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06/09/2013, 14:30

robs79 ha scritto:

Comunque non solo gli Usa fanno i furbi.Se Russia e compagnia vogliono difendere la Siria non è per la questione "uno stato sovrano non si attacca" e quindi fare da giustizieri,ma perché dietro c'è ben altro:
http://www.formiche.net/2013/08/29/inte ... ran-siria/


Benissimo....

riporto un passaggio:

Anche il regime di Pechino, attraverso i media, ha avvertito sulle conseguenze dell’intervento militare in Siria. Secondo l’agenzia di notizie Xinhua, “non ci devono essere affermazioni impulsive fino a quando non sarà chiarita la verità. E tanto meno l’utilizzo di un presunto colpevole per giustificare un’azione militare unilaterale”.

Altri sostengono che la situazione è un ripetersi dell’invasione degli Usa in Iraq, senza mandato dell’Onu, nel 2003. “La comunità internazionale deve vigilare sulle forze esterne che provano a replicare quel modello in Siria”, ha scritto The People’s Daily, il giornale del Partito Comunista cinese.

Ma secondo il quotidiano turco Today’s Zaman, invece, il vero interesse della Cina è l’espansione della sua partecipazione in Medio Oriente: “Nel 2011 la Cina è stato il principale partner commerciale della Siria, con esportazioni valutate in 2mila e 400 milioni di dollari”.

Una somma non molto importante quando si parla della Cina, ma che nasconde il desiderio del colosso asiatico di contenere la presenza degli Stati Uniti nella regione. Con l’intervento in Siria l’accesso dell’Occidente alle risorse energetiche del Medio Oriente è garantito.


Resta il fatto che la Cina, come anche la Russia, non va in giro per il mondo... emhm.... ad "esportare democrazia" con morte e distruzione o a "punire"
quelli che usano armi non convenzionali

06/09/2013, 14:44

TTE se arriverà il giorno in cui la democrazia sarà esportata da Cina e Russia io non ci voglio essere...
Ultima modifica di Ronin77 il 06/09/2013, 14:46, modificato 1 volta in totale.

06/09/2013, 14:46

SCONTRO PER UNA BATTUTA
I russi: «La Gran Bretagna un'isoletta»
Cameron furioso: «Nessuno come noi»
Incidente diplomatico a margine del G20 di San Pietroburgo. Il premier inglese: «Nessuno ha una storia così fiera»

«La Gran Bretagna sarà anche una "piccola isola", ma ha salvato l'Europadal fascismo, abolito la schiavitù e inventato tutto quello che c'era da inventare». È#8194;un David Cameron assolutamente poco diplomatico e furioso quello che venerdì mattina ha replicato piccato, come riporta il Daily Mail, a una frase attribuita a Dmitry Peskov portavoce del presidente russo Vladimir Putin. Questi, a margine del G20 in corso a San Pietroburgo, si sarebbe lasciato andare a questa battuta poco elegante.

«NESSUNO VI DÀ RETTA» - «La Gran Bretagna è «solo una piccola isola alla quale nessuno dà retta» e serve solo agli oligarchi russi «per comprarsi il Chelsea», avrebbe detto Peskov. Cameron nella sua replica ha anche calcato la mano su temi come l'arte, lo sport, la letteratura, la filosofia, la musica, la diplomazia, l'economia e l'arte militare, ma ha anche saputo scherzare sulla definizione di «un'isola» rimarcando che non intendeva far sì che gli abitanti degli arcipelaghi del nord si sentissero esclusi. Il Cremlino ha smentito formalmente le accuse, ma questo non ha impedito a a Cameron di ribadire: «Sfido chiunque a trovare un paese con una storia più fiera, un cuore più grande o una maggiore capacità di ripresa».
6 settembre 2013 | 14:03
Fonte:http://www.corriere.it/esteri/13_settembre_06/russia-gran-bretagna-isoletta-cameron-furioso_bc846b54-16ea-11e3-b8be-7779aaf9a586.shtml

Caro inglese...ti sfido a trovare un altro popolo che sia sempre campato di rendita sulle spalle degli altri come il tuo...ma vi finisce, o se vi finisce...[8D]
Ultima modifica di Angel_ il 06/09/2013, 14:50, modificato 1 volta in totale.

06/09/2013, 14:56

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1115947/siria-usa-pronti-a-un-attacco-su-larga-scala-si-espande-la-lista-degli-obiettivi-da-colpire.shtml

Siria, Usa pronti a un attacco su larga scala
Si espande la lista degli obiettivi da colpire

Pronta anche una bozza di ultimatum a Damasco: si mettano al bando le armi chimiche. E intanto Letta insiste con Obama: "E' ancora possibile trovare uno sbocco politico alla crisi"

14:38 - Gli Stati Uniti sarebbero pronti a lanciare contro la Siria un attacco aereo su larga scala, con obiettivi più estesi di quanto previsto. Sono queste le notizie che filtrano da Washington, mentre spunta anche una bozza di ultimatum a Damasco: al regime verrebbero garantiti 45 giorni di tempo, entro i quali Assad avrebbe l'obbligo di sottoscrivere la messa al bando delle armi chimiche. Altrimenti, scatterà la reazione militare americana.
Letta a Obama: possibile la via politica - Enrico Letta però ha insistito con Barack Obama sulla possibilità di trovare ancora una soluzione politica alla crisi siriana, come riferiscono fonti di governo che rivelano i contenuti del colloquio fra il premier e il presidente Usa, a margine del G20. "Ci sono ancora margini di manovra per un'azione dell'Onu", ha detto il premier al presidente Usa

La bozza - A dettare i termini dell'ultimatum a Damasco è una nuova bozza di risoluzione firmata da due senatori democratici moderati, Joe Manchin, eletto in West Virginia, e Heidi Heitkamp, senatrice del North Dakota.

Si tratterebbe di una sorta di ultimatum che fermerebbe le lancette del raid già stabilito da Obama, rilanciando così la palla alla Siria. Una sorta di sfida politica ad Assad, ma anche un'apertura di credito perché il presidente siriano metta finalmente nero su bianco il rispetto delle regole.

Secondo molti osservatori, una proposta di questo tipo potrebbe in teoria essere accolta da molti senatori che al momento sono indecisi perché da un lato sono contrari al ricorso immediato della forza e dall'altro non se la sentono di rifiutare definitivamente l'opzione militare.

Abc: Usa pronti all'attacco - Citando fonti del Security Team della Casa Bianca, Abc News fa sapere dunque che gli Stati Uniti starebbero preparando un attacco aereo su larga scala in Siria, utilizzando missili sparati da aerei bombardieri B2 e B52 decollati dagli Usa. L'operazione dovrebbe durare almeno due giorni e sarebbe decisamente più ampia quindi rispetto a quanto sinora trapelato.

Si allarga la lista degli obiettivi in Siria - Il Pentagono avrebbe insomma allargato la lista degli obiettivi in Siria, come scrive anche il New York Times, allo scopo di indebolire la capacità di Assad di utilizzare armi chimiche. Questo significa espandere oltre i 50 (è questo il numero dei siti che facevano parte dell'originale lista dei bersagli, preventivamente stabilita con i francesi) quello degli obiettivi dell'attacco.

Per la prima volta gli Usa parlano di utilizzare aerei americani e francesi per colpire specifici bersagli, in aggiunta alla flotta navale "Tomahawk", la squadra di navi americane già schierate davanti alla Siria. E c'è un rinnovato impegno a cercare di coinvolgere nel progetto altre forze Nato.

Gli attacchi verrebbero rivolti non contro le scorte di armi chimiche, il che significherebbe rischiare una catastrofe, ma piuttosto contro le unità militari che hanno immagazzinato e preparato le armi chimiche e attuato gli attacchi contro i ribelli, come anche contro le sedi che sovrintendono agli attacchi stessi. Il generale Martin E. Dempsey ha detto che altri obiettivi riguarderebbero le attrezzature utilizzate dalla Siria per proteggere le armi chimiche, come missili e razzi a largo raggio, che possono anche trasportare le stesse armi.

Parlamento Damasco a Congresso Usa: votate no alla proposta di Obama - Il Parlamento siriano si è rivolto al Congresso Usa chiedendo di votare contro la proposta del presidente Obama di condurre attacchi militari contro obiettivi del regime, come ha riferito la tv di Stato citando il presidente dell'Assemblea del Popolo Jihad al Lahham.

Cina e Russia ribadiscono il loro no all'attacco - E intanto, a margine del G20 di San Pietroburgo, è intervenuto il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov, dicendo che molti Paesi capiscono che l'attacco militare contro la Siria distruggerà le possibilità di raggiungere una soluzione politica o di organizzare una conferenza di pace. E il leader cinese Xi Jinping aggiunge: "La crisi in Siria non si risolve con i bombardamenti. Spero che prima di agire alcuni Paesi ci pensiono due volte. Una soluzione politica è l'unica via da seguire".

Ma un invito agli Usa a frenare arriva anche dalla Lega Araba: l'inviato speciale della Lega e dell'Onu, Lakhdar Brahmi, ha detto infatti che nessun Paese può prendere la legge nelle sue mani: bisogna avere l'approvazione del consiglio di sicurezza dell'Onu per un'azione militare.

06/09/2013, 15:14

vorrebbe mettersi in paragone con i romani, i macedoni, persiani, egizi, cinesi, giapponesi ecc... la tua povera inghilterra di barbari ha una storia misera creata ad arte.

06/09/2013, 15:53

Ormai ci rimane solo da sperare che tanti UFO fermino i missili e le testate nucleari [:232] [:238] [:232]

[8D]

06/09/2013, 16:05

Ronin77 ha scritto:

TTE se arriverà il giorno in cui la democrazia sarà esportata da Cina e Russia io non ci voglio essere...

Neanche io...... [:D]

Ma hai capito cosa intendevo dire... spero...

06/09/2013, 16:11

Angel_ ha scritto:

SCONTRO PER UNA BATTUTA
I russi: «La Gran Bretagna un'isoletta»
Cameron furioso: «Nessuno come noi»
Incidente diplomatico a margine del G20 di San Pietroburgo. Il premier inglese: «Nessuno ha una storia così fiera»

«La Gran Bretagna sarà anche una "piccola isola", ma ha salvato l'Europadal fascismo, abolito la schiavitù e inventato tutto quello che c'era da inventare». È#8194;un David Cameron assolutamente poco diplomatico e furioso quello che venerdì mattina ha replicato piccato, come riporta il Daily Mail, a una frase attribuita a Dmitry Peskov portavoce del presidente russo Vladimir Putin. Questi, a margine del G20 in corso a San Pietroburgo, si sarebbe lasciato andare a questa battuta poco elegante.

«NESSUNO VI DÀ RETTA» - «La Gran Bretagna è «solo una piccola isola alla quale nessuno dà retta» e serve solo agli oligarchi russi «per comprarsi il Chelsea», avrebbe detto Peskov. Cameron nella sua replica ha anche calcato la mano su temi come l'arte, lo sport, la letteratura, la filosofia, la musica, la diplomazia, l'economia e l'arte militare, ma ha anche saputo scherzare sulla definizione di «un'isola» rimarcando che non intendeva far sì che gli abitanti degli arcipelaghi del nord si sentissero esclusi. Il Cremlino ha smentito formalmente le accuse, ma questo non ha impedito a a Cameron di ribadire: «Sfido chiunque a trovare un paese con una storia più fiera, un cuore più grande o una maggiore capacità di ripresa».
6 settembre 2013 | 14:03
Fonte:http://www.corriere.it/esteri/13_settembre_06/russia-gran-bretagna-isoletta-cameron-furioso_bc846b54-16ea-11e3-b8be-7779aaf9a586.shtml

Caro inglese...ti sfido a trovare un altro popolo che sia sempre campato di rendita sulle spalle degli altri come il tuo...ma vi finisce, o se vi finisce... [8D]


Quotone con lode e bacio accademico [:X] [:D]
Certo è che colonialisti (leggesi: invasori, oppressori, approfittatori, and so on..) come loro , nessuno eh.. [xx(]
Ultima modifica di shighella il 06/09/2013, 16:12, modificato 1 volta in totale.

06/09/2013, 16:40


La Gran Bretagna sarà anche una "piccola isola", ma ha salvato l'Europadal fascismo, abolito la schiavitù e inventato tutto quello che c'era da inventare»


HAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHA
HAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHA
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHA.......


questa e' fantastica hahahahahahahahahahhaha


non posso crederci..lo hanno inventato loro lo schiavismo....e poi lo hanno abolito....hahahahaha

pero in una cosa sbagliano sicuramente...sempre si inventano pistolinate nuove da dire....non le hanno ancora inventate tutte [:o)] [:o)] [:o)] [:o)] [:o)] [:o)] [:o)] [:o)] [:o)]
Ultima modifica di Diego il 06/09/2013, 16:42, modificato 1 volta in totale.

06/09/2013, 16:45

Thethirdeye ha scritto:

robs79 ha scritto:

Comunque non solo gli Usa fanno i furbi.Se Russia e compagnia vogliono difendere la Siria non è per la questione "uno stato sovrano non si attacca" e quindi fare da giustizieri,ma perché dietro c'è ben altro:
http://www.formiche.net/2013/08/29/inte ... ran-siria/


Benissimo....

riporto un passaggio:

Anche il regime di Pechino, attraverso i media, ha avvertito sulle conseguenze dell’intervento militare in Siria. Secondo l’agenzia di notizie Xinhua, “non ci devono essere affermazioni impulsive fino a quando non sarà chiarita la verità. E tanto meno l’utilizzo di un presunto colpevole per giustificare un’azione militare unilaterale”.

Altri sostengono che la situazione è un ripetersi dell’invasione degli Usa in Iraq, senza mandato dell’Onu, nel 2003. “La comunità internazionale deve vigilare sulle forze esterne che provano a replicare quel modello in Siria”, ha scritto The People’s Daily, il giornale del Partito Comunista cinese.

Ma secondo il quotidiano turco Today’s Zaman, invece, il vero interesse della Cina è l’espansione della sua partecipazione in Medio Oriente: “Nel 2011 la Cina è stato il principale partner commerciale della Siria, con esportazioni valutate in 2mila e 400 milioni di dollari”.

Una somma non molto importante quando si parla della Cina, ma che nasconde il desiderio del colosso asiatico di contenere la presenza degli Stati Uniti nella regione. Con l’intervento in Siria l’accesso dell’Occidente alle risorse energetiche del Medio Oriente è garantito.


Resta il fatto che la Cina, come anche la Russia, non va in giro per il mondo... emhm.... ad "esportare democrazia" con morte e distruzione o a "punire"
quelli che usano armi non convenzionali


la cina ha già perso la libia..


obama mi fa ridere..
"il mondo c chiama,
il mondo lo vuole,
la comunità internazionale,
ecc."
invece il deserto..

il copione è logoro..

06/09/2013, 16:51

Diego ha scritto:


La Gran Bretagna sarà anche una "piccola isola", ma ha salvato l'Europadal fascismo, abolito la schiavitù e inventato tutto quello che c'era da inventare»


HAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHA
HAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHA
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHA.......


questa e' fantastica hahahahahahahahahahhaha


non posso crederci..lo hanno inventato loro lo schiavismo....e poi lo hanno abolito....hahahahaha

pero in una cosa sbagliano sicuramente...sempre si inventano pistolinate nuove da dire....non le hanno ancora inventate tutte [:o)] [:o)] [:o)] [:o)] [:o)] [:o)] [:o)] [:o)] [:o)]


si infatti i corsari di sua maestà
facevano beneficenza..

ridicoli..

se questo è il prodotto delle scuole inglesi..

sono buoni solo a fregare la gente..

06/09/2013, 17:04

Un premio nobel alla pace che parla cosi... è proprio vero che tutto è il contrario di tutto.

Quoto sull'Inghilterra, paese misero e vigliacco.

06/09/2013, 17:21

L'altra sera ho visto "Sometimes in April" 1.000.000 di ruandesi morti in 100 giorni. Una storia recente spesso messa in ombra dall'olocausto che evidentemente non insegnò nulla, tanto che gli USA quella volta non mossero un dito, giustamente cosa c'era da bombardare? [8]
Ultima modifica di morpheus85 il 06/09/2013, 17:21, modificato 1 volta in totale.

06/09/2013, 17:32

Angel_ ha scritto:

SCONTRO PER UNA BATTUTA
I russi: «La Gran Bretagna un'isoletta»
Cameron furioso: «Nessuno come noi»
Incidente diplomatico a margine del G20 di San Pietroburgo. Il premier inglese: «Nessuno ha una storia così fiera»

«La Gran Bretagna sarà anche una "piccola isola", ma ha salvato l'Europadal fascismo, abolito la schiavitù e inventato tutto quello che c'era da inventare». È#8194;un David Cameron assolutamente poco diplomatico e furioso quello che venerdì mattina ha replicato piccato, come riporta il Daily Mail, a una frase attribuita a Dmitry Peskov portavoce del presidente russo Vladimir Putin. Questi, a margine del G20 in corso a San Pietroburgo, si sarebbe lasciato andare a questa battuta poco elegante.

«NESSUNO VI DÀ RETTA» - «La Gran Bretagna è «solo una piccola isola alla quale nessuno dà retta» e serve solo agli oligarchi russi «per comprarsi il Chelsea», avrebbe detto Peskov. Cameron nella sua replica ha anche calcato la mano su temi come l'arte, lo sport, la letteratura, la filosofia, la musica, la diplomazia, l'economia e l'arte militare, ma ha anche saputo scherzare sulla definizione di «un'isola» rimarcando che non intendeva far sì che gli abitanti degli arcipelaghi del nord si sentissero esclusi. Il Cremlino ha smentito formalmente le accuse, ma questo non ha impedito a a Cameron di ribadire: «Sfido chiunque a trovare un paese con una storia più fiera, un cuore più grande o una maggiore capacità di ripresa».
6 settembre 2013 | 14:03
Fonte:http://www.corriere.it/esteri/13_settembre_06/russia-gran-bretagna-isoletta-cameron-furioso_bc846b54-16ea-11e3-b8be-7779aaf9a586.shtml

Caro inglese...ti sfido a trovare un altro popolo che sia sempre campato di rendita sulle spalle degli altri come il tuo...ma vi finisce, o se vi finisce... [8D]



LOOOOOOOOOOL
Ahahahahahah

........ Comunque qui non c'é niente da ridere in quanto siamo tornati in piena guerra fredda [:(!] [:(!] [:(] [:(]
.......

Queste le ultime



Putin: se attaccata aiuteremo Damasco
Obama martedì parlerà alla nazione
Il presidente Usa: «Eletto per evitare guerre ma il mondo è in pericolo». Il Papa sul Twitter: «La pace supera ogni barriera»
http://www.corriere.it/esteri/13_settem ... a586.shtml

Inoltre

Il papa sta alzando moltissimo la voce,
Ho come l'impressione che potrebbe immolalrsi per la pace!O meglio prepariamoci ad un viaggio in Siria prima dell'attacco.
Ultima modifica di GIANLUCA1989 il 06/09/2013, 17:55, modificato 1 volta in totale.

06/09/2013, 17:57

GIANLUCA1989 ha scritto:


........ Comunque qui non c'é niente da ridere in quanto siamo tornati in piena guerra fredda [:(!] [:(!] [:(] [:(]
.......


Buona la Guerra Fredda,meglio così!!. [^]
Inutile che ti spiego il motivo,sei abbastanza intelligente per capirlo. [;)]
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