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Gli Egizi, sempre d'attualità ...

20/08/2013, 10:52

Il ferro contenuto nei più antichi gioielli egizi ha origini extraterrestri



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Arriva dallo spazio il ferro delle perline dei più antichi gioielli Egizi. Era contenuto nei meteoriti, come mostra l’analisi della struttura interna delle perle condotta da un gruppo di ricerca dell’University College London e pubblicato sulla rivista Journal of Archaeological Science. Realizzati oltre 5.000 anni fa, i gioielli dall’origine cosmica, inoltre, spostano indietro nel tempo di almeno due millenni l’inizio della lavorazione del ferro. Le perline realizzate con il ferro presente nei meteoriti sono nove e sono state scoperte nel 1911 in una tomba egizia del IV millennio avanti Cristo;


attualmente sono conservate presso il Museo di archeologia egizia Petrie Museum dell’University College London. L’origine ‘extraterrestre’ di questi gioielli e’ stata scoperta analizzando le perle con fasci di neutroni e raggi gamma, che hanno svelato l’alta concentrazione di nichel, cobalto, fosforo e germanio presente negli oggetti e che e’ caratteristica del ferro che si trova nei meteoriti. L’indagine ha mostrato anche la struttura interna degli oggetti e ha permesso di scoprire che sono stati realizzati a partire da lamine sottilissime che sono state poi arrotolate per ottenere le sfere. Le perline così ottenute sono state utilizzate per realizzare la più antica collana in ferro degli Egizi, un gioiello che conteneva anche oro e pietre preziose.

http://www.meteoweb.eu/2013/08/il-ferro ... ri/221345/

20/08/2013, 14:19

Hanno usato ferro meteoritico o sono stati realizzati in botteghe aliene su un altro pianeta? ^_^

20/08/2013, 14:20

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Una delle perline originali (in alto a sinistra) e alcuni modelli della sua struttura interna: le aree blu indicano la presenza di nickel. Photo credit : Andy Tindle, Open Univeristy

http://www.focus.it/cultura/storia/anti ... e_C12.aspx

20/08/2013, 15:26

MaxpoweR ha scritto:

Hanno usato ferro meteoritico o sono stati realizzati in botteghe aliene su un altro pianeta? ^_^

Regalini alieni agli egizi...gatti compresi che sono per la prima volta apparsi proprio in Egitto, dove guarda caso erano considerati sacri...[8D]

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Il gatto e l'uomo nella storia

La prima prova del rapporto uomo-gatto è rappresentata dai dipinti funerari egizi, 2600 a.c.
Tutte le testimonianze ci fanno intuire che il gatto se la passava veramente bene, la sua capacità di proteggere i granai era molto apprezzata ed in seguito venne considerato, grazie ai suoi magnifici occhi, come manifestazione terrena di importanti divinità, per questo fu consacrato prima alla dea Iside poi a Bast (la dea gatto) quindi venerato, coccolato, nutrito con cibi raffinati e ornato con pietre preziose. Chi osava ucciderlo rischiava molto, era prevista la pena di morte. E quando abbandonava la vita terrena veniva addirittura imbalsamato e sepolto come una persona! Intorno al 1850 fu scoperto un cimitero che ospitava oltre 3000 mummie feline. La venerazione degli egizi per il gatto fu sfruttata in guerra dai persiani che in battaglia usarono i felini come scudo, con la convinzione che i nemici non avrebbero osato far loro del male.
Seguendo le rotte commerciali, il gatto si diffuse poi presso i romani ed i greci che se ne servirono in particolare per difendere i granai dai topi; attraverso l'Egitto si diffuse anche nei Paesi arabi dove in poco tempo rubò la scena al "sacro" cavallo. Anche Maometto aveva la sua gatta, Muezza, e si narra che un giorno, pur di non disturbarla mentre dormiva accanto a lui, preferì tagliarsi la manica del vestito.
Fonte:http://www.gattomania.it/storia.htm

20/08/2013, 21:13

MaxpoweR ha scritto:

Hanno usato ferro meteoritico o sono stati realizzati in botteghe aliene su un altro pianeta? ^_^


Dubbio assolutamente legittimo. Di certo non si tratta di ferro terrestre.

Bisognerebbe capire anche se, per una civiltà antica, sarebbe stato facile estrarre ferro dai meteoriti.

Sicuramente i meteoriti non sono così diffusi per generare una produzione in serie di gioielli. Bisognerebbe capire se si tratta di pezzi rari oppure di oggetti diffusi.

Da approfondire.[^]

20/08/2013, 23:18

Da approfondire la questione del ferro meteoritico e anche la faccenda del gatto citata da Angel.

Nonostante i reperti fossili, è difficile determinare quando iniziò il processo di addomesticamento.

Per il gatto questo processo non è stato così facile come per il cane. Il gatto manca di impulsi cooperativi e di istinti sociali, questo ha fatto si che la domesticazione non sia stata proprio tale, come viene intesa per il cane, che ne ha cambiato profondamente i caratteri somatici e comportamentali, ma più che altro una consapevolezza di poter ottenere vantaggi reciproci da un stretta convivenza.
Il processo di addomesticamento del cane si fa risalire a circa 20.000 anni fa, mentre per il gatto tale processo non è avvenuto prima di 5 - 6.000 anni fa.

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Scena di gatto che caccia di una tomba egiziana risalente ad oltre il 3.000 a.C.

Le prime popolazioni del luogo, da una vita nomade erano passati all'agricoltura. Si formarono le prime comunità la cui sopravvivenza era legata ai raccolti e alle riserve di cereali che però attiravano topi ed altri roditori in abbondanza. Questa concentrazione di roditori a loro volta attiravano i predatori del posto tra cui i gatti selvatici.

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Gatto a guinzaglio a cui viene offerto del cibo in una ciotola ritratto in una pittura egizia risalente ad oltre il 3.000 a.C.

La funzione dei gatti, come cacciatori di roditori a cui assolutamente non interessavano le granaglie come invece poteva succedere ad altri animali come il furetto, fu subito vista di buon occhio e addirittura la loro presenza era incoraggiata con la distribuzione di scarti di pesce.
Inizialmente il contatto diretto tra gatto e uomo non è stata cosa facile per l'innata diffidenza del gatto ma sicuramente il piacere dato da un gatto accoccolato sulle gambe mentre fa le fusa dopo una lunga e dura giornata di lavoro nei campi lo ha fatto perseverare.

http://www.gattiandcats.it/storia/addomesticamento.htm

Possibile che, contestualmente all'agricoltura i nostri "Antichi Dei" offrirono come 'bene sussidiario' il gatto con funzioni di protezione delle scorte dai topi e altri roditori?

21/08/2013, 11:22

fateci caso....

(lo dico come esempio, non fatelo chiaramente)

prendete un gatto, e lanciatelo in aria...giusto nel momento in cui si ferma prima di cadere, ossia a gravita' 0

si ritorce tranquillo e si posiziona con le zampe in basso pronto per atterrare...

come se fosse abituato con ricordi ancestrali, a muoversi in gravita' 0..

e' incredibile ... [;)]

magari non significa nulla,, o forse tutto chissa??? [;)]

21/08/2013, 11:40

Azz... che bella osservazione! [:)]

Anche se in realtà credo che sia una questione fisica elaborata dall'istinto del gatto. Ovvero nell'istante prima di cadere l'accelerazione G è pari a 0 per cui è in quel momento che l'azione muscolare finalizzata alla variazione di postura per prepararsi all'atterraggio è più efficiente in assoluto.

Poi magari è stato istruito a farlo in un laboratorio in orbita dove è stato creato ad hoc dagli "ingegneri genetici" Anunnaki/Elohim attraverso l'ibridazione tra due razze di felini già esistenti per aiutare l'uomo nella scoperta e utilizzo dell'agricoltura.. chissà?!

[:)]

21/08/2013, 12:50

Una volta ho visto cadere un gatto dal secondo piano di una palazzina e sono rimasto di stucco come si è scrollata la caduta come se niente fosse.
Poi se guardata attentamente un gatto di fronte vedete che ha i lineamenti dei Grigi.[^]

21/08/2013, 12:51

In "Elogio del gatto" di Laurence Bobis ho letto che probabilmente il gatto è stato addomesticato nella valle del Nilo; alcuni animali selvatici avrebbero seguito le loro prede, i roditori, a loro volta attirati verso le abitazioni del Nilo dall'immagazzinamento del grano.
Il gatto inoltre sarebbe stato sacralizzato perché uccideva i serpenti velenosi.
Alcuni gatti venivano allevati nei templi per ottenere guarigioni o altri favori divini, i gatti ricevevano pane inzuppato nel latte o bocconcini di pesce. Era vietato uccidere un gatto o un ibis.

Come veniva chiamato il gatto.
I greci lo chiamavano ailouros, l'animale che agita la coda.
I romani lo chiamavano felis e poi cattus dal IV secolo da quando è diventato familiare.
Gli antichi egizi lo chiamavano mau o schau.

Lo stretto legame tra gatto ed Egitto emerge anche dal trattato di Iside e Osiride di Plutarco (50-125) quando traccia un profilo del sistro uno strumento musicale in cima al quale sono cesellate la figura di un gatto dal viso umano e in basso da un lato il volto di Iside e dall'altro quello di Nefti che simboleggiano la nascita e la morte, mentre il gatto è l'emblema della luna perché ha mantello chiazzato, è assai fecondo e molto attivo di notte. Sembra che la pupilla del gatto si arrotondi nei giorni di luna piena mentre si restringa durante la fase decrescente. Per quanto riguarda i tratti umani del gatto servono a rappresentare ciò che vi è di razionale e intelligente nelle fasi lunari.

Cicerone a riguardo degli Egizi:
"Chi non conosce gli usi degli Egizi?
Quella gente la cui mente è imbevuta di bizzarre superstizioni, affronterebbe le peggiori torture pur di non toccare con mano sacrilega un ibis, un aspide, un gatto, un cane o un coccodrillo e, se capitasse loro di commettere tale atto, non ci sarebbe punizione che non riconoscerebbero leggittima (Le Tuscolane V XXVII, 78).

21/08/2013, 13:37

Atlanticus81 ha scritto:

Azz... che bella osservazione! [:)]

Osservazione per osservazione...quelli che si sentono "addotti" sono tutti pieni di gatti, li adorano...
Ci abbiamo fatto caso io e un altro membro del forum che abbiamo molti amici di quel tipo su facebook...TUTTI, immancabilmente, pienano il loro profilo di foto di gatti, chissà perchè... [8D]

21/08/2013, 13:59

L'ho notato anche io questa cosa. Io stesso, appassionato come sono di misteri, esoterismo, ufo etc.etc. possiedo un gatto e guardandolo mi rendo conto che vede e sente cose che noi non percepiamo.

Le sue capacità sono notevoli... secondo me la loro coscienza sta a metà tra il materiale e il metafisico, come fosse un ponte.

Forse anche per questo motivo veniva adorato come un dio dagli antichi egizi

21/08/2013, 14:19

Diego ha scritto:

fateci caso....

(lo dico come esempio, non fatelo chiaramente)

prendete un gatto, e lanciatelo in aria...giusto nel momento in cui si ferma prima di cadere, ossia a gravita' 0

si ritorce tranquillo e si posiziona con le zampe in basso pronto per atterrare...

come se fosse abituato con ricordi ancestrali, a muoversi in gravita' 0..

e' incredibile ... [;)]

magari non significa nulla,, o forse tutto chissa??? [;)]

Questo yankee lo ha fatto...mi fa sbellicare quel gatto, Gigi...si deve essere un pò incaxxato... [:246]

21/08/2013, 16:33

Non sapevo che questo post finisse in ... comica! [:D]

21/08/2013, 18:06

Ufologo 555 ha scritto:

Non sapevo che questo post finisse in ... comica! [:D]

Toh, leggi questo cosi ti viene la risarella...è normale, anche se bisognerebbe chiedersi perchè gli Egizi associavano l'occhio di Ra ai gatti...giusto, è più comodo e veloce riderne...

http://www.vice.com/it/read/i-gatti-son ... gli-alieni

Mi guardò sorridendo. "Vedo che già ammetti i diritti dell'Amico Gatto". "Sì, signore." risposi "Mi piacciono. Credo che siano gli animali più meravigliosi, ovunque". "Sai, con gli animali ti sei fatto un'ottima fama e quando tornerai da noi su Patra ci sarà una frotta di gatti ad accoglierti. Avrai una pelliccia vivente".Sorrise perché un gattone bianco e marrone si stava arrampicando per andarsi a sedere sulla miaspalla, mettendomi la zampa sinistra sulla testa per tenersi fermo, proprio come avrebbe fatto un essere umano. "Bob, per il momento dobbiamo salutarti, ma presto Lobsang tornerà e tu potrai sederti sulla sua spalla quanto ti pare". Bob, il gatto, accennò solennemente col capo e saltò su un tavolo, poi venne a strofinarsi contro di me senza smettere di fare le fusa. "Andiamo dall'altra parte di Patra." disse il Lama Mingyar Dondup "E' il regno dei fiori e delle piante. In particolar modo gli alberi aspettano di vederti di nuovo". Non aveva neanche finito di parlare che arrivammo in un posto meraviglioso, in cui c'erano fiori e alberi incredibilmente belli. Non osavo muovermi per paura di calpestare i fiori. Il Lama mi guardò e comprese la mia situazione imbarazzante. "Oh,mi spiace, Lobsang." disse "Avrei dovuto dirtelo. Qui nel regno dei fiori devi sollevarti di una trentina di centimetri al di sopra del suolo. E' una qualità della quarta dimensione. Tu pensi che il suolo sia più alto di trenta centimetri. Allora, mentre cammini pensando che sia più alto di trenta centimetri, tu cammini effettivamente a trenta centimetri dal suolo dove vivono queste piante.Adesso non è necessario correre rischi. Invece visiteremo brevemente qualche altra parte di questo mondo. Per esempio, gli uomini macchine". Macchine dotate di anima, fiori dotati di anima, gatti dotati di anima. …
Fonte:http://it.scribd.com/doc/134719155/9-Il-Saggio-Del-Tibet
Ultima modifica di Angel_ il 21/08/2013, 18:17, modificato 1 volta in totale.
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