16/07/2013, 13:39
16/07/2013, 14:12
16/07/2013, 14:50
16/07/2013, 15:04
superza ha scritto:
Sull'argomento credo possibile vi siano influenze extragoverni, mi viene questo dubbio.
Ricordiamoci la capitale del Kazakistan: AStana
Il mainstream "ignora volutamente" cosa significa quali siano i suoi simboli e cosa ci sia Dietro.
Non per niente fateci caso in tutti i giornali di questi i giorni quanti rari siano i riferimenti alla Capitale AStana, perchè poi si sa che se uno va a ricercare questa città sconosciuta ai più solo per curiosità esce un pò di tutto...
Monti ci andò in visita nel 2012, un trafiletto minuscolo.
MA evidentemente chi tira le fila dei governi italani e kazaki è riconducibile allo stesso potere che tuttavia son ben felice di vedere che da qualche parte scricchiola.
16/07/2013, 16:11
18/07/2013, 19:47
19/07/2013, 12:45
19/07/2013, 13:28
19/07/2013, 14:03
19/07/2013, 14:33
19/07/2013, 15:08
19/07/2013, 15:42
Mamma mia io non ho più parole veramente...robs79 ha scritto:
Bene,Alfano rimane dov'è,il Kazakistan ha avuto quello che voleva e noi Italiani ci facciamo la solita figura de ********** di sempre.
Come dico per altri casi,queste cose succedono solo in Italia la repubblica delle banane.
19/07/2013, 15:43
Sicuramente ma anche questa figura di c@cc@ è made in pdl...ubatuba ha scritto:
certo e' che le mani nella marmellata sono in tanti,nessuno escluso, a metterle..........
19/07/2013, 15:56
mik.300 ha scritto:
ma io più leggo a proposito
più resto basito...
la polizia che attesta la falsità del passaporto centrafricano,
il kazako considerato un "latitante" ..
(ma non hanno fatto ricerche?)
i permessi di soggiorno lettoni
neanche presi in considerazione..
andrebbe messa al gabbio mezza polizia..
ma io parlo dei vertici..
non dell'appuntato che ha eseguito l'arresto..
19/07/2013, 16:29
ubatuba ha scritto:
Prodi: milioni stipendio dal dittatore kazako
di: WSI Pubblicato il 19 luglio 2013| Ora 12:38
L'ex premier è membro dell'Intenarnational Advisory Board di Nazarbayev. L'ultimo incontro il 23 maggio.
ROMA (WSI) - Silvio Berlusconi non è l’unico politico italiano ad avere rapporti con Nursultan Nazarbayev. Un articolo pubblicato a marzo da Spiegel International punta i riflettori sul legame tra l’ex premier Romano Prodi e il dittatore kazako.
"Per essere un tiranno, il signore del Kazakistan ha a sua disposizione alcuni insoliti sostenitori: gli ex cancellieri tedesco e austriaco Gerhard Schröder e Alfred Gusenbauer, gli ex primi ministri britannico e italiano Tony Blair e Romano Prodi, così come l’ex presidente polacco Aleksander Kwaniewski e l’ex ministro degli interni tedesco Otto Schily", afferma il quotidiano, ricordando che "tutti costoro sono membri nei loro Paesi di partiti socialdemocratici".
Gusenbauer, Kwaniewski e Prodi, prosegue lo Spiegel, "sono ufficialmente membri dell’Intenarnational Advisory Board di Nazarbayev. Si incontrano diverse volte ogni anno, nella più recente occasione due settimane fa (quindi all’inizio di marzo, ndr) nella capitale kazaka Astana, e ciascuno di loro percepisce onorari annuali che raggiungono le sette cifre". Secondo la stampa britannica, l’ex primo ministro britannico Blair, pure lui advisor, "riceve ogni anno compensi che possono arrivare a 9 milioni di euro (11,7 milioni di dollari)".
"Schröder, per quanto lo riguarda, nega di essere membro dell’Advisory Board. Ciononostante, egli s’incontra di quando in quando faccia a faccia con l’autocrate venuto dalle steppe asiatiche ed elogia il Kazakistan come un "Paese internazionalmente riconosciuto e aperto". Nel novembre del 2012, Schröder si congratulò col Kazakistan in quanto Paese scelto per ospitare l’Expo 2017, che egli descrisse come il "prossimo passo verso la modernizzazione".
"Il fatto che un diplomatico tedesco si inchini davanti ai kazaki fino a tale punto è già abbastanza brutto", dice la deputata dei Verdi Viola Von Cramon. "Ma peggio ancora, sottolinea, è il fatto che politici come Schröder, Schily, Prodi e Blair si lascino coinvolgere negli interessi di Nazarbayev. "Specialmente perché ora il suo regime sta diventando sempre più severo. Ma grazie all’influenza dei lobbisti occidentali, poco di quello che succede oltrepassa i confini".
L’ultimo incontro tra Prodi e Nazarbayev risale al 23 maggio, una settimana prima del blitz che ha portato all’espulsione della moglie e della figlia del dissidente kazako. Con un discorso di dieci minuti al Palazzo dell’indipendenza di Astana, capitale del Paese, l’ex premier ha parlato dei problemi dell’Eurozona, dopo l’introduzione di Nazarbayev. E, come spiega Panorama, "dal 2011 ha fatto visita tre volte l’anno, mantenendo ottimi rapporti con il dittatore".
Per definire gli intrecci tra i due Paesi, prosegue il settimanale, bisogna invece tornare al 1997. Il 4 maggio l’ex leader comunista, padre padrone del Paese, viene decorato con il Gran cordone, la più alta onoreficenza concessa dal Quirinale, su proposta di Prodi, allora presidente del Consiglio. Nel 2000 viene poi scoperto il giacimento di Kashagan e l’Eni entra subito nel consorzio per lo sfruttamento. Risale invece al 2009 la firma del trattato tra Italia e Kazakistan, con Berlusconi presidente. E oggi l’Italia è il terzo partner commerciale del Paese, dopo Cina e Russia.
http://www.wallstreetitalia.com/article ... azako.aspx
certo e' che le mani nella marmellata sono in tanti,nessuno escluso, a metterle..........