28/09/2013, 19:43
28/09/2013, 19:58
ubatuba ha scritto:
Draghi: Italia, benefici da euro più di tutti
di: WSI Pubblicato il 27 settembre 2013| Ora 14:19
"Ricordiamocelo, perché tanto spesso lo si dimentica", ha detto il numero uno della Banca centrale europea
28/09/2013, 20:14
Atlanticus81 ha scritto:ubatuba ha scritto:
Draghi: Italia, benefici da euro più di tutti
di: WSI Pubblicato il 27 settembre 2013| Ora 14:19
"Ricordiamocelo, perché tanto spesso lo si dimentica", ha detto il numero uno della Banca centrale europea
Ancora... tutti quanti che parlano di questi benedetti benefici...
Ma mai nessuno chiede loro di circostanziarli e rendicontarli alla popolazione!!!
Coraggio Draghi, mi dica lei in maniera chiara, precisa e circostanziata quali sarebbero questi tanto decantati benefici!!!
[}:)]
28/09/2013, 20:18
29/09/2013, 18:07
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04/10/2013, 19:38
[color=blue]La Germania contro Bruxelles su sussidi Ue a disoccupazione
Berlino boccia la proposta di creare un fondo, dal quale gli Stati membri dell'Unione europea possano attingere per coprire fino alla metà degli assegno di sostegno ai senza lavoro nazionali
BERLINO - Dopo le polemiche sull'unione bancaria, arriva un altro confronto tra il governo federale di Angela Merkel e la Commissione europea. Berlino infatti si oppone duramente ai piani dell'esecutivo guidato dal presidente Barroso di introdurre un fondo assicurativo per rendere possibili in sostanza pagamenti di sussidi di disoccupazione a livello europeo. "Eravamo contrari a questa proposta l'anno scorso e continuiamo a esserlo", dicono ambienti governativi a Berlino, citati stamane dal quotidiano liberalconservatore Die Welt. E aggiungono: una discussione su questo tema è assolutamente prematura.
Sembra ricrearsi ancora una volta lo scontro tra Berlino e Bruxelles su diverse concezioni dell'integrazione europea, con una posizione tedesca che, almeno finché non si andrà a una unione politica, rifiuta la messa in comune di debiti (come sarebbe con gli eurobonds) e di altre responsabilità economiche e sociali. Ma la proposta di un sussidio di disoccupazione europeo è stata comunque rilanciata da un documento della Commissione, dedicato alla "dimensione sociale dell'unione monetaria".
In sostanza la Commissione, o con più precisione il commissario europeo agli affari sociali, l'ungherese Làszlò Andor, ha proposto di creare un fondo, dal quale gli Stati membri dell'Unione europea possano attingere per coprire fino alla metà dei sussidi di disoccupazione nazionali, "a condizione che la percentuale dei senza lavoro abbia raggiunto un certo livello alto e continui a salire". Ovviamente Berlino vede come un incubo la possibilità di mettere in comune - se non i debiti con gli eurobonds contro cui fa muro - anche le spese sociali. Non a caso: la disoccupazione in Germania, al 5,2 per cento, è ai minimi livelli in tutta l'Unione europea, sorpassata solo dal 4,9 dell'Austria.
Nei paesi in crisi dell'Europa meridionale la situazione è ben altra: i senza lavoro registrati (fonte Eurostat) sono ad esempio il 26,2 per cento della popolazione attiva in Spagna, il 12,2 in Italia, il 27,9 per cento in Grecia. E nella stessa Francia, sempre secondo i dati Eurostat, la disoccupazione, con l'11 per cento, è più che doppia di quella tedesca. Ovvio dunque il timore di Berlino di pagare troppo per gli altri, dopo che già oggi i suoi contributi ai bilanci europei sono di gran lunga i maggiori in assoluto.
(04 ottobre 2013) © RIPRODUZIONE RISERVATA[/color]