Che dobbiamo fa Ronin? Che si tratta di balle è talmente evidente e talmente comprovato che a questo punto chi continua a proporre questi articoli o la fa in mala fede o in totale spregio della verità.
Comunque vogliamo approfondire? approfondiamo.
FIORONI “A GESTIRE I SOLDI PUBBLICI DEL M5S É BEPPE GRILLO”.
PER TUTTOILFANGOMINUTOPERMINUTO 13 MAGGIO 2013 BEPPE GRILLO FIORONI FONDI COMUNICAZIONE M5S
13 Maggio 2013
http://tuttoilfangominutoperminuto.word ... pe-grillo/by D.M. - Fioroni accusa Grillo di gestire i fondi pubblici del Movimento Cinque Stelle e dichiara di voler chiedere al Presidente della Camera, Laura Boldrini ed ai colleghi parlamentari, “come il compenso istituzionale di un gruppo possa essere affidato secondo Statuto a un soggetto diverso da un componente del gruppo stesso”.
Ma prima di andare avanti sull’argomento sarebbe bene ricordare chi é Giuseppe Fioroni, attuale deputato del PD: Nel gennaio 2012 venne accusato di aver ricevuto parte dei fondi neri dell’ex Margherita, denaro pubblico che l’ex tesoriere Luigi Lusi ancora gestiva, nonostante il partito non esistesse piú e fosse coinfluito nel PD. Fioroni fu accusato di illecito proprio da Lusi, dopo che quest’ultimo fu iscritto nel registro degli indagati dala procura di Roma. Fioroni, in un intervista rilasciata al giornalista Andrea Malaguti de La Stampa, ha dichiarato: “Perché Grillo, un non eletto, ha potenzialmente nella propria diretta disponibilità circa la metà degli oltre due milioni e mezzo di euro destinati annualmente al Movimento per il funzionamento delle attività di Palazzo? La risposta è contenuta con chiarezza tra i 21 articoli dello Statuto stesso: per la comunicazione.Che storicamente rappresenta circa il 50% del budget dei gruppi.” e ancora “Grillo pretende di gestirla personalmente e di scegliere a chi affidarla. E per questo ha chiesto, nel Codice di comportamento degli eletti, un impegno vincolante e scritto a tutti i suoi 163 parlamentari, ottenendo adesione unanime. Perfetto. Ma la domanda è: poteva farlo?”
È questo il senso dell’interrogazione di Fioroni, che si porta dietro un corollario politico non irrilevante: “
se Grillo utilizza soldi pubblici per la propria comunicazione politica, non fa un’operazione identica a quella dei giornali di partito? Usa soldi della collettività per fare informazione? Che differenza c’è, per esempio, tra i finanziamenti a LUnità e il denaro girato allo staff della comunicazione che utilizza il sito privato del fondatore del Movimento per diffondere il proprio lavoro?”
Ma a queste accuse risponde Vito Crimi che, durante un’ intervista al programma televisivo di Lucia Annunziata “In mezz’ora”, dichiara: “É un falso, è la cosa più falsa cha abbia letto, è falso, è falso tutto quello che è stato detto da Fioroni in quell’articolo perché noi abbiamo un regolamento depositato come loro, e pubblicato sul sito del Senato ed invito tutti ad andarlo a guardare, perché solo guardando le cose ci si rende conto della realtá”.
Continua Crimi: “Viene scritto come vengono gestiti i fondi, come viene gestito il gruppo di comunicazione, come viene gestita la comunicazione ed é chiaro che e l’assemblea dei 53 parlamentari é sovrana e che decide ogni cosa. L’unica cosa che decide Beppe Grillo ed è scritta nel regolamento è la designazione delle persone all’interno del gruppo di comunicazione”
Sul Blog di Beppe Grillo viene infatti specificato che: “I soldi dei finanziamenti ai parlamentari non sono gestiti da Beppe Grillo e non sono usati per finanziare il suo blog. Chi lo afferma sarà querelato.”
Andando a guardare direttamente la fonte, nel sito del M5S, sul codice di comportamento degli eletti del Movimento Cinque Stelle in Parlamento si prevede che:
• Lo strumento ufficiale per la divulgazione delle informazioni e la partecipazione dei cittadini è il sito
http://www.movimento5stelle.it• Il Regolamento della Camera dei Deputati e del Senato prevede che a ciascun gruppo parlamentare vengano assegnati dall’Ufficio di Presidenza contributi da destinarsi agli scopi istituzionali riferiti all’attività parlamentare, nonché alle “funzioni di studio, editoria e comunicazione ad essa ricollegabili. La costituzione di due “gruppi di comunicazione”, uno per la Camera e uno per il Senato, sarà definita da Beppe Grillo in termini di organizzazione, strumenti e di scelta dei membri, al duplice fine di garantire una gestione professionale e coordinata di detta attività di comunicazione, nonchè di evitare una dispersione delle risorse per ciò disponibili”.
Dove è scritto che Beppe Grillo utilizzerà i soldi per pagare gli operatori dello staff? Lasciamo ai lettori l’arduo compito di trovare il passaggio incriminato del quale parla Fioroni. O forse forse che sia è un passaggio mimetico, che appare e scompare solo agli occhi di BeppeFioroni?
Voglio dire
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
...Ci rendiamo conto?
Mettiamo che quest'interpellanza per pura ipotesi ( di pura fantasia) dovesse stabilire che c'è un illecito nella gestione dei fondi per i fondi della comunicazione, questi si danno la zappa sui piedi da soli, perchè andrebbero a costituire un precedente che renderebbe illeciti i finanziamenti ai giornali di partito.
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