il tempo rallenta anche sui satelliti geostazionari che ruotano attorno alla terra e sono influenzati da una campo gravitazionale minore rispetto a noi. Difatti questi satelliti hanno degli appositi software che compensa gli effetti relativistici. Non è solo teoria è realtà
Tornando al modello 'sport' di Lazar, è interessante notare che la guida d'onda superiore alla calotta, che convoglierebbe il segnale A-Grav in amplificazione, mi fa pensare e collegare all'effetto luminoso di ciò che potrebbe essere un segnale di questo tipo, rilevato sulla torretta del famoso presunto U.F.O. precipitato e ripreso del caso Guardian. Interessante anche la frequenza di questo segnale: 7,5 cicli , molto vicino all'effetto della risonanza elettromagnetica della terra. Un sistema elettrogravitazionale leggermente sfasato, rispetto alla risposta della terra, come diceva Lazar? Un comune e ancora in parte arcano denominatore fra gravità, gravitomagnetismo, elettromagnetismo e repulsione elettrogravitazionale?
Mmmhhh...questo mi fa pensare che molto di cio` che viene considerato sistema U.F.O extraterrestre potrebbe in realta` essere molto piu` ex terrestre. A parte il fatto che ancora io penso alla razza umana come molto poco autoctona della Terra...
il tempo rallenta anche sui satelliti geostazionari che ruotano attorno alla terra e sono influenzati da una campo gravitazionale minore rispetto a noi. Difatti questi satelliti hanno degli appositi software che compensa gli effetti relativistici. Non è solo teoria è realtà
Il GPS se non tenesse conto della relatività darebbe dati totalmente sbagliati.
Comunque sappiamo che la soluzione non è raggiungere la velocità della luce, ma piegare lo spazio. Magari in questo ambito il 115 ha una sua utilità.
DarthEnoch ha scritto: Comunque sappiamo che la soluzione non è raggiungere la velocità della luce, ma piegare lo spazio. Magari in questo ambito il 115 ha una sua utilità.
Per piegare lo spazio ci vuole un energia enorme e il reattore alieno, a detta di Lazar, la fornisce...
Buona sera... Piegare lo spazio-tempo ordinario di questo Universo da solo è una condizione necessaria (delle tante richieste) ma non sufficiente. Dovete anche fare i conti con l'annullamento degli effetti dovuti alle accelerazioni, inerziali. Come hanno fatto dal 1966 in Star Trek isolando lo spazio interno alla struttura delle navi della Star Fleet dal "resto".... Come una sagoma che possa liberamente muoversi scivolando sullo sfondo...di un cartone animato. Altrimenti la fase di accelerazione e decelerazione dovrebbe durare tanto, tanto tempo per rimanere nei limiti umani. E qui ritorna l'esperimento Philadelphia e lo spazio-tempo separato.
Buona sera... Piegare lo spazio-tempo ordinario di questo Universo da solo è una condizione necessaria (delle tante richieste) ma non sufficiente. Dovete anche fare i conti con l'annullamento degli effetti dovuti alle accelerazioni, inerziali. Come hanno fatto dal 1966 in Star Trek isolando lo spazio interno alla struttura delle navi della Star Fleet dal "resto".... Come una sagoma che possa liberamente muoversi scivolando sullo sfondo...di un cartone animato. Altrimenti la fase di accelerazione e decelerazione dovrebbe durare tanto, tanto tempo per rimanere nei limiti umani. E qui ritorna l'esperimento Philadelphia e lo spazio-tempo separato.
Marco71.
Forse è un pò OT ma secondo me l'argomento Esperimento Philadelphia è importante e collegato con il propulsore degli UFO
Quando ci si sposta da piccoli a grandi numeri atomici, la carica nucleare aumenta perchè ci sono protoni in più. Questo comporta un aumento delle velocità degli elettroni relativi alla configurazioni orbitale-guscio più vicine al nucleo che favorisce la loro stabilizzazione tramite l'effetto di contrazione. Di contro, nelle regioni relative agli orbitali D e F, si ha una certa destabilizzazione. L'effetto si estende, quindi, anche se all'opposto, agli orbitali di valenza. Su questi, viene esercitata un'attrazione minore. Fonte: "Le scienze Settembre 2013 pag 86. Fonte: "Teoria quantistica relativistica" Editori Riuniti, come riferimento di base ed orientativo. Tornando all'isotopo pesante dell'elemento 115 proposto da Lazar, l'abbondanza di neutroni in più nel nucleo, rispetto all'effimero corrispettivo terrestre, potrebbe contenere il secondo effetto, perchè la forza forte incide molto di più quella elettromagnetica, a questo punto. Avremo probabilmente un atomo stabile, sia sotto il profilo nucleare che interno-orbitale, con interessanti effetti relativistici in prossimità del nucleo, anche se a livello di valenza, non molto affidabile. Ma il reattore del disco, utilizzerebbe l'elemento 115 per l'annichilimento e non per reazioni chimiche.
Scusa Marco. Io trovo interessante il tuo pensiero sull'autoctonia discutibile della specie umana. Intendi sostenere, se ho ben capito, che noi non siamo originari di questo pianeta? Con quali argomenti, in sintesi?
DarthEnoch. Anche la teoria eterica (caldeggiata da Tesla ad esempio, ma anche da altri scienziati, in minoranza) spiega il funzionamento del GPS, forse meglio della relatività. Non voglio affermare che una ha ragione più dell'altra, bensì che i NAVSTAR potrebbero funzionare, in teoria, anche se la relatività non fosse vera. Condivido la tua affermazione sull'utilità dell'115.
Vorrei dipanare una piccola questione. Il disco di Lazar, se esistesse, non si muoverebbe secondo il concetto della bolla spaziotemporale sub-spaziale proposta dal Dottor Alcubierre e ripreso, nonchè perfezionato, dagli reali astronomi accademici britannici, in studio attualmente alla N.A.S.A.. Il campo di deformazione spazio-temporale presentato da Lazar, 'pizzica' la texture spazio-temporale di curvatura, la trascina e la rilascia in tempo zero, senza che il disco si sposti a velocità elevata, ma relativamente bassa e solo durante la captazione della texture. La 'bolla', si sposta invece a velocità superluminale(perchè è una porzione di spazio-tempo a farlo e non un oggetto che si sposta nello spazio-tempo), mantenendo quasi immobile la navetta all'interno.
Scusa Marco. Io trovo interessante il tuo pensiero sull'autoctonia discutibile della specie umana. Intendi sostenere, se ho ben capito, che noi non siamo originari di questo pianeta? Con quali argomenti, in sintesi?
Esattamente marino... E' addirittura diversa dalla tesi dell'Homo Sapiens Sapiens creato da ingegneria genetica ante litteram "da alieni". La Verità conosciuta in certi ambienti dove si tramanda il sapere per iniziazione è ancora più destabilizzante. Anche il mito di Noè e dell'Arca è riferito ad un esodo da un pianeta un tempo molto molto tempo fa lussureggiante verso l'Eden la Terra nel suo insieme. Le prove ovviamente tangibili e fisiche sono inaccessibili a qualsiasi studioso, uomo e donna che non navighino all'interno dei suddetti ambienti. E sono lassù, dove oggi si fa a gara per un viaggio di sola andata.
Vorrei dipanare una piccola questione. Il disco di Lazar, se esistesse, non si muoverebbe secondo il concetto della bolla spaziotemporale sub-spaziale proposta dal Dottor Alcubierre e ripreso, nonchè perfezionato, dagli reali astronomi accademici britannici, in studio attualmente alla N.A.S.A.. Il campo di deformazione spazio-temporale presentato da Lazar, 'pizzica' la texture spazio-temporale di curvatura, la trascina e la rilascia in tempo zero, senza che il disco si sposti a velocità elevata, ma relativamente bassa e solo durante la captazione della texture. La 'bolla', si sposta invece a velocità superluminale(perchè è una porzione di spazio-tempo a farlo e non un oggetto che si sposta nello spazio-tempo), mantenendo quasi immobile la navetta all'interno.
Exactly marino...occhio a non diffondere troppo queste eresie però. Sono eresie scientifiche anche riguardanti l'esperimento Philadelphia e coinvolgono le teorie sull'Universo separato che avvolgeva l'USS Eldridge. Ecco perché concetti e limiti come l'inerzia, l'interazione con la realtà fisica nostra (vulcani inclusi) è sconosciuto a Loro....e forse anche a Noi ma in un'epoca ormai stranamente abiurata dalla moderna umanità. C'è una sorta di paura strisciante che abbiamo nel riappropriarci delle nostre vere origini. Forse perché i concetti anche di religione e Fede oggi troppo cari a troppi cadrebbero ?
Si...compenetrati... Più che di singolo esperimento si dovrebbe però parlare di serie di esperimenti... Applicazione in pratica delle teorie di campo unificato...che ancora oggi ufficialmente sono "sconosciute".