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Argomento bloccato

27/09/2013, 20:57

L'italia fa talmente schifo dal punto di vista politico che la maggior parte degli Italiani vuole che la propria regione si stacchi dall'Italia [:D]
E ti credo con i politici che ci sono al governo è strano che l'Italia sia ancora una nazione intera...
Sommiamoli poi al peggior presidente della storia della repubblica italiana... mi sa che gli italiani sono diventati freddi come i giapponesi ormai...
vediamo ogni tipo di schifezza in parlamento ma quasi nessuno se ne lamenta...
Non so a me sembra che solo l'1% degli italiani si interessi seriamente a voler cambiare la situazione politica, gli altri votano per simpatia o come se si dovesse tifare una squadra di calcio.
Parlo anche di quelli che hanno votato il M5s senza nemmeno leggere il programma. oppure quelli che votano PD perchè pensano che sia di sinistra.
O quelli che votano Berlusconi perchè credono ciecamente in lui.
A questo punto io ho anche pensato che se gli italiani non si interessano di politica, allora la situazione in parlamento che c'è ora è destinata a peggiorare (se è possibile fare peggio di così)
Ultima modifica di AgenteSegreto000 il 27/09/2013, 20:59, modificato 1 volta in totale.

28/09/2013, 11:05

(E se gl'italiani se si eleggono un "capo", sono avvezzi poi a farlo ... fuori .... A testa in giù o a chiappe in sù, dipende) [^]

28/09/2013, 11:47

Povera Italia: considerazioni a freddo di un cittadino



E siamo al “redde rationem” di antica memoria: un presidente della Repubblica che non è stato capace di dire una parola chiara sull’appropriazione indebita dei poteri da parte di una minoranza di magistrati, che non ha saputo risvegliare l’orgoglio della gran maggioranza dei magistrati, timorosi, che hanno il torto di apparire o di essere considerati nemici della Giustizia così come intesa in Italia (e conseguentemente amici di Berlusconi), incapace di dichiarare quanto meno l’ammissibilità dei dubbi relativi alla retroattività della Legge Severino, capace peraltro di stigmatizzare le minacciate dimissioni dei parlamentari PdL e Lega considerate atto eversivo e “fascista” dalle sinistre … sinistre italiane che, con cortissima memoria dimenticano l’’Aventino d’altri tempi, capace anche di minacciare le PROPRIE dimissioni come se la pericolosità fosse meno … pericolosa, , incapace di dire, con il suo figlioccio Letta, una sola parola a favore dei marò illegalmente detenuti, oltre ogni trattato internazionale, in India, incapace di dire BASTA alle pretese dei PM palermitani di costringerlo a deporre sulla trattativa Stato-Mafia. E purtroppo l’uscita di scena di Napolitano potrebbe coincidere addirittura con l’entrata in scena di tipi alla Rodotà che sono l’espressione più cruda e realistica della fame di potere che la sinistra manifesta.

Una sinistra incapace di governare se stessa (vedi Segreteria e leader ship governativa) ma presuntuosa nell’attribuirsi la capacità di governare il Paese. Per anni la sinistra ha identificato FI prima ed il PdL dopo con la figura fisica di Berlusconi ed ora pretende che questa identificazione non esista! Pagliacci!

Elio Bitritto


27 settembre 2013

28/09/2013, 12:08

Contro firmo.

28/09/2013, 12:14

greenwarrior ha scritto:

Povera Italia: considerazioni a freddo di un cittadino



Una sinistra incapace di governare se stessa (vedi Segreteria e leader ship governativa) ma presuntuosa nell’attribuirsi la capacità di governare il Paese. Per anni la sinistra ha identificato FI prima ed il PdL dopo con la figura fisica di Berlusconi ed ora pretende che questa identificazione non esista! Pagliacci!

Elio Bitritto


27 settembre 2013


esatto. Una sinistra inetta e attaccata alle mutande della magistratura delinquenziale, che ci ha regalato l'ennesima instabilità politica impedendo ogni riforma in senso moderno ed europeo della costituzione e della giustizia.

comunque in fondo meglio cos'. Un'altro tassello verso la disgregazione sociale e verso lo sfaldamento dell'innaturale unità italica.

Altro che aiutare la Roma di Marino, un buco da oltre 800 milioni di euro e pretende soldi dallo stato o minaccia il default. e che 'defaulti' pure

28/09/2013, 12:39

rmnd ha scritto:

Altro che aiutare la Roma di Marino, un buco da oltre 800 milioni di euro
e pretende soldi dallo stato o minaccia il default. e che 'defaulti' pure



La situazione è ben peggiore di quella che descrivi.......

Un debito lordo di 22,4 miliardi di euro, a fronte di crediti reali di 5,7 miliardi di euro. Risultato: un buco clamoroso di 16,7 miliardi di euro (10 al netto degli oneri finanziari), che rappresenta il più clamoroso e grave dissesto finanziario nella storia della amministrazione pubblica italiana. È la drammatica fotografia tecnica del Comune di Roma lasciato nel 2008 dall’allora sindaco Walter Veltroni, che l’aveva governata negli ultimi sette anni, rilevandola da Francesco Rutelli che l’aveva amministrata negli otto anni precedenti.

Immagine

http://www.liberoquotidiano.it/news/rom ... -2017.html


Il bello è che questa gentaccia, ancora siede in Parlamento...
ancora pagata profumatamente con i soldi dei contribuenti....

Nessuno che abbia mai detto nulla....
Nessuno che li abbia mai presi a calci sulle gengive....

28/09/2013, 12:40

Non ne parliamo ....[:D]

28/09/2013, 14:17

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:

Altro che aiutare la Roma di Marino, un buco da oltre 800 milioni di euro
e pretende soldi dallo stato o minaccia il default. e che 'defaulti' pure



La situazione è ben peggiore di quella che descrivi.......

Un debito lordo di 22,4 miliardi di euro, a fronte di crediti reali di 5,7 miliardi di euro. Risultato: un buco clamoroso di 16,7 miliardi di euro (10 al netto degli oneri finanziari), che rappresenta il più clamoroso e grave dissesto finanziario nella storia della amministrazione pubblica italiana. È la drammatica fotografia tecnica del Comune di Roma lasciato nel 2008 dall’allora sindaco Walter Veltroni, che l’aveva governata negli ultimi sette anni, rilevandola da Francesco Rutelli che l’aveva amministrata negli otto anni precedenti.

Immagine

http://www.liberoquotidiano.it/news/rom ... -2017.html


Il bello è che questa gentaccia, ancora siede in Parlamento...
ancora pagata profumatamente con i soldi dei contribuenti....

Nessuno che abbia mai detto nulla....
Nessuno che li abbia mai presi a calci sulle gengive....
Magari un bel rapimento di massa da parte degli alieni quando questi personaggi sono tutti dentro al parlamento...

Em....ma quando ci sono tutti?

Gia è vero quando si devono aumentare lo stipendio,specialmente quelli del PD.

28/09/2013, 16:21

Veramente io ho sempre detto ... "nervino per tutti!" [:D]

28/09/2013, 16:25

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Dove finiscono gli 85 miliardi di dollari che la Fed mette ogni mese sul mercato?

28/09/2013, 16:28

Ufologo 555 ha scritto:

Veramente io ho sempre detto ... "nervino per tutti!" [:D]

Tu hai sempre il vizietto di usare i Gas!. [:27] [:246]

28/09/2013, 16:30

Wolframio ha scritto:

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Dove finiscono gli 85 miliardi di dollari che la Fed mette ogni mese sul mercato?

A.......MISSIONI DI PACE E ROTTAMI DI GUERRA!!!!!.[:(!]
Ultima modifica di bleffort il 28/09/2013, 16:30, modificato 1 volta in totale.

28/09/2013, 17:01

Vero! [:(!]

28/09/2013, 20:26

Nel frattempo, nel Sud .....[^]

Nas, controlli nel Sud Italia: sequestrate 280 tonnellate di cibo Riscontrate irregolarità in 390 casi (31% circa) e accertate 634 violazioni (Ansa)(Ansa)

I carabinieri del gruppo Nas di Napoli, competente sui 15 nuclei del Sud Italia, nell’ultimo mese, hanno eseguito 1.300 ispezioni ad attività produttive, commerciali ed esercizi pubblici (stabilimenti di produzione, depositi all’ingrosso, ristoranti, panifici, supermercati). Nel corso del servizio, sono state riscontrate irregolarità in 390 casi (31% circa) e accertate 634 violazioni alle leggi di settore (di cui 80 penali) con sanzioni amministrative pari a 630.000 euro. In totale sono state sottratte al consumo circa 280 tonnellate di alimenti vari perchè detenuti in cattivo stato di conservazione, insudiciati, in strutture sprovviste dei requisiti igienico-sanitari e privi della documentazione utile per la loro rintracciabilità, sequestrate o chiuse 48 strutture, nonché segnalate alle Autorità giudiziarie, sanitarie ed amministrative 400 persone. In particolare, il Nas di Reggio Calabria, coadiuvato dalla Stazione Carabinieri, nell’ambito di un’ispezione presso un supermercato della provincia, ha sottoposto a sequestro due celle frigo in pessime condizioni igieniche - completamente invase da ruggine e muffe, anche sulle scaffalature - e circa 1 tonnellata di alimenti scaduti da 3 - 5 anni (2008) - tra cui insaccati, formaggi, panna, pasta fresca, conserve, ecc. - Visibilmente alterati per la presenza di muffe e liquidi maleodoranti. In particolare, sono stati rinvenuti salumi e formaggi privi di etichetta e/o con etichetta abrasa, contraffatta o cancellata. A BARI E A PALERMO - Il Nas di Bari, invece, presso un’azienda vitivinicola della provincia - in un deposito non autorizzato e privo dei requisiti previsti dalla normativa - ha sottoposto a sequestro amministrativo 28.000 bottiglie di vino a denominazione di origine controllata privi di capsule di imbottigliamento e della documentazione certificante «Doc» e «Igt», immagazzinati - tra l’altro - in pessime condizioni igieniche con accumulo di sporcizia su pavimenti e pareti. Il Nas di Palermo, presso un’industria di produzione di gelati e di pasticceria surgelata, ha sequestrato 1 tonnellata circa di materie di lavorazione (pan di spagna, rollè cacao, glasse, cioccolato) scadute da diversi mesi. Inoltre, i militari del Nucleo in collaborazione con i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, hanno arrestato un pregiudicato 43enne ed un 24enne che vendevano abusivamente alimenti utilizzando come deposito un locale - già sottoposto a sequestro dalla Polizia Municipale di Palermo - all’interno del quale venivano rinvenuti e sequestrati oltre 6 quintali di interiora di bovino (cosidette stigghiole, ndr) congelate abusivamente all’interno di alcuni frigocongelatori allacciati alla rete elettrica pubblica. Ai locali di deposito venivano posti nuovamente i sigilli. IN PUGLIA - I carabinieri del Nas di Taranto, Lecce e Bari hanno proceduto alla chiusura di 6 attività (depositi prodotti ittici e alimenti, azienda agricola con stabilimento di produzione conserve vegetali, caseificio, ristorante) ed al sequestro di uno stabilimento vinicolo risultato privo di autorizzazione allo scarico dei reflui. Inoltre, i militari dei Nuclei hanno sottoposto a sequestro: circa 600 chili tra prodotti ittici (cozze, calamari, seppie, polpi) - in parte privi di documentazione attestante la rintracciabilità, altri detenuti in cattivo stato di conservazione e sottoposti ad arbitrario procedimento di congelazione e prodotti caseari (cacio ricotta, formaggi, ricotta) privi di etichettatura; oltre 1.600 confezioni tra pasta, pomodori pelati, biscotti, bibite, acque minerali, liquori, detenute in locali non autorizzati ed interessati da carenze igienico sanitarie e strutturali (ragnatele, scaffali metallici con ruggine, pavimento disconnesso, finestre sprovviste di mezzi idonei ad impedire l’accesso di insetti ed animali). COLDIRETTI - Sarà per questo che sale al 71 per cento la percentuale di italiani in allarme nel 2013 per le alterazioni, le contraffazioni e le falsificazioni dei prodotti alimentari anche per effetto di una crisi che ha determinato un forte taglio alla spesa alimentare delle famiglie e un orientamento verso il ’low cost’ con minore garanzie di sicurezza. È quanto afferma la Coldiretti plaudendo all’operazione dei Nas. L’operazione dei carabinieri - sottolinea la Coldiretti - è particolarmente rilevante nel Mezzogiorno dove si registra la maggiore incidenza delle spese familiari per l’alimentazione sul totale (25 per cento) rispetto alla media nazionale del 19 per cento. Nel solo primo trimestre del 2013 - conclude la Coldiretti - sono stati effettuati sequestri di prodotti alimentari per un valore di 112,6 milioni di euro secondo i dati del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (Nas).] ELEVATE sanzioni amministrative per 630.000 euro
Nas, controlli nel Sud Italia:
sequestrate 280 tonnellate di cibo
Riscontrate irregolarità in 390 casi (31% circa) e accertate 634 violazioni

(Ansa)(Ansa)
I carabinieri del gruppo Nas di Napoli, competente sui 15 nuclei del Sud Italia, nell'ultimo mese, hanno eseguito 1.300 ispezioni ad attività produttive, commerciali ed esercizi pubblici (stabilimenti di produzione, depositi all'ingrosso, ristoranti, panifici, supermercati). Nel corso del servizio, sono state riscontrate irregolarità in 390 casi (31% circa) e accertate 634 violazioni alle leggi di settore (di cui 80 penali) con sanzioni amministrative pari a 630.000 euro. In totale sono state sottratte al consumo circa 280 tonnellate di alimenti vari perchè detenuti in cattivo stato di conservazione, insudiciati, in strutture sprovviste dei requisiti igienico-sanitari e privi della documentazione utile per la loro rintracciabilità, sequestrate o chiuse 48 strutture, nonché segnalate alle Autorità giudiziarie, sanitarie ed amministrative 400 persone. In particolare, il Nas di Reggio Calabria, coadiuvato dalla Stazione Carabinieri, nell'ambito di un'ispezione presso un supermercato della provincia, ha sottoposto a sequestro due celle frigo in pessime condizioni igieniche - completamente invase da ruggine e muffe, anche sulle scaffalature - e circa 1 tonnellata di alimenti scaduti da 3 - 5 anni (2008) - tra cui insaccati, formaggi, panna, pasta fresca, conserve, ecc. - Visibilmente alterati per la presenza di muffe e liquidi maleodoranti. In particolare, sono stati rinvenuti salumi e formaggi privi di etichetta e/o con etichetta abrasa, contraffatta o cancellata.

A BARI E A PALERMO - Il Nas di Bari, invece, presso un'azienda vitivinicola della provincia - in un deposito non autorizzato e privo dei requisiti previsti dalla normativa - ha sottoposto a sequestro amministrativo 28.000 bottiglie di vino a denominazione di origine controllata privi di capsule di imbottigliamento e della documentazione certificante «Doc» e «Igt», immagazzinati - tra l'altro - in pessime condizioni igieniche con accumulo di sporcizia su pavimenti e pareti. Il Nas di Palermo, presso un'industria di produzione di gelati e di pasticceria surgelata, ha sequestrato 1 tonnellata circa di materie di lavorazione (pan di spagna, rollè cacao, glasse, cioccolato) scadute da diversi mesi. Inoltre, i militari del Nucleo in collaborazione con i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, hanno arrestato un pregiudicato 43enne ed un 24enne che vendevano abusivamente alimenti utilizzando come deposito un locale - già sottoposto a sequestro dalla Polizia Municipale di Palermo - all'interno del quale venivano rinvenuti e sequestrati oltre 6 quintali di interiora di bovino (cosidette stigghiole, ndr) congelate abusivamente all'interno di alcuni frigocongelatori allacciati alla rete elettrica pubblica. Ai locali di deposito venivano posti nuovamente i sigilli.

IN PUGLIA - I carabinieri del Nas di Taranto, Lecce e Bari hanno proceduto alla chiusura di 6 attività (depositi prodotti ittici e alimenti, azienda agricola con stabilimento di produzione conserve vegetali, caseificio, ristorante) ed al sequestro di uno stabilimento vinicolo risultato privo di autorizzazione allo scarico dei reflui. Inoltre, i militari dei Nuclei hanno sottoposto a sequestro: circa 600 chili tra prodotti ittici (cozze, calamari, seppie, polpi) - in parte privi di documentazione attestante la rintracciabilità, altri detenuti in cattivo stato di conservazione e sottoposti ad arbitrario procedimento di congelazione e prodotti caseari (cacio ricotta, formaggi, ricotta) privi di etichettatura; oltre 1.600 confezioni tra pasta, pomodori pelati, biscotti, bibite, acque minerali, liquori, detenute in locali non autorizzati ed interessati da carenze igienico sanitarie e strutturali (ragnatele, scaffali metallici con ruggine, pavimento disconnesso, finestre sprovviste di mezzi idonei ad impedire l'accesso di insetti ed animali).

COLDIRETTI - Sarà per questo che sale al 71 per cento la percentuale di italiani in allarme nel 2013 per le alterazioni, le contraffazioni e le falsificazioni dei prodotti alimentari anche per effetto di una crisi che ha determinato un forte taglio alla spesa alimentare delle famiglie e un orientamento verso il 'low cost' con minore garanzie di sicurezza. È quanto afferma la Coldiretti plaudendo all'operazione dei Nas. L'operazione dei carabinieri - sottolinea la Coldiretti - è particolarmente rilevante nel Mezzogiorno dove si registra la maggiore incidenza delle spese familiari per l'alimentazione sul totale (25 per cento) rispetto alla media nazionale del 19 per cento. Nel solo primo trimestre del 2013 - conclude la Coldiretti - sono stati effettuati sequestri di prodotti alimentari per un valore di 112,6 milioni di euro secondo i dati del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (Nas).

http://www.corriere.it/cronache/13_sett ... 4aa3.shtml
Ultima modifica di Ufologo 555 il 28/09/2013, 20:50, modificato 1 volta in totale.

28/09/2013, 20:49

La trovata di Letta e Saccomanni:

Aumento Iva, stop col "trucco" su benzina e tasse sulle imprese

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Il decreto per lo stop all'aumento dell'Iva slitta dopo il voto di fiducia chiesto da Letta tra lunedì e martedi prossimi. Insomma il governo non ha mantenuto le promesse. Da palazzo Chigi Letta fa sapere che "la fase di chiarimento politico di governo e maggioranza che si e' innescata travolge i provvedimenti economici che erano allo studio dell'esecutivo. Ora non si puo' dunque procedere con il decreto di correzione della manovra a cui si stava lavorando e se ne riparlera' dopo il chiarimento alle Camere, nell'eventuale fase di ripartenza dell'attivita' di governo".

Promesse da marinaio - Dunque dopo settimane di promesse e di annunci sullo stop dell'aumento dell'Iva dal 21 al 22 per cento l'esecutivo fa marcia indietro. Il governo aveva rassicurato il Pdl dicendo di aver trovato le risorse per evitare l'aumento e non sforare il tetto del 3 per cento nel rapporto deficit/Pil imposto da Bruxelles. Fabrizio Saccomanni avrebbe recuperato 3,5 miliardi per mantenere l'Iva al 21 per cento almeno fino a dicembre. Il piano di Saccomannui però nasconde una "fregatura". Infatti le coperture per l'Iva verranno principalmente dall'aumento delle accise sulla benzina (2 centesimi al litro, che diventeranno 2,5 nel 2015), e da un ritocco degli acconti di Ires (dal 101 al 103%) e Irap.

Benzina alle stelle - Insomma i soldi risparmiati sugli acquisti, li pagheremo per spostarci con l'auto. E per di più in piena crisi, il governo scarica sulle imprese la pressione fiscale aumentando Ires e Irap. Di fatto dunque cambia poco. La "trovata" di via XX settembre che tanto piace a Letta non convince il Pdl: "Non voglio e non posso credere che le coperture trovate dal governo per rinviare l'aumento Iva al primo gennaio 2014 siano davvero quelle anticipate in queste ore da alcuni organi di stampa. Saremmo al teatro dell'assurdo. Un semplice rinvio, non la cancellazione dell'aumento, verrebbe finanziato con ulteriori aumenti di tasse e accise. Semplicemente inaccettabile", ha affermato l'azzurro Daniele Capezzone, presidente della commissione Finanze della Camera.

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... prese.html
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