04/09/2013, 13:55
xfabiox ha scritto:
da 5 kilotoni a bassora, addirittura inchiesta di rainews
04/09/2013, 14:02
DI ENZOSABE
comedonchisciotte.org
Commento pubblicato nel forum di comedonchisciotte.org il 2.09.2013
Pare (da questo momento fino alla fine del post si parla solo di ipotesi) che in caso di attacco americano alla Siria, il Presidente Putin abbia dato ordine ai bombardieri russi di non stare a far girare le eliche (o meglio scaldare i reattori) a vuoto a terra, ma di alzarsi in volo e andare a bombardare ... indovinate un po'? L'Arabia Saudita. Se ciò è vero, voi (ed anche io) vi chiederete il perchè. Ecco la spiegazione che mi sono dato.
Non so. Ho sentito qualche voce (e tale rimane), p.e.: http://www.whatdoesitmean.com (in inglese)
Mettiamo il caso che nell'incontro avvenuto qualche settimana fa tra il Presidente Putin e lo sceicco saudita superfiloamericano Bandar Bin Sultan, il primo abbia dato la dimostrazione del possesso di prove incontrovertibili del coinvolgimento saudita nel fomentare l'insurrezione in Siria, con l'ulteriore specificazione che in base a queste prove l'Arabia Saudita di fatto viene considerata dalla Russia nazione belligerante (senza dichiarazione di guerra aperta) nei confronti della Siria alla quale, si può presumere, la Russia stessa è sicuramente legata da un patto di reciproco intervento di difesa (quindi il motivo per attaccare la Russia potrebbe già averlo). Voi vi chiederete ma perchè non attaccare Israele o La Turchia (che pure ci stanno dando del loro) ed andarsela a prendere con i poveri (si fa per dire) e lontani sauditi?
Pensiamoci un po'.
In questo caso gli Usa sarebbero impegnati non solo in un intervento aggressivo nei confronti della Siria (alla quale i russi hanno dato sicuramente i mezzi per affondare le navi e abbattere gli aerei aggressori senza farsi coinvolgere direttamente nella risposta), ma sarebbero impegnati anche in un intervento difensivo dell'Arabia Saudita (con il rischio per gli Usa di avere una confronto diretto con la Russia - e quindi, in questo caso, le parole del Presidente Obama dell'intervento limitato sarebbe solo una sua fantasia, anzi una dichiarazione mediatica per ottenere del consenso a condurre l'attacco sulla Siria).
A questo proposito occorre citare la (presunta?) esistenza di un patto stretto decenni addietro tra l'Arabia Saudita e gli Usa secondo il quale la seconda si impegnava a difendere la prima contro aggressioni esterne a patto che i sauditi commerciassero il loro petrolio solo in cambio di dollari (questo sarebbe il patto secondo il quale si baserebbe l'egemonia del dollaro su tutte le altre valute del globo). Esiste questo patto? Forse si, forse no. Se esistesse, interverranno gli Usa a difendere i sauditi? E soprattutto: sono in grado di respingere l'attacco russo? Tutte questioni aperte. (ripeto queste sono tutte speculazioni).
Comunque le cose potrebbero stare così:
a) se gli Usa non attaccano la Siria allora c'è il rischio che il gasdotto alternativo al Nabucco che arriva dall'Iran e passa dalla Siria si faccia, con indebolimento del dollaro (in quanto si può comprare gas/petrolio in euro o altre valute diverse del dollaro); in questo caso è anche sicuro che non viene ad esistenza alcun gasdotto che consegni gas/petrolio saudita/qatariota che passi per la Siria. Conseguenza in ogni caso: il dollaro continuerebbe ad essere soggetto a quel lentissimo fenomeno di erosione quale riserva mondiale di valuta. Non si deve sottovalutare il fatto che poi altre nazioni petrolifere e consumatrici potrebbero decidere di commerciare il petrolio facendo a meno del dollaro. Il declino degli Usa (e dei suoi alleati, cioè anche noi) avverrebbe lentamente
b) se gli Usa attaccano la Siria, proprio quell'alleato che assicura al dollaro lo status di riserva mondiale, cioè l'Arabia Saudita, rischia di venire devastato da un attacco russo. Attacco che non sarebbe diretto contro la sua classe politica oppure le sue forze armate, ma principalmente diretto a distruggere le sue strutture estrattive (quindi attacco a dir poco limitato e facilissimo nell’esecuzione per una potenza militare come la Russia, in quanto gli impianti sono difficilmente difendibili) mandandola per alcuni anni nella serie B (e forse C ) dei produttori di petrolio.
Conseguenza: il dollaro muore ancora più velocemente in quanto il principale pilastro su cui si regge il dollaro quale valuta di riserva mondiale viene meno. Inoltre in pochi giorni gli Usa perderebbero il suo principale alleato nella regione (essendo Israele il primo), non potendo tra l'altro più finanziare i ribelli-terroristi siriani (dovendo pensare a cose più urgenti, cioè alla propria sopravvivenza). Quindi per i ribelli-terroristi verrebbe meno il principale flusso di finanziamento con presumibile sostanziale eradicamento dei ribelli-terroristi dall territorio siriano (quelli che rimangono si trasformerebbero principalmente in unità di intelligence e sabotaggio per favorire l'attacco esterno).
Certo, questa potrebbe essere solo una fantasia se non fosse per il fatto che la Russia non è la Corea del Nord: a differenza di questa, la Russia può condurre attacchi in qualsiasi parte del globo (basti pensare che uno dei punti di forza della Russia sono i sommergibili). Voglio dire: la cosa è tecnicamente possibile e forse anche molto sensata.
Giudicando spassionatamente la definirei una intenzione geniale.
Bisogna ammetterlo, si può pensare di tutto della Russia tranne che non sia un pericolosissimo covo di finissimi giocatori di scacchi. Naturalmente farà piacere sentire il parere di chi pensa che questo scenario non sia possibile.
Enzosabe
Fonte: http://www.comedonchisciotte.org
2.09.2013
04/09/2013, 14:04
Visto anche da parte mia per la prima volta...robs79 ha scritto:xfabiox ha scritto:
da 5 kilotoni a bassora, addirittura inchiesta di rainews
Visto,fosse vero sarebbe molto molto grave.
04/09/2013, 14:16
Ronin77 ha scritto:
Visto anche da parte mia per la prima volta...
04/09/2013, 14:20
Ronin77 ha scritto:robs79 ha scritto:Visto anche da parte mia per la prima volta...xfabiox ha scritto:
da 5 kilotoni a bassora, addirittura inchiesta di rainews
[
04/09/2013, 14:20
Guarda anche questo robs...robs79 ha scritto:Ronin77 ha scritto:
Visto anche da parte mia per la prima volta...
L'ex militare parla anche di una bomba sganciata nel 2002 in Afghanistan...stesso tipo di bomba.....
04/09/2013, 14:23
AgenteSegreto000 ha scritto:
Questo articolo non riporta notizie confermate, ma è interessante per valutare le possibili conseguenze di un attacco alla Siria senza consenso ONU.DI ENZOSABE
Io aggiungo solo una cosa: la Russia potrebbe non intervenire direttamente, ma fornire Missili balistici alla Siria o all'IRAN per attaccare i pozzi di petrolio dell'Arabia Saudita.
(Speriamo che non succeda mai)
04/09/2013, 14:24
robs79 ha scritto:Ronin77 ha scritto:
Visto anche da parte mia per la prima volta...
L'ex militare parla anche di una bomba sganciata nel 2002 in Afghanistan...stesso tipo di bomba.....
04/09/2013, 14:33
xfabiox ha scritto:
da 5 kilotoni a bassora, addirittura inchiesta di rainews
04/09/2013, 14:34
AgenteSegreto000 ha scritto:robs79 ha scritto:Ronin77 ha scritto:
Visto anche da parte mia per la prima volta...
L'ex militare parla anche di una bomba sganciata nel 2002 in Afghanistan...stesso tipo di bomba.....
I militari americani le chiamano anche mini-nuke, bombe nucleari tattiche.
Possono essere sganciate anche da semplici caccia-bombardieri, come una bomba convenzionale a guida laser.
04/09/2013, 14:34
04/09/2013, 14:48
04/09/2013, 14:55
ubatuba ha scritto:
Da Falluja a Bassora: tutte le bufale di RAINews 24
di John B- 21/10/2008- La bufala della bomba atomica americana esplosa a Bassora ha un glorioso precedente: le armi chimiche al fosforo usate a Falluja. Questa rubrica tratterà serialmente il debunking di miti internettiani e non. A tenerla, il “terribile” John di crono911. Una decina di giorni
La bufala della bomba atomica americana esplosa a Bassora ha un glorioso precedente: le armi chimiche al fosforo usate a Falluja.
Una decina di giorni or sono abbiamo pubblicato un primo articolo di sbufalamento dell’“inchiesta” giornalistica condotta da un certo Maurizio Torrealta di RAINews 24, cui spetta il merito di aver scoperto, primo al mondo, ciò che era sfuggito ai servizi di intelligence, ai satelliti spia, ai contatori Geiger e ai sismologi di tutto il mondo: un’esplosione nucleare sotterranea provocata
ai sismologi di tutto il mondo: un’esplosione nucleare sotterranea provocata – manco a dirlo – dai soliti americani. In questi giorni abbiamo avuto modo di approfondire ancora meglio sia il contenuto dell’inchiesta sia ulteriori elementi utili a controllarne la veridicità.
L’INCHIESTA – Il servizio si basa sulle dichiarazioni di tale Jim Brown, veterano dell’esercito americano, il quale testualmente dice, rispondendo alle domande del giornalista: “Sono stato mandato in Arabia Saudita in appoggio alle truppe che dovevano intervenire in Iraq, Ho iniziato la mia attività il 25 settembre e ho lasciato l’Arabia Saudita il 16 di Febbraio. 1991. I militari americani assieme ai loro alleati hanno sganciato una bomba nucleare di circa cinque chilotoni di potenza, nell’area di Bassora in Iraq. La bomba fu utilizzata tra la città di Basra ed il confine con l’Iran. È stata usata dai militari americani, l’arma utilizzata è una bomba nucleare da cinque chilotoni viene anche chiamata bomba nucleare a potenza variabile. L’ Arma è essenzialmente una bomba a penetrazione ad alta efficienza, quando viene sganciata penetra all’interno dell’obiettivo, in questo caso è penetrata all’interno del terreno ed è esplosa là dentro. Viene anche utilizzata per rendere inaccessibili certe aree. Significa in pratica che l’intera area viene irradiata di radiazioni. È anche un messaggio molto efficace se volete dire a qualcuno di stare lontano da quel posto. Viene chiamata “Bunker Booster“”.
LA PRIMA COSA CHE VIENE DA CHIEDERSI – Perché Torrealta colloca l’esplosione alla data del 27 febbraio 1991? Perché in quella data è stato registrato, in quell’area, un evento sismico (a 33 km di profondità nel sottosuolo…), risponderete voi. Però questo tizio… questo Jim Brown, non dice di essere stato in Iraq: in quel periodo si trovava in Arabia Saudita. E dice di
esserne andato via il 16 febbraio 1991. Qualcuno sa spiegarci, allora, come accidenti fa a sapere che il 27 febbraio è esplosa un bomba atomica a Bassora? La descrizione dell’ordigno è estremamente precisa: 5 Kiloton di potenza; bomba a penetrazione a potenza variabile chiamata “Bunker Booster”. È esattamente la bomba B61-11 di cui avevamo parlato nel precedente articolo: l’unico ordigno esistente al mondo che abbia quelle caratteristiche. Come avevamo già sottolineato, si dà il caso, però, che la B61 sia stata sviluppata a partire dal 1995, con tanto di autorizzazione del Congresso americano e il primo test (inerte) è avvenuto solo l’anno successivo. Insomma… l’inchiesta di Torrealta ci presenta un teste che parla di un’esplosione avvenuta in un luogo in cui il teste non è mai stato – dodici giorni dopo che lo stesso teste aveva lasciato addirittura quel continente – di un ordigno prodotto solo cinque anni dopo.
http://www.giornalettismo.com/archives/ ... e-rainews/
se quello riferito nell'articolo corrisponde al vero,il racconto di sto soldato e' inseminato di alcune lacune.........
04/09/2013, 14:58
Ronin77 ha scritto:
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=KRws9eHvVgw[/BBvideo]
04/09/2013, 15:00
AgenteSegreto000 ha scritto:
Per chi non l'ha mai visto ecco un sistema missilistico Russo S-300 durante un'esercitazione