La congiura degli eguali .

di Marco Travaglio



Da Il Fatto Quotidiano del 10/07/2013.




In un paese civile non ci sarebbe nemmeno discussione: un politico che per giunta sostiene il governo dopo averlo presieduto tre volte, imputato per frode fiscale, rinuncerebbe alla prescrizione per essere assolto nel merito, sempreché – si capisce – fosse innocente. Perché, se dovesse mai incassare una prescrizione dopo due condanne, dovrebbe subito dimettersi da ogni incarico pubblico in base all’articolo 54 della Costituzione: “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”.



E, se non gli fossero chiari i concetti di “disciplina e onore”, provvederebbero i compagni di partito e gli alleati di maggioranza, scaricandolo su due piedi per evitare l’imbarazzo di sedergli accanto. E il capo dello Stato rifiuterebbe di riceverlo al Quirinale, per motivi igienici. Ma, siccome siamo in Italia, dov’è reato dire “paese di **********” ma è lecito far di tutto perché i cittadini onesti lo pensino, ecco il coro delle prefiche, dei servi e dei venduti contro la Cassazione che – horribile dictu – tenta di evitare che il processo Mediaset venga ancora falcidiato dall’ennesima prescrizione.


I fatti sono chiari: quando i reati – falso in bilancio, frode fiscale e appropriazione indebita – furono scoperti (era il 2004), la frode ammontava a 368 milioni di dollari di costi gonfiati tramite società offshore per non pagare le tasse (fatti commessi nel 1995-’98, con effetti fiscali fino al 2003).


Nel 2005 B. scoprì di essere indagato e impose subito l’ex-Cirielli, che tagliava la prescrizione da 10 anni a 7 e mezzo, e una raffica di condoni e scudi fiscali. Così ogni anno vide evaporare un pezzo del suo monumentale delitto e nel maggio scorso, quando arrivò la condanna d’appello, restavano 4,9 milioni di euro evasi nel 2002 e 2,4 nel 2003. Ma a metà settembre si estingueranno anche quelli del 2002.


Dunque, se la Cassazione non sentenzia prima, la pena di 4 anni scenderà, probabilmente sotto i 3, con due conseguenze: il processo tornerà in Corte d’appello per rideterminarla; e sparirà la pena accessoria del-l’interdizione di 5 anni dai pubblici uffici, prevista solo per le pene sopra i 3 anni.

Insomma B., che già non rischia il carcere perché ha più di 70 anni (grazie al regalo di compleanno contenuto nell’ex Cirielli) e perché 3 dei 4 anni sono coperti da indulto (gentile omaggio del centrosinistra), potrebbe restare tranquillamente in Parlamento. Almeno per un altro anno, fino a quando la Corte d’appello rideterminerà la sua pena. O per sempre, se poi la pena scendesse sotto i 3 anni.


Peccato però che la Cassazione abbia l’obbligo di esaminare subito i processi a rischio di prescrizione o di decorrenza dei termini di custodia cautelare. Per evitare che i delitti restino impuniti (con grave danno per le vittime: in questo caso l’Erario) e che soggetti pericolosi escano dal carcere e spariscano dalla circolazione prima della condanna.



La Sezione Feriale della Cassazione (che resta aperta durante le ferie estive, da luglio a settembre) è lì apposta: per trattare i processi che, diversamente da quelli normali rinviabili a dopo le vacanze, sono urgenti: quelli con imputati detenuti in scadenza e quelli – vedi decreto del primo presidente Ernesto Lupo del 24-6-2011 – “per i quali la prescrizione maturi durante la sospensione o nei successivi 45 giorni”. Proprio il caso del processo Mediaset, che a metà settembre sarebbe dimezzato dalla prescrizione.



Perciò è stato assegnato alla Sezione Feriale per il 30 luglio. E gli alti lai del Pdl & company sulla “fretta sospetta” (figuriamoci: per un processo nato 9 anni fa!) della Cassazione per eliminare B. dalla vita politica sono pura propaganda, e di bassissima lega: come se la prescrizione fosse un diritto del-l’imputato, o addirittura il fine ultimo del processo penale.


Anche stavolta, la Cassazione ha trattato B. come qualunque imputato nelle sue condizioni, perché la legge è uguale per tutti.


Ed è proprio questo lo scandalo.

SI ,

CHE E' SOLO LA PUNTA DEL ICEBERG





zio ot

La cosa che no va è che siamo "ostaggi".... nel senso che è sempre e solo lui a fare il buono e cattivo tempo, nonostante il paese stia andando a carte 48. E non che ci sia una fetta di elettori che lo difende o che lo vota (nessuno è perfetto, per carità). Infatti, se ci fosse un altro leader politico di centro-destra al posto suo, OGGI, si parlerebbe dei problemi del paese....

Per forza! Non c'è nessun altro .....! L'avete capito o no.

Ah ecco... e siccome il PDL no ha nessuno da proporre al posto suo, noi ci dobbiamo sentire ostaggi del pupazzone e andare tutti in malora?

Non credo sia giusto. Neanche un pò....

Assalto giudiziario al Cav




http://www.ilgiornale.it/pagina/infogra ... a-cav.html

Ditemi se è una COSA NORMALE ...!

Un solo nome nello scenario politico mondiale!

La cosa che no va è che siamo "ostaggi".... nel senso che è sempre e solo lui a fare il buono e cattivo tempo, nonostante il paese stia andando a carte 48. E non che ci sia una fetta di elettori che lo difende o che lo vota (nessuno è perfetto, per carità). Infatti, se ci fosse un altro leader politico di centro-destra al posto suo, OGGI, si parlerebbe dei problemi del paese....
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quasi il 30% di elettori non sono poca cosa.
Non è un paese civile quello che vuole liberarsi con dei processi farsa, di un ex capo di governo, più volte presidente del consiglio, leader di una coalizione che alle scorse elezioni non ha vinto per poche migliaia di voti.
Comunque lo ripeto, troppo 'bravo' e troppo fesso. Un altro avrebbe usato o metodi più spicci o metodi più furbi (vedi De Benedetti)

... fossi stato in lui, altro bel calcio in culo a Fini e Casini che l'hanno sempre ostacolato! Se fosse stato uno sfaticato come gli altri, avrebbe di certo fatto CARRIERA!
Ma putroppo è un ... "nano"!

la giustizia cmq deve essere a 360° e non one way,x essere tale,una cosi' sollecitudine non e' stata avvistata in merito a penati,e nessuno o pochi hanno proferito qualkosa,o in merito alle coop rosse in campania pure li nel dimenticatoio,e mettiamoci pure l'assenza di intercettazioni nei giornali nel merito di mps,c'e'un qualkosa che non gira nel verso giusto,chi e' colpevole deve pagare,ma la cosa deve riguardare tutto il complesso,senza distinzioni di sorta......

Ma che branco di puzzoni leccaculo quelli del Giornale, andare a dire assolto al procedimento Iberian , quando il nano ha fatto fare una legge apposita per sfangarla .


e non solo : ecco come stanno le cose :

http://it.wikipedia.org/wiki/Procedimen ... Berlusconi

ma a queste cose da esercito Endemol ci crede giusto chi ha il cervello in cancrena da visioni di TV medaset del ventennio ,

chi ha come credo carcinomi al retto come il GF.




zio ot

Ah, certo ..Wipedia .....

Con tutti i processi pendenti da anni, la celerità con cui stanno martellando il nano è alquanto sospetta non trovate ? Se è colpevole è giusto che paghi, ma la giustizia non deve suddividere le persone in base alla loro importanza. Come al solito ci sono uomini di serie A e altri di serie B.
la giustizia in Italia fà schifo, è politicizzata e corrotta. Le infiltrazioni politiche e mafiose hanno toccato il cuore di chi dovrebbe tutelare il cittadino onesto.
Sono lo specchio del paese.

Giusto infatti qui travaglio ti spiega bene come funziona la legge.

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=jV3wrHojkvc[/BBvideo]


Riguardo a MPS il problema che le banche sono zone sacre per tutti i politici che ci hanno messo in questa situazione,da PD a PDL.

Straquoto. Il problema non è che si fanno i processi a Silvio, che ci stanno tutti, il problema è che non si fanno gli altri... Monte Paschi, Coop rosse, le escort dei Dalemiani e chi più ne ha più ne metta. E' come con Craxi, certo che era un farabutto... ma che solo lui? Che ci volete mettere a credere?