Al Qaida ha un esplosivo non rilevabileWashington: i sistemi di sicurezza potrebbero non intercettare il nuovo liquido

EW YORK - L'allerta resta alta. In seguito a una minaccia "specifica e immediata" gli Stati Uniti richiamano parte del proprio personale dall'ambasciata in Yemen e invitano i cittadini americani a lasciare il Paese. Una richiesta che - precisa il
Dipartimento di Stato - non nasconde al momento nessun piano di evacuazione di tutti i cittadini statunitensi nello Yemen. Anche la Gran Bretagna evacua il proprio personale nel Paese a causa "di crescenti timori sulla sicurezza". Paura anche in Italia, dove il consolato americano a Milano è stato evacuato nel pomeriggio per un allarme bomba.
A preoccupare sarebbero - secondo indiscrezioni - le
nuove armi a disposizione di Al Qaida: si tratterebbe, riporta l'Independent, di un
nuovo liquido esplosivo non rintracciabile attraverso le tecnologie a disposizione. Il liquido si teme possa essere usato per condurre un eventuale attacco: a metterlo a punto sarebbe stata proprio Al Qaida nella penisola arabica, della quale è esponente di rilievo
Ibrahim al-Asiri, il genio delle bombe.
Le indiscrezioni riportate dalla stampa britannica che cita alcuni esponenti americani non vengono confermate e l'agenzia per la sicurezza dei trasporti americana (
Transportation Security Authority) non commenta né sul liquido né sulla sua eventuale tracciabilità, limitandosi a dire che le tecnologie usate per monitorare i passeggeri e i loro bagagli sono le migliori disponibili.
Il personale americano richiamato dallo Yemen è in viaggio verso la Germania. Non è chiaro quante persone abbiano lasciato l'ambasciata statunitense nè quando l'organico completo potrà essere ripristinato.
Il personale è stato portato fuori dalla capitale yemenita Saana con un
Air Force One. "Parlare di evacuazione non è accurato. Si tratta di una riduzione dello staff decisa in seguito a una minaccia immediata e specifica", afferma la portavoce del Dipartimento di Stato,
Jen Psaki, rispondendo a chi le chiedeva un commento sulle critiche giunte dallo Yemen, secondo il quale le evacuazioni decise indeboliscono la lotta al terrorismo e aiutano gli interessi degli estremisti.
"Il nostro obiettivo è mantenere la sicurezza del personale e dei cittadini americani che viaggiano oltreoceano. Valutiamo quotidianamente cosa fare per garantire la sicurezza" aggiunge il Dipartimento di Stato, assicurando che gli Stati Uniti continuano a mantenere una presenza in Yemen nonostante la riduzione del personale. L'ambasciatore americano in Yemen si trova già negli Stati Uniti, in base a un programma deciso in precedenza.
6.08.2013 - 19:27
Red. Online | Aggiornamento: 6 ago 2013 21:24
[align=right]Source:
CdT.ch - Mondo - Al Qaida ha un esplosivo non rilevabile [/align]


Però questa Al Qaida......
![Felice [:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif)
che abbiano trovato il modo di trasformare il liquido seminale in esplosivo?.
Allora meglio evacuare i bordelli non le ambasciate.
Scusate...ma quando leggo certe stronzate, mi vien da commentare con la stessa moneta.