04/07/2013, 13:16
Meryddin ha scritto:
E il tema verte sempre su Grillo perché, come disse Paul Valéry:
"Quando non si può attaccare il ragionamento, si attacca il ragionatore ..."
04/07/2013, 13:28
rmnd ha scritto:
Guarda che se avessero carta bianca i grullini imbavaglierebbero tutta la stampa critica verso di loro. E non importa che le critiche siano argomentate.
La pluralità dell'informazione dev'essere garantita proprio perchè l'informazione equidistante non può esistere e perchè è giusto valutare da differenti punti di vista un medesimo aspetto.
04/07/2013, 13:32
rmnd ha scritto:
http://www.lastampa.it/2013/07/04/italia/politica/napolitano-spiazza-grillo-lo-aspetto-9E4ylWFDT0VCvs3es6S7lO/pagina.html
[navy]Napolitano spiazza Grillo: lo aspetto
Dopo la richiesta formale, il Colle risponde: ma ci dica con chi viene
E il leader M5S rimanda le vacanze
ANDREA MALAGUTI
Angel_ ha scritto:Gli F35 bombardano il Parlamento
E' deciso. Il Parlamento non può pronunciarsi sull'acquisto dei cacciabombardieri americani, gli F35. A questo punto, su cosa possa decidere e legiferare il Parlamento non lo sa più nessuno. Può solo, alla bisogna, approvare i decreti legge del Governo, che in realtà dovrebbe governare e non legiferare. Nient'altro. Il Parlamento aveva posto il veto su nuovi F35 in assenza dell'approvazione delle Camere. Aerei da guerra rifiutati da molte nazioni per la loro inaffidabilità e dal costo di svariate decine di miliardi. Questo rifiuto non s'aveva da fare. E'un delitto di lesa maestà, di lesa americanità. Come si permettono i deputati? Come bloccare quindi la decisione del Parlamento?
Dal cilindro è spuntato il Consiglio Supremo di Difesa, "organo di rilievo costituzionale presieduto dal Presidente della Repubblica che esamina i problemi generali politici e tecnici attinenti alla difesa nazionale e determina i criteri e fissa le direttive per l'organizzazione e il coordinamento delle attività che la riguardano". Il Consiglio si è riunito in tutta fretta non per tutelare i confini della Patria, per una guerra in corso o per accertare la presenza di spie nel Paese. Si è riunito per dichiarare guerra al Parlamento. Ha avvertito i parlamentari non hanno alcun diritto di veto sui programmi di ammodernamento delle Forze Armate e quindi che sugli F35 deve decidere il governo.
Un cittadino si immagina che dietro al Consiglio Supremo di Difesa ci siano generali con file di medaglie sul petto e ammiragli in alta uniforme con mostrine, distintivi e stellette. Nulla di tutto ciò. Il Consiglio è presieduto da Napolitano e formato da:
presidente del Consiglio dei ministri (con funzioni di vicepresidente): Capitan Findus Letta
ministro degli Esteri: Bonino
ministro dell'Interno: Alfano
ministro dell'Economia e delle Finanze: Saccomanni
ministro della Difesa: Mauro
ministro dello Sviluppo Economico; Zanonato
Capo di Stato maggiore della Difesa; Luigi Binelli Mantelli
Altre personalità possono essere invitate.
Il Consiglio si riunisce due volte all'anno ed è convocato dal presidente della Repubblica, anche dietro richiesta del Presidente del Consiglio dei ministri, ogniqualvolta ne ravvisino la necessità (e questa volta era necessario!).
In pratica è un Consiglio dei ministri con Napolitano a capotavola al posto di Letta.
Ricapitoliamo:
- il Parlamento a maggioranza non ravvisa la necessità di nuovi F35
- il governo sa di non poter porre il voto di fiducia per evitare di cadere
- il governo, con un gioco di prestigio, si trasforma nel Consiglio Supremo di Difesa con a capo Napolitano
- Il Consiglio Supremo di Difesa (in sostanza il governo mascherato) decide che sugli F35 deve decidere il governo
- il Parlamento è una scatola di tonno vuota.
Fonte:http://www.beppegrillo.it/2013/07/gli_f35_bombardano_il_parlamento.html
04/07/2013, 13:37
Thethirdeye ha scritto:
Perchè i leccazerbini (editori e giornalisi, o pseudo tali) sono tutti sistematicamente coalizzati contro il M5S. O vuoi negare l'evidenza anche questa volta?
04/07/2013, 13:39
robs79 ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
Perchè i leccazerbini (editori e giornalisi, o pseudo tali) sono tutti sistematicamente coalizzati contro il M5S. O vuoi negare l'evidenza anche questa volta?
Anche Berlusca dice lo stesso,però sulla magistratura....
04/07/2013, 13:45
Thethirdeye ha scritto:
.... con la differenza che ha PERO' tre televisioni e svariati giornali che parlano PRO Berlusconi.
C'è una bella differenza direi.....
04/07/2013, 13:47
rmnd ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:robs79 ha scritto:
Anticipo che so benissimo che non ha nulla a che vedere con questo topic,ma leggendolo mi viene una domanda:
Perchè in questo la stampa viene definita:
1)Di regime
2)Inaffidabile
3)Contapalle
4)Venduta
5)Chi più ne ha più ne metta....
Ed invece in altri topic,tipo il "femminicidio" per intenderci,viene citata e riportata come verità e oro colato??
Perchè non è la "stampa" ad essere citata come oro colato, ma l'oggettività del fatto che è uno dei capisaldi di una corretta modalità di informazione.
Quella stessa "oggettività" che i media non utilizzano quando parlano del M5S dimostrando la loro volontà di produrre cattiva informazione nei confronti del movimento e della loro politica.
Guarda che se avessero carta bianca i grullini imbavaglierebbero tutta la stampa critica verso di loro. E non importa che le critiche siano argomentate.
Quindi è indifendibile la posizione grullina senza se e senza ma. Chi la difende pone davanti alla libertà di espressione la propria partigianeria.
La pluralità dell'informazione dev'essere garantita proprio perchè l'informazione equidistante non può esistere e perchè è giusto valutare da differenti punti di vista un medesimo aspetto.
04/07/2013, 13:51
Meryddin ha scritto:rmnd ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:
[quote]robs79 ha scritto:
Anticipo che so benissimo che non ha nulla a che vedere con questo topic,ma leggendolo mi viene una domanda:
Perchè in questo la stampa viene definita:
1)Di regime
2)Inaffidabile
3)Contapalle
4)Venduta
5)Chi più ne ha più ne metta....
Ed invece in altri topic,tipo il "femminicidio" per intenderci,viene citata e riportata come verità e oro colato??
Perchè non è la "stampa" ad essere citata come oro colato, ma l'oggettività del fatto che è uno dei capisaldi di una corretta modalità di informazione.
Quella stessa "oggettività" che i media non utilizzano quando parlano del M5S dimostrando la loro volontà di produrre cattiva informazione nei confronti del movimento e della loro politica.
Guarda che se avessero carta bianca i grullini imbavaglierebbero tutta la stampa critica verso di loro. E non importa che le critiche siano argomentate.
Quindi è indifendibile la posizione grullina senza se e senza ma. Chi la difende pone davanti alla libertà di espressione la propria partigianeria.
La pluralità dell'informazione dev'essere garantita proprio perchè l'informazione equidistante non può esistere e perchè è giusto valutare da differenti punti di vista un medesimo aspetto.
04/07/2013, 14:41
Meryddin ha scritto:rmnd ha scritto:
Guarda che se avessero carta bianca i grullini imbavaglierebbero tutta la stampa critica verso di loro. E non importa che le critiche siano argomentate.
Quindi è indifendibile la posizione grullina senza se e senza ma. Chi la difende pone davanti alla libertà di espressione la propria partigianeria.
La pluralità dell'informazione dev'essere garantita proprio perchè l'informazione equidistante non può esistere e perchè è giusto valutare da differenti punti di vista un medesimo aspetto.
La pluralità dell'informazione viene secondo te garantita da testate schierate politicamente che inventano ed alterano fatti della realtà (salvo poi pubblicare quando pizzicati trafiletti in ultima pagina per rettificare titoloni tendenziosi)? In molti altri paesi la carriera di molti di questi giornalisti sarebbe finita istantaneamente perchè sarebbero stati ritenuti inaffidabili e radiati dall'ordine... ma siamo in Italia, notoriamente alle vette della classifica per libertà d'informazione
04/07/2013, 15:07
Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
http://www.lastampa.it/2013/07/04/italia/politica/napolitano-spiazza-grillo-lo-aspetto-9E4ylWFDT0VCvs3es6S7lO/pagina.html
[color=blue]Napolitano spiazza Grillo: lo aspetto
Dopo la richiesta formale, il Colle risponde: ma ci dica con chi viene
E il leader M5S rimanda le vacanze
ANDREA MALAGUTI
Ecco..... quel signore che si fa chiamare Andrea Malaguti (lastampa.it), se fosse stato serio, avrebbe dovuto parlare della faccenda quotata sotto.... invece di scrivere le idiozie che ha scritto (in stile appunto "Novella200")Angel_ ha scritto:Gli F35 bombardano il Parlamento
E' deciso. Il Parlamento non può pronunciarsi sull'acquisto dei cacciabombardieri americani, gli F35. A questo punto, su cosa possa decidere e legiferare il Parlamento non lo sa più nessuno. Può solo, alla bisogna, approvare i decreti legge del Governo, che in realtà dovrebbe governare e non legiferare. Nient'altro. Il Parlamento aveva posto il veto su nuovi F35 in assenza dell'approvazione delle Camere. Aerei da guerra rifiutati da molte nazioni per la loro inaffidabilità e dal costo di svariate decine di miliardi. Questo rifiuto non s'aveva da fare. E'un delitto di lesa maestà, di lesa americanità. Come si permettono i deputati? Come bloccare quindi la decisione del Parlamento?
Dal cilindro è spuntato il Consiglio Supremo di Difesa, "organo di rilievo costituzionale presieduto dal Presidente della Repubblica che esamina i problemi generali politici e tecnici attinenti alla difesa nazionale e determina i criteri e fissa le direttive per l'organizzazione e il coordinamento delle attività che la riguardano". Il Consiglio si è riunito in tutta fretta non per tutelare i confini della Patria, per una guerra in corso o per accertare la presenza di spie nel Paese. Si è riunito per dichiarare guerra al Parlamento. Ha avvertito i parlamentari non hanno alcun diritto di veto sui programmi di ammodernamento delle Forze Armate e quindi che sugli F35 deve decidere il governo.
Un cittadino si immagina che dietro al Consiglio Supremo di Difesa ci siano generali con file di medaglie sul petto e ammiragli in alta uniforme con mostrine, distintivi e stellette. Nulla di tutto ciò. Il Consiglio è presieduto da Napolitano e formato da:
presidente del Consiglio dei ministri (con funzioni di vicepresidente): Capitan Findus Letta
ministro degli Esteri: Bonino
ministro dell'Interno: Alfano
ministro dell'Economia e delle Finanze: Saccomanni
ministro della Difesa: Mauro
ministro dello Sviluppo Economico; Zanonato
Capo di Stato maggiore della Difesa; Luigi Binelli Mantelli
Altre personalità possono essere invitate.
Il Consiglio si riunisce due volte all'anno ed è convocato dal presidente della Repubblica, anche dietro richiesta del Presidente del Consiglio dei ministri, ogniqualvolta ne ravvisino la necessità (e questa volta era necessario!).
In pratica è un Consiglio dei ministri con Napolitano a capotavola al posto di Letta.
Ricapitoliamo:
- il Parlamento a maggioranza non ravvisa la necessità di nuovi F35
- il governo sa di non poter porre il voto di fiducia per evitare di cadere
- il governo, con un gioco di prestigio, si trasforma nel Consiglio Supremo di Difesa con a capo Napolitano
- Il Consiglio Supremo di Difesa (in sostanza il governo mascherato) decide che sugli F35 deve decidere il governo
- il Parlamento è una scatola di tonno vuota.
Fonte:http://www.beppegrillo.it/2013/07/gli_f35_bombardano_il_parlamento.html
[navy]Grillo non molla, affondo sugli F-35
“Napolitano ha spodestato Letta”
Ma l’incontro col Capo dello Stato
slitterebbe alla prossima settimana
Oggi il “restitution day”: M5S ridarà allo Stato circa un milione e mezzo
A quanto si apprende da fonti parlamentari, l’incontro tra Giorgio Napolitano e la delegazione M5S guidata da Beppe Grillo, prevista, secondo la disponibilità manifestata dal Capo dello Stato, per domani alle 11, slitterà alla settimana prossima.
In ogni caso, Grillo non molla la presa sulle istituzioni.
Argomento del contendere, oggi, la questione F35 e la riunione del Consiglio supremo di difesa che ha stoppato, ieri, le perplessità del Parlamento.
«Il Consiglio - ricorda Grillo dal suo blog - si riunisce due volte all’anno ed è convocato dal Presidente della Repubblica, anche dietro richiesta del Presidente del Consiglio dei ministri, ogniqualvolta ne ravvisino la necessità (e questa volta era necessario!). In pratica - è la stoccata, chi sa se rivolta più al Colle o a Palazzo Chigi - è un Consiglio dei ministri con Napolitano a capotavola al posto di Letta».
Oggi è anche la giornata del `restitution day´ durante il quale i parlamentari `5 stelle´ restituiranno la parte della diaria non spesa allo Stato. Nicola Morra, capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle, ha detto che «Non so dire se oggi Grillo ci sarà o meno. Sarebbe bellissimo se Beppe fosse con noi perché sarebbe una sorta di legittimazione di quanto siamo riusciti a fare. È come se un buon padre si riunisse intorno ai suoi figli che hanno compreso le motivazioni di alcune scelte e le hanno attuate». «Sentiamo la mancanza di Beppe? Noi abbiamo necessità di incontrarci tutte le volte che lui è a nostra disposizione, ma questo non significa dipendere da lui perché noi tutti siamo autonomi, siamo soggetti pensanti e assolutamente liberi nel nostro pensare», ha aggiunto
La cifra complessiva che verrà restituita, ha annunciato Morra, sarà di «1 milione e 560 mila euro circa. Li restituiamo allo Stato, esattamente al fondo per l’ammortamento dei titoli del debito pubblico perché la nostra `mission´ è bonificare lo Stato. Tutti quanti, sia al Senato che alla Camera abbiamo restituito». Per quanto riguarda Alessio Tacconi, parlamentare M5S che nei giorni scorsi aveva chiesto una deroga per il costo della vita superiore in Svizzera, Morra ha detto: «L’ho sentito telefonicamente, lui ieri mi ha detto che avrebbe provveduto ad effettuare il bonifico», e ha spiegato «se io dovessi accettare una deroga per chi vive in Svizzera allora dovrei anche accettare le richieste di chi vive in zone del nostro Paese in cui il costo della vita è più alto».([/color]
04/07/2013, 18:32
rmnd ha scritto:Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
http://www.lastampa.it/2013/07/04/italia/politica/napolitano-spiazza-grillo-lo-aspetto-9E4ylWFDT0VCvs3es6S7lO/pagina.html
[quote][color=blue]Napolitano spiazza Grillo: lo aspetto
Dopo la richiesta formale, il Colle risponde: ma ci dica con chi viene
E il leader M5S rimanda le vacanze
ANDREA MALAGUTI
Ecco..... quel signore che si fa chiamare Andrea Malaguti (lastampa.it), se fosse stato serio, avrebbe dovuto parlare della faccenda quotata sotto.... invece di scrivere le idiozie che ha scritto (in stile appunto "Novella200")Angel_ ha scritto:Gli F35 bombardano il Parlamento
E' deciso. Il Parlamento non può pronunciarsi sull'acquisto dei cacciabombardieri americani, gli F35. A questo punto, su cosa possa decidere e legiferare il Parlamento non lo sa più nessuno. Può solo, alla bisogna, approvare i decreti legge del Governo, che in realtà dovrebbe governare e non legiferare. Nient'altro. Il Parlamento aveva posto il veto su nuovi F35 in assenza dell'approvazione delle Camere. Aerei da guerra rifiutati da molte nazioni per la loro inaffidabilità e dal costo di svariate decine di miliardi. Questo rifiuto non s'aveva da fare. E'un delitto di lesa maestà, di lesa americanità. Come si permettono i deputati? Come bloccare quindi la decisione del Parlamento?
Dal cilindro è spuntato il Consiglio Supremo di Difesa, "organo di rilievo costituzionale presieduto dal Presidente della Repubblica che esamina i problemi generali politici e tecnici attinenti alla difesa nazionale e determina i criteri e fissa le direttive per l'organizzazione e il coordinamento delle attività che la riguardano". Il Consiglio si è riunito in tutta fretta non per tutelare i confini della Patria, per una guerra in corso o per accertare la presenza di spie nel Paese. Si è riunito per dichiarare guerra al Parlamento. Ha avvertito i parlamentari non hanno alcun diritto di veto sui programmi di ammodernamento delle Forze Armate e quindi che sugli F35 deve decidere il governo.
Un cittadino si immagina che dietro al Consiglio Supremo di Difesa ci siano generali con file di medaglie sul petto e ammiragli in alta uniforme con mostrine, distintivi e stellette. Nulla di tutto ciò. Il Consiglio è presieduto da Napolitano e formato da:
presidente del Consiglio dei ministri (con funzioni di vicepresidente): Capitan Findus Letta
ministro degli Esteri: Bonino
ministro dell'Interno: Alfano
ministro dell'Economia e delle Finanze: Saccomanni
ministro della Difesa: Mauro
ministro dello Sviluppo Economico; Zanonato
Capo di Stato maggiore della Difesa; Luigi Binelli Mantelli
Altre personalità possono essere invitate.
Il Consiglio si riunisce due volte all'anno ed è convocato dal presidente della Repubblica, anche dietro richiesta del Presidente del Consiglio dei ministri, ogniqualvolta ne ravvisino la necessità (e questa volta era necessario!).
In pratica è un Consiglio dei ministri con Napolitano a capotavola al posto di Letta.
Ricapitoliamo:
- il Parlamento a maggioranza non ravvisa la necessità di nuovi F35
- il governo sa di non poter porre il voto di fiducia per evitare di cadere
- il governo, con un gioco di prestigio, si trasforma nel Consiglio Supremo di Difesa con a capo Napolitano
- Il Consiglio Supremo di Difesa (in sostanza il governo mascherato) decide che sugli F35 deve decidere il governo
- il Parlamento è una scatola di tonno vuota.
Fonte:http://www.beppegrillo.it/2013/07/gli_f35_bombardano_il_parlamento.html
[navy]Grillo non molla, affondo sugli F-35
“Napolitano ha spodestato Letta”
Ma l’incontro col Capo dello Stato
slitterebbe alla prossima settimana
Oggi il “restitution day”: M5S ridarà allo Stato circa un milione e mezzo
A quanto si apprende da fonti parlamentari, l’incontro tra Giorgio Napolitano e la delegazione M5S guidata da Beppe Grillo, prevista, secondo la disponibilità manifestata dal Capo dello Stato, per domani alle 11, slitterà alla settimana prossima.
In ogni caso, Grillo non molla la presa sulle istituzioni.
Argomento del contendere, oggi, la questione F35 e la riunione del Consiglio supremo di difesa che ha stoppato, ieri, le perplessità del Parlamento.
«Il Consiglio - ricorda Grillo dal suo blog - si riunisce due volte all’anno ed è convocato dal Presidente della Repubblica, anche dietro richiesta del Presidente del Consiglio dei ministri, ogniqualvolta ne ravvisino la necessità (e questa volta era necessario!). In pratica - è la stoccata, chi sa se rivolta più al Colle o a Palazzo Chigi - è un Consiglio dei ministri con Napolitano a capotavola al posto di Letta».
Oggi è anche la giornata del `restitution day´ durante il quale i parlamentari `5 stelle´ restituiranno la parte della diaria non spesa allo Stato. Nicola Morra, capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle, ha detto che «Non so dire se oggi Grillo ci sarà o meno. Sarebbe bellissimo se Beppe fosse con noi perché sarebbe una sorta di legittimazione di quanto siamo riusciti a fare. È come se un buon padre si riunisse intorno ai suoi figli che hanno compreso le motivazioni di alcune scelte e le hanno attuate». «Sentiamo la mancanza di Beppe? Noi abbiamo necessità di incontrarci tutte le volte che lui è a nostra disposizione, ma questo non significa dipendere da lui perché noi tutti siamo autonomi, siamo soggetti pensanti e assolutamente liberi nel nostro pensare», ha aggiunto
La cifra complessiva che verrà restituita, ha annunciato Morra, sarà di «1 milione e 560 mila euro circa. Li restituiamo allo Stato, esattamente al fondo per l’ammortamento dei titoli del debito pubblico perché la nostra `mission´ è bonificare lo Stato. Tutti quanti, sia al Senato che alla Camera abbiamo restituito». Per quanto riguarda Alessio Tacconi, parlamentare M5S che nei giorni scorsi aveva chiesto una deroga per il costo della vita superiore in Svizzera, Morra ha detto: «L’ho sentito telefonicamente, lui ieri mi ha detto che avrebbe provveduto ad effettuare il bonifico», e ha spiegato «se io dovessi accettare una deroga per chi vive in Svizzera allora dovrei anche accettare le richieste di chi vive in zone del nostro Paese in cui il costo della vita è più alto».([/color]
04/07/2013, 18:56
04/07/2013, 23:18
manucaos ha scritto:
ti piace raccontarti la tua versione personale della storia? fattelo in privato
04/07/2013, 23:34
4 luglio 2013 - ore 21:30
[color=blue]L’orgoglio grillino del “Restitution day” e l’imbarazzo della trincea
Restituiscono un milione e cinquecentomila euro, gli eletti a Cinque stelle che sventolano soddisfatti, in piazza Montecitorio, davanti a molti fotografi e a pochi attivisti, i piccoli fac-simile degli assegni per il fondo “ammortamento del debito pubblico” e un finto assegno gigante da srotolare marciando verso le transenne, senza temere, stavolta, la pubblicità negativa delle baruffe sulla diaria.
Si sentono “buon esempio”, vorrebbero “festeggiare” e si chiedono “come mai nessuno ci emula?”, i Cinque stelle insolitamente rilassati che poche ora prima, su Facebook, apparivano preoccupati di rendere più “evidente” che “si può fare politica senza sfarzi” mentre “la casta banchetta sui cadaveri dei morti suicidi” (deputato Manlio Di Stefano dixit). La festa, sì, ma anche l’impossibilità di dimenticarsi la trincea cui Beppe Grillo continuamente allude: è la difficoltà che si frappone tra quella che gli eletti vorrebbero fosse la catarsi del “Restitution day” e la realtà del martellamento sul “Parlamento esautorato”, rilanciata dal grande capo anche in previsione del suo incontro col presidente della Repubblica (mercoledì prossimo), e quindi da ricordare a oltranza, in tutti i gironi del movimento, anche in mezzo al gaudio di chi vorrebbe essere “copiato” per la buona azione che tanto è costata in termini di immagine e di scocciatura (liti, sospetti, attivisti giacobini che sul Web vietano la pizza con i funghi, ché costa meno la margherita).
“I soldi fanno male alla politica, livellano verso il basso”, dicono il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio e il deputato Alessandro Di Battista, ma è chiaro a tutti che non si può tenere basso il tema del “Parlamento in sedia a rotelle”, come dice il capogruppo dei senatori Nicola Morra, rimandando indirettamente al post apparso sul blog di Beppe Grillo (“Gli F-35 bombardano il Parlamento”, è il titolo; “dal cilindro è spuntato il Consiglio supremo di difesa presieduto da Napolitano”, è la linea guida – parla chiaro il lapsus del capogruppo alla Camera Riccardo Nuti: “Consiglio di guerra”, dice).
Corrono per una volta verso le telecamere, i Cinque stelle finalmente liberi di mostrarsi, ma i sorrisi devono essere corretti dalla riserva: “Anche dal Quirinale ci attendiamo azioni concrete… stiamo andando verso il semipresidenzialismo ma abbiamo già il presidenzialismo”, dice Di Maio diffondendo il pensiero della centrale operativa Grillo-Casaleggio, ma aggiungendo il rimprovero verso il presidente della Camera Laura Boldrini che non ha “difeso il Parlamento sugli F-35” (e non “sollecita la proposta sulla rendicontazione delle spese dei deputati, insabbiata nell’ufficio dei questori”). Tanto più che il questore grillino, senatrice Laura Bottici, è ancora incredula: “Sapeste quante spese che a loro sembrano normali mi passano sotto agli occhi”, dice, e a quel punto tutti i restitutori gongolano, forse anche perché, per un giorno, grazie al livellatore della “restituzione”, nessuno si sente “dissidente” verso il padre fondatore.
© - FOGLIO QUOTIDIANO
di Marianna Rizzini[/color]
05/07/2013, 00:52
rmnd ha scritto:manucaos ha scritto:
ti piace raccontarti la tua versione personale della storia? fattelo in privato
Sei già il secondo oggi.... E se invece fossi tu a sparire, insieme a quel mentecatto del quale non faccio il nome per questioni di policy, i cui post sono stati prontamente (ma non troppo) cancellati? eh?