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24/06/2013, 18:18

Ho detto questo?? Sai tra bianco e nero esistono le sfumature.
Cosi anche in questo discorso tra il burqa integrale e la patata all'aria esiste una via di mezzo dove la donna può mostrare tutta la sua bellezza e sensualità, senza però fare la figura della vacca da discoteca.
E qua è logica non altro.Probabilmente tu non hai una ragazza o una moglie e non ti biasimo, anche io mi rifaccio gli occhi con tanta gnocca mezza nuda in giro, ma poi rinsavisco e penso...

24/06/2013, 19:34

Thethirdeye ha scritto:

mik.300 ha scritto:

http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... 5317.shtml


Donna investe l'ex compagno e gli getta
acido muriatico sul volto: ustionato

L'aggressione potrebbe non essere legata alla relazione interrotta, ma a contrasti personali tra i due

CATANIA - L'ha investito con la sua auto e poi gli ha gettato dell'acido sul volto. Infine è fuggita. Autrice della violenza, avvenuta ad Acireale, una 38enne, Elena Maria Ciragolo, successivamente identificata e arrestata dalla polizia per tentativo di omicidio e lesioni personal


mik.300 ha scritto:

http://napoli.repubblica.it/cronaca/201 ... -61686800/

Torre del Greco, litiga con il marito,
lo uccide e tenta di dar fuoco alla casa

E' accaduto in Via Calastro. La donna lo ha colpito alla testa con un ferro da stiro e poi ha infierito con un coltello da cucina. Poi ha cercato di appiccare le fiamme aprendo il gas. A chiamare la polizia, uno dei figli gemelli 13enni della coppia. Sono stati i ragazzini a fare desistere Maria Carmela Panariello dal lanciarsi nel vuoto


mik.300 ha scritto:

http://genova.repubblica.it/cronaca/201 ... -61662927/

Una storia di stalking sullo sfondo di una lite per questioni di cuore in una chiesa. Il sacrestano della parrocchia ha chiesto l'intervento della polizia dopo che la sua ex fidanzata, una genovese di 45 anni, si era presentata per chiedere la restituzione di alcuni regali.
di STEFANO ORIGONE
Lo leggo dopo

Stalking in canonica vittima il sacrestano

Stalking in canonica. Neppure l'ultimo bacio sul sagrato della chiesa fa tornare sui suoi passi il sacrestano, che chiama carabinieri e polizia di Nervi per allontanare la compagna innamorata che non accetta la separazione e lo perseguita.


Non vedo quale sia il nesso di queste notizie con l'argomento del topic.

Non si sa......
O meglio... si intuisce....

Il nostro Mik, forse intende equiparare il numero di uomini uccisi per gelosia
con il numero di donne...... campa cavallo che l'erba cresce, direbbe qualcuno....

Ma a parte ciò, mi domando e ti domando:

Anche se le uccisioni di donne in Italia NON fossero in aumento,
perché mai ridimensionare nel dibattito pubblico un problema
strutturale interno alla società?


Grazie per la risposta.



allora vogliamo
considerare le mamme
che uccidono i propri figli?

anche quello è strutturale allora..

come ho già detto
è tutta una ruota a scendere..
l'uomo picchia la donna,
la donna picchia il bambino,
il bambino picchia il gatto,
ecc.

ma secondo me le statistiche sono falsate..

l'uomo è fisicamente più forte della donna,
ergo la donna che si vuole disfare
del marito, fidanzato, ec.
sovente ricorre ad un altro uomo,
amante, padre, fratello, amico,
fesso di turno, ecc.
come manovalanza..
agendo essa come mandante..
ergo le statistiche riportano
90% femminicidi
10% omicidi..

ma secondo me ..
considerando il sesso del mandante
siamo a un 60% a 40%..
Ultima modifica di mik.300 il 24/06/2013, 19:36, modificato 1 volta in totale.

25/06/2013, 10:43

mik.300 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

mik.300 ha scritto:

http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... 5317.shtml


Donna investe l'ex compagno e gli getta
acido muriatico sul volto: ustionato

L'aggressione potrebbe non essere legata alla relazione interrotta, ma a contrasti personali tra i due

CATANIA - L'ha investito con la sua auto e poi gli ha gettato dell'acido sul volto. Infine è fuggita. Autrice della violenza, avvenuta ad Acireale, una 38enne, Elena Maria Ciragolo, successivamente identificata e arrestata dalla polizia per tentativo di omicidio e lesioni personal


mik.300 ha scritto:

http://napoli.repubblica.it/cronaca/201 ... -61686800/

Torre del Greco, litiga con il marito,
lo uccide e tenta di dar fuoco alla casa

E' accaduto in Via Calastro. La donna lo ha colpito alla testa con un ferro da stiro e poi ha infierito con un coltello da cucina. Poi ha cercato di appiccare le fiamme aprendo il gas. A chiamare la polizia, uno dei figli gemelli 13enni della coppia. Sono stati i ragazzini a fare desistere Maria Carmela Panariello dal lanciarsi nel vuoto


mik.300 ha scritto:

http://genova.repubblica.it/cronaca/201 ... -61662927/

Una storia di stalking sullo sfondo di una lite per questioni di cuore in una chiesa. Il sacrestano della parrocchia ha chiesto l'intervento della polizia dopo che la sua ex fidanzata, una genovese di 45 anni, si era presentata per chiedere la restituzione di alcuni regali.
di STEFANO ORIGONE
Lo leggo dopo

Stalking in canonica vittima il sacrestano

Stalking in canonica. Neppure l'ultimo bacio sul sagrato della chiesa fa tornare sui suoi passi il sacrestano, che chiama carabinieri e polizia di Nervi per allontanare la compagna innamorata che non accetta la separazione e lo perseguita.


Non vedo quale sia il nesso di queste notizie con l'argomento del topic.

Non si sa......
O meglio... si intuisce....

Il nostro Mik, forse intende equiparare il numero di uomini uccisi per gelosia
con il numero di donne...... campa cavallo che l'erba cresce, direbbe qualcuno....

Ma a parte ciò, mi domando e ti domando:

Anche se le uccisioni di donne in Italia NON fossero in aumento,
perché mai ridimensionare nel dibattito pubblico un problema
strutturale interno alla società?


Grazie per la risposta.



allora vogliamo
considerare le mamme
che uccidono i propri figli?

anche quello è strutturale allora..

come ho già detto
è tutta una ruota a scendere..
l'uomo picchia la donna,
la donna picchia il bambino,
il bambino picchia il gatto,
ecc.

ma secondo me le statistiche sono falsate..

l'uomo è fisicamente più forte della donna,
ergo la donna che si vuole disfare
del marito, fidanzato, ec.
sovente ricorre ad un altro uomo,
amante, padre, fratello, amico,
fesso di turno, ecc.
come manovalanza..

agendo essa come mandante..
ergo le statistiche riportano
90% femminicidi
10% omicidi..

ma secondo me ..
considerando il sesso del mandante
siamo a un 60% a 40%..

http://www.corriere.it/cronache/13_giug ... 1acd.shtml

La nuova vita di Miroslava:
«Rovinata dagli uomini»

Ha scontato 13 anni, ora è libera: «Sono innocente, lo dimostrerò»

L'ex ballerina Katharina Miroslava in una immagine d'archivioL'ex ballerina Katharina Miroslava in una immagine d'archivio
VENEZIA - Per chi ha passato tanti anni in carcere la libertà è come il bagaglio di un lungo viaggio. Si arriva assieme, ma c'è da aspettarla un po', delle volte si perde. Katharina Miroslava da domani sarà una donna libera, stasera a mezzanotte finirà di pagare il debito con la giustizia italiana. Ha scontato quello che la legge ha preteso da lei per l'omicidio di Carlo Mazza, ricco imprenditore di Parma e suo amante ucciso da Witold, suo marito, la mattina del 9 febbraio 1986. Concorso morale nel delitto, hanno stabilito i giudici. La sentenza disse che Katharina era d'accordo con Witold, aiutato nell'impresa dal fratello di lei (tutti e due condannati e oggi liberi). Voleva i soldi, concluse un processo lunghissimo e scandito dai colpi di scena: assoluzione, condanna, annullamento della condanna, una latitanza di otto anni, il coinvolgimento del marito e del fratello, lo strano ruolo di un greco assolto dopo cinque anni di carcere, e infine l'arresto di Katharina nel 2000.

I soldi, dicevamo. Lei, sono convinti i giudici, voleva il miliardo dell'assicurazione sulla vita che l'imprenditore le aveva intestato. «Chi l'ha detto che questa verità processuale è la verità vera?» chiede ora Katharina dalla vigilia della sua fine pena. In mezzo ai turisti di Campo Santo Stefano, a Venezia, lascia che il fotografo raccolga il sorriso dei suoi 51 anni e delle sue ultime ore da condannata in affidamento ai servizi sociali. Si muove con scioltezza, ma senza più nulla a che vedere con la disinvoltura di quella ragazza che 27 anni fa, bellissima, ballava nei night di Parma, era innamorata e sognava un futuro da favola. «Io amavo Carlo, che mi crediate o no. E sono innocente, che lo vogliate o no. L'ho amato fino a un anno fa, quando sono uscita in semilibertà dopo dodici anni di carcere. Ma in questo anno da quasi libera alla fine ho maturato l'idea che sarebbe stato meglio non averlo mai incontrato. Sono incazzata con lui, a pensarci bene. Poteva non firmare quella stramaledetta assicurazione, anche se l'ha fatto soltanto per amore. E ce l'avrò per sempre con mio marito che l'ha ammazzato per gelosia. Gli uomini della mia vita mi hanno troppo voluta e tu guarda come sono finita... Questa storia va riscritta ed è arrivato il momento che io dica la mia dal primo all'ultimo passaggio».

eh si poveretta..
il miliardario le intesta l'assicurazione,
poi guarda caso quello schiatta..
toh..
ma lei non c'entra nulla................
una santa.......

25/06/2013, 11:20

Sì.. ma non vedo cosa tutto questo c'entri con il discorso del FEMMINICIDIO che consiste nel discriminare una donna solo perchè donna e praticare violenza contro di essa.

Ripeto:


Il problema del femminicidio ... sta nella logica di POSSESSO che scatta nella mente dell'uomo nei confronti della SUA donna e che, quando questa certezza atavica viene a mancare, fa scattare lo sconsiderato gesto.



Si tratta a mio parere, e penso sia questo il motivo del contendere, di una grave aggravante (mi si perdonerà il giro di parole) peggiore dei futili motivi.

Equivale pertanto a un omicidio a sfondo razziale (uccido perchè di una etnia diversa dalla mia)
Equivale pertanto a un omicidio a sfondo religioso (uccido perchè ha una fede diversa dalla mia)
Equivale pertanto a un omicidio a sfondo sessuale (uccido per un orientamento sessuale diverso dal mio)

La uccido perchè DONNA e perchè DI MIA PROPRIETA' per cui è, se possibile, ancora più grave come reato di quelli sopraccitati!

Nel caso di Femminicidio pertanto abbiamo la concomitanza di diverse aggravanti e per questo motivo non può essere paragonato a un "semplice" (se così possiamo dire) omicidio volontario.

25/06/2013, 11:54

mik.300 ha scritto:

allora vogliamo
considerare le mamme
che uccidono i propri figli?

anche quello è strutturale allora..

come ho già detto
è tutta una ruota a scendere..
l'uomo picchia la donna,
la donna picchia il bambino,
il bambino picchia il gatto,
ecc.

ma secondo me le statistiche sono falsate..

l'uomo è fisicamente più forte della donna,
ergo la donna che si vuole disfare
del marito, fidanzato, ec.
sovente ricorre ad un altro uomo,
amante, padre, fratello, amico,
fesso di turno, ecc.
come manovalanza..
agendo essa come mandante..
ergo le statistiche riportano
90% femminicidi
10% omicidi..

ma secondo me ..
considerando il sesso del mandante
siamo a un 60% a 40%..


Non hai risposto alla mia domanda Mik.....

Anche se le uccisioni di donne in Italia NON fossero in aumento,
perché mai ridimensionare nel dibattito pubblico un problema
strutturale interno alla società?

25/06/2013, 12:16

Eccovi serviti.. [xx(]

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/ ... rito.shtml

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/ ... casa.shtml

25/06/2013, 12:26

Secondo me con tutti questi discorsi siete voi che reputate la donna inferiore e debole.
E' paragonare un delitto con una donna protagonista,ad un fatto razziale o religioso rimarca ancora di più questa mia convinzione.
Un delitto é un delitto punto e stop.

25/06/2013, 13:07

robs79 ha scritto:

Un delitto é un delitto punto e stop.


Certo..... ma è possibile immaginare delle differenze tra il malvivente
che uccide per rapina o il mafioso che uccide per un regolamento di conti
e............. un padre di famiglia incensurato che invece uccide la propria
moglie perchè non accetta una separazione? Oppure no?

25/06/2013, 14:15

Thethirdeye ha scritto:
Certo..... ma è possibile immaginare delle differenze tra il malvivente
che uccide per rapina o il mafioso che uccide per un regolamento di conti
e............. un padre di famiglia incensurato che invece uccide la propria
moglie perchè non accetta una separazione? Oppure no?

Certo ma allora ha ragione Mik;se vuoi fare dei distinguo li devi fare in tutto e anche negli omicidi.Anche se di meno allora bisogna aprire un topic anche di donne che uccidono uomini e tutte le altre tipologie di delitto.
Ti sembra logico?Oppure é meglio parlare di omicidio in generale??

25/06/2013, 14:45

SI parla di questo per la gravità dell'atto in se e la futilità del motivo, io paragono i femminicidi a tutti quegli omicidi commessi per ragioni stupide, alla base dei quali c'è un qualche evidente problema mentale del soggetto. Le rapine, i regolamenti di conti, le vendette ecc. sono di altro genere. Alla base di un femminicidio non c'è movente reale, ma un disturbo mentale, soprattutto per il fatto di non riuscire a comprendere determinati meccanisimi sociali come l'individualità. Questo è un caso limite ma se scopri che la tua compagna ti tradisce e se sei sano di mente smetti di amarla, qualunque cosa abbia portato a questo si tratta pur sempre di una scelta individuale dove tu non puoi nulla se non accetterlo, puoi chiedere spiegazioni ma che cosa risolveresti? In questo caso parliamo di fatti ormai avvenuti, ma molti di quei delitti di cui siamo a conoscenza si sono sviluppati su fatti irreali, su ipotesi su storie ormai finite o nemmeno incominciate e la cosa è ancora più grave e malata. È come se in giro ci fossero tanti pazzi che hanno costruito la propria esistenza su le proprie mogli, fidanzate o compagne, sembrano normalissimi ora, ma non ci vuole nulla ad attivare in loro la modalità omicida. Credo sia assurdo il dover avvertire il genere femminile di evitare divorzi, tradimenti, rifiuti o abbandoni per non mettere a rischio la propria vita, eppure spesso è così [8)]
Ultima modifica di morpheus85 il 25/06/2013, 14:55, modificato 1 volta in totale.

25/06/2013, 15:09

robs79 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:
Certo..... ma è possibile immaginare delle differenze tra il malvivente
che uccide per rapina o il mafioso che uccide per un regolamento di conti
e............. un padre di famiglia incensurato che invece uccide la propria
moglie perchè non accetta una separazione? Oppure no?

Certo ma allora ha ragione Mik;se vuoi fare dei distinguo li devi fare in tutto e anche negli omicidi.Anche se di meno allora bisogna aprire un topic anche di donne che uccidono uomini e tutte le altre tipologie di delitto.
Ti sembra logico?Oppure é meglio parlare di omicidio in generale??


e poi buttano nel calderone del femminicidio, qualsiasi omicidio che coinvolga donne all'interndo della famiglia e all'esterno, senza tener conto delle motivazioni.
Il femminicidio in senso stretto è quello per motivi passionali (che è solo uno delle cause di omicidio all'interno della famiglia. ) quindi a ben guardare la casistica si riduce ancora di molto.

Il femminicidio è un falso problema. Esiste il problema ma non è tale da destare allarme sociale. E non sarà l'educazione in tenerà età a cambiare le cose. Nei paesi scandinavi, benchè di 'mentalità' più aperta, i casi di omicidi o violenze sulle donne per motivi passionali sono tra i più alti in Europa.
Nessuno nega l'obbrobrio di uccidere qualcuno per motivi passionali, ma il problema affrontato in chiave post sessantottina iniziando dalla sua definizione "femminicidio", è tale da far apparire il tutto estrememamente stucchevole oltre che offensivo verso tutte le vittime dei tanti genocidi (dal quale deriva il neologismo femminicidio) della storia. Perchè il genocidio è l'eliminazione scientifica di un numero elevato di individui in base a una o più discriminanti (etnico, religiose, politiche, etc.).

25/06/2013, 15:14

morpheus85 ha scritto:

SI parla di questo per la gravità dell'atto in se e la futilità del motivo, io paragono i femminicidi a tutti quegli omicidi commessi per ragioni stupide, alla base dei quali c'è un qualche evidente problema mentale del soggetto. Le rapine, i regolamenti di conti, le vendette ecc. sono di altro genere. Alla base di un femminicidio non c'è movente reale, ma un disturbo mentale, soprattutto per il fatto di non riuscire a comprendere determinati meccanisimi sociali come l'individualità. Questo è un caso limite ma se scopri che la tua compagna ti tradisce e se sei sano di mente smetti di amarla, qualunque cosa abbia portato a questo si tratta pur sempre di una scelta individuale dove tu non puoi nulla se non accetterlo, puoi chiedere spiegazioni ma che cosa risolveresti? In questo caso parliamo di fatti ormai avvenuti, ma molti di quei delitti di cui siamo a conoscenza si sono sviluppati su fatti irreali, su ipotesi su storie ormai finite o nemmeno incominciate e la cosa è ancora più grave e malata. È come se in giro ci fossero tanti pazzi che hanno costruito la propria esistenza su le proprie mogli, fidanzate o compagne, sembrano normalissimi ora, ma non ci vuole nulla ad attivare in loro la modalità omicida. Credo sia assurdo il dover avvertire il genere femminile di evitare divorzi, tradimenti, rifiuti o abbandoni per non mettere a rischio la propria vita, eppure spesso è così [8)]

Io credo che si stia facendo la cosa più grossa di quello che lo sia in realtà;mi spiego:
Come al solito si parte da un sensazionalismo mediatico per ingigantire la cosa oltre ogni limite,si era fatto lo stesso con gli stupri,con l'immigrazione e si farà con altri argomenti che poi passato il tempo finiscono nel dimenticatoio.Il problema é capire che tutto questo c'è sempre stato e ci sarà sempre,non é che adesso perchè se ne parla smetterà o diminuirà!!!Davvero credete che facendo campagne propagandistiche o manifestazioni tutto questo finirà???

25/06/2013, 15:24

rmnd ha scritto:

robs79 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:
Certo..... ma è possibile immaginare delle differenze tra il malvivente
che uccide per rapina o il mafioso che uccide per un regolamento di conti
e............. un padre di famiglia incensurato che invece uccide la propria
moglie perchè non accetta una separazione? Oppure no?

Certo ma allora ha ragione Mik;se vuoi fare dei distinguo li devi fare in tutto e anche negli omicidi.Anche se di meno allora bisogna aprire un topic anche di donne che uccidono uomini e tutte le altre tipologie di delitto.
Ti sembra logico?Oppure é meglio parlare di omicidio in generale??


e poi buttano nel calderone del femminicidio, qualsiasi omicidio che coinvolga donne all'interndo della famiglia e all'esterno, senza tener conto delle motivazioni.
Il femminicidio in senso stretto è quello per motivi passionali (che è solo uno delle cause di omicidio all'interno della famiglia. ) quindi a ben guardare la casistica si riduce ancora di molto.

Il femminicidio è un falso problema. Esiste il problema ma non è tale da destare allarme sociale. E non sarà l'educazione in tenerà età a cambiare le cose. Nei paesi scandinavi, benchè di 'mentalità' più aperta, i casi di omicidi o violenze sulle donne per motivi passionali sono tra i più alti in Europa.

Nessuno nega l'obbrobrio di uccidere qualcuno per motivi passionali, ma il problema affrontato in chiave post sessantottina iniziando dalla sua definizione "femminicidio", è tale da far apparire il tutto estrememamente stucchevole oltre che offensivo verso tutte le vittime dei tanti genocidi (dal quale deriva il neologismo femminicidio) della storia. Perchè il genocidio è l'eliminazione scientifica di un numero elevato di individui in base a una o più discriminanti (etnico, religiose, politiche, etc.).


Chiave post sessantottina?
Far apparire il tutto estremamente stucchevole? [:D]

Siamo al delirium tremens.........

Io ho aperto un topic dal titolo:
Femminicidio, l'uomo con la clava colpisce ancora

Lo scopo? Parlare degli omicidi e delle violenze sulle donne
per motivi passionali. E semmai analizzare 'insieme' le motivazioni
di natura psicologica, sociale e culturale che spingono alcuni
"uomini con la clava" a compiere questi brutali reati per motivi
che sono oggettivamente futili.

Cosa c'entrano quindi gli omicidi di altro tipo? Nulla....
Cosa c'entrano gli omicidi di donne nei confronti di uomini? Nulla...

Di cosa stiamo parlando allora?

Se volete parlare di altro, caxxo... apritevi un altro topic.... [:D]

25/06/2013, 15:28

robs79 ha scritto:
Come al solito si parte da un sensazionalismo mediatico
per ingigantire la cosa oltre ogni limite


Ma nessuno la vuole ingigantire Robs!! [:p]

Le statistiche dicono che "è un falso problema pompato dai media"?
Bene.... meglio così! Ma questo non ci impedisce di DIBATTERE di
un determinato fenomeno...... o no?

Che poi i media vengano foraggiati per depistare l'opinione pubblica
dai VERI PROBLEMI, questo lo sappiamo molto bene.....

Voglio dire... l'Italia sta collassando del tutto e OGGI il mainstream
parla solo del caso Ruby..... dov'è la novità? [:D]

25/06/2013, 15:38

Thethirdeye ha scritto:
Ma nessuno la vuole ingigantire Robs!! [:p]

Le statistiche dicono che "è un falso problema pompato dai media"?
Bene.... meglio così! Ma questo non ci impedisce di DIBATTERE di
un determinato fenomeno...... o no?

Che poi i media vengano foraggiati per depistare l'opinione pubblica
dai VERI PROBLEMI, questo lo sappiamo molto bene.....

Voglio dire... l'Italia sta collassando del tutto e OGGI il mainstream
parla solo del caso Ruby..... dov'è la novità? [:D]

Per carità poi si é liberi di discutere di ogni cosa eh.
Se volete aprire un topic su quante persone sono glabre potete farlo...
Dico solo che in alcuni utenti,trovo un certo tono da "Giovanna D'Arco" e un accanimento verso "l'uomo" in se.
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