21/05/2013, 17:38
21/05/2013, 17:49
21/05/2013, 18:17
21/05/2013, 19:51
21/05/2013, 21:38
PADRE AMORTH - «Un vero esorcismo», secondo il decano degli esorcisti italiani, padre Gabriele Amorth. Ai microfoni di Un giorno da pecora, l'anziano religioso paolino rivela di aver incontrato martedì la persona sul cui capo il Pontefice ha posto le mani: «Ha 43 anni moglie e figli, si chiama Angelo, è posseduto da quattro demoni». «Io - confida padre Amorth - gli ho fatto un lungo esorcismo». E lo stesso, secondo il religioso paolino, avrebbe fatto Francesco. «Un esorcismo è anche quello che uno fa mettendo le mani sul capo della persona e pregando, senza ricorrere agli esorcismi scritti». Per il decano degli esorcisti, ad esporre Angelo alla «vendetta del demonio» sono stati i vescovi messicani che «non si sono opposti all'aborto come dovevano fare». Quanto alla smentita vaticana, padre Amorth afferma che «se hanno smentito vuol dire che non hanno capito niente». E cita «tre casi di esorcismi fatti da Giovanni Paolo II, senza nessun libro di esorcismi».
http://www.corriere.it/cronache/13_magg ... 21dc.shtml
21/05/2013, 23:51
22/05/2013, 00:54
Messaggio di Diaspro79
Cosa pensate voi al riguardo degli esorcismi e delle possessioni?
Sono cose da incasellare esclusivamente nella psichiatria o ci sono elementi da considerare diversi dalla psichiatria?
22/05/2013, 03:30
22/05/2013, 10:39
GIANLUCA1989 ha scritto:
Credo anche io si sia trattato di un esorcismo, anche se durato pochi secondi.PADRE AMORTH - «Un vero esorcismo», secondo il decano degli esorcisti italiani, padre Gabriele Amorth. Ai microfoni di Un giorno da pecora, l'anziano religioso paolino rivela di aver incontrato martedì la persona sul cui capo il Pontefice ha posto le mani: «Ha 43 anni moglie e figli, si chiama Angelo, è posseduto da quattro demoni». «Io - confida padre Amorth - gli ho fatto un lungo esorcismo». E lo stesso, secondo il religioso paolino, avrebbe fatto Francesco. «Un esorcismo è anche quello che uno fa mettendo le mani sul capo della persona e pregando, senza ricorrere agli esorcismi scritti». Per il decano degli esorcisti, ad esporre Angelo alla «vendetta del demonio» sono stati i vescovi messicani che «non si sono opposti all'aborto come dovevano fare». Quanto alla smentita vaticana, padre Amorth afferma che «se hanno smentito vuol dire che non hanno capito niente». E cita «tre casi di esorcismi fatti da Giovanni Paolo II, senza nessun libro di esorcismi».
http://www.corriere.it/cronache/13_magg ... 21dc.shtml
Questo il video al minuto 2:37:28
22/05/2013, 10:58
Il diavolo, probabilmente
Il diavolo e le sue pompe.I fenomeni che alcuni interpretano come malattia mentale e altri come possessione diabolica sono ancora oggi oggetto di studi che tentano di fare luce su una millenaria zona d’ombra dell’esistenza umana
diavoloDeliri, allucinazioni, visioni diaboliche: per molti psichiatri sono sintomi inequivocabili di malattia mentale. Ma non per tutti: il dibattito su fenomeni che alcuni interpretano come patologia e altri come possessione diabolica è tutt’altro che esaurito. E dal confronto tra Chiesa e mondo della scienza stanno nascendo anche inedite opportunità di collaborazione. Abbiamo scelto il titolo di un film di Robert Bresson, per accompagnarci in una riflessione su un tema complesso in cui molti individuano ancora zone d’ombra.
Poche le certezze sull’argomento, ma tra queste c’è senz’altro un’attenzione crescente per il problema, la richiesta continua di esorcisti, la proposta sempre più frequente di corsi di formazione in cui gli psichiatri insegnano ad aspiranti esorcisti o ad altri religiosi a interpretare fenomeni proposti come possessione e che invece nella maggior parte dei casi sembrano rientrare nell’ambito della patologia. «Quello della possessione diabolica è un iceberg al contrario. Sembra un fenomeno diffusissimo, e invece i casi veri sono pochi», osserva lo psichiatra Vincenzo Mastronardi, che all’Università «La Sapienza» di Roma dirige un corso di alta formazione in possessione diabolica e demonologia.
Nel terzo millennio, insomma, il diavolo è ancora oggetto di studi universitari. In Italia e non solo, dato che il fenomeno della possessione diabolica sembra non avere confini di cultura o di religione «la figura dei demoni, del diavolo, fa comunque parte del nostro immaginario, tanto che in ogni cultura le allucinazioni dei pazienti psichiatrici sono in qualche modo collegate a immagini divine o demoniache», prosegue Mastronardi. Un fenomeno soprattutto italiano sembra essere invece «il boom dell’esorcismo» di cui parla Tonino Cantelmi, presidente dell’Associazione italiana psicologi e psichiatri cattolici.
Fonte:http://www.psicoterapiajunghiana.com/il-diavolo-probabilmente/
22/05/2013, 11:06
22/05/2013, 11:15
22/05/2013, 12:53
22/05/2013, 16:42
22/05/2013, 18:47
Perchè dovrebbe lasciare stare quando invece star-man ha descritto in poche righe una triste realtà?star-man ha scritto:
Non siamo più nel medioevo
Semmai oggi i non umani girano con il cell e la carta visa...bella rifornita...sia come tali che come addotti collusivi.
Il resto è povera gente anche se ricca
Papa Francesco,sta recitando la sua parte nella recita generale
Gli adulti hanno bisogno di un papa?
Di autorità,gerarchie,capi,subordinati,ideologie....papino e mammina tutta la vi
Ad esempio, appunto, che Gesù ha dato ai suoi apostoli il potere di “imporre le mani per scacciare i demoni”, come era solito fare lui stesso. Come se i demoni esistessero. E come se imporre le mani potesse servire a scacciarli, nel caso che esistessero. E questo non è che un esempio delle tante stupidaggini che si insegnano nelle scuole cattoliche, oltre che nelle ore di religione delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado.
Non ci sarebbe bisogno di altro, per negare loro qualunque finanziamento. Ma si potrebbe continuare per giorni interi, a elencare le assurdità antiscientifiche, antistoriche e anticulturali che quelle scuole infliggono ai loro scolari e studenti. Bisognerebbe chiuderle, semplicemente, per manifesto, doloso e dannoso anacronismo. Ma almeno si abbia la decenza di staccare la canna dell’ossigeno, per offrire loro una “dolce morte”: la stessa che esse insegnano si deve perversamente rifiutare ai malati terminali che la desiderano.