Ricerche e approfondimenti sulle notizie di cronaca
Rispondi al messaggio

TONNO RADIOATTIVO..

23/09/2013, 11:31

francamente ci avevo pensato anche io..
ho comprato una confezione "as do mar"
poi per curiosità ho letto la provenienza..
"oceano pacifico.."
vatti a fidare..

http://canali.kataweb.it/kataweb-consum ... -facebook/

Tonno radioattivo da Fukushima, attenti alla bufala su Facebook
di Erika Tomasicchio
Il tonno economico venduto in Italia proviene dalla zona marittima Fao 61, vicino Fukushima: la segnalazione che circola negli ultimi giorni su Facebook è falsa. Il tonno a pinna gialla consumato in Italia è pescato in aree distanti, come la 51, 57 e 71. Coop, Nostromo e As do mar rassicurano: "nessun rischio contaminazione, svolgiamo rigidi controlli”

mah..

23/09/2013, 11:43

Ovviamente il dubbio resta. L'unica soluzione sarebbe (di questi tempi) dotarsi di un contatore Geiger serio e passarlo di volta in volta sulle cose che mangiamo. Può sembrare grottesco ma ormai in questo mondo....

23/09/2013, 12:26

(Only the strong survive ...!) [:D]

23/09/2013, 14:12

Ufologo 555 ha scritto:

(Only the strong survive ...!) [:D]


quelli di rio mare sono furbi..
non ti dicono nemmeno la provenienza..

comunque "as do mar" era buono,
tanto per non favorire nessuno..

chissà..
megli oessere un pò paranoici prima
che essere morti dopo..

23/09/2013, 18:01

Sarà una bufala ma da ora in poi ho messo questa cartina in macchina e quando vado a comprare il pesce fresco o in scatola controllo le zone Fao...[;)]

Immagine

mik.300 ha scritto:
quelli di rio mare sono furbi..
non ti dicono nemmeno la provenienza..

Purtroppo non è obbligatorio indicare la provenienza nelle scatole di tonno!
Ultima modifica di Angel_ il 23/09/2013, 18:03, modificato 1 volta in totale.

23/09/2013, 20:43

Angel_ ha scritto:

Sarà una bufala ma da ora in poi ho messo questa cartina in macchina e quando vado a comprare il pesce fresco o in scatola controllo le zone Fao...[;)]

Immagine

mik.300 ha scritto:
quelli di rio mare sono furbi..
non ti dicono nemmeno la provenienza..

Purtroppo non è obbligatorio indicare la provenienza nelle scatole di tonno!


ma il pacifico è una vasca da bagno..
con tutte le correnti che c sono
è un attimo contaminare tutto..
con la radioattività,
data la decadenza millenaria,
basta una sola particella
per essere fottuto a vita..

io scarterei a priori il pacifico..
sapendo la provenienza ovviamente..

23/09/2013, 21:26

Non solo quanto detto da mik.

Il tonno e' un animale migratorio. In 4 mesi percorre anche piu' di 9'000 km.

Vai te a spiegargli che non puo' passare dalla FAO 61 alla FAO 71.

Sarebbe proprio da fare come dice Kaone. Un bel geiger e alla prima scatoletta radioattiva gli si ficca il tonno intero su per il di dietro.

Ma roba da matti. [:(] [:(]

23/09/2013, 23:11

cari amici
vedere anche
http://www.ufoforum.it/topic.asp?rand=7 ... 929#299855

ciao
mauro

25/09/2013, 21:44

Tanto per capirci, appena dopo lo tsunami il NOAA ha fatto uno studio in cui ai facevano delle previsioni relativamente alla deriva dei detriti provocati dalle onde. Il modello a cinque anni calcolato e' il seguente:

Immagine Immagine

Dato che invece per la diffusione delle acque contaminate si fatica a trovare un modello oltre che delle informazioni attendibili sulle reali quantita' sversate, e' plausibile ritenere che vi sia stata una diffusione analoga.

A questo bisogna anche aggiungere il fatto che lo sversamento di acque contaminate e' continuato senza interruzione per tutto questo periodo, peggiorando di molto la situazione rappresentata graficamente (di fatto dopo l'evento non si sono prodotti altri detriti) o perlomeno prolungando la diffusione per altri anni.

Ad un "osservatore attento" non puo' quindi sfuggire il fatto che l'estensione della zona di contaminazione e' potenzialmente piu' vasta della sola zona FAO61. Se poi si considerano anche gli ambiti migratori delle varie specie ittiche allora si puo' facilmente intuire la reale dimensione di questa tragedia.

25/09/2013, 22:28

Cercando meglio ho trovato ben tre studi che ipotizzano un modello di diffusione delle acque contaminate.

Da uno studio tedesco:

Immagine
Simulated distribution of contaminated water between 1 and 10 years after the Fukushima incident.
The colours illustrate the dilution relative to the initial concentrations off the Japanese coast:
after 1 year maximum values still exceed 0.1% (red areas);
after 10 years they will have dropped below 0.01% almost everywhere (blue areas).



Da uno studio spagnolo, francese e australiano:

Immagine


Da uno studio giapponese:

Immagine
The half life of cesium-137 is so long that it produces more damage to human.
Figure 4 gives the examples of the distribution of the impact strength of Cesium-137
at year 1.5 (panel (a)), year 3.5 (panel (b)), and year 4 (panel (c)).



Tutti ovviamente ignorano il fatto che lo sversamento e' continuato nel tempo.[xx(]
Rispondi al messaggio