Cari amici e amiche,
membri attivi e semplici lettori del Forum, come avrete capito questa discussione correlata da sondaggio è incentrata su un tema fondamentale.
Non vuole essere però l' ennesima discussione circa il celebre caso Roswell, ma su un tema molto meno dibattuto nella comunità ufologica: ovvero l' unità ed la voce che essa dovrebbe - e potrebbe - avere dopo aver preso atto della sua immensa forza nascosta, sconosciuta spesso a cominciare dagli stessi appartenenti, accomunati dalla medesima passione e interesse per la questione UFO e tutti gli altri misteri ad essa correlati.
Se tutto questo vi sembra utopico, forse vale la pena spendere due righe a riflettere su una o due cose su cui spesso non ci soffermiamo come dovremmo.
Quanti di voi quando vi siete azzardati a parlare di ufo hanno avuto l' impressione, o la certezza, che le persone che potrebbero condividere le vostre idee non si esprimano per il solito timore di essere derisi?
Sono sicuro molti.
E vi siete mai chiesti, per un momento, QUANTI sarebbero, su per giù?
Vi stupireste del loro numero.
Sondaggio Reuters Ipsos: Una persona su cinque crede negli alieni.Cita:
SINGAPORE (Reuters) - Gli alieni esistono e vivono tra noi, travestiti da comuni esseri umani. E' quel che crede il 20% degli interpellati in un sondaggio effettuato a livello globale.
Dalla ricerca Reuters Ipsos che ha consultato 23.000 persone di età adulta in 22 Paesi, emerge che oltre il 40% di indiani e cinesi è convinto che gli alieni siano tra di noi sotto mentite spoglie di esseri umani, mentre quelli che ci credono meno sono belgi, svedesi e olandesi (8% ciascuno).
Tuttavia, la maggioranza delle persone interpellate, l'80%, non crede che gli alieni siano tra di noi.
"Sembra esserci un piccolo collegamento tra i Paesi più popolosi e chi ritiene ci possano essere alieni travestiti da esseri umani tra loro, rispetto a Paesi che hanno una popolazione più piccola", ha detto John Wright, vicepresidente della società di ricerca Ipsos.
"Forse è solo una coincidenza che nei Paesi meno popolati è più facile che tu conosca meglio il tuo vicino di casa", dice.
Più uomini che donne - 22% contro 17% - credono all'esistenza di alieni sulla Terra.
La maggior parte di quanti ci credono hanno meno di 35 anni, e provengono da ogni classe sociale, dice la ricerca. Mentre tra chi non ci crede la maggioranza sono donne.
http://it.reuters.com/article/entertainmentNews/idITMIE6370EP20100408Ora, se il 20% della popolazione
mondiale vi sembra poco, sappiate che significa 1 persona su 5.
E se vi sembra ancora poco, allora è necessario che calcoli per voi che essendo la popolazione mondiale di circa 6 miliardi di persone, 1/5 di essa significa l' incredibile cifra di
più di un miliardo di persone nel mondo.
QUESTO è il valore della nostra forza.
Ora immaginate per un attimo SE tutte queste persone scendessero in piazza insieme nelle varie città del mondo: sarebbe un evento sociale e mediatico globale da far impallidire un Giubileo.
Eppure, nessuno di noi ha mai pensato in questi termini: ci siamo sempre sentiti deboli, ridicoli,
una sparutissima minoranza, completamente insignificanti sotto ogni profilo politico, senza peso, nè voce adatta.
E' quando ho capito questo che mi è venuta in mente un' altra cosa, circa il cover-up e perchè esso, nonostante tutti i nostri sforzi, continui ad avere successo, nonostante tutti ormai sappiano degli UFO etc. e ne abbiano sentito parlare.
Cito da un mio precedente intervento in un' altra discussione:
Cita:
Quello che dovrebbe essere "TOP SECRET" è oramai un Pulcinella's Secret e le statistiche dicono che a credere alla versione non ufficiale, ossia credono alla presenza aliena, è circa un miliardo di persone nel mondo o più, comunque abbastanza per poter dire che "se fosse una religione" - cosa che non è - "sarebbe la prima al mondo" superando anche il cristianesimo.
Riflettendo su questo ho capito una cosa su cui finora sono veramente riusciti a depistarci:
L' unica cosa che davvero fa di questo "segreto" di Pulcinella ancora una cassaforte NON è la Loro forza, ma la nostra debolezza: abituati a veder taciuto e ridicolizzato e screditato il tema e come viene considerato l' argomento da quella larga percentuale di popolazione ignorante e che costituisce se così vogliamo dire, le fedi seconde nella lista ma pomposamente celebrate ufficialmente, temiamo così tanto di essere considerati degli idioti da non alzare la voce.
Se qualcuno riuscisse a UNIRE tutto questo MILIARDO E MEZZO di persone e farlo parlare a una sole voce all' unisono, tutti insieme, nello stesso momento, nelle principali città del mondo, se qualcuno riuscisse a far capire a tutte queste persone impaurite che temono di essere ridicolizzate che invece hanno un potere enorme nelle mani, se riuscisse a far vincere loro la paura e li spingesse giù nelle piazze coi cartelloni e i megafoni per una data significativa, l' evento mediatico mondiale che ne scaturirebbe, con un numero pari a mille volte quello che si raduna al Giubileo, non potrebbe più essere ignorato.
Gli stessi giornalisti usi a ridicolizzare, al pari dei cafoni a casa, rimarrebbero sbigottiti nel vedere come da un giorno all' altro, quello che finora era considerato un gruppo di paranoici sf***ti e fuori di testa, è ed era da molto tempo una superpotenza silenziosa.
Solo il clamore che susciterebbe costringerebbe i media, per accompagnare il servizio con puntate a tema come sono soliti con qualunque cosa, a trasmettere in fretta e furia decine di speciali, documentari con i materiali finora disponibili, a far parlare un numero di testimoni tale che ne spunterebbero necessariamente parecchi molto autorevoli - nomi finora conosciuti solo nelle vesti ufficiali e raramente in quelle di rivelatori, uno su tutti l' astronauta ad essere stato il dodicesimo uomo sulla Luna, Edgar Mitchell, e in un contesto a tema unico tale che il numero di chi, sbigottito, messo di fronte all' evidenza si ricrederebbe sarebbe tale da indurre una vera e propria rivoluzione. Lo slogan sarebbe molto semplice: dite tutta la verità.
Alla fine anche la gente comune, chi per vederci chiaro, gli altri pur di vedere finita questa storia una volta per tutte, chiederebbero la stessa cosa.
E un miliardo o due di persone che chiedono la stessa cosa in tutto il mondo NON si può semplicemente ignorare.
E' bastato un numero esiguo per fare il '68, e guardata quanto è cambiata la società da allora: prima bigotta e ultra-conservatrice, ora tutti hanno la possibilità di dire DAVVERO quello che pensano, a dispetto della Chiesa, del Governo et similia.
Lo so che sembra utopia, ma lo è fintanto che lo crederemmo tale. Se solo capissimo e riconoscessimo l' enorme potenziale che è in noi, i giochi di chi insabbia tutto sarebbero finiti.
Ma per fare questo ci vorrebbe più di un leader carismatico, ci vuole alla base un risveglio delle coscienze.
Allora basterebbe darsi appuntamento per il prossimo simbolico anniversario, ad esempio il 65° Anniversario dei fatti di Roswell, e il conto alla rovescia ticchetterebbe implacabile.
A proposito, manco a farlo apposta il 65° anniversario di Roswell cade nel.... 2012
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
Chi raccoglie la proposta?
Raccolgo le prime interessantissime risposte che questo quesito aveva suscitato quando li espressi per la prima volta in altre discussioni, insieme ad interventi del medesimo carattere, per dare il "la" alla discussione:
Cita:
MarcoFranceschini ha scritto:
Domanda, ma non ti sei mai sentito come una sorta di novello "carbonaro" ?
Soprattutto quando ti trovi immerso ed a contatto con le "normali persone" omologate in tutto anche nelle opinioni sui cosiddetti massimi sistemi ?
Io si` parecchie volte...e per non essere emarginato o snobbato molto spesso faccio opera di dissimulazione temporanea.
Sperando che durante il corso di questa mia vita abbia qualche risposta a quello che intimamente ho sempre pensato.
Grazie.
Marco1971.
Cita:
greenwarrior ha scritto: Caro Marco, non serve dissimularsi per pensarla in questo modo.
Se affronti nel modo giusto l' argomento, troverai moltissime persone che la pensano allo stesso modo, forse hanno solo più paura di noi nell' esternare le loro convinzioni.
Stà nascendo una nuova coscienza, ed è svincolata da qualsiasi organizzazione che possa in qualche modo condizionare i pensieri, è libera, è retaggio del nostro DNA, è frutto di cio che siamo sempre stati.
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
Cita:
Thethirdeye ha scritto: Cita:
greenwarrior ha scritto:
forse hanno solo più paura di noi nell' esternare le loro convinzioni.
Ah quanto è vera 'sta cosa......
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
Cita:
DarthEnoch ha scritto:
x Aztlan: Organizzare 1 miliardo di persone è un tantino complicato, organizzare qualcosa più in piccolo potrebbe già essere un inizio. Ad esempio una cosa tutta italiana. Per il resto io sono sempre stato convinto che il numero di chi crede (non mi piace sto termine comunque) negli alieni sia sempre stato più alto di quello di chi lo dice apertamente. Ma fin quando tu nomini la parola "alieni" e la gente sbuffa dalle risate e ti guarda male, molti eviteranno di farlo. A me capitò alle superiori, non ricordo che disse il prof di Religione (<- segnalo) e io risposi "non su questo pianeta" e lui mi guardo e rise dicendo "si certo quella è fantascienza" e dopo di lui tutti i miei compagni. Se fossi stato più interessato al pensiero altrui avrei evitato di citare gli alieni in seguito, per fortuna me ne sono sempre fregato degli altri.
Cita:
Aztlan ha scritto:
Era esattamente ciò di cui parlavo.
Sulle possibilità organizzative, non sono completamente d' accordo, bisogna ricordarsi che oggi c' è internet e milioni di persone in tutto il mondo si possono mettere in contatto in tempo reale e organizzare proteste e manifestazioni - come è già successo in tutto il mondo con la guerra in Iraq, e senza neanche bisogno del web.
Quindi la cosa non sarebbe poi così impossibile come a prima vista può sembrare.
Certo, concordo che anche solo un milione di persone sarebbe un evento mediatico di primissima importanza.
Ripeto, l' unico vero motivo per cui la strategia di insabbiamento di quello che ormai è un segreto di Pulcinella incredibilmente funziona, è spiegabile solo e soltanto proprio col fatto che CHI vuole sapere, non ha il coraggio di chiederlo, far sentire la sua voce all' unisono.
Come anche tu dici, il numero di chi "crede" - odio anche io questa parola - è molto superiore a quello di chi ha il coraggio di esprimere apertamente ciò che pensa, per la paura della derisione sostanzialmente.
Una barriera di vetro che andrebbe in mille pezzi appena la gente si rendesse conto della sua forza anche numerica.
E in questo risveglio delle coscienze, internet può giocare un ruolo fondamentale.
Saluti,
Aztlan
Ecco, direi che c' è abbastanza carne sul fuoco.
Per non esagerare e caricare troppo, chiudo con le citazioni e chiedo a voi cosa ne pensate.
Dite la vostra e Buona Discussione!
Aztlan