12/09/2013, 19:44
MaxpoweR ha scritto:
Immagino che tra questi il più spiabile sia WP essendo della Microsoft e dell'ex bill gates, nonostante qui non venga citato.
Comunque basta saperlo se so di esser espiato posso usare la loro consapevolezza contro di loro
12/09/2013, 22:48
13/09/2013, 01:28
13/09/2013, 14:35
MaxpoweR ha scritto:
io ho WP e con questo non si può fare praticamente nulla
13/09/2013, 14:40
13/09/2013, 14:50
zakmck ha scritto:
In definitiva bisogna buttare nel cesso tutto cioe' che rimane closed source, come iphone, ipad, wp, winzoz, BlackBerry, etc. oppure rassegnarsi a subire il controllo.
È possibile - anzi, probabile, viste le ultime voci di corridoio - che il nuovo iPhone 5S avrà un lettore di impronte digitali per sbloccare il dispositivo, presumibilmente integrato nel tasto Home. La supposizione era stata già avanzata dopo che Apple la scorsa estate aveva acquistato una azienda specializzata in biometria, la AuthenTec, mettendo sul piatto una cifra consistente: 356 milioni di dollari. Del resto si trattava di una compagnia leader nel suo settore, che ha venduto oltre 100 milioni di sensori per le impronte digitali che andavano poi inseriti in apparecchi portatili e telefonini. E poi la voce era stata confermata dall'avvistamento di alcune righe di codice nel nuovo sistema operativo iOS 7.
Salvo colpi di scena dell'ultima ora, dunque, stasera avremo modo di verificare come funzionerà l' integrazione di questa tecnologia che fa tanto James Bond nel melafonino.
Indubbiamente, l'introduzione di una simile caratteristica avrà due ricadute: continuare a posizionare l'iPhone sul terreno dell' innovazione spinta, anche degli usi e costumi, così come avvenuto con Siri; e allettare i consumatori offrendo un buon livello di sicurezza coniugato con una notevole semplificazione esistenziale. Password, codici, pin e le altre informazioni che ci dobbiamo tenere a mente sono infatti un fardello sempre più pesante.
E tuttavia l'uso di tecnologie biometriche per accedere ai propri dispositivi solleva varie questioni, soprattutto di sicurezza. La prima domanda da porsi, notano vari esperti di settore, è come e dove verranno salvate le impronte digitali. È probabile, e dovrebbe essere la soluzione ideale, che siano conservate in locale, cioè sul dispositivo, e non da qualche parte nel cloud. Inutile dire, anche senza lo spettro dei controlli globali sulla Rete compiuti da Nsa e dintorni, che quel genere di informazioni è più sicuro se non viene trasferito da nessuna parte. Tuttavia, nel caso in cui il sistema fosse collegato a una modalità di pagamento via nfc, un connessione di rete sarebbe necessaria.
Il secondo interrogativo è in un certo senso speculare e riguarda invece l' usabilità. E se non funzionasse bene? Immaginate persone che per strada pestano col dito sullo schermo o sul tasto imprecando perché non riescono ad autenticarsi... sarebbe un epic fail. Conoscendo Apple, è difficile pensare che mettano sul mercato un prodotto non sufficientemente collaudato da questo punto di vista. Ma certo la questione della sua efficienza è dirimente.
A fare il punto della situazione per fortuna ci pensa anche Bruce Schneier, l'esperto di crittografia che di questi tempi va consultato mane e sera come un breviario. Per quanto siano seduttivi, i sistemi biometrici hanno complesse proprietà di sicurezza, nota il guru della security. Tanto per cominciare, le impronte digitali non sono una chiave, che rimane protetta e nascosta da qualche parte, ma sono lasciate ovunque. E quindi non sono a prova di intrusione. Ci sono stati casi in cui dei sensori sono stati ingannati attraverso delle mere fotocopie, come sperimentato da Mithbusters. Mentre nel 2005 una ricerca dimostrò che il 90 per cento dei sistemi di scansione delle dita potevano essere aggirati utilizzando una riproduzione del polpastrello fatta impiegando una pasta da gioco per bambini tipo Didò. Certo è passato qualche anno, e non tutti i fingerprint reader sono uguali. I migliori non si limitano a rilevare il disegno delle creste dei polpastrelli, ma anche i pori, il polso o la temperatura.
Fonte:http://gadget.wired.it/news/cellulari/2013/09/10/iphone-impronta-paradiso-utente-hacker-454536.html
13/09/2013, 19:11
zakmck ha scritto:
In realta' basta utilizzare solo software Free e poi voglio vedere dove mettono le back door.
14/09/2013, 02:46
14/09/2013, 11:45
14/09/2013, 21:32
GIANLUCA1989 ha scritto:
Caro Zak tu hai ragione ma ti fidi ciecamente dei sistemi based linux (fedora,red hat,debian,ubuntu etc etc) in circolazione?
Per andare sicuri un sistema bisognerebbe compilarselo da soli pacchetto per pacchetto bit per bit, ovviamente based linux seguendo i progetti Linux From Scratch ovvero da 0 anche se la vedo lunga ma non impossibile
ed è l'unico modo per prevenire qualunque software nascosto al 99%.
15/09/2013, 10:20
15/09/2013, 20:46
GIANLUCA1989 ha scritto:
Quoto un sistema aperto è sicuramente più sicuro.
Visto che ci intendiamoti consiglierei "molto" se non lo hai già, il RASPERRY PI che di open non solo ha il sistema operativo, visto che puoi metterci qualunque cosa compatibile con arm e costruirtela da 0 partendo da delle distro minimali basate su (debian,arch,fedora,etc) ma anche per l'appunto tutto l'hardware (quindi i driver non sono closed!) e tramite la porta PIO puoi pure divertirti a collegargli circuiti elettronici (costruiti da te).
15/09/2013, 23:35
16/09/2013, 10:10
Wolframio ha scritto:
Io sono dell'avviso che chi ha a disposizione parecchi milioni se non miliardi e riesce a corrompere il produttori di Hardware ed anche gli sviluppatori di applicazioni di crittografia commerciali compresi i vari sistemi operativi commerciali, riesce anche ad imbrogliare una comunità open source.
Non credo che tutti quelli della comunità conoscano a menadito tutto il codice di programmazione, ad ogni nuova distribuzione si atterranno fiduciosamente al benestare di qualche guru.
Quando si hanno molti soldi e potere si compera anche il padreterno.
Sia ben chiaro non voglio assolutamente avviare una discussione sui migliori sistemi operativi in ambito sicurezza, linux è indiscussamente il vincente.
Ma il mio intervento si limita solo nel rifilare una pulce nell'orecchio.
25/03/2020, 10:18