspetti del trattato riguarderebbero la possibilità per gli alieni di costruire basi segrete sul suolo americano ed un programma di scambio tra esponenti delle due razze.
2^ IPOTESI: COIVOLGIMENTI MILITARI NEI CASI DI RAPIMENTO.
E’ risultato chiaro ad un certo punto, soprattutto grazie alle testimonianze di persone appartenenti all’elite governativa, che qualcosa in questi accordi non funzionava a dovere. Sembrò lampante ai militari che gli alieni non rispettassero gli accordi preventivamente stipulati, ma facessero un po’ di testa loro per quanto riguarda il numero dei rapiti, che di gran lunga superava quello stabilito dalle modalità sopracitate.
Fu a quel punto che i militari pretesero di prendere attivamente parte ai rapimenti, in modo da poter controllare meglio la situazione o almeno avere una visione più chiara di quel che stava in realtà accadendo.
Il risultato fu che i rapiti cominciarono a raccontare, nelle loro testimonianze rese sotto ipnosi regressiva, della presenza di personale militare coinvolto direttamente nei prelevamenti umani, una sorta di collaborazione tra militari e alieni nelle attività di rapimento.
3° IPOTESI: MILABS E PARAMILABS.
Dal canto loro i militari, non soddisfatti di partecipare solamente ai rapimenti e desiderosi di veder comunque chiaro circa l’attività aliena, iniziarono ad organizzare “finti rapimenti” con lo scopo di sottoporre le persone ad interrogatorio e capire quali fossero le reali intenzioni degli extraterrestri. A seguito di queste attività si scopri che altre razze aliene, diverse da quelle autorizzate, effettuavano rapimenti umani, fuori da ogni controllo del governo americano e che un altro gruppo “paramilitare” organizzato e sconosciuto si occupava di rapire una parte delle persone contattate. Di questo gruppo segreto, che agiva in uniforme da combattimento nera o marrone senza insegne distintive, si conosce ben poco sia per quanto concerne i mandanti sia gli scopi che si prefigge.
4^ IPOTESI: RAPIMENTI ALIENI PROGRAMMATI.
Steven Greer, leader del movimento denominato Disclosure Project, ne ha parlato più volte nel corso delle sue conferenze: si tratterebbe di un programma di rapimenti preselezionati, operato da due razze aliene ben precise, quella dei Grigi e quella dei Rettiliani su input di un’elite segreta umana. Scopo di questi rapimenti sarebbe quella di far apparire gli alieni come il “nemico” e permettere quindi a questa elite di intervenire apertamente mettendo in atto strategie che prevedono l’abolizione delle principali libertà individuali e quindi l’instaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale. Al momento, questo tipo di ipotesi non è avvalorata da alcuna prova oggettiva ma, ovviamente, tutti gli scenari possibili vanno comunque esaminati e vagliati attentamente. A complicare poi, il quadro della situazione, vi sarebbe la messa in atto di programmi di “controllo mentale” ad opera di queste fazioni segrete (come ad esempio il programma MONARCH) aventi come scopo il consolidamento del potere economico e politico e l’assoggettamento dell’individuo al loro volere.
Fin qui i possibili scenari riguardanti le origini del fenomeno.
Per quel che riguarda invece il “perché” questi rapimenti vengano messi in atto così deliberatamente e fuori controllo possiamo tranquillamente affermare che i possibili scopi perseguiti potrebbero essere:
- lo studio della razza umana;
- Il campionamento genetico;
- l’organizzazione e lo sviluppo di programmi di ibridazione (aggiornamento del DNA della loro specie, infiltrazione nella nostra società attraverso la creazione di ibridi simili a noi che possano fungere da intermediari tra le razze);
- l’osservazione del genere umano per quanto concerne la riproduzione;
- l’osservazione del genere umano alle sollecitazioni neurologiche con stimoli emotivi;
- il contatto con altre civiltà;
- l’influenza diretta sullo sviluppo umano attraverso interventi tesi ad accelerare o frenare l’evoluzione o a fornire l’acquisizione di una coscienza collettiva, attraverso gli addotti.
- altri scopi, non qui elencati.
Ovviamente tutte le ipotesi sopra descritte, andrebbero suffragate da prove tangibili, verificabili singolarmente ed approfonditamente ma che, per ragioni che a volte non ci è permesso di conoscere, non sempre è possibile indagare. Resta comunque il sospetto di essere di fronte ad una problematica tremendamente reale (secondo alcuni ben conosciuta agli alti livelli) ma così aleatoria ed imprevedibile da produrre conseguenze a volte inimmaginabili sia sul nostro futuro che sulla società in cui viviamo. Tra l’altro, il sospetto che su questo fenomeno gravi il favoreggiamento di un’elite appartenente al complesso militare-industriale contribuisce a rendere ancora più torbida la situazione, già ampiamente compartimentalizzata e sottoposta a discredito e al segreto più profondo.
Per questo e altri motivi, pur mantenendo un atteggiamento di assoluta imparzialità sia nei confronti del fenomeno che delle persone in esso coinvolte, dobbiamo comunque mostrare rispetto e comprensione per coloro che ne vivono la drammaticità attraverso gli eventi, la disperazione e la sensazione di essere sviscerati dalla propria natura e di divenire folli pedine in balia di forze sconosciute. A tutte queste persone, la cui vita viene improvvisamente e bruscamente cambiata senza un valido motivo e soprattutto senza il loro benestare noi dobbiamo rivolgere il nostro aiuto, perché soltanto conoscendo ogni aspetto negativo o positivo scaturente da un’adduzione potremmo far emergere una volta per tutte la verità che stiamo disperatamente cercando…
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